feb072017
Ci chiediamo tutti se per le nostre bellissime e uniche casiceddhre sia arrivata l'ora del maquillage oppure si sta procedendo ad altro?
Non vogliamo nemmeno pronunciarla la parola "DEMOLIZIONE".
Capisco benissimo che si debba il rispetto più totale sul diritto di proprietà privata, ma visto che si tratta di un bene culturale e storico, molto amato dai nohani e dal resto dell'umanità, sarebbe corretto e doveroso che i cittadini siano informati prima di effettuare qualsiasi modifica.
Marcello D'Aquarica
Commenti
Veramente la libertà privata incontra il limite dell'interesse pubblico. Intanto il privato (sempre che non stia solo pittando li pariti) deve obbligatoriamente esporre il cartello con il numero di concessione edilizia o comunque con indicazione del tipo dei lavori e del responsabile (obbligo che a galatina è interpretato nel senso di "sempre se voiu e se mi coddhra"). Detto questo se fate un salto all'ufficio tecnico, sono obbligati a fornirvi la documentazione sui lavori che si stanno eseguendo. E sennò chiamati le cuardie!
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