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Il Mega-porco fotovoltaico e i permessi sindacali
Di Antonio Mellone (del 14/11/2013 @ 21:39:23, in Fotovoltaico, linkato 4048 volte)

A proposito di campi di concentramento di impianti fotovoltaici nohani volevo cogliere l’occasione per ricordare, nel loro terzo anniversario, le storiche parole dell’ex-sindaco di Galatina Giancarlo Coluccia pronunciate nel corso di un intervista apparsa on-line anche su questo sito il 2 settembre 2010, conversazione davanti a telecamera e microfono, condotta dal bravo Tommaso Moscara. Che davvero non so come faccia a non scoppiare in fragorose risate in faccia all’interlocutore di turno, rimanendo invece imperturbabile di fronte alle scemenze propinategli dai politici di ieri e di oggi, inclusi gli americani e i Russi. Ma questa è un’altra storia.  

*

Il per fortuna ex-sindaco di Galatina, a proposito del fotovoltaico, riuscì in quell’intervista da manuale a concentrare in poche ma sintatticamente malferme parole un incredibile numero di baggianate.

Dopo aver premesso che probabilmente la calura estiva poteva aver annebbiato la mente a qualcuno (inclusa certamente anche quella del sottoscritto) che s’era permesso addirittura di lottare insieme ad altri contro l’invasione dei pannelli in mezzo alla campagna, dopo essersi retoricamente chiesto se noi fossimo o meno per le energie alternative, e dopo aver aggiunto che comunque la sua amministrazione non aveva alcuna responsabilità in merito al fotovoltaico, il Giancarlo nostrano si è esibito in sperticati numeri da trapezista che neanche al circo Orfei. Se si fosse fermato alle prime elucubrazioni forse avrebbe fatto miglior figura. Ma i salti mortali evidentemente provocano in certi folkloristici personaggi una qualche forma, come dire, di ebbrezza.

Così continuava a blaterare il nostro pervicace e per grazia di Dio ex-sindaco: “…Se andiamo a vedere quei terreni, sono terreni impervi, dove prima andavano a pascolare i greggi. Non sono terreni effettivamente dalla grande produzione agricola. Fermo restando che dovranno essere come da statuto piantumati nel loro perimetro in maniera da risultare quanto meno impattanti”. E così via di questo passo.

*

Chiaro? Il sindaco e la sua giunta non ne erano i responsabili. Ma se dobbiamo dirla tutta, di fatto, almeno politicamente un pizzico lo erano, eccome. Questo si evince dagli atteggiamenti e dalle parole. Il sindaco sembrava quasi rammaricarsi per non essere stato lui, ma altri, a dare l’imprimatur a codesto impianto di “energia alternativa”. Del resto nessun esponente dell’allora maggioranza (e a dire il vero anche della sedicente opposizione) sembrava non dico avversare ma almeno batter ciglio contro lo scempio dei nostri campi occupati dall’invasore. Anzi! Visto che i “terreni sono impervi” e non “dalla grande produzione agricola” tutto sommato – così si arguisce – si poteva pure fare il megaparco di pannelli in contrada Roncella. E così sia.

*

Chi va a dire al poveretto che anche “i terreni impervi, dove prima andavano a pascolare i greggi” sono fondamentali per la biodiversità vegetale ed animale? Che la fotosintesi clorofilliana non è solo quella delle “grandi produzioni agricole” ma anche quella delle erbe spontanee, molte delle quali edule, e dei “pascoli per i greggi”? Che per quanto si possa “piantumare” con siepi perimetrali un parco fotovoltaico di quella estensione, il disastro rimane nei secoli dei secoli? E che eventuali siepi anche fitte sarebbero niente altro che il classico tappeto sotto il quale nascondere la polvere? E che la siepe del parco nohano, fatta tra l’altro con alcuni ulivi già secchi, è semplicemente ridicola?

Chi va a spiegare a questi mostri di intelligenza che per un piatto di lenticchie anzi di briciole, oltretutto una tantum, gentilmente concesse dai nostri conquistadores, non si può svendere la nostra primogenitura e che, dunque, non sono sufficienti “la ristrutturazione del canile di Galatina” ed “il rifacimento della villetta Fedele in via Soleto” per indennizzarci della perdita del panorama, del futuro, della faccia, della dignità, della bellezza e, non ultimo, dei soldi (che tra l’altro, a quanto pare, imboccano la strada per la Germania direttamente da contrada Roncella senza manco transitare da Galatina)?

Chi va a spiegare a chi si rifiuta di capire persino l’ovvio che questa non è assolutamente “energia alternativa”?

E’ “alternativa” (oltre che rinnovabile) quell’energia che compensa la minor produzione di corrente elettrica prodotta ad esempio da fonti fossili come petrolio, gas e carbone. Il che non è. Abbiamo cercato di dire, ridire e ricordare minuziosamente almeno un milione di volte che questi impianti fotovoltaici danno ai titolari il diritto di ottenere i cosiddetti “certificati verdi”. Cosa sono? Ma sicuramente l’ennesima truffa, in quanto si tratta di veri e propri permessi di inquinare, liberamente negoziabili a prezzi di mercato. I suddetti attestati, dunque, vengono venduti, tra gli altri, anche e soprattutto alle centrali di produzione di energia tradizionale, che a loro volta, grazie a questi permessi di inquinare, possono addirittura aumentare e non ridurre la produzione di corrente da fonti non rinnovabili. Altro che “energia alternativa”.

La centrale di Cerano, per dire, nonostante la Puglia sia ormai completamente ricoperta da pannelli fotovoltaici (e tra poco anche da pale eoliche: non ci facciamo mancare niente) non ha ridotto di un solo kw la sua produzione, anzi l’ha addirittura aumentata. Con quali conseguenze? Ma ovviamente con maggiori emissioni di fumi, anidride carbonica, gas di scarico ed altre schifezze che arrivano anche da noi grazie a quel “gasdotto” naturale che è la tramontana. A questo si aggiungano le autoproduzioni salentine di diossina e miasmi ed esalazioni varie provenienti dai camini di certi altiforni svettanti intorno a noi come la torre Eiffel ed il quadro è completo.

Poi uno si chiede come mai nel leccese, e a Galatina e dintorni in particolare, si muore molto di più che in altri luoghi per neoplasie, mesoteliomi, e cancro all’apparato respiratorio.

*

Infine, come far comprendere a questi signori, per i quali sembra che la logica sia un’allergia, il concetto basilare per cui non serve una centrale da un milione di kw ma un milione di utenti che mettono in rete un kw ciascuno? Dunque l’energia solare va benissimo, ci mancherebbe altro; ma in impianti di micro-generazione energetica e non in mega-impianti in mezzo alla campagna, anche se piena di cozzi, impervia, o morfologicamente assimilabile ad una pseudo-steppa. E’ così difficile da comprendere questa roba? Questi signori hanno mai preso in mano un libro, che so io, di un Jeremy Rifkin, ammesso che conoscano il professore e le sue ricerche scientifiche?

Anzi, formuliamo meglio: hanno mai preso in mano un libro (che non sia, per favore, il tomo-panettone di Bruno Vespa)?

Antonio Mellone
 

Commenti

  1. # 1 Di  Fabrizio (inviato il 15/11/2013 @ 09:11:46)

    Bel quadro ne viene fuori... Noha come una grande meretrice che viene venduta per due spiccioli e chi amministra la "res publica" come il protettore della prostituta inerme (per non dire "magnaccio")!

  1. # 2 Di  c'e'chi c'ha.... (inviato il 15/11/2013 @ 09:17:53)

    C'era anni fa,una trasmissione di Renzo Albore,indietro tutta che,sbeffeggiava politici persone comuni e piu'ne avevi e piu'ne mettevano,nel calderone.
    Ecco,con una classe nazionale politica.....come quella del duo Letta-Alfano c'e'da fare tantissimi siparietti,comici e semil-comici perche'delle sorti di tantissime persone italiani e italiane.
    Ma se ci sono sempre,tasse....l'iva a quei valori con una popolazione giovanile quasi inesistente in Collemeto,Noha,Galatina ecc.ecc.e c'e'ne di popolazione anziana come si puo'pensare di realizzare mega-parco con questi numeri che,non tornano?
    E'una situazione fallimentare,in partenza......allora,se leggeranno come spero,Letta-Alfano questo messaggio che devono ridurre i prezzi.....e non aumentare i prezzi.....al consumo forse se ne esce,ma in questo modo qui,e'solo PALUDOSO non ne usciremo mai......buon Natale,ironicamente parlando ad un mese dalla festa,che tempi......e l'euro poi?
    Insomma quando faremo giorni e giorni di sciopero in Italia,per avere nostri sacrosanti diritti? : - (

  1. # 3 Di  Mario (inviato il 16/11/2013 @ 09:08:03)

    La tecnologia del fotovoltaico è tedesca o cinese, chi realizza materialmente i campi sono in genere società locali con socio l'ingegnere progettista e altre teste di legno / prestanome di alcuni "compagni" maneggioni impegnati a recuperare i nulla osta, gli operai sono normalmente extracomunitari perchè si possono sfruttare senza molte complicazioni, le società che gestiscono i campi sono ordinariamente spagnole, tedesche o francesi (scatole vuote destinate a fallire alla scadenza dei contratti di gestione per non caricarsi degli ingentissimi costi di smaltimento), i proprietari dei terreni (che si ritroveranno fra quindici / vent'anni i campi devastati e pieni di rifiuti pericolosi da smaltire) percepiscono circa 1500/2000 euro annui per ettaro.
    E per i nohani cosa resta?
    Nient'altro che una sonora pernacchia e una salatissima bolletta enel da pagare!
    Al Coluccia sarebbe bastato leggere un quotidiano (tanto credibile quanto Gioia o Gente, ma comunque) a lui vicino http://www.ilgiornale.it/news/cronache/solare-che-fregaturacosta-e-fa-pure-flop.html, o seguire Franco Battaglia (tutt'altro che ecologista) per capire che il solare non è alternativo al fossile.
    Detto questo però piuttosto che prendersela con il Coluccia arrivato a giochi fatti, continui la sua inchiesta, verifichi di chi sono i terreni, chi il progettista, la società che ha realizzato l'impianto, così forse capiremo come mai sono/siamo tutti o quasi diventati ciechi, sordi e muti.
    Scandalo tutto di sinistra però, c'è poco da fare.

  1. # 4 Di  sabrina (inviato il 17/11/2013 @ 09:32:30)

    Una brutta,gatta da pelare.....questa volta il caro presidente regionale,perche'son cose risapute che,erano una "bufala"pero'ha autorizzato a realizzare iin massa ed oggi,anche la convention del S.E.L.chissa'se non salta tutto....si proprio oggi,che scempio,che squallore,che atrocita'in questo lembo di terra baciate dal sole,ma baciate dai "rifiuti"ad iosa!!!!

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