Seconda fetta di Antonio Mellone

\\ Home Page : Articolo

ago012010

Di Albino Campa (del 01/08/2010 @ 00:32:48, in TeleNoha , linkato 3383 volte)

Il 30 luglio scorso si sono celebrati i funerali di un altro soldato, figlio della nostra terra di Puglia. Eccovi di seguito alcune amare riflessioni di Antonio Mellone.

Fino a quando saremo costretti a piangere la tracotanza dei signori della guerra?

5 Commenti Storico Stampa

Commenti

# 1 Di Toto'di galatina (inviato il 01/08/2010 @ 11:38:05)
lasciamo, l'Afganistan militari italiani troppe vittime.
Non vale,la pena stare li non hanno regole niente e nessuno, in quei luoghi.
E' risaputo,che vanno per eliminare le mine,per portare un supporto di pace,di amore, ma li fin quando c'e'OSAMA BIN LADEN,non si risolvera'mai niente di positivo,poi l'Organizzazioni delle nazioni unite "se suppane bbonu bbonu lu biscuttini".
Allora,l'inutilita' esiste, solidarieta'per l'ennesime vittime di militari "gloriosi",angeli fedeli custodi ITALIANI,con la I maiuscola.

# 2 Di Michele d'Acquarica (inviato il 02/08/2010 @ 22:06:27)
<un operaio muore schiacciato.
L'incidente nella sede di una cooperativa di trasporti. Il mezzo si è piegato su un fianco. L'uomo, 48 anni, è morto mentre l'ambulanza raggiungeva il Sandro Pertini
Sul caso è intervenuto con una nota il consigliere regionale Pd Tonino D'Annibale. "Una morte che si poteva evitare solo se le norme di sicurezza fossero più applicate e rispettate. La morte dell'operaio deceduto oggi sul posto di lavoro in un azienda sulla via Tiburtina, ripropone in modo urgente il tema della sicurezza sui posti di lavoro, mentre nel bilancio regionale fondi destinati a queste emergenze vengono ridotti o cancellati.[...]
E' notizia di oggi. Fatta "scorrere", quasi in modo impercettibile, nei titoli in basso dei notiziari.
Questo poveraccio non sarà mai onorato al pari dei caduti in Afghanistan.
Questa è la vera guerra da combattere, cari signori onorevoli!

# 3 Di uULISSE (inviato il 03/08/2010 @ 16:10:58)
In un momento, di grossa difficolta' per tutto il sud, ma in particolar modo Salento.I simboli, della liberta',autonomia e salvaguardia dal resto dell'Italia, per la creativa e non utopica prima o poi REGIONE SALENTO sono: sarchiudha,mieru,friseddhe toste.
BRINDISI e provincia,LECCE, e provincie,TARANTO e provincia UNITI per una seria battaglia, di contenuti di progetti, di portare a fine dei miglioramenti finali.
Basti, a molteplici scippi, primo fra tutti i 500 milioni che, il Gorverno centrale non vuole finanziare in Regione Puglia, per il solo colore politico.
E' una vergogna, oggi nuovamente scontri LIBANO-ISRAELE, nazione quest'ultima non dimentichiamolo e' nato Nostro Signore Gesu'Cristo.
E' qualcosa, di intollerante, e'i politici mondiali, son li,che bivaccano, uno slillicidio.

# 4 Di Fabrizio (inviato il 05/08/2010 @ 10:56:30)
Alessano: sequestrato ieri dalla Guardia di finanza l'impiato che sorge nei pressi del campo sportivo. Acquisiti alcuni documenti negli uffici del Comune. Ma è solo l'ultimo passaggio della vicenda

Foto di archivio
ALESSANO – Ennesima puntata giudiziaria per il parco fotovoltaico di Alessano, zona “Matine”, nei pressi del campo sportivo. La Guardia di finanza della Tenenza di Tricase, su diposizione dell’autorità giudiziaria, ha posto ieri sotto sequestro l’impianto a seguito delle segnalazione dei residenti che avevano sollevato perplessità sui lavori. Non solo. Acquisiti anche atti e documenti negli uffici del Palazzo Municipale.

La questione però non è nuova. Già in passato gli abitanti di Alessano avevano inoltrato ricorso al Tar, riuscendo a ottenere dal tribunale amministrativo il blocco dei lavori. Ma la ditta che sta realizzando il parco fotovoltaico della potenza di 1 Megawatt, riuscì a suon di carte bollate a ricorrere la Consiglio di Stato, che autorizzò la realizzazione dell’impianto.

Ma la risposta da parte di residenti e ambientalisti non si è fatta attendere. I quali si sono rivolti nuovamente alla Procura. Da qui, il sequestro del parco fotovoltaico.

# 5 Di TARZAN (inviato il 05/08/2010 @ 17:57:04)
Il 6 agosto, ricordando le bombe di Hiroshima, di quasi 6o anni fa in cui perirono molteplici persone,ricordiamoci, di andare giorno di San Donato, a seguire il dibattito vicino al castello di NOHA, che e' sublime, se si facessero degli accorgimenti.
Vedete, quello di Corigliano d'Otranto un richiamo per molti turisti la sera impressionante.
Noha, ha il suo castello mettiamolo non in assetto di guerra, ma rendiamo fluibile.
Con, una differenza che puo'il castello di Noha, trovare lo spunto per film,cortometraggi come e' accaduto a molteplici comuni, che hanno un castello.
Sponsors, ci siete, siete connessi, volete avere elementi gia'interessanti per un miglioramento visivo e accelerare le situazioni di benessere, per tutti e tutte, investite sul castello di Noha,ma non dimentichiamoci da dove siamo partiti, 6 agosto riunione proprio nei paraggi del castello di Noha sul.......
VENIRE PER ACCERTARSI DI PERSONE....