Di Antonio Mariano (del 17/02/2018 @ 15:30:54, in Fidas, linkato 1775 volte)

E' proprio il caso di dire che quando tutto gira bene si raggiungano grandi traguardi.
L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno straordinario; primo perché nel mese di Luglio abbiamo superato alla grande la prima visita ispettiva dell’ASL dopo due anni dall’accreditamento della nostra sede, e poi perché abbiamo raggiunto un traguardo che non ci aspettavamo: le 490 donazioni in un solo anno.
I nostri donatori in questo sono stati dei grandi protagonisti, insuperabili, bravi, è grazie a loro che certi traguardi si raggiungono. E quando parlo di traguardi non mi riferisco al mero risultato pocanzi detto, ma mi riferisco alle centinaia di vite salvate. Questo i donatori della nostra sezione (non solo Nohani) lo hanno capito bene e rispondono ai nostri appelli ad oltranza, come una partita giocata ai calci di rigore, una volta io, una volta tu.
Questo penso che sia stato anche il motivo per cui nel 2017 siamo stati “premiati” diciamo così assegnandoci ben 12 giornate di raccolta tra cui 6 di Sabato pomeriggio e 6 di domenica mattina. “Premio” maggiorato per il 2018 con l’assegnazione di ben 14 giornate di raccolta, 5 pomeridiane e 9 di domenica mattina. A mio avviso questo ha favorito i nostri donatori che hanno più possibilità di organizzare le loro donazioni, perché se un donatore è impossibilitato una volta probabilmente sarà disponibile per la prossima. È chiaro che dal punto di vista trasfusionale, ogni raccolta deve essere produttiva per non disperdere le poche risorse che ci sono, sia quelle economiche , sia quelle umane. Possiamo dire però che la nostra sezione ha sempre garantito e registrato raccolte superiori alla media e a volte anche di gran lunga. Tiriamoci su le maniche quindi e iniziamo a darci da fare tutti insieme per un altro anno di vite da salvare, perché se un anno finisce un altro è già iniziato e come sempre è iniziato con la Festa del Donatore e di ringraziamento appunto, svolta Sabato 13 Gennaio, nella quale alla presenza di donatori e cittadini comuni, sono stati premiati ben 73donatori benemeriti, tra cui la donatrice Mariella Serafini premiata con la medaglia d’Oro, dal Presidente della Fidas Leccese Emanuele Gatto per aver effettuato 60 donazioni.

 
Di Redazione (del 17/02/2018 @ 15:23:24, in Comunicato Stampa, linkato 1236 volte)

Ha preso il via per l’anno scolastico 2017/18 il progetto di “Avviamento allo sport” organizzato dalla Showy Boys in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Polo 3” di Galatina. La società bianco-verde ha stabilito una partnership con la scuola primaria basato su iniziative che contribuiscono alla diffusione della disciplina sportiva quale strumento in grado di conseguire importanti traguardi formativi.

Il progetto voluto dalla Showy Boys, riconosciuta dalla Fipav Scuola Regionale di Pallavolo e insignita del Marchio d'Argento quale certificazione di qualità per l'attività giovanile, prevede un’attività motoria e sportiva e di avvio alla pratica del minivolley tra gli studenti della Città.

“L’obiettivo è la diffusione del gioco della pallavolo come momento ludico e di aggregazione – spiega il tecnico federale Orazio Codazzo, responsabile del progetto e del settore minivolley della Showy Boys - i ragazzi possono imparare alcune nozioni tecniche ma soprattutto sviluppare quelle capacità coordinative di base che oggi sono l’elemento essenziale di ogni pratica sportiva”.

 

Il 13 Febbraio 2018 il Tribunale di Lecce ha dichiarato il fallimento della Centro Salento Ambiente nel silenzio generale e nell’indifferenza quasi totale della classe politica cittadina, in particolare della maggioranza e del Sindaco Amante.

Constatiamo con amarezza come solo in un paese come il nostro una società partecipata dal comune arrivi al fallimento, causato sopratutto dalla mala amministrazione, dagli sprechi e dal clientelismo, senza che nessuno si ponga il problema di chi siano stati i responsabili di un debito che anche stavolta graverà sulle tasche dei già pesantemente vessati cittadini galatinesi, per colpe imputabili alla cattiva politica.

Per la nostra città questo è l’ennesimo caso di fallimento non solo da un punto di vista economico ma soprattutto politico e per questo non riteniamo giusto che venga nascosta la polvere sotto il tappeto, occultando con essa anche le responsabilità di chi ci ha condotto a questo disastro.

 
Di Redazione (del 16/02/2018 @ 16:09:39, in Comunicato Stampa, linkato 1561 volte)

A fronte degli ultimi giorni di prolungato maltempo, come accade spesso, si è verificata nella zona compresa tra i Comuni di Aradeo, Galatina (NOHA) e Cutrofiano (Contrada Insite, Contrada Jesuculla, Contrada Roncella) una nuova emergenza ambientale dovuta all’esondazione del Canale dell’Asso, come ampiamente documentato da immagini e video che girano in rete.
I Consorzi di Bonifica, già al centro di enormi polemiche e ricorsi, per i contributi richiesti nel corso degli ultimi anni, interpellati, si dichiarano davanti a questa emergenza ambientale inermi ed esenti da responsabilità poiché commissariati dalla Regione.
Ci facciamo portavoce delle istanze dei cittadini ubicati nelle zone coinvolte da questa emergenza, le cui conseguenze si riverberano negativamente e in maniera allarmante non solo in termini di notevoli disagi nella viabilità, di danni strutturali e distruzione delle produzioni agricole ma altresì di serio rischio per l’incolumità e la sicurezza delle persone.
Con la presente, pertanto, ci rivolgiamo alla Giunta Regionale e al Consigliere Regionale Sergio Blasi, da sempre attento alle istanze ambientali che coinvolgono i cittadini pugliesi, affinché vengano adottate adeguate misure di intervento e manutenzione del Canale dell’Asso, in totale stato di abbandono, la cui ridotta portata, la sporcizia, la spazzatura e la vegetazione incontrollata impediscono il normale e naturale deflusso delle acque piovane, provocandone l’ostruzione e quindi lo straripamento delle acque, con enormi danni agli abitanti, agli agricoltori e agli artigiani che vivono e operano nella zona di Noha di Galatina, Aradeo e Cutrofiano.

 

Sabato 3 febbraio 2018 dalle ore 9.15 alle ore 12.15 gli alunni delle classi prime, seconde e terze, della scuola secondaria di Noha, hanno partecipato ad una lezione speciale, diversa dalle altre, interattiva, ma soprattutto molto educativa.

Ci sono stati 3 incontri con varie persone specializzate in un determinato lavoro. Il primo incontro, dalle nove e un quarto alle dieci e mezzo, è stato con un medico, il quale ha insegnato alle classi le varie situazioni di soccorso e come reagire. L’incontro successivo, invece, è stato con una nutrizionista, la quale ha insegnato ai ragazzi cosa fare per stare in salute, da cosa è formato il loro corpo, quale deve essere l’alimentazione corretta di ogni giorno, e tante altre cose…

Ma non è finita qui! La scuola secondaria di Noha ha anche ospitato un gruppo di persone della Croce Rossa! 

 

Che cos’è il Service Learning?

Il Service Learning è un approccio pedagogico che coniuga sapientemente apprendimento e servizio alla comunità, consentendo non solo l’acquisizione di nuove conoscenze, ma soprattutto la maturazione di nuove competenze sull’esempio dell’I CARE di Don Lorenzo Milani

Le caratteristiche del Service si basano su: centralità del curricolo, del servizio e dello studente. Caratteristiche che rispecchiano appieno l’essere comunità di una scuola volta alla riaffermazione delle sue finalità formative ed educative più elevate quali: imparare a conoscere, a fare, a vivere insieme, ad essere SCUOLA DI VITA.

Nell’anno appena trascorso il   Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR ha organizzato la prima edizione delle Olimpiadi di Service Learning, al fine di promuovere la diffusione di un approccio pedagogico che coniughi servizio e apprendimento, potenzi situazioni didattiche che favoriscano la maturazione di competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza.

 
Di Redazione (del 16/02/2018 @ 13:29:52, in Comunicato Stampa, linkato 1026 volte)

E’ una vera e propria chiamata alle armi…sportive, il messaggio con cui la dirigenza galatinese chiede aiuto ai propri tifosi e agli appassionati di pallavolo, chiamandoli a raccolta domenica 18 febbraio (ore 18.00) al PalaPanico.

Le due vittorie consecutive conquistate dal gruppo di mister Stomeo contro  Marigliano ed Ostuni e il gap di otto punti che li separa dalla terz’ultima posizione di classifica , idonea a disputare i play out, sono un’opportunità da cogliere per traguardare l’obiettivo della salvezza.

Ed ecco allora che l’appello accorato del Presidente Santoro rulla sul tamburo dei social , chiedendo una presenza massiccia  degli sportivi che hanno a cuore il volley galatinese, per supportare la squadra di casa in questa gara importantissima che rappresenta uno spartiacque tra zona rossa e  uno squarcio di sereno.

 
Di Redazione (del 16/02/2018 @ 13:25:13, in Comunicato Stampa, linkato 710 volte)

L’Istituto Superiore “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina ha un nuovo sito web: www.iisslfb.gov.it è on-line dal 01 febbraio 2018 ed è il risultato di un lavoro durato molti mesi, essendo iniziato già nel corso del precedente A.S. 2016-2017.

Il progetto del nuovo portale, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Andrea Valerini, riprende, infatti, nella struttura e nei contenuti fondamentali, buona parte del lavoro già avviato dai due precedenti Istituti, che avevano previsto di rinnovare la propria presenza sul web.

Tale esigenza è diventata ancor più urgente con la nascita della nuova realtà scolastica "Laporta/Falcone-Borsellino", che ha consentito di unire le proprie forze ed idee ad un team di docenti molto motivati, che ha seguito, passo dopo passo, la realizzazione del nuovo sito web, con il supporto di un web master competente e disponibile.

 
Di P. Francesco D’Acquarica (del 13/02/2018 @ 20:08:28, in La chiesa di Noha e i Vescovi di Nardò, linkato 1709 volte)

Così, portati a spasso nel tempo da P. Francesco D’Acquarica, lasciamo il XV per affacciarci agli albori del XVI secolo. Conosceremo tre vescovi di Nardò, Ludovico Giustino o De Justinis, Gabriele Setario e Antonio De Caris, ma non ancora il nome dei reverendissimi arcipreti di Noha.

La redazione

 

LUDOVICO GIUSTINO o DE JUSTINIS (1412 ? - 1492)

Vescovo di Nardò dal 1484 al 1492

Dal 1484 al 1492 il Pontefice fu:

            Innocenzo VIII (1432-1492)            Papa dal 1484 al 1492

            Arciprete di Noha

            Don Giovanni (? - ?)                        Parroco dal 1445 al 1485 circa.

 

            Ludovico Giustino o De Justinis era nato nel 1412 a Città di Castello in Umbria da una famiglia nobile e ricca. Fin da fanciullo fu avviato dai genitori all’acquisto delle virtù cristiane, e a Roma studiò le lettere e le altre scienze.

            Scelse la via ecclesiale e, ordinato sacerdote, fu annoverato tra i cappellani pontifici da Sisto IV, papa dal 1471 al 1484, al quale stava molto a cuore la famiglia De Justinis. Resasi vacante la sede vescovile di Nardò, lo stesso Sisto IV nominò Ludovico alla cattedra di Nardò, dove rimase per otto anni, 11 mesi e alcuni giorni fino al 1491.

 

Relazione con la chiesa di Noha

            Nel 1485 Mons. De Justinis intraprese la visita pastorale e ne curò gli atti (vale a dire le dettagliate relazioni). Di essa però a noi è pervenuta solo una piccola parte, unita in un sol volume con gli atti della visita del Vescovo precedente, Ludovico De Pennis. E’ molto frammentaria e confusa e, per l’inevitabile logorio del tempo, in cattivo stato di conservazione, sicché risulta molto difficile trarre sicure notizie storiche.

            Nell’“elenco degli abati arcipreti (traduco il testo del documento che è in latino) e degli altri della città di Nardò e della Diocesi che sono tenuti a comparire davanti al reverendo signor Vescovo della città presenti nella stessa città nella festa di S. Maria della metà agosto di ogni anno per presentare l’obbedienza allo stesso signor Vescovo e dare l’incenso e altri diritti della chiesa Madre di Nardò …” c’è anche   “l’Arciprete di Nohe con tutto il suo clero”.

            Veniamo così a sapere che nel 1485 l’Arciprete di Noha con tutto il clero doveva prestare obbedienza al Vescovo, donare l’incenso, e osservare altre prescrizioni che riguardavano la Chiesa Madre di Nardò in occasione della festa dell’Assunta,. Stesse incombenze avevano gli arcipreti di Aradeo, di Taviano, di Parabita, di Matino, di Racale ecc.  Non sappiamo il nome dell’arciprete e degli altri sacerdoti del clero della chiesa di Noha, ma una chiesa con “l’arciprete e con tutto il clero” vuol dire che è una chiesa viva, vegeta e molto attiva. Credo che i sacerdoti, compreso l’arciprete, siano ancora tutti quelli annotati nella relazione della visita del 1452. 

            Ludovico De Justinis morì logorato dagli anni, dal lavoro e specialmente dalle sofferenze. Fu un uomo di vita santa e virtuosa, munifico verso i bisognosi, resse la diocesi neritina con lo zelo e la saggezza del buon  pastore.

 

Canto notturno di un pastore ...

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