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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 21/12/2021

Di Antonio Mellone (pubblicato @ 20:57:11 in NohaBlog, linkato 1056 volte)

Avete presente Dante Alighieri, quel signore dal naso adunco che ha fatto finta di morire giusto settecento anni fa? Ebbene, non immaginate quanto mi siano di conforto le sue parole architettate nel mezzo del cammin di sua vita alla luce della messinscena corrente, che dico, isteria collettiva e imperterrita, nella quale, se solo osi alzare ciglio o storcere il muso professandoti un pizzico scettico nei confronti dell’informazione monocorde, vieni tacciato di apostasia, incriminato di mendacio, e condannato senz’appello all’ostracismo.

Ebbene, come asseriva quello, in quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore, dico di chi considera le ideologie (cioè i sistemi di pensiero, rappresentazioni e valori essenziali all’elaborazione di teorie e politiche) ormai come una granata pronta a esplodere, e dunque da disinnescare urgentemente al fine di ricondurre tutti nel recinto perentorio e inclusivo di realismo e pragmatismo, sviluppo-resilienza-e-ripresa, lauree Stem e specializzazione estrema (e maisia se parli di guerre puniche), e finalmente di scienza cui sciogliere, fedele, inni e canti.

Ma ora, liberati da certi sillogismi, smettendo di ragionar di loro, proviamo a trasumanar alla volta del Paradiso.

Siamo nel XXXIII canto della Divina Commedia, l’ultimo di cento, quello nel quale il Poeta - grazie alle preghiere di San Bernardo di Chiaravalle (e degli altri beati) rivolte alla “Vergine Madre, figlia del suo Figlio” - ottiene la grazia di vedere Dio e di penetrare nei misteri della Verginità di Maria, dell’Ubiquità del Creatore nel suo creato, della Trinità, e infine dell’Incarnazione. In summa, un vero e proprio trattato di teologia in endecasillabi e rime.

Ora, ai suddetti quattro misteri se ne aggiunge un quinto: quello della mia diciamo silhouette che, vi giuro, è sempre la solita che si definirebbe asciutta, benché in questo video appaia, come dire, alquanto impinguata (né si tratta invero di ipertrofia del mio apparato muscolare dovuto a palestre o piscine: ché io avrei già enormi problemi con la cultura, figuriamoci col culturismo).

Ma l’arcano è subito disvelato: colpa o dolo del cardigan sottogiacca bigio, ormai obsoleto, infeltrito e ridotto ai minimi termini dopo gli innumerevoli lavaggi (a mano) da parte della regina madre: da qui l’effetto elastocompressivo del tronco.

Replichereste che avrei potuto indossare qualcos’altro di meno indecoroso prima delle riprese. E pensate voi che ne abbia avuto il tempo? Macché, neanche quello di cambiare gli scarponi da pioggia che non sono il massimo per la pedaliera di un organo a canne, né di radermi la barba di un giorno (più antiestetica, si sa, rispetto a quella di due), e men che meno di guardarmi propedeuticamente in uno specchio (dato che la chiesa madre di Noha ne è sprovvista da sempre).

È che in sintesi: a) Daniele Pignatelli, il regista operatore fonico montatore e tutto il resto del cortometraggio, non aveva in agenda, oltre a quella, altre date disponibili prima del 2022, e il settecentesimo ricorre ora non poi; b) la mattina aveva piovuto, e altre nubi, sospinte da un vento gelido di tramontana (da qui la ripetizione di alcuni brani girati all’aperto per via del fruscio nel microfono) non promettevano nulla di buono, e non si poteva mica tergiversare più di tanto; c) Salvatore a una certa fremeva perché a mezzodì avrebbe dovuto chiudere i battenti della chiesa parrocchiale, e non c’erano santi; d) l’ora del pranzo dai miei (cioè le 12.03 in punto) si appropinquava, o meglio, incombeva inesorabile e intimidatoria (onde il Paradiso può attendere, loro no). Sicché s’è proceduto con i risultati che sono sotto i vostri occhi.

Stupefacenti, dite? Può darsi. Ma non era mia intenzione proporvi un paradiso artificiale.   

Antonio Mellone

 
Di Redazione (pubblicato @ 20:54:04 in Comunicato Stampa, linkato 640 volte)

Il 23 DICEMBRE alle ore 20,45 andrà in scena l'emozionante opera di Dickens "CANTO DI NATALE" (A Christmas Carol), una delle storie più commuoventi sul Natale.
I formidabili attori di Alibi teatro si esibiranno in un suggestivo recital musicato dal vivo.

Per le ben note ragioni dettate dal Covid l'accesso è consentito solo con prenotazione sino ad esaurimento posti ai soci Arci muniti di green pass e mascherina.

Vi aspettiamo!!!
Per info e prenotazioni: 3471659375

 
Di Michele Scalese (pubblicato @ 20:48:43 in Comunicato Stampa, linkato 555 volte)

Circolo PD Noha

 

L’ultimo Consiglio Comunale ha sancito la rottura della maggioranza che governa la nostra città. La posizione assunta dal consigliere Dott. Alessio Prastano sui debiti fuori bilancio è la dimostrazione che una maggioranza che sino ad ora sembrava granitica, non lo è più. Perdendo l’unico punto d’orgoglio del Sindaco Marcello Amante, che in più occasioni si è vantato della compattezza della sua maggioranza, a differenza delle esperienze precedenti. 

E poiché la percezione di una città è la risultanza della percezione del suo Sindaco, siamo preoccupati che inattività, galleggiamento e indolenza siano le uniche caratteristiche a contraddistinguere questi anni di amministrazione a guida Amante.
Dunque, Marcello Amante, nonostante il patetico tentativo di minimizzare questo episodio in consiglio comunale, deve prendere atto del fallimento del suo progetto amministrativo, verificare se è un caso isolato, e tirare finalmente le somme, consegnando ai cittadini il suo mandato elettorale. Sarebbe un atto di dignità.

PARTITO DEMOCRATICO

CIRCOLO DI GALATINA       

 

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