nov212016
Come si può facilmente notare dal sito dellA.R.P.A. Puglia è stata disattivata, dal 2015 e senza alcuna comunicazione, la centralina Galatina - S. Barbara" che, operativa dal maggio del 2004, rileva o meglio potrebbe rilevare i seguenti inquinanti: PM10, NO2, O3, SO2.
Lex Vicesindaco di Galatina con delega allAmbiente, Roberta Forte, chiamata in causa da un mio post su Facebook, che invito a leggere, asserisce che la decisione della disattivazione di detta centralina sia stata presa in assoluta autonomia dallAgenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente pugliese.
Da Cittadino, sensibile quanto basta alle problematiche ambientali, ritengo onestamente che rendere monca la rete di monitoraggio in una zona sofferente di inquinanti è un atto grave che ci instilla il dubbio che gli interventi in materia di qualità dellaria in Puglia e nel Salento in particolare siano esclusivamente mirati a nascondere allopinione pubblica lemergenza inquinamento. Il silenzio con cui è stata portata avanti loperazione, inoltre, fa pensare ad un sostanziale imbarazzo ad operare la disattivazione della centralina che avrebbe potuto rilevare sforamenti dei parametri di legge. Ribadisco che stiamo ancora nella sfera dei dubbi.
Non so se in questa faccenda ci siano dei risvolti penali (questo lo sapremo presto in quanto nei prossimi giorni il sottoscritto presenterà un esposto per interruzione di servizi di pubblica utilità), ma di sicuro siamo in una situazione incresciosa che presenta delle responsabilità morali: non è, infatti, negando l'informazione che si supera lemergenza inquinamento.
In una regione come la nostra, dove il ristagno e laccumulo degli inquinanti è tra i più alti dItalia, la rete di monitoraggio piuttosto che perdere pezzi andrebbe rafforzata attraverso laggiornamento della strumentazione, la predisposizione di nuove postazioni, fisse e/o mobili, in grado di misurare nuove e vecchie fonti emissive.
Forse è utile ricordare che sono 50 i comuni dellarea centrale salentina dove lIstituto superiore di sanità (I.S.S.) ha individuato un eccesso di tumori del polmone e tra questi occupa un posto di primo piano anche il Distretto di Galatina; dati che fanno paura e che non fanno dormire sonni tranquilli, nella speranza che alle parole della politica seguano i fatti nel senso delleliminazione delle fonti inquinanti che minano la salute dei cittadini.
Rivolgo pertanto un appello al Commissario Aprea affinché, nellesercizio delle sue funzioni, possa intervenire quanto prima per colmare una delle tante lacune lasciateci in eredità dallultima Amministrazione ripristinando il regolare funzionamento della centralina, e garantire, per quanto possibile, maggiore trasparenza sui dati raccolti.
RUSSO PIERO L.
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