dic232019
Da lunedì 23 dicembre torna la rassegna di "NOTE BATTENTI", con tre serate all'insegna della musica di qualità e del bel canto, all'interno della chiesa dei Battenti, in Via Zimara.
L'intento di valorizzare il nostro gioiello architettonico, trova nella musica un'eccellente occasione di offrire per poche sere all'anno la suggestione di un palcoscenico particolare.
La rassegna del 2019 è proposta da FONE', scuola di canto diretta dal maestro Stefano Mangia.
Si inizia con gli HARVUA' QUARTET composti da: Angela Così - Arpa, Dionisia Cassiano - voce, Mauro Esposito - sassofono, Antonio De Donno - percussioni.
Il gruppo Harvuà propone una fusione originale tra il suono armonioso dell'arpa di Angela Cosi e la voce dal tocco elegante e raffinato di Dionisia Cassiano attraverso una suggestiva rilettura di alcuni tra i più bei brani di musica dal repertorio moderno compresi alcuni standard jazz.
Il percorso musicale di Harvuà inizia dalla riproposta di alcuni brani dal sapore metropolitano. L’approccio all’improvvisazione, caratteristica del duo, ha questa volta un carattere più libero e tridimensionale. Questo permette ad Harvuà di allargare la formazione strumentale, inserendo le percussioni che conferiscono un ritmo trascinante e strumenti dal timbro più avvolgente come il sassofono, associando strumentazioni elettroniche e effetti vocali.
Giovedì 26 dicembre, in occasione delle festività natalizie, la “Scuola di Canto Fonè” del M° Stefano Luigi Mangia” offrirà un vero e proprio viaggio musicale all’interno delle sonorità linguistiche di differenti popoli con i CANTI NATALIZI DAL MONDO.
Saranno eseguiti canti dedicati alla natività, appartenenti ad altre provincie, regioni e nazioni: melodie e ritmici che spazieranno dall’italiano, al tedesco, allo spagnolo, all’africano, intermezzandosi con altre varietà linguistiche locali quali il calabrese, il griko e il salentino, e che saranno il focus del concerto per coro a cappella.
A fare da contorno agli arrangiamenti vocali interamente rivisitati, ci saranno anche brevi letture sul tema, utili ad accendere i ricordi e le atmosfere di una tradizione di affetti e legami che travalicano i confini geografici per contemplare solo la fragilità e la forza dell’essere umano.
Concluderà la rassegna, lunedì 30 dicembre, il duo Emanuele Coluccia - Pianoforte e fiati, e Claudio Prima Organetto.
Emanuele Coluccia, pianista e polistrumentista eclettico, si è musicalmente formato tra l'Europa e gli Stati Uniti.
Vanta collaborazioni importanti con la cantautrice americana Myla Hardie, l'artista afro-jazz Alain Kodjovi, la cantante italiana Greta Panettieri, il trombettista/compositore tedesco Volker Goetze, il cantautore francese Chris Combette, e ha partecipato ai tour europei del trombettista newyorkese Greg Glassman e al tour in Andalusia con il trio Malesciana Folk.
Rientrato in Italia ha fondato con Claudio Prima e Redi Hasa Bandadriatica, progetto con cui ha all'attivo 4 lavori discografici, numerosi tour in Italia e all'estero e prestigiose collaborazioni (King Naat Veliov e la Kocani Orkestra, Eva Quartet).
Negli anni ha condiviso il palco con moltissimi artisti, tra cui Fabrizio Bosso, Carolina Bubbico, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto e Silvia Manco, e nel 2005 e nel 2006 è stato membro dell’Orchestra della Notte Della Taranta.
Claudio Prima è leader e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle ‘musiche di confine’ fra i quali BandAdriatica, Adria, Tabulè, Tukrè, Manigold, Progetto Se.Me., Orchestra Senza Confini / La Repetitiòn, Orchestra Popolare di Puglia. Si esibisce in festival e rassegne internazionali in Francia, Olanda, Inghilterra, Romania, Albania, Croazia, Grecia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Tunisia, Libano, Giordania, Kuwait, Stati Uniti. E’ organettista, cantante, compositore e autore di colonne sonore. Nel 2008 è ideatore e promotore per la BandAdriatica del progetto “Rotta per Otranto”, esperimento di viaggio e ricerca delle musiche d’Adriatico che diventa un film documentario e un cd dal titolo Maremoto. Dal 2010 è solista dell’opera contemporanea Oceanic Verses di Paola Prestini, con cui si esibisce al Barbican Centre di Londra, al Pace Shimmel di New York e al Kennedy Center di Washington DC.
Dal 2011 è ideatore e direttore della “Giovane Orchestra del Salento” un ensemble di 45 giovani musicisti salentini con cui pubblica un film documentario intitolato “Il volo” e un cd dal titolo ‘Essere terra’. Dal 2012 al 2014 è assistente musicale della Notte della Taranta prima con Goran Bregovic e poi con Giovanni Sollima. Ha un’intensa attività discografica e ad oggi conta più di 80 presenze in pubblicazioni discografiche italiane ed internazionali.
START ore 19.00
NICO MAURO
Assessore al turismo
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