mar182018
Brutta sconfitta quella subita domenica scorsa dall’OLIMPIA S.B.V.,per mano della MATERDOMINI CASTELLANA , dalle conseguenze quasi irreparabili e che aprono uno scenario inquieto per la società di Luigi Santoro.
L’aver sprecato un’occasione unica, si era in vantaggio di 2 set a 0, facendosi ribaltare dai giovani di mister Fanizza ,oltre che non incrementare di netto il già scarso monte punti , ha sfibrato la situazione psicotecnica del gruppo ,invero molto fragile.
E pensare che la vittoria rientrava nell’ampia fascia di probabilità generate dall’entusiasmo per l’avvenuta inversione di rotta , dal bel gioco espresso e ,perché no, anche dal mutato approccio della squadra nella gestione di alcune gare sulla carta quasi proibitive.
La doppia valenza di quella vittoria , purtroppo assaporata ma non raggiunta, avrebbe ancorato sul fondo la diretta concorrente alla retrocessione, minando le certezze dei giovanissimi baresi e , soprattutto, avrebbe ridotto a soli tre punti il distacco da quell’Ostuni che occupa la terz’ultima posizione .
Il fondamentale della ricezione in casa OLIMPIA SBV è stato penalizzante oltre misura per la distribuzione di Muccione: gli 82 palloni ricevuti da Corsetti e Pierri hanno prodotto un 16% di perfezione che ha consentito al giocatore sardo di confezionare solo un numero ridottissimo di primi tempi ( 16 in cinque set) per Guarini e Iaccarino .
Le difficoltà di Lentini e Buracci poi , di sbarazzarsi di muri a due ben composti ,sono cresciute a dismisura , nonostante l’opposto galatinese abbia messo a segno un cospicuo bottino di 28 punti con Lentini a quota 21.
I ragazzi della Mater Domini invece hanno sfoderato un 25% di ricezione perfetta che ha consentito al nazionale prejuniores Campana di distribuire su tutti i fronti : Scardia, Di Sabato, Ristani e Sportelli sono andati in doppia cifra e il libero Catania ha giganteggiato in difesa con recuperi tentacolari, consentendo ricostruzioni efficaci alla sua prima linea.
Se poi il servizio in salto flot dei padroni di casa si rivela privo di difficoltà , tale da non impensierire la seconda linea avversaria, allora i palloni spinti di Campana sono veri rigori per Di Sabato che con diagonali angolatissime chiude la partita.
Oggi si parte per giocare ad Ottaviano: la trasferta sembrerebbe proibitiva per Guarini e compagni che troveranno una compagine ferita dalla sconfitta per 3-2 nel derby di Massa Lubrense e preoccupata dall’ascesa della Pallavolo Bari a -2 punti dal secondo posto. Un diverso atteggiamento, che sia propositivo e non votato al “ era inevitabile” , potrebbe mettere in difficoltà Di Felice e soci, stimolando Buracci alla competizione con il suo omologo e caricando una squadra che ha voglia di rifarsi .
Conosciamo bene mister Libraro e il suo modus operandi: mettiamolo in difficoltà come nella gara di andata , con attente letture sugli attacchi del laterale Guancia e del centrale Bonina; difendiamo le bordate dell’opposto Di Felice da seconda linea e ricordiamoci che i risultati dei quattro set disputati, (25-22 ,23-25 ,26-28 ,22-25) sono ancora intrisi del sudore dei campani.
TABELLINO
OLIMPIA S.B.V.GALATINA -MATERVOLLEY CASTELLANA 2-3
(29-27, 25-22, 20-25, 21-25, 14-16).
OLIMPIA S.B.V.GALATINA: Corsetti 10, Rossetti 1 , Iaccarino 5, Lentini 21, Apollonio (L), Muccione 2 , Calò , Pierri (L), Persichino n.e., Petrosino , Buracci 28,Guarini 5, -Coach: Stomeo. Ass. Bray
MATERVOLLEY CASTELLANA : Campana 3,Catania(L),Cianciotta 10,Di Sabato 26,Scardia 15,Scarpello,Sportelli 18,Ristani 24,Condorelli(L) – Coach Vincenzo Fanizza
Piero de lorentis
AREA COMUNICAZIONE
OLIMPIA SBV GALATINA
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