nov212016
«Ascoltate ragazzi, penso che dovreste sapere la verità secondo me: questa missione non è mai stata designata al successo. Se fossero sinceri ce lo direbbero. Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chissenefrega dell’arte. Ma sbagliano. Perché è per questo che noi combattiamo, per la nostra cultura, e per il nostro stile di vita. Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno. Ma se distruggi i loro conseguimenti, e la loro storia, è come se non fossero mai esistite, solo ceneri, che galleggiano. Quello che vuole Hitler, ed è la sola cosa che non possiamo permettergli.»
(George Clooney, Monuments Men)
Li chiamavano “Monuments Men”. Erano soldati, tanto coraggiosi quanto improbabili. Un esiguo platone di topi di biblioteca, colti e appassionati, arruolati all’esercito alleato durante il secondo conflitto mondiale e spediti nell’Europa in fiamme con una missione precisa: salvare i capolavori dell’arte.
L’iniziativa “The Monuments People” nasce, traendo spunto da questa storia – se pur diversa e con attori/protagonisti diversi –, dalla volontà di un gruppo di Guide Turistiche Abilitate - Regione Puglia di voler dare un contributo attivo alla tutela del Patrimonio Culturale del centro Italia colpito/segnato dal terremoto del 24 agosto 2016 e che a tutt’ora provoca danni nel territorio, non ultime le scosse del 30 ottobre 2016.
Le guide, in veste di soldati arruolati alla cultura, promuovono un grande evento con una varietà di tour guidati per il mese di dicembre 2016. Sul sito www.themonumetspeople.it o su Facebook è possibile consultare gli itinerari culturali o l’apertura straordinaria dei monumenti dislocati sul nostro territorio dal Gargano al Salento. La quota versata dai partecipanti all’iniziativa, verrà devoluta al restauro delle opere del Museo Civico “Cola Filotesio” di Amatrice.
Andrea Panico
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