dic222014
Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, i nostri pubblici rappresentanti, in nome della trasparenza, sono tenuti per legge a rendere pubblica la loro situazione reddituale e patrimoniale.
I documenti di seguito riportati contenenti codesti dati sono stati pari pari pescati dal sito istituzionale del comune di Galatina - http://www.comune.galatina.le.it/ - che consigliamo vivamente di consultare, se non altro per conoscere meglio i politici nostrani (che rispondono ai nomi di Giancarlo Coluccia, Luigi Longo, Antonio Pepe e Daniela Sindaco, qui citati in ordine alfabetico e non di partito - posto che qualche differenza in questi termini soprattutto in questo consiglio comunale esista ancora) ed i loro esemplari curriculum vitae.
Dando un’occhiata sommaria alle cifre, possiamo dire in estrema sintesi che, grazie a Dio, quest’anno tutti i quattro nostri consiglieri comunali hanno incrementato le loro entrate fiscali [per la verità, negli scorsi esercizi, qualche dato aveva fatto preoccupare non poco la Caritas diocesana, ndr].
Per chi non avesse tanta dimestichezza con i modelli Irpef 2014 (che si riferiscono ai redditi del 2013) e non avesse voglia di rivolgersi ad un commercialista pagandone la relativa parcella, proviamo a sintetizzare qui per sommi capi, sine ira et studio, i numeri di queste dichiarazioni “spintanee”.
Dunque, il consigliere Giancarlo Coluccia dichiara un reddito complessivo pari ad euro 36.773 (mentre il reddito dell’anno precedente, cioè il 2012, era pari a 21.300 euro). Luigi Longo incrementa notevolmente i suoi introiti annui passando dai circa 5.500 euro ai 10.960 euro. Anche Antonio Pepe migliora le sue performance reddituali incrementandole da 17.200 euro circa a 33.918 euro. Infine la delegata della frazione, Daniela Sindaco, supera la soglia dello zero (registrata nei due anni precedenti) per arrivare finalmente a dichiarare un reddito di 2.217 euro.
E’ proprio vero: questa crisi non risparmia nessuno.
Antonio Mellone
Giancarlo Coluccia
Luigi Longo
Antonio Pepe
Daniela Sindaco
Commenti
2217 EUR è una cifra davvero ridicola
Da finanziere quale sono ho solo un commento da lasciare: "andate avanti voi che a me vien da ridere"!!!
"Il potere dichiara che il giovane arrestato di nome Gesù figlio di Giuseppe è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato che faceva il falegname e maneggiando chiodi si procurava spesso degli incidenti sul lavoro. Perché parlava in pubblico e per vizio si dissetava con l´aceto, perché perdeva al gioco e i suoi vestiti finivano divisi tra i vincenti a fine di partita. I colpi riportati sopra il corpo non dipendono da flagellazioni, ma da caduta riportata mentre saliva il monte Golgota appesantito da attrezzatura non idonea e la ferita al petto non proviene da lancia in dotazione alla gendarmeria, ma da tentativo di suicidio, che infine il detenuto è deceduto perché ostinatamente aveva smesso di respirare malgrado l’ambiente ben ventilato." Erri De Luca, Liberazione, 2009.
Cari miei menomale. ...io consiglierei di avere 9 mesi di gestazione.....poi 1 anno e passa di allattamento facciamo due e poi ci faremo quattro chiacchiere. ...e poi vediamo chi ride di più. ...ah aspetta mettiamo anche 1 altro anno di malattia di una madre con giorni e notte in ospedale e poi vi farei ridere io!!!! Senza augurare ovviamente male a nessuno
Gentile consigliere, non credo che gli altri utenti volessero ridere delle sue vicende personali. Bisogna ammettere però che certe cifre inducono ad ipotizzare, per logica, tre possibilità: la prima è che ci sia pochissimo lavoro; la seconda è che a Noha si lavori generosamente pro bono; la terza fa scopa con il commento del finanziere sopra. Un saluto!
un pensiero speciale a chi lavora, a chi ha perso il lavoro ma vorrebbe ritrovarlo, a chi ancora non riesce a trovare occupazione, ma si batte ogni giorno con determinazione per arrivare all'agognata meta.
Il 24 dicembre il Governo ha operato sulla riforma del lavoro, il famoso Jobs Act. Questa solerzia non ha però lo scopo simbolico di far passare un sereno Natale ai lavoratori, come per fare un dono.Tutt'altro.
Il Consiglio dei Ministri lavora alla vigilia sperando siamo distratti, per pugnalarci alle spalle. Mentre gli italiani mettono insieme una cena come possono, Renzi e i suoi ministri stanno facendo l'ultimo attentato alle famiglie, colpendo al cuore. Ai lavoratori. A chi ritiene di avere una dignità da difendere.
Il Governo ha reso più facili i licenziamenti: ha abolito le poche tutele esistenti (art.18) ai lavoratori dipendenti e ha declassato i contratti a tempo indeterminato, intervenendo anche sul demansionamento del lavoratore.
Per questo Renzi ha annunciato "il posto fisso non esiste più". Qualcuno poteva aver pensato che allora il Governo avrebbe aiutato le partite IVA ed i liberi professionisti: si sbagliava!.
L'esecutivo ha aumentato le tasse anche per i liberi professionisti, anche quelli piccoli, dimezzando le soglie per pagarne meno (per pagare poco ora devi essere men che povero) e non ha mantenuto la promessa degli 80 euro per loro.
Con Renzi, il suo Governo e Napolitano l'Italia non è più una Repubblica fondata sul lavoro, ma sulla menzogna e
Con Renzi, il suo Governo e Napolitano l'Italia non è più una Repubblica fondata sul lavoro, ma sulla menzogna e sui patti segreti con i criminali. Alla faccia dell'art.1 e 3 della Costituzione.
@ Jobs Act: l'articolo sulle scie chimiche è su un'altra pagina
E' un pensiero bellissimo, Sandro, quello che hai scritto. Siamo in pochi ad esser fatti così.
Il commentatore del Jobs act impersona fedelmente il prototipo dell'italiano medio che guarda uomini e donne, studio aperto, la pagina dello sport e il resto del tempo siti per adulti.
Rappresenta cioè quasi sicuramente quel 40,8% dell'elettorato italiano incantato dal giullare della troika.
Convinto che per arrivare a gestire una posizione importante in qualunque settore devi avere un’amicizia politica, in uno Stato che chiede soldi in continuazione per mantenere questo sistema corrotto e insano, tassando due volte lo stesso reddito cambiando il nome ai tributi.
Infine, per quanto questo argomento tocchi problemi profondi e ben radicati del malaffare nel nostro paese, non riceverà la stessa attenzione di una notizia su Balotelli o di una vincita al gratta/gratta.
Questa è la vera tragedia.
Mentre larga parte dell'informazione italiana ci informa con innamorata dovizia delle assai atletiche gesta renziane sulle nevi valdostane - nonostante le fattezze più da bombolone che da Zurbriggen -, si apprende che il Presidente del Consiglio è andato in vacanza con volo di Stato. Lo hanno scoperto quei cacadubbi dei 5 Stelle, che come noto hanno a prescindere tutte le colpe del mondo. Renzi dice che "è la norma", ma era una "norma" che per esempio Letta non osservava. C'è però di più e di peggio: con cinque righe aggiunte di soppiatto il 24 dicembre al decreto di attuazione della delega fiscale, che sarebbero passate inosservate senza quegli altri cacadubbi del Fatto Quotidiano, il Governo del Fare ha aggiunto una serie di abracadabra che trasformano il decreto in un mini-condono per chi evade e froda. Basta che l'evasione sia sotto il 3%. Il sottosegretario Zanetti (gufo anche lui?) avverte però: "Sanate anche le furberie più gravi". Mentre Renzi dichiara guerra ai vigili urbani per raccattare altri voti, si scopre poi che le righe aggiunte hanno probabilmente un altro mirabile effetto: salvano Berlusconi dopo la condanna per frode fiscale. In breve: "elezioni per il Quirinale alle porte, un provvedimento approvato alla vigilia di Natale, un articolo infilato in extremis, cinque righe di testo, e il patto del Nazareno si sublima: la riabilitazione di Silvio Berlusconi. Che ora potrebbe ricandidarsi" (cit. Il Fatto Quotidiano). In questo modo la grazia neanche serve: ci pensa Renzi. Il quale, colto con le mani nella marmellata, promette che la norma tornerà in Consiglio dei Ministri - sarebbe il minimo - e fa come la nota statista Boschi quando le fecero notare che nel "nuovo" Senato i "senatori" avrebbero goduto di immunità: "Boh, non lo sapevo". Così Renzi: "Se è davvero come dite voi, la cambiamo". Risposta che se va bene denota la sua tontaggine (nel senso che Renzi fa app
Così Renzi: "Se è davvero come dite voi, la cambiamo". Risposta che se va bene denota la sua tontaggine (nel senso che Renzi fa approvare decreti che neanche conosce) e se va male ribadisce tutta la sua letale scaltrezza (nel senso che, pur di salvare il Patto del Nazareno, Renzi farebbe di tutto: persino andare dalla Clerici a farsi intervistare dai bambini. Ops, è già successo). Se queste cose le avesse fatte Berlusconi, la "sinistra" sarebbe scesa in piazza con la bava alla bocca. Ma se le stesse cose le fa Berlusconi, sotto però le mentite spoglie di Renzi, allora alla "sinistra" va benissimo.
E'VERISSIMO VERISSIMO NON C'E'DIFFERENZA DESTRA,CENTRO,SINISTRA E POI.....OBBIETIVAMENTE RENZI MI SA DI RIN.........A LUNGO ANDARE CI RITROVERE TUTTI BUTTATI IN MARE DA CHI,OGGI VIENE COME IMMIGRATI VEDRETE NON MANCHERA'MOLTO.
TANTO ITALIA PEGGIO DI COSI SSE MMORE PER FORTUNA O SFORTUNA MI TROVO IN OLANDA SVEGLIA VI STANNO SACCHEGGIANDO SOTTO I VOSTRI OCCHI E NON FATE UN C........PER FARMI SACCHEGGIARE TRA POCO VI METTERRANNO TASSA SUL PANE E GENERI DI PRIMISSIMA NECESSITA'AD UN IMPOSTA IVA E VOI STARETE NELLA M..........SCAPPATE FIN CHE,POTETE OLANDA BELLISSIMA NAZIONE NAZIONE OLANDA BELLISSIMA NAZIONE POVERI CITTADINI/E DI QUEL CHE RESTA DELL'ITALIA INFAME E CORROTTA,SCAPPATE SCAPPATE DALL'ITALIA
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