In questi giorni di clausura imprevista oltre a definire qualche lavoretto rimasto in arretrato, dovendo stare chiusi in casa, abbiamo approfittato per darci un po di più alla lettura. In ogni caso i dati enunciati da tv e social, ci costringono anche a riflettere su quanto sta accadendo nel mondo, nelle varie parti dItalia e intorno a noi, nel Salento. Guarda caso, esattamente negli stessi giorni di questa drammatica pandemia, mi sono capitate per le mani due cose che stranamente si intrecciano con la stessa cordata del dramma che stiamo vivendo:
Qual è il nesso tra queste tre cose? Proviamo a ragionarci sopra.
In pratica, quello che sta accadendo ci costringerà a cambiare per sempre certe abitudini che ultimamente avevano davvero preso una velocità supersonica. Tutto quel correre affannato di tutti e di ogni giorno, sembrava ci stesse portando via lultima occasione per respirare, non avevamo tempo per nessuno e per nullaltro se non per affannarci a correre di qua e di là, tra centri commerciali, ristoranti, happy hour e viaggi turistici a dismisura, sembrava dovesse finire il mondo da un momento allaltro. Ecco, questa clausura imprevista e forzata ci ha costretti a capire che il mondo non sta per finire, che cè solo bisogno di fermarsi ad osservare, a dialogare, ad ascoltare, ma soprattutto ad amare la vita. Speriamo che ciò che stiamo proponendo, e cioè di sperare che al più presto arrivi un nuovo decreto in cui ci dicono che le catene con cui ci hanno imbrigliato sono state rotte, che possiamo di nuovo ritornare a fare tutto quello che si faceva prima, magari con qualche precauzione in più, con la convinzione di aver imparato la lezione, se faremo davvero questo, sarà lennesima pezza per tappare una falla che ha radici profonde nel sistema globale. E state pur certi che la pezza non resisterà molto.
In poche parole, faccio molta fatica a credere all'uomo buono, la storia ci insegna che abbiamo sempre "invaso", "depredato", "colonizzato e sfruttato", ora più che mai abbiamo ampliato le proporzioni del nostro fare senza senso e senza futuro, e per di più siamo passati dai 2 miliardi di abitanti del pianeta del 1969 ai sette miliardi di oggi. In meno di 100 anni siamo stati la causa della scomparsa di molte specie di biodiversità e di gran parte della desertificazione.
Vandana Shiva è una fisica ed economista indiana. E tra i massimi esperti di ecologia mondiale e sociale.
E premio Nobel per la pace nel 1993. Ha vinto premi letterari e scritto molti trattati di ecologia. E tutto vero quello che denuncia? Per esserne certi bisognerebbe analizzare a fondo le fonti che cita in bibliografia. Comunque, visti i tempi che corriamo, e il sistema che governa il mondo oramai globalizzato, cè poco da indagare. Ma forse qualcosa si può ancora fare per cambiare direzione. Scrive Vandana:
il potere convenzionale va dal controllo centralizzato degli stati o nazioni, a quello ancora più centralizzato delle CORPORATION. Chi sono? Non sono tante, insieme compongono l1 per cento dellumanità, lo stesso un per cento che domina sul 99 per cento restante. Da questo punto in poi, se volete leggere gli appunti sulla denuncia del Premio Nobel Vandana Shiva, potete farlo nella seconda parte di questo breve testo.
Roberto, senza aver letto la denuncia descritta nel libro Il Pianeta di Tutti, sapeva bene che i semi li abbiamo ricevuti dalla natura e dai nostri antenati, e che è giusto tramandarli con la stessa ricchezza, integrità e diversità. Lui, come tanti altri nostri amici contadini, osservanti le tradizioni dei nostri padri, metteva da parte i primi frutti di ogni raccolto, per riseminarli nuovamente lanno successivo. Eppure non era un contadino di professione, lo faceva con passione perché amava i cibi genuini e la natura. Se tutti i contadini del Salento adoperassero i semi tramandati da padre in figlio, le Corporation non sarebbero contente, ma non perché avremmo tolto loro la possibilità di sfamarci con i loro prodotti, ma semplicemente perché loro temono la localizzazione, che toglie spazio al loro potere e ai loro interessi economici, senza badare a quanta morte e distruzione comporta.
2 Parte
Riflessioni riassuntive estrapolate dal libro Il Pianeta di Tutti di Vandana Shiva
Le Corporation, la struttura dell1 per cento dominano il mondo perché sono per la globalizzazione e contro la localizzazione che non porta loro profitti (pag 163):
WTO organo mondiale per il commercio, ex Gatt ; FMI Banca Mondiale e Internazionale; TNC Corporation Transnazionali secondo la denuncia deviano le Istituzioni, i Tribunali, la Polizia, i Ministeri, tutto per il proprio interesse. (pg 179)
Produzione Olio di Soia e Palma da olio Deforestazione emissioni di inquinamento Monsanto Du Pont Bayer Pfizer Genentech (società biomedica) Global Healt (ricerca vaccini e famaci) Compagnke Agro Businnes quali Mendekez, Nestlè, Kraft, Coca Cola, Diageo, Pepsico, ecc. (pag 141)
A capo del sistema esiste il modello filantropo/capitalistico della BMGF (Bill end Melinda Gates Fondation)
Papa, Regina, e mercante e avventuriero. (pag 138)
Pretendere di raggiungere un altro pianeta e costruirvi una civiltà autosufficiente è un salto nel vuoto, arroganza, ignoranza e insensibilità. Disse Gandhi: "La Terra fornisce quanto basta alla soddisfazione dei bisogni di tutti, ma non abbastanza per l'avidità di pochi". pag 188
Nelle crisi che ci hanno portato sullorlo del precipizio si trovano anche i semi della speranza e della libertà, i semi che rigenereranno la nostra umanità e la nostra identità di cittadini della Terra. Pg 11
Questo libro è unespressione della speranza che si fonda sullunione: è la filosofia della vasudhaiva katumbakam ossia della terra intesa come unica famiglia. Pg 12
Possiamo con linterconnessione, con la solidarietà, creare un movimento interplanetario per spezzare le catene e abbattere i muri costruiti dalle illusioni della mente meccanica e sconfiggere la macchina del denaro e il mero simulacro della democrazia. Pg 13
Quando si è sullorlo del baratro andare aventi significa cadere nellabisso. Pg 16
I processi che stanno distruggendo il suolo, la biodiversità, laria, lacqua e lequilibrio climatico stanno uccidendo al contempo anche lumanità. Pg. 17
Con il termine Antropocene (lEra delluomo) si allude al potere delluomo di disarticolare i processi ecologici della Terra. Ritenere che questo potere distruttivo dia ad alcuni umani il diritto di impadronirsi delle risorse, dei processi e dei sistemi della Terra è da arroganti e da irresponsabili. Pg. 19
La perdita di diversità nei nostri campo e nella nostra dieta, dovuta alla diffusione negli ultimi cinquantanni - della Rivoluzione VERDE e dellagricoltura INDUSTRIALE, non solo contribuisce alla crisi ecologica, ma favorisce la diffusione di epidemie.
Mangiare è un atto comunicativo. Mangiando noi comunichiamo con la Terra, con il coltivatore, con chi preparare il cibo.
I pesticidi e gli erbicidi velenosi che spargiamo sul nostro cibo distruggono i batteri benefici del nostro apparato digerente, causando gravi malattie che vanno dai disturbi intestinali a problemi neurologici come lautismo e il morbo di Alzheimer. Pg 22
Il vero capitale è la Natura: Ecologia ed economia derivano dal greco Oikos, che significa casa. Lecologia è la scienza della casa, leconomia è lamministrazione della casa. Quando leconomia opera in conflitto con la lecologia il risultato è la cattiva amministrazione della Terra, cioè della nostra casa. Pg 24
Mentre viene spacciata come soluzione alla fame nel mondo, lagricoltura industriale è responsabile del 75 % di tutti i problemi ecologici e sanitari che si registrano a livello globale. Fame, malnutrizione, obesità, diabete, allergie, cancri, disturbi neurologici, sono tutti connaturati a un sistema alimentare mosso dallavidità e fondato sulle tossine. Pg 25
Dagli alberi impariamo lamore e la generosità incondizionati. Le foglie secche che cadono ci mostrano il ciclo della vita, la legge del ritorno, perché le foglie diventano Humus e suolo e proteggono la terra riciclando sostanze nutritive e acqua. Pg 27
LImpero dell1 per cento: separazione, violenza colonizzazione, estrattivismo ed estinzione.
Le tre grandi separazioni che ci hanno portati sullorlo dellestinzione come specie sono la separazione degli umani dalla natura; quella degli umani tra loro, secondo criteri di classe, religione, razza e genere, e la separazione dellIo dal nostro essere integrale e interconnesso. Pg31
Lo standard oil , fondata dai Rockefeller ha plasmato il mondo economico, politico e tecnologico odierno. Ha dato inizio allera dei Robber Barons, quella petrolifera che è anche quella del dominio del denaro-
I sistemi estrattivi lineari basati sulla violenza sono allorigine delle disuguaglianze economiche e della polarizzazione dell1 per 100 da una parte e del 99 per cento dallaltra. Pg 33
Il mondo che abbiamo creato è il frutto del nostro pensiero e dunque non può cambiare se prima non modifichiamo il nostro modo di pensare (Albert Einstein).
LAttività della mente meccanica è incentrata sullintroduzione di molteplici separazioni:
separa il suolo dalle piante, definendo il primo come vuoto ricettacolo di fertilizzanti chimici e le seconde come macchine alimentate dalla benzina dei fertilizzanti. Separa il cibo dalla salute, la terra dallaria. Riduce la vita aa proprietà intellettuale, tramite lacquisizione dei brevetti, per poterla possedere e monopolizzare nonostante ciò porti allestinzione della specie al suicidio degli agricoltori.
La mente meccanica è una mente che privatizza. Pg37
Altra mutazione importante è avvenuta in politica con la democrazia rappresentativa: questa un tempo proprietà del popolo gestita dal popolo nellinteresse del popolo è diventata in breve proprietà delle corporation gestita dalle corporation nellinteresse delle corporation. La concentrazione del potere economico nelle mani di pochi eletti da nessuno e che non sono tenuti a rendere conto a nessuno del loro operato, si traduce nella capacità di influenzare i governi le leggi e la politica, per plasmare il futuro del nostro cibo, della nostra salute e del pianeta. Pg55
Uccidere gli agricoltori con il debito e la popolazione con il cancro e lavvelenamento da pesticidi è genocidio, un crimine contro lumanità. Pg 66
Multinazionali come Monsanto, Bayer, Dow, Du Pont, e Sygenta, attraverso il libero scambio le politiche neoliberali e la deregolamentazione dei commerci, stanno estendendo il loro impero con fusioni e acquisizioni sempre più vaste. Come per esempio la fusione di Monsanto con Bayer con lavallo della Banca Centrale europea (21 marzo 2018) . Pg 73
Il Cartello dei Veleni, non solo si ristruttura attraverso le fusioni ma va oltre la convergenza delle sementi, pesticidi e fertilizzanti estendendosi ai macchinari, alle tecnologie dellinformazione alla raccolta dei dati sul clima, e sul suolo, alle assicurazioni per assumere un controllo totale sul nostro cibo. Si continua a spacciare per futuro una strategia fallimentare. Pg 75
Le libertà economiche, intellettuali, politiche che garantiscono la proprietà collettiva delle sementi, del cibo, delle nostre menti, delle nostre piccole economie per produrre e consumare localmente in modo sostenibile sono la barbarie che il famigerato un per cento vorrebbe estirpare. E queste libertà sono ciò che molti movimenti sociali sono impegnati a difendere, e dovremmo farlo tutti. Pg76
Il termine Biologia molecolare (ingegneria genetica) ha avuto un ruolo importante nel progetto di costruzione del gene. La fondazione Rockefeller dal 1932 ne è promotrice con lobiettivo di avere il controllo sulle relazioni umane e porle in armonia con la struttura sociale del capitalismo industriale. Controllo. Limitare la riproduzione dei deboli di mente e le disfunzioni sociali che contrastano con i cambiamenti della tecnologia. Pg 77
Il Cartello dei Veleni considera il gene lelemento fondamentale della vita. No. Non lo è. Non esiste al mondo un qualcosa di auto-replicante che si chiami gene, semmai è lorganismo intero come sistema complesso. Il Dna è una molecola priva di vita. Non ha la capacità di riprodursi. Sono le proteine, gli enzimi, a produrre il Dna e non il contrario. (The Doctrine of DNA di Richard Lewontin). Pg 78
LIngegneria genetica è alta tecnologia, usarla per inoculare un gene nella melanzana, che produce una tossina, in associazione con marcatori di resistenza agli antibiotici, è come usare una ruspa per piantare un chiodi in una parete. Sono le pratiche di agricoltura organica che generano resistenza ai parassiti e alle malattie.
Il cotone Bt (geneticamente modificato) richiede un enorme utilizzo di sostanze chimiche per controllare i super parassiti emersi dal fallimento di questa presunta tecnologia che avrebbe dovuto tenerli sotto controllo. Intanto, per esempio, milioni di ettari di terreni sono stati inquinati e strappati agli agricoltori che essendosi indebitati per sopperire alle spese sono falliti. Ma lobiettivo di Monsanto e di Mahyco era quello di avere i brevetti sulle sementi. E le loro azioni producono interessi solo per loro. Non per i contadini. Questi muoiono anche per lavvelenamento da pesticidi. Pg 85
E dimostrato a livello globale che il Roundup ha causato un aumento di malattie in particolare il cancro. La Monsanto ha sferrato un attacco ponderoso contro lOMS che ha classificato il Roundup come probabile cancerogeno. Secondo la rivista medica Lancet, in esperimenti sui topi si è dimostrato che lesposizione al Glifosato è causa di tumori.
Il legame Monsanto Facebook è profondo. Una agricoltura una scienza. E un progetto di Bill Gates, insieme a Zuckerberg patron di Facebook, hanno concepito un accesso minimo garantito gratuito in internet per decidere quali informazioni passare agli utenti. Pg 100
Il diritto al cibo consiste nel diritto di scegliere quello che vogliamo mangiare, di sapere che cosa cè nel nostro cibo, di optare per un cibo nutriente e gustoso, invece di dover ingerire i pochi cibi confezionati che le Corporation vogliono costringerci a consumare. Pg 102
Nel mondo del famigerato UN PER CENTO, i governi (tutti) sono unestensione del Grande Capitale, sono praticamente i loro piazzisti. Pg 105
La desertificazione, la perdita della biodiversità, lestinzione degli impollinatori biologici, il cambiamento climatico, è opera dellagroindustria per almeno il 40 per cento. E questo sistema fornisce solo il 30 per cento del cibo che consumiamo. Se dovesse aumentare questa proporzione ci ritroveremmo su un pianeta morto. E senza cibo. Pg 106
Nel 2016, per difendere la grande bugia del miracolo Golden Rice brevettato dalla Fondazione di Bill Gates, insieme a quellaltra grande bugia delle banane che contengono ferro, la banana OGM e la melanzana brinjal sono stati mobilitati 107 premi Nobel. Inclusi alcuni fantasmi come per esempio Alfred G. Gilman morto nel 2015.
Ogni pianta ha le proprie particolarità nutritive. Lagricoltura industriale produce merci prive di nutrimento non solo perché nel suolo non viene restituita la sostanza organica, e quindi impoverito, ma anche perché le monocolture riducono la varietà delle sostanze nutritive che invece viene garantita dalla biodiversità. Pg 110
La digitalizzazione delleconomia ci riserva brutte sorprese. La demonetizzazione delleconomia indiana introdotta nel 2016 allo scoccare della mezzanotte, ha fatto si che le multinazionali si appropriassero della ricchezza delle persone, chiudendo da un giorno allaltro i rubinetti del denaro contante per le economie reali e lasciandole aperti solo per i settori digitalizzati, cioè le Corporation, nel caso specifico la Digital India. Pg 129
La guerra ai contanti porterà enormi profitti ai portali delle Corporation, coloro che incasseranno. Nel mondo digitale, coloro che controllano gli scambi, attraverso reti finanziarie, ricavano qualcosa da ogni passaggio. In una economia reale circola denaro reale che corrisponde al lavoro vero. Al contrario in una economia digitale tutto diventa irreale.
Una sola scienza, una sola agricoltura, una sola storia: il modello filantropico capitalista di Bill Gates, per plasmare e aggirare le strutture democratiche secondo la sua visone del mondo.
Un solo uomo, il papa, il re, la regina, e anche il mercante avventuriero. Pg 138
Bill Gates, o chi per esso seguirà la stessa traccia, dominerà il mondo perché in questo momento ha già investito 5,4 miliardi per lo studio di un sistema capace di alterare la stratosfera riflettendo una piccola parte del calore del sole, mediante lo sbiancamento delle nuvole sopra gli oceani. Ha a che fare con i brevetti chiesti da Intellectual Ventures (una società americana), che serviranno a d attenuare la forza degli uragani rimescolando le acque superficiali degli oceani con quelle profonde. Pg 147
LUmanità si trova ad un bivio: o fare pace con la Terra o ci estingueremo portando con noi allestinzione milioni di altre specie. Pg 159
Dobbiamo gettare i semi della vera libertà nella nostra immaginazione e nel nostro quotidiano, nelle nostre azioni e nelle nostre molteplici relazioni. Dobbiamo evitare di ridurre tutto a materia grezza per fabbricare denaro.
Come diceva Ghandi, dobbiamo smetter di posizionarci sulla piramide, alla base o al vertice, ma dobbiamo porci al centro di un grande cerchio dove tutti sono elementi del grande cerchio oceanico, in questo modo chi si troverà nei cerchi esterni non schiaccerà chi sta allinterno, bensì gli trasferirà forza, e tutti ne trarranno beneficio.
Il sistema oggi vigente separa il produttore dal consumatore, che viene illuso dalla convenienza di bassi costi. Ma non si tiene conto dei costi altissimi che la società e la Terra stanno pagando. Il Consumismo è la dipendenza sociale dalla spazzatura che a sua volta continua ad alimentare la macchina del denaro delle Corporation. Pg 173
Marcello DAcquarica
Abbiamo unamministrazione comunale di ottime cicale: sanno strombazzare presenti meriti sullospedale di Galatina, ma non fanno nulla di concreto. Questa mattina la Monteco ha sanificato gli ingressi del nosocomio cittadino. Cosa ha fatto il sindaco Marcello Amante? Nulla eppure si è subito preoccupato di postare la notizia sulla sua pagina Facebook ringraziando la ditta pronta a raccogliere ogni nostra sollecitazione per gli interventi straordinari che via via si rendono necessari nella nostra città.
Questa strumentalizzazione di bassa lega amareggia ancora di più in un momento in cui avremmo bisogno di amministratori capaci e non preoccupati solo di vantare meriti inesistenti per captare la benevolenza dei cittadini. Lo dico a ragion veduta perché questa sanificazione ha una storia che oggi diventa significativa unicamente per la voglia di protagonismo del sindaco Amante. Ho ricevuto una sollecitazione a sanificare gli ingressi dellospedale, da un operatore del 118. Ne ho parlato con il direttore dellospedale che ha accolto con favore leventualità. Ho parlato con Mario Montinari, titolare della Monteco per verificare la sua disponibilità raccolta la quale ho messo in contatto il direttore dellospedale con i tecnici. Non ho dato pubblicità al mio intervento, come faccio per tante altre cose, perché lo ritenevo doveroso e non da utilizzare per raccogliere consenso. Amante, che non ha fatto nulla, se ne prende i meriti. Questo il sindaco che governa Galatina e non aggiungo altro sullargomento, ma sono convinto che fra due anni i cittadini ricorderanno tutto.
Da quando questa maggioranza ha occupato le poltrone ha fatto solo quel che conveniva a loro e ai loro amici, ma quando si tratta di fare le cicale e mettersi in mostra sono campioni. Dovrebbero tacere sullospedale, per il quale non hanno mosso un dito lasciando che Emiliano lo distruggesse. Da anni sto lottando per salvarlo, sostenuto da migliaia di cittadini. Ho fatto tutto a spese mie, ho rinunciato a ogni gettone da consigliere sin dal primo giorno del mandato e mi aspettavo che ora l'intero importo fosse devoluto all'ospedale. Amante non ha dato alcuna risposta neppure alla richiesta mia, di Paolo Pulli e Giuseppe Spoti, affinché fossero devoluti gli emolumenti della giunta comunale allospedale, unitamente ai gettoni di presenza di tutti i consiglieri comunali. Caro sindaco: fai cose concrete sullospedale, altrimenti taci.
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
Il portavoce alla Camera dei deputati Leonardo Donno oggi ha inoltrato alla Direzione sanitaria della Asl di Lecce, e per conoscenza al Ministero della Salute, una richiesta di accesso agli atti per capire cosa sia successo nella Rsa "La Fontanella" di Soleto dove, dal 20 marzo ad oggi, si contano 86 persone contagiate, tra anziani ospiti e dipendenti, e ben 10 decessi, di cui l'ultimo proprio nelle scorse ore.
Dal 20 marzo scorso, giorno del primo contagio acclarato di una ospite 95enne della residenza sanitaria, tutto il personale operante in struttura è stato sottoposto a quarantena obbligatoria domiciliare dallo stesso Dipartimento di Prevenzione della Asl - ricostruisce Donno - Da quel momento la struttura è quindi rimasta totalmente priva di personale socio assistenziale, necessario per garantire la cura medica e lassistenza degli anziani, sia nella cura della persona che nella somministrazione delle terapie farmacologiche prescritte e dei pasti. Il tutto mettendo in serio rischio la salute dei pazienti, sì che il Sindaco di Soleto (con apposita ordinanza) si è visto costretto ad ordinare alla Asl di disporre limmediata ripresa dei servizi. Ripresa che, a quanto mi è stato personalmente riferito da alcuni parenti degli ospiti che invocano giustizia e con i quali sono costantemente in contatto, sarebbe avvenuta solo una settimana dopo, ossia a partire dal 27 marzo - continua il deputato - ovvero da quando è stato raggiunto il numero di operatori necessari per garantire tutti i servizi previsti.
Alla luce di queste premesse - incalza il parlamentare - oggi ho inviato una richiesta di delucidazioni alla Asl. Ho chiesto di essere messo al corrente, in primis, delle verifiche effettuate ancor prima che il COVID si diffondesse nella struttura in questione. Verifiche che, mi preme ricordarlo, l'azienda sanitaria è tenuta a fare, ai fini dellaccertamento del mantenimento del possesso dei requisiti di autorizzazione e funzionamento. Ho chiesto inoltre di conoscere le eventuali segnalazioni pervenute alla Asl da parte del gestore della struttura circa la situazione di emergenza in cui si era venuta a trovare e, di conseguenza, le singole azioni poste in essere dalla direzione generale una volta venuta a conoscenza delle criticità.
Non da ultimo - conclude il deputato - ho chiesto di valutare lopportunità di offrire un supporto psicologico a tutti gli ospiti ad oggi assistiti in struttura, che da settimane non possono godere della vicinanza fisica dei propri cari e che sono stati costretti ad affrontare in completa solitudine giorni difficili e perdite importanti, con tutto ciò che ne consegue. La richiesta di accesso agli atti del deputato fa il paio con l'invio degliispettori sanitari disposto dal ministero della Salute, che sarà messo al corrente anche di tutto quello che emergerà in risposta alla missiva.
Leonardo Donno, deputato M5S