ago132009
Quale che sia stata la causa irragionevole che ha sfiancato anzitempo le membra di questa maggioranza non ha molta importanza. Restano vani perfino i sacrifici di qualcuno (se mai siano stati fatti) per quel benedetto bene comune, che ogni politico reale o inventato che sia, prima di essere eletto accampa come primo obiettivo. Il guaio è che a pagare in sacrifici (ed in euro) è ancora il popolo, non un ente astratto, non qualcun altro, ma i cittadini di Noha, di Collemeto, di S. Barbara (già penalizzati dalla loro condizione di periferia) e di Galatina, che votando avevano sperato in tempi migliori.
Ma tant’è che oggi, 12 Luglio 2009, con questo venticello di tramontana che a volte ghiaccia il sudore, le dimissioni di 11 consiglieri (la metà più uno, quindi la maggioranza assoluta) hanno prosciolto il Consiglio Comunale con conseguente caduta (nel senso di ruolo politico) del nostro 1° cittadino.
Peggio di così…!
Nuova giunta proposta dal Sindaco prima delle dimissioni dei consiglieri:
Assessori precedenti |
Assessori di nuova nomina |
Assessori precedenti esclusi |
Antonio De Matteis |
Massimo Marra |
Daniela Sindaco |
Giuseppe Quida |
Giuseppe Sansò |
Ubaldo Calabrese |
Enzo Del Coco |
|
|
Consiglieri dimissionari:
Giuseppe De Matteis; Vincenzo Guido; Luigi Marra; Aldo Maccagnano; Tommaso Perrone; Leo Stefanelli; Francesco Sabato; Lorenzo Tundo; Giuseppe Marrocco; Giuseppe Viva; Antonio Pepe.
Assenti:
Graziano Notaro; Giancarlo Coluccia.
Marcello D’Acquarica
Commenti
Un primo passo verso la pulizia e la decenza sarebbe quello che tutti i consiglieri dimissionari (di destra o di sinistra, di sopra o di sotto) se ne vadano definitivamente a casa. Scommettiamo che invece rivedremo sorridenti e sornioni i volti di questi personaggi, vuoti di tutto, sui prossi manifesti elettorali?
Lascia un messaggio