nov222017
Nel consiglio comunale del 7 Settembre 2017, ormai più di due mesi fa, la maggioranza presentava e approvava, tra i vari ordini del giorno, ladozione del regolamento per la gestione del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti urbani e assimilati.
Durante quel consiglio comunale il PSI, tramite il consigliere Peppino Spoti, faceva notare allAssessore Dettù che il regolamento era stato proposto con troppa fretta, tanto da far emergere chiare lacune contenutistiche e formali, ma soprattutto veniva presentato direttamente in consiglio scavalcando il necessario approfondimento che sarebbe scaturito in commissione, dove anche il PSI e parte dellopposizione avrebbero potuto dare il loro contributo.
Un contributo quanto mai necessario, anche e soprattutto perché l'ecocentro nasce nel 2010 proprio grazie al lavoro dellAssessore socialista Carmine Spoti ed approvato dallallora amministrazione Coluccia.
Considerando che oltre alle carenze formali in quelloccasione lAssessore Dettù, incalzata dalle richieste di spiegazione dellopposizione in merito al regolamento, dimostrava come tutta la maggioranza di non conoscerne neanche il contenuto, ci chiediamo oggi che senso ha avuto approvare con tanta fretta, urgenza e superficialità un regolamento alquanto lacunoso se ancora oggi, a distanza di quasi tre mesi, non è stato attivato.
AllAssessore chiediamo di spiegare alla città quali sono le ragioni politiche, tecniche o burocratiche che stanno fermando per lennesima volta (dopo essere stato inspiegabilmente bloccato per anni dallex Assessore Forte) la realizzazione di unopera necessaria, già pronta e con il relativo regolamento approvato e chiuso in un cassetto.
Gli episodi di inciviltà a cui abbiamo assistito in queste settimane tra laltro, in cui molti rifiuti solidi sono stati abbandonati proprio in prossimità del centro comunale di raccolta, indicano unemergenza a livello ambientale a cui bisogna porre rimedio nellimmediato.
Pertanto, al di là delle dichiarazioni di facciata sulla tutela del territorio e dellambiente, invitiamo lamministrazione a lavorare concretamente attivandosi non solo a rendere operativo lecocentro di Galatina, ma anche a reperire i finanziamenti necessari per la realizzazione di almeno altri due centri nelle frazioni di Noha e Collemeto, visto che un solo centro di raccolta non garantirebbe una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti provenienti dallintero territorio comunale.
Il Segretario
Pierluigi Mandorino
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