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22 aprile 2022 per non dimenticare Suor Orsolina D’Acquarica Missionaria della Consolata
Di Marcello D'Acquarica (del 22/04/2023 @ 06:00:00, in NohaBlog, linkato 663 volte)

E’ passato un anno da quella data così importante per noi e per Suor Orsolina che con la pace e la serenità interiore, terminava la sua vita su questa terra.

Sono stati anni belli quelli trascorsi con lei e non perdeva occasione per chiamarci, incontrarci a qualsiasi costo. Amava stare in mezzo alla gente, amava tornare a Noha, che adorava immensamente nonostante i suoi lunghi anni trascorsi in altre parti del mondo. Mai un attaccamento alla propria terra è stato così grande come il suo. Questi e tanti altri valori, Suor Orsolina ci ha lasciato. Tanti, ma che poi infine si costringono da soli intorno all’unico grande messaggio per eccellenza: attuare il Progetto di Dio.

Lo si capisce al volo, basta leggere i suoi scritti che ha voluto lasciarci, tantissimi. Una parte l’ha trasmessa a Padre Francesco pochi mesi prima della sua “partenza”, e sono stati raccolti in un opuscolo di una 80na di pagine con tante bellissime immagini delle sue esperienze di vita. Ne conserviamo copia in famiglia, e in un certo senso ci aiuta a sentirla di più in mezzo a noi. Un’altra parte di quei suoi articoli, li aveva a suo tempo inviati a me. Ne riporto qui alcuni con titolo e data, estrapolando qualche frase significativa che mette in evidenza il suo insegnamento che diventa anche messaggio per noi.

“A mio fratello Marcello e famiglia”

Inizia così l’ultima in forma cartacea che Suor Orsolina mi inviò il 18 giugno 2017. All’interno della busta contenente oltre atanti articoli scritti per la rivista “Andare alle Genti” delle Suore Missionarie della Consolata, vi era un suo manoscritto che dettava così:

“Caro fratello Marcello, come avevo promesso, in questa busta grande ci sono vari articoli che riguardano la mia vita missionaria, 30 anni in Amazzonia – Brasile e 17 a Lisbona in Portogallo. Li ho messi in ordine di data e magari potranno essere utili per far conoscere alle future generazioni le esperienze di vita di una Suora Missionaria della Consolata.”

1993 - PRIMA ESPERIENZA IN PORTOGALLO: …. Ho ricevuto più di quanto ho donato dagli ammalati che ci hanno fortificato con il loro coraggio nell’adesione alla volontà di Dio.

1989–QUANDO CI SI FIDA DELLA PROVVIDENZA: …quel correre a destra e sinistra sotto il sole cocente dell’Equatore invece di stancarmi sentivo di vivere la vita e mi sentivo piena di gioia nell’attuare il Progetto di Dio.

1990–CARACARAI’, UNA DATA STORICA: …viene aperta una casa fra gli Indios di Maturuca. Sono grata al Signore che mi ha colmata di grazia in questo tempo e mi ha conservato una grande pace interiore.

2000 -Il Sogno: ….Sono certa che la demarcazione della Terra degli Indios “Area Unica Raposa serra do Sol” sia stato il sogno dell’Allamano che oggi si è realizzatoper mezzo dei suoi figli e figlie che non hanno risparmiato fatiche e rischi affinché gli Indios di Roraima, possedendo le loro terre, avessero vita in abbondanza.

2000 – PARROCO AL FEMMINILE: …. Ritorno in Normandia serena perché Dio mi accompagna e mi concede la forza e lo slancio missionario per lavorare tra i più poveri.

2001 – IMPARARE DA LORO:….Condividerò la vita degli emigranti di Mucajaì e imparerò da loro la Sapienza scritta nel libro della loro stessa storia, fatta di amore, Perdono, e Solidarietà con chi si trova nel bisogno.

2001P– PENSANDO A TE NORMANDIA: ….Spesso mi ritrovo a ripetere al Signore questa preghiera: Grazie per il popolo di Normandia e per i tanti gesti di solidarietà che la gente mi ha insegnato. Ascolta il loro desiderio di avere un sacerdote che li guidi con la Parola.

2003 – IMPARA L’ARTE E ….: ….E mettila da parte. Forse è proprio vero quello che dice il proverbio, la gioia più grande l’ho provata nel sapere che alcune mamme, diventate provette artigiane della piegatura della carta, sono riuscite a vendere gli oggetti costruiti con le loro mani e a ricavare dei soldi per acquistare il cibo per i loro bambini.

2005 – UNA EPOSIZIONE RICCA E VARIEGATA: ….Insieme abbiamo sperimentato la bellezza di essere una grande famiglia arricchita dai colori carismatici di ognuno.

2006 – UN MOMENTO DI CHIESA…..Un altro mondo è possibile, ed è bello camminare insieme ostruendo ponti affinché la pace e la Fratellanza possano essere non più un sogno ma una realtà di vita.

2010 – UNA MARCIA A FAVORE DEI DIRITTI:...Essere Missionarie in contesti di ingiustizia è molto dura ma non ci abbattiamo perché  abbiamo la speranza che un giorno la vita, il bene e la solidarietà vinceranno

2011 – PASTORALE DEL BAMBINO:….nonostante la gente sia quasi tutta molto povera sono tante le persone generose che sanno rinunciare al poco che hanno per gli altri.

2012- UNA ESPERIENZA DA CONDIVIDERE:….I poveri sanno sempre condividere con gioia il poco che hanno, anche il dono del tempo e quindi della vita.

2012 –ILPASSAGGIO DELLA CROCE:… Eravamo quasi alla fine della Messa quando arrivò un forte acquazzone e tutti si difesero dalla pioggia riparandosi le teste con le proprie sedie. E rimasero fino alla fine della preghiera.

Con il suo dinamismo ha voluto donarci, se mai qualcuno ne avesse avuto ancora il dubbio, una visione a 360 gradi del sentirsi responsabili verso i poveri, verso le persone più deboli, in difesa dei diritti umani più importanti quali la formazione e l'unione nella carità, il valore che non discrimina il prossimo in base ai ceti sociali, né guarda i colori politici e tanto meno la pelle. Noi la ricordiamo così, sempre pronta nel camminare con la sua valigia a incontrare e ascoltare le persone per incoraggiarle e sostenerle nella difesa dei propri diritti. Perché, diceva proprio così “…se siamo aperti al dialogo, questo ci aiuta a crescere nel rispetto l’uno dell’altro e nell’amicizia fraterna”.

Venti splendide ragazze di Noha, appartenenti al gruppo di Azione Cattolica del 1950, e alle loro spalle a fare da sfondo, la maestosa cupola della chiesa madre di San Michele Arcangelo. Dalle scarne informazioni raccolte e dal cartello tenuto in mano dalle due ragazze centrali, pare si trattasse dei festeggiamenti per l’elezione di Giovanni XXIII, il Papa buono, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli, eletto vescovo di Roma il 28 ottobre del 1958 e incoronato 261° pontefice il successivo 4 novembre. Suor Orsolina è la prima in alto a sinistra

Le ragazze di Noha, appartenenti al gruppo di Azione Cattolica del 1950, accompagnate dalle suore di Noha. In viaggio per Roma, sempre in occasione dei festeggiamenti per l’elezione di Giovanni XXIII, il Papa buono. Suor Orsolina è la prima in alto a sinistra.

Suor Orsolina nel 1990 e la sua esperienza tra gli Indios Janomami un gruppo etnico che vive fra i bacini dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni.

Primavera 2000 a Grugliasco (To), Suor Orsolina nella sua casa cosiddetta “dei reduci”, in uno dei rientri dal Brasile per rivedere i familiari, con la nipotina Chiara D’Acquarica.

 

P.S.:

Le preziosissime foto dell'Azione Cattolica di Noha sono dell’archivio di famiglia della nostra concittadina e amica Rosina Costantini che ci ha anche raccontato gli eventi che rappresentano.

Marcello D’Acquarica

 

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