L’incontro con Don Antonio Coluccia, fondatore dell’Opera San Giustino di Roma, molto atteso, si è svolto alla presenza di circa 200 ragazze e ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado di Galatina e Noha. L’evento, proposto dalla Presidente dell’Associazione Levera Roberta Viva e inserito nel progetto "Educazione alla Legalità", è stato un’occasione di grande rilevanza, tanto per i ragazzi quanto per tutta la comunità locale.
All’evento hanno partecipato il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Camilla Palombini, le forze di pubblica sicurezza locali, Anna Lisa Marinello in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità, a sottolineare l’importanza del tema trattato e l’impegno istituzionale verso la promozione della cultura della legalità tra i giovani.
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L’incontro con Don Antonio Coluccia ha avuto un forte impatto sui ragazzi. Il prete anti-mafia, noto per il suo impegno nell’Opera San Giustino, ha affrontato temi cruciali, parlando della vita, della comunità e dei pericoli che minacciano i giovani, come la criminalità e la droga. Il suo intervento è stato sorprendente e incisivo, ha colto di sorpresa i ragazzi, riuscendo a colpire nel segno. Don Antonio ha parlato con passione del valore della vita e dell’importanza di scegliere la strada dell’amore, del rispetto e della legalità, evitando il fascino delle scorciatoie che portano alla criminalità.
L’intervento di Don Antonio si è distinto per il suo consueto approccio concreto e diretto, proponendo agli studenti non un discorso teorico, ma portandoli a riflettere sulla necessità di costruire un futuro migliore, lontano da dipendenze e comportamenti illegali. Il prete ha parlato della sua vocazione e del suo impegno quotidiano nei quartieri periferici di Roma non con retorica, ma facendo esempi concreti e reali e trasmettendo un messaggio chiaro e motivante: il vero valore risiede nell’amare la vita in tutte le sue sfumature, affrontando le difficoltà con coraggio.
L’Opera San Giustino, fondata da Don Antonio, è una realtà che ha avuto un impatto significativo nella comunità locale, sia sul piano spirituale che sociale. Don Antonio Coluccia, sacerdote impegnato e con una visione orientata alla carità e all’educazione, ha dedicato la sua vita a costruire un rifugio di speranza e supporto per le persone in difficoltà.
Questo incontro rientra nel più ampio programma di educazione alla legalità che, nel corso dell’anno scolastico, ha previsto altre iniziative formative. Tra queste, un importante convegno tenutosi al Cavallino Bianco, in cui sono intervenuti la GIP Francesca Mariano e l'ex Procuratore della Repubblica Antonio De Donno. Il filo conduttore di tutti questi eventi è quello di sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità, della giustizia e della cittadinanza responsabile.
In conclusione, l’incontro con Don Antonio ha rappresentato un momento significativo per l’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina, un’occasione che ha saputo parlare al cuore dei ragazzi, indicando loro la strada giusta da percorrere: quella dell’amore per la vita, della legalità e del rispetto verso gli altri. Un messaggio che, speriamo, possa accompagnarli lungo il loro cammino di crescita.
Rosanna Lagna
Il Comune di Galatina in persona del Sindaco pro-tempore ha aderito al PAESC ossia al patto per il clima e l’energia, impegnandosi a ridurre le emissioni inquinanti sul proprio territorio di almeno il 55% entro il 2030 ed a trasformare il proprio territorio in un’area climaticamente neutrale entro il 2050, con impatti significativi sulla qualità della vita e della salute dei cittadini. Ulteriori informazioni in proposito sono reperibili al seguente link Home - Puglia.con - SIT Puglia per chi avesse desiderio di approfondire.
Ebbene il monitoraggio sulla qualita’ dell’aria effettuato nella giornata di ieri 10.03.2025 da ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente) Puglia tramite la centralina I.T.C. La Porta ha evidenziato una media giornaliera di PM10 di 51 ng/m3, al di sopra del limite giornaliero indicato di 50 ng/m3, 4 superamenti (di 35 consentiti nell’intero arco dell’anno) ed una qualita’ dell’aria scadente.
Secondo quanto si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanita’ (al seguente link PM10 o polveri sottili: rischi per la salute – ISSalute) il PM10 è presente nell'aria a seguito di:
•eventi naturali, come l’erosione, causata dal vento, di rocce ed altre superfici, la formazione di
aerosol marino, le tempeste di polvere, gli incendi o la fuoriuscita di gas dai vulcani
•attività umane che utilizzano combustibili fossili o biomasse, come nelle lavorazioni artigianali ed in quelle industriali (ad esempio nelle centrali termoelettriche, raffinerie, nelle industrie chimiche, del cemento e dell’acciaio), ma anche in attività quotidiane come cucinare, riscaldare, trasportare merci o utilizzare veicoli a motore. Il PM10 è infatti uno dei principali componenti dei gas di scarico degli autoveicoli, degli impianti industriali e delle emissioni portuali.
Il particolato atmosferico rimane nell'aria per un tempo abbastanza lungo e può, quindi, essere trasportato anche per grandi distanze. Fenomeni atmosferici come il vento e la pioggia aiutano a diluire ed abbassare i livelli di PM10 nell'aria, facendolo ricadere e depositare al suolo.
Il particolato atmosferico presenta una differente tossicità a seconda della provenienza. Ad esempio, quello derivato da attività umane è generalmente più tossico rispetto a quello determinato da fenomeni naturali.
Il PM10 causa diversi effetti sulla salute tra cui molti disturbi collegati all'apparato respiratorio. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l’inquinamento dell’aria (di cui il particolato atmosferico è un indicatore) nel Gruppo 1, vale a dire tra le sostanze cancerogene per l’uomo.
Gli esiti del monitoraggio giornaliero sono rinvenibili al seguente link: Aria - Monitoraggio dati qualità dell'aria - dati giornalieri di ieri - Dataset - Open Data - Regione Puglia.
Vi è da precisare che il limite soglia indicato sul sito di ARPA Puglia di 50 ng/m3 e’ quello legale di cui al D.Lgs. 155/2010 allegato XI che è superiore a quello raccomandato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’) a tutela della salute che e’ di 45 ng/m3.
Il livello AQG nelle 24 ore di 45 ng/m3 indicato dall’OMS indica una certezza alta o moderata di un’associazione tra un inquinante e uno specifico esito di salute (v. p. 5 sintesi linee guida globali OMS sulla qualita’ dell’aria, pubblicate il 22.09.2021).
Le linee guida sono uno strumento fondamentale per responsabili politici ed esperti tecnici che operano a livello locale e che sono responsabili dell’elaborazione e dell’attuazione di regolamenti e norme per la qualita’ dell’aria, il controllo dell’inquinamento atmosferico, l’URBANISTICA e altri ambiti di intervento (v. p. 9 sintesi linee guida globali OMS sulla qualita’ dell’aria).
L’OMS ritiene che, diminuendo il livello di un particolare tipo di inquinante (conosciuto come
PM10) si potrebbe ridurre la mortalita’ nelle citta’ inquinate del 15% all’anno.
L’allegato XVI del D.Lgs 155/2010 fa riferimento al contenuto delle informazioni che in caso di superamento devono essere fornite al pubblico, tra cui informazioni sui superamenti registrati, informazioni sui settori colpiti della popolazione e sui possibili effetti sulla salute e condotta raccomandata, informazioni sulle azioni preventive per la riduzione dell'inquinamento e/o per la riduzione dell'esposizione all'inquinamento.
Ora siccome nessun avviso compare sul sito del Comune invito i concittadini a monitorare la qualita’ dell’aria in tempo reale anche in occasione del controllo del meteo ai seguenti link Qualità dell'aria Galatina - Inquinamento - Oggi, Domani e Dopodomani « 3B METEO ; Indice di qualità dell'aria di Galatina, Puglia, Italia | AccuWeather ; Qualità dell'aria Galatina, inquinamento » ILMETEO.it; ed a sollecitare il Sindaco in qualita’ di garante della salute dei cittadini a compiere azioni positive che vadano nel senso della riduzione delle emissioni in particolare attraverso una pianificazione sostenibile, che tenga conto delle soluzioni fondate sulla natura, tra cui l’incremento del verde di prossimita’, come previsto dalla Legge 14 gennaio 2013 , n. 10, Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, che all’art. 4, comma 2 prevede: << I comuni che risultino inadempienti rispetto alle norme di cui al decreto ministeriale n. 1444 del 1968 e, in particolare, sulle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi da osservare in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi, approvano le necessarie varianti urbanistiche per il verde e i servizi entro il 31 dicembre di ogni anno >>. Concludo richiamando il celebre discorso di Albert Einstein “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose “ perche’ nessun cambiamento otterremo a beneficio della nostra salute continuando a consumare suolo mentre la popolazione si riduce, perche’ mentre il suolo sterrato mitiga il clima ed assorbe le emissioni, purificando l’aria, il cemento le rilascia e le amplifica.
Di seguito le parole di A. Einstein: " Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere "Superato". Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita. Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze. Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla ".
DANIELA GIANNUZZI
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