Questa polvere quieta fu
signori e fu dame
e giovani e fanciulle,
fu riso, arte e sospiro
e bei vestiti e riccioli.
E questo inerte luogo fu la
dimora estiva
Dove api e fiori il loro ciclo
orientale compirono,
Poi anch'essi ebbero fine.
(Emily Dickinson)
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Così come ebbero fine anche
le giovani carni,
scarne di fame,
arse dal sole
e unte dalla miseria
dell'antro di un frantoio,
in cui l’aria ridondava
di vecchi rantoli
e odori di stalla,
e non sempre furono gioie
e nemmeno sorrisi,
solo rapide occhiate
a volte di pianti
rassegnati.
Subirono
l'onta d'esservi nati, fuori,
ai margini di quello stesso
giardino
che fu dei lor signori.
Marcello D’Acquarica
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