nov142019
Cos’è un corso di teatro?
Al massimo riesco a dire cosa non è.
Non è una scuola, che a scuola si impara al massimo a capire la televisione (lo diceva McLuhan, io non c’entro, ma neanche mi dissocio).
Non è un modo per vincere le proprie timidezze. E poi, perché combattere contro la natura del nostro essere? Perché non usarla?
In un corso di teatro non si diventa attori, che già per diventare pessimi attori non bastano vent’anni.
Magari si diventa spettatori più critici, più esigenti, e già solo per questo varrebbe la pena provare.
Non si cresce più che in un qualsiasi altro corso, magari di cucito o di gestione software.
Forse il teatro fa più fico?
Intanto credo di sapere perché mi piace chiamarlo ‘laboratorio’: un laboratorio posso immaginarlo come un luogo dove si sperimenta, si prova, si rimette tutto in discussione, a volte si salta in aria, si esplode, e allora devi ricominciare daccapo, senza ansia da prestazione, che quando si ha un’idea fissa, qualcosa di urgente che si vuole comunicare, l’ansia non c’entra più niente, è roba da attori da posa in posa per chi sa chi, e il giudizio non appartiene al teatro. O si giudica o ci si perde nel gioco del teatro, ed io preferisco la seconda.
Fabrizio Pugliese
La presentazione del nuovo Laboratorio Teatrale avverrà domenica 17 novembre 2019 alle ore 20.30, in occasione dell’inaugurazione della nuova stagione teatrale 2019-2020 presso il circolo Levéra .
Per informazioni e iscrizioni sono disponibili i seguenti contatti telefonici: 3894250571 | 3891081226
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