Il gruppo consiliare di Galatina in movimento esprime soddisfazione per limportante protocollo dintesa sottoscritto nei giorni scorsi con Arca Sud Salento, lente gestore delle case popolari. Unazione concreta di contrasto alle nuove povertà, in favore dellinclusione sociale ed a garanzia del diritto alla casa delle fasce più deboli delle nostre comunità
In qualità di Comune capofila dellAmbito Territoriale Sociale, in rappresentanza anche dei comuni di Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto, il Sindaco Amante ha firmato nei giorni scorsi un accordo che coinvolge Arca Sud Salento nel Piano Sociale di Zona.
Un progetto pilota, primo in Puglia, che prova a dare una risposta concreta ad una grave crisi sociale, conseguenza di uno stato di persistente difficoltà economica che ha colpito tanti nuclei familiari assegnatari di abitazioni di residenza popola che, trovatisi in una condizione di morosità conclamata, se pur involontaria, subiscono oggi anche lazione esecutiva di sfratto obbligatoria prevista dalla norma.
Una punizione inaccettabile che coinvolge interi nuclei familiari ai quali tutta la struttura dellAmbito Territoriale Sociale, guidata dallAssessore Antonello Palumbo, ha cercato di dare risposte concrete e possibili, utilizzando i mezzi a disposizione.
Laccordo prevede che sin dai prossimi giorni ai beneficiari di RED/REI e del tirocinio per linserimento lavorativo sarà data la possibilità di sottoscrivere un accordo personalizzato con Arca Sud Salento e Comune di residenza nel quale lassegnatario si impegna a versare una piccola parte del beneficio ottenuto, a copertura perlomeno del canone mensile, ad Arca Sud Salento che dal suo canto di impegna a sospendere ogni esecuzione coattiva di sfratto. Condizione questa che potrebbe poter offrire una soluzione anche alle criticità di alcuni nuclei familiari con Acquedotto Pugliese che nei mesi passati ha portato al distacco temporaneo o alla riduzione del servizio idrico anche di chi era in regola con i pagamenti.
Marilena Congedo
Francesco Palmieri
Vito Albano Tundo
Dal 2019 al 2033 arriveranno in Puglia - in favore delle sue cinque Province - circa 16 milioni di euro lanno per la manutenzione di strade e scuole.La Provincia di Lecce, nello specifico, potrà godere di circa 6 MILIONI DI EURO ALL'ANNO, per ben 15 anni.IN TOTALE 90 MILIONI.Ad annunciarlo èil portavoce alla Camera dei deputati del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.
Nello specifico a Barletta-Andria-Trani andranno 2,8 milioni, a Brindisi 2,2 milioni, a Foggia 1,2 milioni, a Lecce 5,9 milioni e a Taranto 3,7 milioni.IL SALENTO POTR DUNQUE GODERE DI BEN 11 MILIONI E 800 MILA EURO ANNUI.
Via libera, nelle scorse ore, al decreto di riparto di 3,75 miliardi destinati alle Province delle regioni a Statuto ordinario per lelaborazione di piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole.
La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha infatti espresso lintesa sul decreto del Ministro dellInterno, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dellEconomia e delle Finanze, che ripartisce le risorse messe a disposizione in legge di Bilancio 2019 per la manutenzione affidata alle province. Si tratta di uno stanziamento di 250 milioni allanno, dal 2019 al 2033, a valere sul fondo investimenti per gli enti territoriali.
Per garantire la corretta elaborazione dei piani di sicurezza-aggiunge il deputato-saranno fatte nuove assunzioni tra figure ad alto contenuto tecnico-professionale come esperti in contrattualistica pubblica e codice appalti, ingegneri, architetti, geometri e tecnici della sicurezza. Per questo Governo gli investimenti sono una priorità. Abbiamo il dovere morale di utilizzare i soldi pubblici con parsimonia e buon senso, a differenza dei precedenti governi che si sono resi protagonisti di sprechi di denaro pubblico per opere inutili e che non hanno apportato ai cittadini italiani alcun beneficio. Con queso decreto consegnamo le risorse necessarie per un'adeguata messa in sicurezza e manutenzione di strade e scuole. Settori fondamentali che soffrono e per i quali le Province non dispongono, di per sé, di fondi sufficienti.
AL SEGUENTE LINK LA TABELLA DI REPARTO DEI FONDI:
Leonardo Donno, deputato M5S