Venerdì 7 marzo alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è in programma un primo incontro che l’Università Popolare dedica alla poesia: l’evento odierno, che sarà introdotto dalla Vice Presidente e poetessa Maria Rita Bozzetti, prevede una relazione del prof. Simone Giorgino su “Carta poetica del Sud: analisi di alcuni testi esemplari per isolare le caratteristiche essenziali di un immaginario legato-al-luogo”.
Marzo, mese della poesia, perché il 21 si celebra la giornata mondiale della Poesia ed è anche il mese del Dantedì, il 25, giorno dedicato al sommo poeta: e la nostra Associazione, in particolare per il contributo intensamente creativo della nostra vice-presidente, ogni anno lo ricorda percorrendo sempre itinerari dedicati all’arte poetica, in diverse declinazioni e proposte. “Poesia è vita, diamole spazio”: con questo pensiero e con un “invito concreto a leggerla, ascoltarla, regalarla, riscoprirla, cercarla nel nostro quotidiano e sorprendersi a trovarla ovunque, intorno a noi”, auspichiamo che il mese della poesia possa essere realmente da tutti vissuto con emozione e speranza nel futuro.
Nel libro, Carta poetica del Sud, il nostro ospite, “lavorando sulle relazioni che intercorrono fra letteratura e geografia, e cioè su un’idea di spazio geografico inteso come veicolo di interpretazione testuale e, insieme, su un’idea di spazio letterario inteso come strumento per comprendere l’identità plurale di un territorio, propone una mappatura e un approfondimento delle più significative esperienze poetiche contemporanee che si sono sviluppate nell’Italia meridionale, cioè in un’area tradizionalmente trascurata dal dibattito critico più influente.”
Simone Giorgino, è ricercatore universitario di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento. È presidente del Centro Studi Phoné e membro del Centro Studi “Vittorio Bodini”, del Gruppo di ricerca ALIEN e di MeMo - Memorandum Europeo della Modernità Otto/Novecentesca.
Oltre a vari saggi in riviste e miscellanee su scrittori italiani del Novecento, ha pubblicato saggi su Antonio L. Verri, Carmelo Bene, Vittorio Bodini, Vittorio Sereni, Nicola G. De Donno, Girolamo Comi e Vittorio Pagano.
Ultima sua produzione è il volume curato insieme ad Alessio Paiano, Da questo altrove. Carmelo Bene e Il Sud del Sud dei santi. Una cartografia, Kurumuny edizioni, 2024.
Attraverso le sue opere si può ricavare come “la linea poetica salentina” emerga con grande attenzione attraverso la presenza di autori del nostro territorio che hanno ottenuto così un ruolo significativo nella storia letteraria del nostro paese, grazie proprio a eminenti studiosi che sono riusciti a dare voce alle figure più rappresentative del Novecento letterario salentino.
Mario Graziuso
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |