ago202019
A seguito dell'incendio avvenuto sabato mattina nel cementificio Colacem, da immediati rilievi è emerso che l'incendio avrebbe interessato il nastro trasportatore usato per la movimentazione della calcarenite con impianto fermo dall'8 agosto. Ancor prima di accertare le cause dell'incendio, l'attenzione principale ha ovviamente riguardato il rischio della possibile diffusione di polveri sottili. Pertanto, si è chiesto l'intervento immediato dei tecnici di Arpa, l'agenzia regionale dell'ambiente per gli accertamenti del caso e, ad oggi, i primi dati ufficiali ci comunicano che tutti i livelli di polveri sottili registrati nel territorio sono in linea con i parametri consueti e comunque al di sotto del limite consentito dalla legge. Questi sono i dati che emergono dalla rilevazione della centralina che si trova a Galatina, nei pressi dell'istituto tecnico commerciale "M. Laporta".
Siamo in attesa di altri dati ufficiali che possano conferire un quadro completo ed esaustivo in merito alle cause e alle conseguenze dell'incendio. In particolare, Arpa, con cui siamo in continuo contattato e aggiornamento, ci informa che si procederà ad analizzare anche i terreni e le aree di massima ricaduta per eseguire ulteriori verifiche ed approfondimenti a seguito dell'episodio in causa.
Ufficio Stampa Marcello Amante
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