Non è mai stata mia intenzione di pontificare sulle sorti sempre magnifiche e progressive dellItalia intera (poveretta). Nelle mie modeste note sfregate sulla carta (viepiù virtuale), mi son limitato a qualche denuncia concernente le cose di casa nostra (e talvolta di Cosa Nostra), che molti finti tonti locali han sempre considerato come la topica filippica a firma del sottoscritto cui non dare seguito alcuno (e dimostrando così quanto superfluo fosse quel finti).
Confesso subito che spesso ho dovuto contare fino a cento prima di vergare certe chiose che avrebbero rischiato altrimenti di essere composte soltanto da espressioni indistinguibili da quelle proferite da uno scaricatore di porto infuriato formate da improperi, invettive e 'castime' tra le più triviali (benché il mio idioma aborra certi scurrili frasari).
E che non ce la faccio proprio a bendarmi gli occhi, turarmi le orecchie, imbavagliarmi la bocca, incerottarmi le dita e stravaccarmi sopra un divano (che tra laltro non possiedo: sarebbe del tutto inutile a casa mia), come invece usano fare molti nohani e altrettanti loro compari di merende galatinesi.
Prendiamo, ad esempio, la torre dellorologio di Noha.
Ebbene, mi son consumato le dita su questa tastiera per certificare lestremo degrado in cui versa da diversi lustri codesta specie di torre di Pisa - o meglio degli asinelli (in minuscolo) - oltre al mancato rispetto delle più elementari condizioni di sicurezza.
Quel complesso monumentale si regge ancor oggi quasi per quotidiano miracolo, mentre le stanze ubicate al primo piano - la casa comunale del tempo che fu - sembrano essersi trasformate in un ricettacolo degno di una torre colombaia. Vi lascio immaginare il sudiciume, laria mefitica, lolezzo pestilenziale che si sprigiona da codesto novello B.&B. per topi e piccioni stanziali più che viaggiatori, tanto che davvero non si ha più il coraggio di pensare a cosa possa nascondersi sotto il primo corposo strato di guano, altrimenti detto merda.
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A proposito di effluvi immondi, cè da ricordare che intorno alla torre civica e allorologio pubblico nohani sono state condotte intere campagne elettorali.
Cè infatti chi vi ha costruito la sua fortuna pOLITICA locale (e quindi specularmente la nostra sfiga), grazie al cielo durata giusto il tempo (pur sempre lungo) che i cittadini aprissero un pochino gli occhi e - visti certi discorsi altamente cul-turali sparati a palla (anzi a palle) dal palco dei comizi - anche le orecchie.
Io non vedevo lora che certi personaggi in cerca di elettore se ne ritornassero finalmente a casa loro, anzi in villa. E, per fortuna, visti i risultati, ero in buona compagnia.
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Sapete bene che larchivio non perdona.
In questo momento ho per le mani un dépliant (o depilant) molto interessante. Si tratta del volantino di propaganda elettorale per le amministrative del maggio 2006 dellex-PDS (Promesse Da Sailor), ex-DS (Deludere Sempre), e finalmente PD (Programmi Disattesi). Sì, insomma, è sempre il solito partito, con laggravante che ultimamente, oltre a essere fintamente spaccato, è pure renziano e trova indigesta la Costituzione.
Insomma, voi non ci crederete, ma tra le svariate cazzate riportate in codesto orripilant - tipo la creazione a Noha di una zona artigianale [cioè un enorme cimitero da costruire proprio di fronte al cimitero, ndr.], il rifacimento totale dellattuale Monumento ai Caduti sostituendolo con una stele in pietra leccese e includendo i caduti [sic] delle due guerre [e magari anche i nomi dei politici delle due/tre successive legislature de-caduti per insufficienza di voti e per sufficienza di prove, ndr.], sistemare le vore e i canali [per esempio cementificandone limboccatura e rovinando definitivamente una delle vore naturali più importanti del Salento, sicché al prossimo venturo disastro da alluvione dovremmo pure sorbirci un bel po di lacrime di coccodrillo dei soliti noti, ndr.] - oltre a tutto questo, dicevo, vi è nientepopodimeno che la Torre dellOrologio di Noha: Non è accettabile scrivono i promittenti marinai che lo storico orologio della Torre Civica rimanga ancora muto. Necessita [di] un intervento di manutenzione e restauro della facciata per riascoltare i rintocchi e abbellire lintera piazza [sissignore, i DS-PD ci avevano messo la mano sul fuoco. E se la sono bruciata pure sulla torre dellorologio, ndr.].
A ulteriore dimostrazione del fatto che con certi chiari di luna politici a Noha lora legale non sarebbe mai scoccata, men che meno da quel cronometro pubblico, nel mese di luglio del 2016 mi perviene una telefonata da parte dellufficio Lavori Pubblici (o come cavolo si chiama) del Comune di Galatina.
E qui stramazza lasino.
Avrò parlato con due esponenti di quellufficio [ubicato evidentemente su Marte o su qualche nuvola dalla quale ogni tanto qualche funzionario-dirigente si degna di cadere, ndr.].
Codesti responsabili, di cui davvero non ricordo il nome, mi chiedevano informazioni, guarda un po, in merito a torre e orologio civico di Noha e soprattutto se avessi un progetto di sistemazione da presentare non ho ben capito se alla Sovrintendenza o ad altro ente pronto a finanziarne il restauro più o meno conservativo. Ovviamente il progetto ce l'avevo. Io.
Questo tanto per dirvi che certi (finalmente ex) delegati locali, al di là delle chiacchiere da discoteca, durante la loro legislatura non avevano trasmesso un bel nulla agli uffici comunali preposti [non avendo evidentemente alcuna documentazione per le mani, e soprattutto alcuna idea per la testa, ndr.], e se lavessero fatto sarebbero stati così generici, così allacqua di rose, così poco attendibili, o di così scarso peso politico da esser considerati poco più che delle macchiette sbraitanti e gementi in questa valle di lacrime. Tanto che i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Per farla breve, e con laiuto di san Marcello DAcquarica martire, nel giro di un paio di giorni ho predisposto un elenco per punti [nove punti per la precisione, visto che siamo a Nove, ndr.] delle cose indispensabili da fare su quel bene culturale, corredandolo di fotografie, di planimetria catastale, e anche di alcuni preventivi che mero premurato di richiedere a qualche ditta specializzata nel settore dellautomazione elettronica dei campanili. Questo, così, tanto per provare a ridare un pizzico di dignità non alla torre, non allorologio, non alla piazza, ma ad un paese intero: il mio.
Per la cronaca, ad oltre un anno da quellinvio di documentazione, ancora nessuna buona nuova in merito al suddetto progetto.
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Io non so come sia la nuova classe dirigente testé insediatasi a Palazzo Orsini: troppo presto per esprimerne un giudizio.
Vabbè, non si può sentire da un Assessore alla Cultura unidiozia del seguente tenore: [] E questo lo si impara non sui libri ma nelle stanze, sulle scale e nei corridoi degli uffici comunali. [sic]. Spero che non lo pensi realmente, e che codesta uscita assessorile sia frutto soltanto della foga di un neofita politico nel rispondere a caldo a una lettera aperta che oltretutto si commentava da sé.
Ma al di là di questo, mi auguro che i nostri nuovi amministratori non siano come certi loro predecessori, pronti a passare dalla favella allorbace [questa è sottile, lo so, ndr.] in men che non si dica, e che considerino i nostri beni culturali come una delle priorità della loro azione politica.
Noi altri abbiamo imparato (invero un po tardi) la lezione. E ormai, con orologi fermi oppure in movimento, abbiamo capito come non perdere altro tempo per mandarli a cagare.
Antonio Mellone
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BOZZA DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE E RESTAURO DELLA TORRE E DELLOROLOGIO CIVICO DI NOHA (di Antonio Mellone)
Al di là della messa in funzione dell'orologio pubblico di Piazza San Michele a Noha, per il quale possediamo un preventivo, ricapitoliamo qui di seguito, e per punti, i lavori propedeutici necessari per il buon esito del restauro del bene pubblico "Torre civica di Noha".
1) E' necessario innanzitutto il consolidamento e il ripristino di alcune parti già franate della torre campanaria del 1861 (come ad es. la sfera in pietra locale ubicata in cima alla guglia). Si notano altresì delle crepe nei cornicioni in pietra leccese. Esiste cioè il serio rischio che si stacchino dei pezzi interi di materiale lapideo costituente la torre: è richiesto pertanto un intervento urgente per scongiurarne ulteriori lesioni e crolli;
2) Il balcone prospiciente piazza San Michele, con base in pietra leccese necessita di consolidamento (e questo a prescindere dall'estetica: lintervento è richiesto per la pubblica incolumità);
3) Il solaio pericolante delle due stanze al primo piano di pertinenza del complesso monumentale dovrebbe essere consolidato o, alternativamente, abbattuto e rifatto ex-novo;
4) La creazione di un bagno di servizio non sembra strettamente (o immediatamente) necessaria. Le due stanze potrebbero essere adibite a piccolo museo dove esporre al pubblico lantica macchina dellorologio (attualmente depositata presso i locali della scuola media di Noha), insieme ad altri oggetti di sicuro interesse storico;
5) Non si può prescindere da unattività di pulizia di tutta la casa comunale, del frontespizio della torre e delle parti scolpite in pietra leccese (come ad esempio il corpo dell'aquila, lo stemma gentilizio del mecenate donante, gli archi del campanile).
6) E richiesta la sostituzione delle porte e delle finestre del fabbricato, ormai fatiscenti (da riprodurre rispettando possibilmente il disegno originario, e in materiale rigorosamente ligneo, avuto riguardo alla fattura e allarmonia della facciata monumentale del complesso edilizio);
7) E necessaria linstallazione di un parafulmine con banderuole segnavento in ferro battuto (magari riutilizzando le originali già esistenti), da issare sulla sommità del campanile;
8) Lilluminazione della torre con nuove tecnologie ("sculture di luce") renderà più decoroso il monumento e tutta la piazza San Michele;
9) I lavori dovrebbero concludersi con la messa in funzione dell'orologio, la pulizia delle campane e linstallazione di martelli percussori (uno per le ore, laltro per i quarti), da azionare con un nuovo sistema elettromeccanico (con esclusione del suono pomeridiano e notturno).
Per quanto ovvio, e per un discorso più generale sarebbe d'uopo che i finanziamenti fossero richiesti eventualmente anche per la rimozione dellasfalto presente in tutta la piazza e in via Castello, e la sua sostituzione con un basolato (come era in passato il cosiddetto Basolato del Barone - e come avviene in molti comuni e frazioni salentine), nonché per l'illuminazione del frontespizio della chiesa madre, della sua cupola monumentale (con luci dal basso) e ovviamente di tutta la piazza, cuore storico del paese.
A.M.
Mancano davvero poche ore allinizio della fase di preparazione precampionato della Showy Boys Galatina. Martedì 5 settembre gli atleti che compongono il rinnovato organico bianco-verde scenderanno in campo per il raduno e il primo allenamento della stagione sportiva 2017-18. Questa è la data fissata dal tecnico Gianluca Nuzzo per dare il via allattività di preparazione in vista del campionato nazionale di I Livello Serie C, il cui inizio è previsto per il prossimo 28 ottobre.
La Showy Boys Galatina comincia una nuova annata sportiva con entusiasmo e tanta voglia di fare. Cè molta attesa in seno al roster dichiara il direttore generale Libero Masciullo i ragazzi sono già pronti ad iniziare questa nuova avventura sportiva e si metteranno a disposizione del loro allenatore per svolgere al meglio questa delicata fase di preparazione precampionato.
La compagine bianco-verde affronterà il torneo di Serie C in veste di matricola dopo aver trionfato lanno scorso vincendo prima la Coppa Puglia e compiendo poi il salto di categoria passando dai difficili play-off promozione.
La società ripone grande fiducia in questo gruppo di atleti aggiunge il dirigente Masciullo nuovo campionato, nuovo team, salvo la riconferma di qualche giocatore che ha scelto di continuare a condividere il nostro progetto, e attenzione alla composizione del roster per garantire equilibrio nei reparti e soprattutto omogeneità e compattezza di gruppo. Pensiamo di aver svolto un buon lavoro e adesso il pallone lo consegniamo nelle mani dei ragazzi. Siamo certi che grazie anche alla guida esperta dellallenatore Gianluca Nuzzo sapranno dare il meglio in questo stagione.
Il tecnico della Showy Boys ha calendarizzato le prossime settimane di preparazione e nel corso del raduno di Martedì 5 settembre consegnerà agli atleti disposizioni e tabelle sullattività fisica da svolgere tra sedute tecniche e allenamenti in palestra.
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