Certo cosa può essere di più formativo che riunire i ragazzi nella scuola,nella storica palestra della Pascoli per trepidare, soffrire ed infine gioire per una squadra che aspira ad entrare, anzi rientrare in A.
L'idea è del prof.Coccioli e del sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, Edoardo De Pascalis, la richiesta alla Dirigente Anna Antonica è d'obbligo e in poche ore la macchina scuola si mette in moto per consentire la realizzazione di questo momento di" formazione inusuale".
Rispettate tutte le norme di sicurezza,come aveva dovuto pretendere la Dirigente,si è predisposto il setting per la visione sentita e partecipata della diretta televisiva.
LA REDAZIONE DEL PRIMO POLO
Istituto Comprensivo Galatina
FORSE ITALIA è una commedia, una farsa, una tragedia dell’ultimo minuto, è la partita della vita tra difesa e attacco.
FORSE ITALIA è un urlo incosciente e disperato.
FORSE ITALIA è l’italiano medio che scende in campo per l’ultima nostalgica finale dei mondiali.
E allora, palla al centro e fischio d’inizio: il punto di vista è ribaltato, non il calcio in primo piano ma il pubblico degli spalti, gli italiani con tutti i luoghi comuni in un costante rimpallo tra vizi e virtù, persona e personaggio, tragico e grottesco. Con “Forse Italia” rappresentiamo una parte del meglio e del peggio del bel paese, una nazione in bilico, un popolo tra il sì e il no in balia dell’incertezza.
Testo: Ottavia Perrone
Regia: Ottavia Perrone, Francesco Cortese
Con: Alberto Conversano, Francesco Cortese, Ottavia Perrone
Luci e suoni: Jerry Bramato, Elisabetta De Martino
Circolo Arci Levèra
via Bellini 24 - Noha (Galatina)
levera.arci@gmail.com | 3894250571
Un percorso quanto meno travagliato quello della società partecipata che con tutto il carico dei suoi problemi, negli oltre 20 anni di vita, ha attraversato ben quattro amministrazioni politiche che, nel bene e nel male e a vario titolo e modo, ne hanno determinato la storia.
Il Sindaco Amante pone un fondamentale tassello per la messa in sicurezza dei conti comunali quando dopo una complessa ed articolata trattativa con la Curatela del Fallimento della C.S.A., è pervenuto ad una definizione bonaria di tutti i rapporti. Un inequivocabile successo politico-amministrativo l’accettazione della Curatela della proposta transattiva a chiusura TOMBALE di tutte le somme debitorie per un importo di € 450.000, con un ulteriore risparmio rispetto alla perizia richiesta dalla gestione commissariale pari ad € 120.000.
Vittoria su tutta la linea quindi e grande merito al Sindaco Marcello Amante che in quasi due anni di amministrazione, ancora una volta, chiude l’ennesima falla presente nei disastrati conti comunali ereditati. Un’azione amministrativa improntata inevitabilmente sul rigore dei numeri ma con la volontà di non mortificare le possibilità di sviluppo di una città che chiede prospettive e futuro.
L’inevitabile priorità dettata dall’emergenza finanziaria ha determinato nell’immediato scelte forse impopolari ma certamente finalizzate ad un risanamento necessario quanto obbligatorio, nella consapevolezza che non si può costruire una casa su fondamenta disastrate.
Al Sindaco Amante ed alla sua squadra allora il merito di aver scritto la parola “fine” all’infinito contenzioso che vedeva il Comune di Galatina contrapposto alla C.S.A.
Danilo Patera
capogruppo novaPolis Galatina
L’iniziativa è finalizzata a far conoscere ai visitatori l’antico complesso dei frati Cappuccini che sorge a pochi passi dalle mura cittadine con le quali è tutt’ora collegato attraverso la porta omonima. L’edificio sorse tra il 1570 e il 1580 nei pressi di una piccola chiesa già dedicata allo Spirito Santo. I lavori dell’attuale chiesa si conclusero nel 1681. I Cappuccini continuarono ad occupare il complesso fino alla seconda metà dell’Ottocento, quanto, a seguito della soppressione dell’Ordine, nel 1866, il convento fu destinato ad usi differenti, ospitando pima una caserma e poi un lazzaretto.
Archeo Club Italia
Dov’è finito il progetto della precedente amministrazione sul trasferimento degli uffici comunali presso l’ex sede distaccata del Tribunale? A che punto sono le valutazioni dell’amministrazione Amante, circa tale trasferimento?
Domande che restano senza ancora una risposta da giugno 2017! Però una certezza è che attualmente la sede del tribunale viene utilizzata dal Comune come “discarica”. Abbiamo appreso, che nei locali vi è un vero e proprio “ammasso” di computer, materassi, sedie, scrivania ecc… tutti rotti, ossia “non utilizzabili”. Pertanto, l’Amministrazione ha optato, invece di sfruttare la sede come uffici dei Lavori Pubblici, Urbanistica, Polizia Municipale, Anagrafe, ecc.., di destinarla a locale di “deposito”.
Nella sede non manca poi la presenza dei topi che hanno rovinato i materassi (sempre depositati nei locali), che servivano ai militari per il periodo delle elezioni (ma prontamente l’amministrazione ha ordinato degli altri materassi nuovi, in vista delle elezioni di maggio).
Purtroppo, è anche abbandonato nella sede anche un basso rilievo (ormai rotto) che doveva essere donato alla Corte di Cassazione. Che peccato!
Quindi, facendo il punto: l’attuale amministrazione ha preferito tenere il materiale in deposito, trasferito dalla casa del Turista al Tribunale, invece di sfruttare e mettere in atto il progetto del trasferimento di tutti gli uffici comunali, così che i cittadini non sono costretti a girovagare per la città alla ricerca dei vari uffici (attualmente tutti dislocati in varie zone della città).
Invitiamo Il Sindaco e Monteco quantomeno a garantire igiene nei locali, a pulire prima che si infiltrino animali indesiderati (come topi)
La Presidente Avv. Daniela Sindaco
Il Coordinatore cittadino Avv. Roberto Stanislao
Articolo Uno Gruppo MDP
Galatina