Attenzione: questa dei Salentini nel Mondo è una festa aperta a tutti.
Quando parliamo di emigranti intendiamo tutti coloro che si spostano da una terra all'altra per una serie di motivi: c'è chi vi è forzato per motivi bellici o ambientali, chi emigra per studio, chi per lavoro (spesso altamente qualificato), chi infine per amore (moglie, marito e buoi dei paesi altrui).
Quindi per questa festa è emigrante anche chi da Galatina si è trasferito a Collemeto, o da Collepasso a Bari, o da Patù a Cantù. Ma anche chi dal resto del mondo ha trovato dimora a Noha o nel resto della terra salentina.
Dunque, da qualsiasi parte del mondo proveniate, da New York a Noha York siete tutti benvenuti.
Gli organizzatori
Mi rincuora il fatto che ad ogni mia denuncia sul degrado e l’incuria che regna a Galatina e nelle frazioni l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Tundo, si sveglia e interviene per mettere una toppa su una gestione confusa e approssimativa del verde pubblico. A maggio è stata bandita una gara per la manutenzione ordinaria e programmata per soli quattro mesi, ma la gestione si è basata essenzialmente su interventi d’urgenza con affidamento sotto soglia e, quindi, diretto. Mi chiedo per quale ragione non si proceda, come hanno fatto le precedenti amministrazioni, con affidamenti pluriennali, invece rischiare di avere periodi di vuoto nella manutenzione del verde o di dover ricorrere alle proroghe.
Per lo stadio comunale di Galatina, dopo che ho denunciato l’ennesima cosa malfatta da questa amministrazione comunale, l’assessore Tundo si è mossa e ha deciso di far effettuare un sopralluogo ai tecnici comunali giungendo alla conclusione che dovrà essere effettuata la rasatura e la risemina del manto erboso, ove necessario. Innanzitutto c’è da sottolineare che prima hanno fatto seccare tutto, ora provvedono a rasare, ma hanno dimenticato di inserire, nel bando di gara, la manutenzione con l’irrigazione e l’eventuale risemina. Mi chiedo se per caso si stiano preparando all’ennesimo affidamento di servizi con una trattativa riservata.
Nonostante questo caos, i danni arrecati alla città con il disseccamento del manto erboso nello stadio comunale di Galatina, il degrado nel campo sportivo di Noha e in quello di Collemeto con rischio per la pubblica incolumità visto che all’interno era crollato il muro di cinta che delimitava la cava confinante messo in sicurezza dopo la mia diffida al sindaco Marcello Amante, all’assessore allo Sport Maria Giaccari e alla stessa Tundo, a mezzo stampa e sui siti si descrivono come vittime di presunti vandali che attentano all’integrità dei luoghi pubblici.
Intanto, mi dissocio con forza dalle affermazioni dell’assessore Tundo a proposito del campo sportivo di Collemeto che a suo dire si trova nel degrado a causa di atti vandalici. Con questa affermazione dimostra di non aver mai ispezionato i luoghi perché, se lo avesse fatto si sarebbe resa conto che all’interno c’è ancora un vano tecnico aperto in cui sono presenti: le pompe dell’autoclave, quadri elettrici e altro materiale in uso al campo sportivo che nessuno ha vandalizzato o rubato. Ma è oltremodo insopportabile che per coprire le sue manchevolezze accusi i cittadini: alla spudoratezza di questa amministrazione non ci sono limiti.
Di tutto ciò dobbiamo ringraziare l’assessore Tundo, che per fare poco (male) o nulla, costa alle casse comunali più degli altri assessori perché i suoi gettoni di presenza devono essere rimborsati alle Acli. Invece di ringraziarmi per aver messo in guardia dai pericoli che correvano i ragazzi che imprudentemente si fossero addentrati all’interno del campo sportivo di Collemeto per scorazzare con bici e moto, tentano di passare per vittime della mia azione di controllo e vigilanza, ruolo questo che spetta all’opposizione: se non fossi attento a quanto accade in città avremmo ancora il campo sportivo di Collemeto con un muro di cinta crollato e un baratro verso la cava confinante. Questa maggioranza sta producendo solo danni e sarebbe il caso che liberasse la città dal suo maldestro governo.
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
I comuni della provincia di Lecce non si sono lasciati scappare l'occasione: hanno rispettato tutte le regole, potendo godere così dei 6 milioni stanziati in favore di questo territorio nella manovra economica.
A darne notizia per primo è Leonardo Donno, portavoce alla Camera dei deputati del M5S e membro della Commissione Bilancio.
«Il nostro Governo - spiega - ha dimostrato ancora una volta come l'attenzione per i territori ed il sostegno ai sindaci siano assolute priorità. I Comuni in provincia di Lecce, dal canto loro, si sono attenuti alle regole imposte e hanno tutti rispettato i termini ultimi di presentazione dei progetti ed avvio lavori. Così facendo di quei sei milioni non è andato perduto neanche un euro».
Un passo indietro. Nell'ambito della Manovra economica il Governo ha attivato un fondo da 400 milioni di euro destinato ai piccoli comuni, quelli al di sotto dei 20 mila abitanti. Di questi circa 6 milioni sono stati destinati ai comuni della provincia di Lecce.
«Si tratta di fondi da utilizzare per realizzare piccole opere in settori vitali come l'edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio - spiega ancora Donno - la manutenzione delle strade, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. I lavori di cui sopra dovevano essere avviati entro il 15 maggio( poi prorogati con lo Sblocca Cantieri al 10 Luglio) . E così è stato. Tutti i Comuni, nessuno escluso, hanno avviato i cantieri entro e non oltre la scadenza imposta».
Più nel dettaglio (e come si evince dalla tabella in allegato) in Legge di Bilancio è stato introdotto un contributo di 40 mila euro per i comuni fino a 2 mila abitanti, di 50 mila euro per quelli fino a 5 mila abitanti, di 70 mila euro per i comuni fino a 10 mila abitanti e di 100 mila euro per quelli fino a 20 mila abitanti. Con il contributo bisogna coprire il 100% dell'importo delle opere. Nessun cantiere deve restare in stand by.
«Questi maggiori investimenti locali -continua Donno- si vanno ad aggiungere ad 1 miliardo di euro di maggiori fondi, derivanti dallo sblocco degli avanzi di amministrazione per i comuni virtuosi. Non solo. Con la norma Fraccaro, contenuta nel Decreto Crescita, il Governo ha stanziato in favore di tutti i Comuni d'Italia, 500 milioni di euro per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Di questi 21 milioni saranno destinati alla Puglia. Più nel dettaglio 6.750.000 euro saranno destinati al comune di Lecce e a quelli della provincia. Sono previste soglie contributive che vanno dai 50mila euro per i comuni con popolazione fino a 5mila abitanti ai 250mila euro erogati in favore dei comuni oltre i 250mila abitanti. Le risorse - prosegue il deputato - finanzieranno opere per promuovere il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza delle scuole. Infine, si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le opere, in quest'ultimo caso, dovranno essere avviate dai Comuni entro il 15 ottobre 2019, pena la perdita del beneficio economico. Considerando il comportamento virtuoso dimostrato dal territorio, siamo fiduciosi che anche questo finanziamento sia captato dalle amministrazioni nella sua totalità.
Ce la stiamo mettendo tutta per dare ossigeno agli enti territoriali massacrati fino ad oggi dal Patto di Stabilità interno -chiosa il deputato - e dal principio del Pareggio di Bilancio. Per la Puglia è per la mia Provincia, si tratta di un’occasione preziosa, una grandissima opportunità per avviare quel grande piano di messa in sicurezza del territorio che i Comuni e le Province, da soli, non sono in grado di sostenere».
Grazie e buon lavoro
Leonardo Donno
Comincia a delinearsi sullo scacchiere di Efficienza Energia, prendendo forma, il sestetto che mister Stomeo guiderà per il quarto anno di fila in serie B.
Le caselle fino ad oggi completate riguardano il ruolo del libero, con Apollonio e Pierri confermatissimi, e quello del palleggiatore con la coppia nuova di zecca Parisi-Nicolazzo: a completare l’organico di posto due ecco l’arrivo di Riccardo De Lorentis che con Buracci saranno i terminali offensivi fuori mano.
Galatinese di nascita, classe ’90 per 194 cm., il neo opposto è un prodotto del vivaio SBV PALLAVOLO GALATINA con una parentesi, quella dell’approccio iniziale, nell’altra squadra locale della “PAOLO TUNDO”.
La lunga trafila nelle formazioni u.14-e 16, lo vede conquistare nel 2007-2008 la promozione in serie D con un gruppo di giovanissimi a cui Luigi Baldari e Rino Martina, quest’ultimo in veste anche di allenatore, danno un notevole contributo partecipativo.
L’anno successivo viene aggregato, nella fase iniziale, alla squadra allenata da mister Cavalera che disputa il campionato di B1, poi un lungo percorso sportivo dal 2009 al 2014 in terra d’Abruzzo passando per Chieti, Pescara, Sambuceto e Montesilvano. Al ritorno nel Salento veste i colori della casa madre SBV GALATINA nel biennio 2014-2016 in serie C, quindi il passaggio all’Olimpia Volley nell’anno successivo in serie B, poi nelle due stagioni successive è in organico nei sestetti dell’Alliste e dello Specchia.
Ora ritrova mister Stomeo che, nel quadro di potenziamento dell’organico a fronte degli importanti obiettivi stagionali, ha richiesto la sua presenza nel roster.
Curriculum
2002-04 Paolo Tundo Galatina sett.giovanile
2004-06 SBV Pallavolo Galatina U.14-16
2006-08 SBV Pallavolo Galatina I^ Div. Prom. in serie D
2008-09 SBV Pallavolo Galatina B1
2009-10 Pallavolo Chieti serie C
2010-11 Volley Pescara serie C
2011-12 Sambuceto Volley serie D
2012-13 Pallavolo Chieti B2
2013-14 Pallavolo Montesilvano C
2014-16 SBV Galatina C
2016-17 Olimpia Volley Galatina B
2017-18 Alliste Volley C
2018-19 Volley Specchia C
2019-20 Efficienza Energia Galatina B
AREA COMUNICAZIONE
EFFICIENZA ENERGIA GAS & POWER GALATINA