giu072013
Non manca il silenzio sacro dell’alba che pur è necessario. Né un grido d’ovazione per il minimo decoro. Per chi di loro t’ama.
Né sono svaniti i testimoni e le profonde ferite mai guarite, dell’infausta illusione di un ventennio inebriato, ferito, velato. A monito di un disastro annunciato, è lì, per gli spiriti imbelli che ancora, purtroppo, s’aggirano per l’aria, per mare e per terra.
Fu poi tempo di leghe contadine e di capi di leghe, dove lo sdegno e la protesta contenevano la tracotanza del servo inoperoso, che mai cambia.
Grida, quelle delle leghe, che non stanno più di qua dalla balaustra, ma fuori, perché scacciati e respinti per sempre da un’ingannevole scelta del comodo e del lusso, dove ogni cosa si muove e muore pian piano, nella replica pedissequa di riti secolari che tutto vorrebbero cambiare per nulla mutare. Mistici paramenti, relegati per sempre nell’io di un corpo che tracima di fuochi fatui, che si perdono nella monotonia del sé e dell’oblio di mezze messe, seppure cantate.
giu082013
giu102013
Tutti abbiamo visto, se non altro in televisione, le manifestazioni di Instambul, città particolarmente priva di spazi verdi, con cui migliaia di cittadini hanno contestato la politica del premier Erdogan che vuole togliere di mezzo il Parco Gezi, abbattendo 600 alberi, per sostituirlo (ovviamente) con un grande centro commerciale con tutti gli annessi e connessi.
Lì, dunque, la gente della città si è ribellata, ha occupato il parco, lo ha circondato, si è scontrata duramente con una delle polizie più feroci di quell’area; qui da noi invece (si parva licet componere magnis) non s’è visto né in televisione né sulla carta stampata e men che meno nelle piazze alcun segnale non dico di contestazione ma semplicemente di esistenza, almeno per far finta di contrastare la cementificazione del nostro futuro portata avanti dai nostri rappresentanti comunali e dal loro codazzo. I quali sulla carta dei programmi elettorali si definiscono (si definivano, si son definiti, si definirono nell’altra vita) attenti all’ecologia, ma alla prova dei fatti stanno dimostrando di essere tutt’altro che eco e niente affatto logici.
giu142013
I dirigenti fanno il bilancio della stagione, in attesa di un nuovo colpo di mercato.
Un grande successo sportivo, quello che si è potuto ammirare domenica scorsa (09 giugno), negli impianti del Circolo Tennis di Galatina. I numerosi appassionati hanno assistito a delle partite di alto livello, che hanno portato i beniamini di casa a battere gli avversari del Tennis Club Terni con un sonoro 4 a 0, nel conteggio dei match.
I ternani non sono mai sembrati in partita, forse appannati da un caldo torrido che invogliava ad andare al mare, piuttosto che correre appresso ad una pallina giallo fluorescente. Un caldo che certamente anche i galatinesi sentivano, ma che non ha tolto loro alcuna energia. Da segnalare la partita del campano Antonio Pepe, che con un sonoro 6-0 6-0 ha battuto il suo rivale Filippo Parca in una partita senza storia. Il leone di San Giorgio del Sannio, come ormai ribattezzato dai suoi tifosi salentini, ha giocato un tennis sciolto e concreto; facendo un parallelo con la scherma, si direbbe che Pepe è andato sia di sciabola che di fioretto.
giu152013
Nel pomeriggio inoltrato di mercoledì 12 giugno scorso, si è tenuto a Galatina il convegno dal titolo “C’è il creato da difendere”, promosso da svariate associazioni di promozione e tutela della salute, della cultura e della bellezza, cioè dell’intelligenza civica tout court.
Iniziato con i topici tre quarti d’ora di ritardo accademico (onde Galatina e dintorni sono noti ormai in tutto il mondo - e se talvolta un simposio dovesse iniziare con puntualità non staremmo più a Galatina), il dibattito è stato moderato dall’ottima Tiziana Colluto, giornalista whatchdog, cioè cane da guardia, come dovrebbe essere ogni giornalista, e non come qualche altro suo collega (si fa per dire) che fa sì il cane, ma leccante, scodinzolante e riportante la voce del padrone (infatti non mi pare che la Colluto scriva per il Quotidiano di Lecce), ed ha avuto quali relatori assisi al desco la vice-presidente della Regione Puglia, nonché assessore alla qualità del Territorio, arch. Angela Barbanente, ed il sindaco di Galatina, dott. Cosimo Montagna.
giu182013
Tre giorni per festeggiare la Festa Europea della Musica. Tra i protagonisti i Toromeccanica, la Giovane Orchestra Salentina di Claudio Prima e il rock, pop e hip-hop di tante giovani band emergenti. Un evento patrocinato da Regione Puglia e Puglia Sound. Protagonista anche la lettura con i fumetti di “Calleo e i Gatti di Venezia” a cura di Lupiae Comix e POST di Paolo Paticchio.
Musica, cultura e arte. Saranno queste le parole chiave della prima edizione a Galatina della Festa Europea della Musica. Dal 21 al 23 giugno tre giorni di musica tra rock, pop, hip-hop e musica popolare, inoltre la presentazione di libri e una mostra di fumetti a cura di Lupiae Comix, realizzati all'interno del Chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina. Tra i vari gruppi presenti alla manifestazione, spiccano I TOROMECCANICA e la GIOVANE ORCHESTRA DEL SALENTO, diretta da Claudio Prima, notevole la presenza di giovani musicisti come i PLUG IN, CAMDEN TRIO, DYING PURPLE, T.GARAGE, SOOP & NINTAI e l’ORCHESTRA SPARAGNINA , gruppi emergenti nel panorama musicale salentino.
giu192013
Finalmente una bella notizia. Pare che il 28 giugno prossimo o giù di lì ci sarà la seconda inaugurazione della vecchia scuola elementare di Noha ristrutturata un paio d’anni fa. Abbiamo dovuto usare tutto il dubitativo contenuto nel verbo “pare” in quanto ad oggi non c’è ancora nulla di ufficiale. Nemmeno il topico trionfalistico comunicato stampa diramato dagli accoliti dell’assessore di turno.
Dunque non c’è che da supporre che il 28 giugno si taglierà ancora una volta il nastro inaugurale della nostra bella struttura pubblica, anche se ancora non se ne conoscono termini, condizioni, costi, attività, e molto altro ancora.
Non se ne parla sul sito ufficiale del Comune di Galatina, né tantomeno su quelli ufficiosi e amici in quanto magari più indulgenti del nostro.
Sì, qui da noi funziona così: le cose pubbliche sono così intime, riservate, misteriose che al confronto i segreti dei pastorelli di Fatima erano rivelazioni arcinote urbi et orbi, e senza bisogno alcuno di interpretazioni esegetiche.
Nel corso dei comizi i nostri personaggi in cerca di elettore si riempiono le garze (e saturano i sempre più cascanti attributi dei cittadini) di “trasparenza”, di “limpidezza”, di “democrazia partecipativa” e di “palazzi di vetro”.
giu202013
L’Associazione Arci Eutopia presenta "IL MERCATINO RICREATIVO", una mostra mercato sostenibile, dedicata a prodotti riciclati e fatti a mano. Nella cornice di Corte S. Stefano e P.za della Libertà, domenica 23 giugno, dalle ore 18.30, prenderà vita un luogo di mercato virtuale, dove proporre creazioni completamente realizzate con materiali di riciclo: dall’abbigliamento agli oggetti di design, dai bijoux alle sculture, fino agli accessori più disparati, da scambiare o regalare o cedere per una piccola controparte economica. L’unica regola è riciclare ad arte!
Ma si può anche fare shopping a costo zero, barattando oggetti ed abiti.
giu202013
Detto questo, non possiamo accettare quanto dichiarato dal Sindaco Montagna nell'intervista pubblicata su un quotidiano locale con cui lascia spazio a interpretazioni e temporeggiamenti.
Dopo aver condotto una campagna elettorale atterrendo i galatinesi sugli effetti del coincenerimento come causa di tumori e neoplasie;
dopo aver chiaramente scritto nel suo programma elettorale la totale contrarietà all'utilizzo del CDR (oggi ribatezzato CSS) nei cementifici;
dopo essere salito più volte su un palco in compagnia di medici oncologi suoi colleghi a sostegno delle proprie certezze;
l'unica risposta che riesce a dare alla Regione, per l'inserimento di Galatina nel circuito dei comuni atti a ospitare strutture destinate al co-incenerimento, è la proposta di convocazione di un Consiglio Comunale monotematico !