Anche a Noha si racconterà la storia di un Dio che si fa uomo attraverso uno stupendo presepe vivente allestito nell’antica Masseria Colabaldi, bene culturale insigne, svettante ancora oggi, dopo cinque secoli di storia, dall’acropoli del paese. Alla base di questa storia dell’Uomo e degli Uomini c’è un gruppo affiatato di variegata umanità che, sfidando ogni avversità, riesce ogni anno a far rivivere il grande miracolo della Ri-nascita.
A monte di tutto vi è una capillare attività di ricerca storica su costumi, mestieri, cibo, profumi, sapori, luoghi e parole, oltre che un indefesso lavoro di attenzione ai particolari che dura mesi. Tutto questo fa del presepe di pietre e di gente di Noha un museo/teatro dove anche il visitatore interagendo con i personaggi e gli interpreti del copione diventa a sua volta attore-protagonista della scena.
Il presepe vivente di Noha è un viaggio in uno spazio ed in un tempo in cui il mondo era certamente più povero, ma molto probabilmente non meno ricco di valori, stratagemmi, saggezza, rispetto della natura, ed altri ingredienti come questi, essenziali al benessere, alla vera crescita, al progresso.
Antonio Mellone
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