Alcuni esponenti della Diciamo Opposizione di Galatina le stanno provando tutte per convincere gli elettori superstiti a votare di tutto men che le sigle che li rappresentano. Un altro piccolo sforzo e l’obiettivo di far durare l’attuale maggioranza di palazzo Orsini un’altra decina d’anni abbondante sarà raggiunto in volata. Ottima strategia per le europee. Rallegramenti vivissimi a tutti.
La scorsa settimana, la suddetta Diciamo Opposizione se n’è uscita con la storia delle “erbacce” [che detto tra noi non esistono: quella roba lì si chiama Natura, ndr.], le quali pare che ci stiano invadendo come gli alieni in Indipendence Day; mentre non più tardi di qualche giorno fa le prefiche “oppositrici” piagnucolavano in coro, ma senza alcun cenno alla musica contrappuntistica dunque all’unisono, a proposito della prematura dipartita de “I Concerti del Chiostro” dal campanile di Galatina a quello di Soleto.
Nei loro comunicati stampa - indistinguibili uno dall’altro se non dalla firma - i novelli paladini della cultura musicale non lesinavano lacrime d’inchiostro per spiegare a noi altri profani che peccato è “perdere” questa piccola grande rassegna.
Per fortuna di tutti, “I Concerti del Chiostro” non hanno traslocato alla volta del Festival dei Due mondi di Spoleto (e vivaddio nemmeno al festival dell’altro mondo), ma semplicemente a Soleto nel santuario della Madonna delle Grazie, cioè a 4,2 km di distanza, vale a dire a 6 minuti di automobile partendo dal centro di Galatina (cfr. Via Michelin). Un tragitto che, volendo, tutti (inclusi gli stilanti comunicati) potrebbero percorrere in bici o addirittura a piedi se codesti mezzi di locomozione “francescana” non fossero troppo rivoluzionari o addirittura eretici per certe papille gustative ovvero ghiandole salivari tutte pregne di “volani per lo sviluppo” e di “ricadute occupazionali” (locuzioni ovviamente mai disgiunte fra loro, come i famosi beni complementari che si studiavano in Economia, tipo la scarpa destra e la sinistra, l’automobile e la benzina, e che suonano bene per un mega-porco commerciale come per un quartetto d’archi).
Ma il vero problema non è tanto il fatto che l’attuale amministrazione comunale di Galatina ce la stia mettendo tutta per esser degna di cotanta opposizione (del resto ogni maggioranza ha l’opposizione che si merita), quanto i tagli alla Cultura a ogni livello causati dai cosiddetti vincoli di bilancio.
Chissà se i Caifa nostrani, pronti a strapparsi le vesti per l’eliminazione degli eventi culturali locali, riuscendo a fare due più due abbiano mai alzato ciglio contro l’impostura di certe “grandi opere” (tipo Tav, Mose, Ponte sullo Stretto, autostrade inutili…) che grande e piccola stampa, prona ai partiti a loro volta prostrati ai costruttori, continua a presentarci come la panacea di tutti i mali e del Pil che non vuol saperne di crescere, nascondendoci invece quanto quei soldi buttati nel cesso potrebbero servire a ripianare i tagli alla Ricerca, alla Scuola, all’Università e dunque alla Cultura (inclusi dunque i concerti).
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Permettetemi ora di puntualizzare l’ovvio (sapete com’è, c’è sempre il rischio concreto che gli analfabeti funzionali si mettano a leggere questo articolo capendo come al solito fischi per melodie flautistiche). Ebbene, il festival de “I Concerti del Chiostro” è una rassegna musicale di alto livello, e consiglio a tutti (inclusi i piagnucolanti estensori dei suddetti comunicati stampa - chissà fino a quanto assidui frequentatori della manifestazione) di seguirne le sue serate, fossero, queste, pure in capo al mondo.
Ve lo dice il sottoscritto, girovago per concerti del genere in Italia e all’estero (specialmente quelli d’organo: sublimi i salentini, organizzati ultimamente dal M° Francesco Scarcella e dai suoi bravi collaboratori).
Parola di melomane. Anzi mellomane.
Antonio Mellone
Il Comune di Galatina ottiene un importante finanziamento di 580 mila euro, all’interno del piano pluriennale 2018-2020 Sport e periferie, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Coni.
Tale introito permetterà all’Ente di effettuare una rigenerazione dell’impianto sportivo di Via Chieti, mediante l’installazione del nuovo manto erboso in erba sintetica e la ristrutturazione del sistema di drenaggio e smaltimento acque.
Il progetto è stato seguito dall’Assessore allo Sport Maria Giaccari, la quale auspica fortemente il rilancio dell’attività sportiva galatinese, anche grazie agli interventi che verranno effettuati sulle relative strutture: “Il finanziamento ottenuto consente di migliorare e modernizzare un’importante struttura presente sul nostro territorio, adeguandola a nuovi standard moderni. In questo modo – continua Giaccari - viene data la possibilità alle giovani associazioni calcistiche di potersi allenare con maggiore sicurezza ed un più alto stimolo a praticare le attività”.
L’Amministrazione Comunale, guidata da Marcello Amante, dimostra così una chiara sensibilità verso quei bandi che permettono una ampia riqualificazione del territorio.
Infatti, non si tratta del primo finanziamento ottenuto: nei mesi scorsi infatti, Galatina è riuscita ad aggiudicarsi un altro sostegno finanziario, proveniente dalla Regione Puglia – circa 46 mila euro - che permetterà il rifacimento del terreno di gioco della palestra sita in Via Montinari.
All’interno della Maggioranza, il Consigliere Comunale Alessio Prastano (Andare Oltre) rimarca gli obiettivi raggiunti: “Il finanziamento “sport e periferie” e quello proveniente dall’Ente regionale smentiscono fortemente chi accusa questa Amministrazione di lassismo ed incapacità di partecipazione ad iniziative come quelle in oggetto. Lo sport – afferma Prastano - è uno dei principi cardine, validi a dare un fondamentale slancio alla Città, oltre a far rinascere quella giovinezza galatinese che si è affievolita negli anni”.
Ufficio Stampa Amante
Il Consiglio comunale di venerdì ha confermato l’aumento della TARI di circa il 5% per le utenze domestiche.
Una brutta sorpresa per tutti i cittadini che, nonostante i sacrifici e l’attenzione sulla raccolta differenziata, non vedranno alcun risparmio in bolletta, anzi dovranno pagare di più.
Oltre a questo danno però c’è anche la beffa di una società come Monteco che, da quanto è emerso , ha assunto un parente diretto di un consigliere comunale di maggioranza con contratto a tempo indeterminato full time a pochi giorni da un possibile cambio di gestione del servizio.
Di fronte alla nostra interrogazione che riguardava questa assunzione, il Sindaco si è nascosto dietro la società sostenendo di non poter entrare nel merito delle scelte del privato ed affermando tra l’altro di aver saputo dopo, e quindi ammettendolo, che è stato assunto un parente di un suo consigliere comunale.
Le cose sono due: o il Sindaco non conosce cosa gli succede intorno e ciò lo renderebbe inidoneo a ricoprire la carica di primo cittadino oppure pensa che i galatinesi abbiano l’anello al naso e siano degli stupidi, compresi quelli che lo hanno votato.
L’unica certezza per i cittadini è che con l’aumento della TARI dovranno pagare di più e dovranno differenziare sempre meglio e con maggiore attenzione, pena multe salatissime.
Inoltre, con i pensionamenti che ci saranno e con i posti che libereranno fra i dipendenti , tra i disoccupati chi aspira ad un posto di lavoro, alla luce di tutto ciò, dovrà augurarsi di essere parente o amico stretto di qualche membro dell’Amministrazione. In alternativa dovrà essere “un campione del mondo di spazzamento” come il cugino del consigliere comunale, che sicuramente avrà ottenuto un contratto full time a tempo indeterminato(mentre molti operatori aspettano da anni la regolarizzazione del proprio contratto part time) proprio per le sue qualità.
Tutti questi problemi sono stati evidenziati in un Consiglio in cui il solo Sindaco si è affannato ancora una volta a cercare di giustificare l’ingiustificabile mentre era assente l’Assessore all’ambiente Cristina Dettù, sempre in prima fila quando si tratta di farsi notare e prendersi i meriti quando le cose vanno bene e spesso assente quando è chiamata a spiegare i contorni di queste vicende dannose per la città.
Ci troviamo purtroppo davanti ad un quadro desolante caratterizzato da familiarismi, clientele, e scelte dannose per la città a testimonianza di come questa Amministrazione, spacciatasi per diversa, abbia portato con se il peggio della politica con la pericolosa aggiunta dell’ipocrisia e dell’arroganza.
Peppino Spoti
Consigliere comunale – Partito Socialista
Non si è lasciata sfuggire l’occasione di incassare i tre punti Efficienza Energia, in virtù di un divario tecnico che le assegnava i pronostici di una facile vittoria, e così è stato.
Un Cimitile volenteroso ha pagato il gap tecnico con il sestetto salentino, piegandosi in attacco ad una attenta regia di Zonno, a cui hanno dato supporto le ottime percentuali ricettive di Durante(75% e 63%) e Pierri(92% e 62%).
Ed ancora una volta è stato il fondamentale del muro galatinese a creare presupposti di ricostruzione realizzative e ad indurre gli attaccanti avversari a commettere molti errori. Nel computo dei muri punto, ben otto sono i block messi a segno da Efficienza Energia contro un solo muro realizzato da Piccegna nel secondo set.
E srotoliamo il film della partita.
Le squadre si presentano con queste formazioni partendo tutte e due con rotazione P6.
Mister Calabrese manda in campo D’Ambrosio in diagonale con Polisciano, Piccegna ed Ambrosone al centro ,De Palma e Gasparro laterali, liberi Affinito e Iannotta. Mister Stomeo risponde con Zonno-Buracci, Durante e Lotito laterali, Iaccarino e Musardo al centro Pierri libero.
I padroni di casa subiscono sin dalle prime azioni l’efficacia degli attacchi ospiti, con il solo De Palma che tenta di opporsi incorrendo in molti errori al servizio tanto da accusare un 9-20. Mister Stomeo che aveva saggiato inizialmente le condizioni di Lotito lo centellina e manda in campo Petrosino che mette a segno un attacco ed un muro. Chiude la prima parte di gara un primo tempo di Rossetti fissando il punteggio sul 25-13.
Secondo set più sanguigno da parte dei napoletani che vanno sul 6-4 per merito di una tripletta consecutiva di Ambrosone : rispondono con un break di +4 i blu celesti di Efficienza Energia che comunque non imprimono un’accelerata (14-15) dando spazio ai locali.
E’ sono proprio Ambrosone e De Palma ad avvicinare Buracci e soci (19-20) mettendo in discussione la frazione, poi chiusa con un allungo perentorio di Musardo per il 25-21.
Nel terzo set Petrosino prende il posto di Lotito e l’avvio è perentorio: 1-7 e 3-11 e gli attaccanti di mister Stomeo imperversano fino al 9-17. E’ tempo di dare spazio ai rimanenti atleti ed ecco le sostituzioni di De Lorentis per Durante, Persichino per Buracci ed Apollonio al servizio per Musardo.
Il solo Piccegna in casa Cimitile è reattivo fino al termine guadagnandosi il 14 punto con cui si chiude l’incontro.
Tutto facile per Efficienza Energia, tranne quelle distrazioni verso la fine del secondo set che stavano per riaprire il set ,…..poi un energico richiamo di mister Stomeo a riprendere le redini della gara ha invertito la tendenza.
Ora il tempo di godere la festività domenicale e poi il pensiero e l’azione saranno tutti per preparare il derby con il Casarano.
A fronte di una gioia sportiva in casa OLIMPIA SBV GALATINA , marchiata EFFICIENZA ENERGIA, ci preme porgere un attestato di vicinanza ad Antonio Bray per la perdita del padre e a Corrado Panico per la scomparsa del suocero esprimendo le più sentite condoglianze.
TABELLINO
VESUVIO CIMITILE -EFFICIENZA ENERGIA 0-3(13-25,21-25,14-25)
CIMITILE: Gasparro 7,De Palma 8,Ambrosone 4,Piccegna 9,Polisciano 5,D’ambrosio 1,Iannotta(L),Affinito(L),Boccia ne,De Sapio ne,Bosone ne,Panico ne
All.Luigi Calabrese
GALATINA:Apollonio,Musardo 7,Iaccarino 5,Durante 9,Rossetti 2,Pierri,Persichino 1,De Lorentis,Lotito 5,Zonno 3,Petrosino 6, Buracci 11.
All. Giovanni Stomeo
Piero de lorentis
AREA COMUNICAZIONE
EFFICIENZA ENERGIA GALATINA