Di Albino Campa (del 29/09/2022 @ 13:37:56, in PhotoGallery, linkato 1336 volte)
 
Di Redazione (del 28/09/2022 @ 19:28:54, in NohaBlog, linkato 1087 volte)

Veramente non è mai scomparso da Noha, suo paesello d’adozione. Solo che quest’anno, dopo due anni di “quaresima”, San Michele Arcangelo ritorna in grande spolvero nei tre giorni di festa che gli spettano per diritto naturale maturato nel corso di tredici secoli abbondanti di storia.

Così si legge su quiSalento di settembre del corrente anno: “Anche i longobardi hanno scorrazzato nel Salento diventando poi, una volta convertiti al cristianesimo, difensori della fede. L’8 maggio del 663 è la data della loro vittoria sui Saraceni, avvenuta anche grazie alla protezione di San Michele. Probabilmente l’Arcangelo è stato scelto come protettore di Noha proprio in questo periodo, lo stesso in cui sorse una chiesa a lui dedicata dove ancor oggi il patrono viene celebrato con una festa solenne. […]”.

Cos’altro aggiungere, a festa già iniziata, se non ripetere le parole (in latino) dell’antico inno al principe degli angeli, il «Te Splendor»  che a tratti così suonano:    

Draconis hic dirum caput / in ima pellit tartara, / ducemque cum rebellibus /

caelesti ab arce fulminat. / Contra ducem superbiae / sequamur hunc nos Principem.

E che potremmo tradurre con:

Egli, il crudele Drago precipita nei profondi abissi, /

egli, il duce co’ suoi ribelli / fulmina dalla rocca celeste.

Contro il superbo duce / noi seguiam questo principe.

Ma guarda un po’ la combinazione: nel testo del 1632 riadattato da Urbano VIII, papa Barberini, su una composizione musicale di Rabanus Maurus, abate carolingio e arcivescovo di Magonza (e siamo nel Settimo secolo d.c.) si parla di Draghi terribili e di Duci superbi (locuzioni quanto mai di uso corrente).

E poi non credete ai profeti.

Noha.it

 
Di Antonio Mellone (del 24/09/2022 @ 19:20:19, in Fetta di Mellone, linkato 602 volte)

Qualcuno m’ha posto la domanda retorica su cosa pensassi della propaganda pOLITICA in corso, e qualcun altro, più temerario del primo, a chi “eventualmente” (avverbio azzeccatissimo) avrei potuto attribuire il mio suffragio in quest’epoca di disagio universale diretto.

Apprezzo il coraggio dei miei interlocutori che hanno rischiato un’attaccatura di bottone della durata non inferiore al lasso temporale che va da qui alle urne (intese nel senso foscoliano del termine): e dunque non posso esimermi dall’abborracciare una risposta, evitando in tal modo di farmi fotografare nei pressi della cabina elettorale – ove mai fosse - con la mia scheda appena segnata da una X, magari mandando baci al vento, cioè ai miei followers, come pare usi fare l’osceno del villaggio di turno.

Partiamo dalle batracomiomachie all’interno del Partito Unanime (del quale, per quanto ovvio, fa parte pure l’opposizione di complemento), presentate dai giornali dell’ortodossia e dalla tv del dolore e delle emergenze come “espressione massima della nostra democrazia”, quando altro non sono che una messinscena funzionale a un sistema nel quale la Politica è un pelo superfluo e gli interessi conto terzi il convitato di pietra. Dico che i sedicenti avversari appaiono così simili tra loro che se parli male di uno si offende l’altro.

Le imminenti elezioni, come molte precedenti, sono poco più, anzi molto meno, di una farsa dozzinale (adoro gli eufemismi), e quindi l’n-esima vidimazione di uno status quo ante. Sarà anche per questo che in codesto pirandelliano giuoco delle parti, grazie agli strumenti del moderno Istituto Luce, i grafici degli elettroencefalogrammi di un campione significativo di fiancheggiatori di questo o quel partito e quelli di un medesimo prototipo di tifosi di una curva da stadio di calcio tendono a coincidere aderendo perfettamente alla retta delle ascisse, sicché se non tutti in tanti continueranno a credere agli asini vaganti nell’aere, nonostante codesti mammiferi perissodattili siano stramazzati al suolo da un bel po’.

 

Ho ritenuto di fare chiarezza rispetto all’interrogazione, tanto irrituale quanto banalmente dalle sembianze intimidatorie, che i consiglieri di maggioranza hanno presentato nell’ultimo consiglio comunale in risposta alla nostra richiesta di chiarimenti sui lavori non autorizzati che si svolgevano presso una struttura comunale qual è il pre-campo di Via Chieti in Galatina. Vecchio trucco di una vecchia politica, parlare d’altro per provare a sviare la difficoltà.

Da libera cittadina, prestata solo negli ultimi cinque anni alla politica, sin dal 1989, quando giovanissima ho intrapreso la mia militanza nelle Acli, ho svolto attivamente attività di promozione sociale e sportiva sul territorio risultando molte volte socia fondatrice di diverse realtà associative territoriali e peraltro tutt’ora risulto iscritta a diverse associazioni che svolgono la loro attività di volontariato in vari ambiti.

Tra queste l’associazione Noha Calcio che mi ha vista coinvolta nel 2016, assieme a mio marito, come socia fondatrice e sponsor. Comprendevamo l’alta valenza sociale per il territorio nohano in quel momento storico e ci abbiamo messo impegno e passione perché offrivamo l’opportunità a circa 30 ragazzi, alcuni dei quali giovanissimi, di svolgere attività sportiva in un contesto di sana aggregazione che ha portato anche ad una proficua collaborazione con altre associazioni.

Chi vive la passione del mondo associazionistico sul territorio e per la propria comunità sa quanto in queste iniziative ci sia tanto di sociale e certamente nulla di lucrativo.

Nel settembre del 2016, a ridosso dell’inizio del campionato, l’associazione Noha Calcio avanza richiesta all’amministrazione per l’utilizzo della struttura sportiva presente a Noha ma non riceve risposta positiva perché il campo risulta inagibile non solo per la disputa di partite ufficiali ma anche per gli allenamenti, perché sprovvisto di illuminazione adeguata. La richiesta allora, almeno per disputare le gare di campionato, viene presentata per l’utilizzo del pre-campo di Via Chieti, in quel momento concesso in uso ad altra associazione e con la quale si sottoscrive un accordo impegnandosi al pagamento di 40,00 euro a partita oltre alla tracciatura del campo e pulizia dell’area di gioco e spogliatoi. Impegno economico oneroso, ma che affrontiamo, per una squadra di ragazzi autofinanziata e nata per un risvolto altamente sociale.

La necessità di svolgere almeno gli allenamenti sul campo di Noha porta ad un’intensa corrispondenza con l’amministrazione retta dal Commissario Prefettizio per determinare l’importo del canone da riconoscere per l’utilizzo di un campo inagibile, proponendoci di effettuare interventi di messa in sicurezza e di adeguamento, anticipando le somme da detrarre successivamente sui canoni dovuti.

Finalmente nel novembre 2016, con delibera commissariale n. 82, si affida in uso temporaneo l’impianto sportivo di calcio di Noha stabilendo che gli oneri relativi al canone per l’utilizzo saranno a carico dell’ASD mediante il pagamento di una tariffa oraria. Dopo ben tre mesi con somma sorpresa ci viene comunicato il canone di € 45,00 l’ora, anziché i € 2,00, importo già indicato nel bando del 2015, e confermato verbalmente a più soggetti in considerazione delle cattive condizioni della struttura.

 
Di Redazione (del 22/09/2022 @ 13:42:49, in Comunicato Stampa, linkato 574 volte)
Si terrà domani 23 settembre a Galatina presso la Sala Dante del Museo Cavoti, alle ore 11:30, la conferenza stampa di presentazione della 2° edizione di iTEG, l’evento progettato per Ri-Disegnare il Turismo Enogastronomico Italiano.
 
Alla conferenza stampa parteciperanno il Sindaco Fabio Vergine, l’assessore al ramo MariaGrazia Anselmi e la ofndatrice TEGing Italia, Paola Puzzovio.
 
Il Comune di Galatina crede molto nell’evento, tanto da averlo sostenuto con un patrocinio e una partecipazione attiva.
 
La 2° edizione di iTEG, ha un forte focus sui 17 Obiettivi della Agenda 2030, diretto a fornire nuove linee guida per gli operatori di tutta la filiera.
 
L’evento si svolgerà il 30 settembre e 01 ottobre a Galatina (LE), nel centro storico, all'interno di due location d'eccezione: il Chiostro delle Clarisse e Chiesa dei Battenti.
 
iTEG, un nome che identifica la 'i' come italiano, innovativo, internazionale, inclusivo e molto altro e che precede l'acronimo TEG per Turismo EnoGastronomico, è un'importante occasione per gli operatori per ritrovarsi dopo un anno e fare il punto della situazione.
 
L'evento è uno degli obiettivi del progetto TEGing Italia, fondato nel 2020 da Paola Puzzovio, ed è oggi un sistema consolidato per la gestione del T.EG. e delle aree operative progettuali: formazione, incoming, destinazioni e servizi alle aziende.
 
iTEG tratta in primis il Turismo EnoGastronomico nella sua Identità e Identificazione, senza tralasciare Reti, Innovazione, Formazione, Inclusione, Sostenibilità, Enoturismo, Intermediazione, Comunicazione, Empowerment femminile, Produttività e Destinazioni. 
 
iTEG è’ il primo evento sul Turismo EnoGastronomico che punta l'attenzione e delinea le linee operative su target considerati “unconventional" cioè i viaggiatori con esigenze alimentari particolari e non solo.
 
Tra le novità di quest’edizione saranno trattati: block-chain e Metaverso; opportunità con PNRR; marketing e comunicazione specifico per il T.EG; mindfulness; disegno di esperienze turistiche sostenibili e inclusive; turismo low-carbon; turismo outdoor; ospitalità a 5 stelle; l’arte pasticcera; l’evoluzione della formazione; spreco alimentare; oltre ai consolidati Unconventional foodies e TEGing & co-project.   
 
Inoltre, si svolgeranno due tavole rotonde: una sulla Sostenibilità e l’altra sulla Wine Hospitality.
 
Il programma, molto intenso, prevede anche cinque salotti tematici: Comunicazione, ️Produttori, Reti, Autori e Intermediari con un unico obiettivo: delineare nuove strategie e linee guida per il Turismo Enogastronomico Italiano.
 

 
Di Redazione (del 21/09/2022 @ 19:48:13, in Comunicato Stampa, linkato 418 volte)

Ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Comunale e dell'art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio
Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 27 settembre 2022 alle ore
09:00 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 28 settembre 2022 alle ore 10:00
con continuazione, per trattare i seguenti argomenti:
1) COMUNICAZIONI.
2) INTERROGAZIONE
2) APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE (24.8.2022)
3) BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2022/2024 - RATIFICA DELIBERAZIONE DI VARIAZIONE N.
239/2022 ADOTTATA DALLA GIUNTA COMUNALE
4) APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2021 AI SENSI DELL’ART. 11-BIS DEL D.LGS.
N. 118/2011
5) FONDO MESSO A DISPOSIZIONE DAL MINISTERO DELL'INTERNO PER LA PREVENZIONE E CONTRASTO
DELLA VENDITA E DELLO SPACCIO DI STUPEFACENTI. ART. 1 COMMA 540 DELLA LEGGE 160/2019. PROGET-
TO DENOMINATO "PIAZZE SICURE". APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO ASSO-
CIATO TRA I COMUNI Dl CUTROFIANO, SOGLIANO C, GALATINA, COLLEPASSO E SOLETO.

 
Di Redazione (del 21/09/2022 @ 13:37:18, in Comunicato Stampa, linkato 823 volte)

Nei giorni 8 e 9 Ottobre 2022 nell'area del CENTRO STORICO di GALATINA che comprende Piazzetta ORSINI - Via Umberto I° - Via Vittorio Emanuele II - Via Garibaldi - Via Cavoti - Castello Scanderbeg - Piazza San Pietro e Piazza Alighieri.

Si tratta anche quest’anno di giornate dedicate alla Storia della Città. Una manifestazione a fortissimo carattere turistico-culturale e di grandissimo interesse della Città di Galatina che nonostante abbia attraversato un difficile periodo di pandemia, lo ha fatto vincendone la sfida e registrando grandi apprezzamenti e tantissimi visitatori in tutte le edizioni. Essa gode dei patrocini di  REGIONE PUGLIA, PROVINCIA DI LECCE, CITTA' DI GALATINA e Unione dei Comuni della Grecia Salentina.

Si svilupperà in un percorso che va da Piazzetta ORSINI a Via Umberto I, Via Vittorio Emanuele II, Via Garibaldi, Via Cavoti, il Castello SCANDERBEG, Piazza San Pietro e la parte di Piazza Alighieri adiacente a Palazzo Scanderbeg prospiciente alla LAMPADA SENZA LUCE, sul quale troveranno sistemazione bancarelle di prodotti tipici di artigianato locale affiancati da autoveicoli e motoveicoli storici intorno ai quali, si cercherà di ricreare, attraverso il posizionamento di riproduzioni fedeli delle vecchie insegne commerciali che allora riempivano di vita la Città e di tante comparse in abiti dell’epoca, la stessa atmosfera e le stesse scene della nostra Galatina e quanto possa contribuire a riportare indietro le lancette della Storia Cittadina. Inoltre ci sarà la possibilità di gustare presso le attività commerciali del Centro Storico e in alcune bancarelle diffuse nel percorso, cibi caratteristici della tradizione culinaria Cittadina.

Nelle intenzioni degli organizzatori, la volontà di ridare, per qualche ora vita, alla Storia di Galatina affinché tutti possano ammirare da una prospettiva moderna, il fascino della Città e del suo bellissimo Centro Storico anche attraverso rievocazioni recitate da attori e comparse, di giornate storiche pregne di tradizioni, usi ed abitudini della Città.

Lo scorso anno, con la consueta voglia di raccontare la nostra Città attraverso nuove visioni e prospettive, abbiamo provato ad illustrare un pezzo della sua Storia attraverso un mediometraggio denominato “AMORE ETERNO” e diretto dal regista GINO BROTTO, in cui si racconta uno spaccato di vita dei primissimi anni 50, nel quale sono stati inseriti tutti i gioielli più belli e i personaggi più comuni della Città, il quale ha riscosso davvero un buon successo in Italia e nel mondo, diffuso dalla emittente televisiva  MEDITERRANEA TV sia in dt che in streaming.

 
Di Redazione (del 21/09/2022 @ 13:30:44, in Comunicato Stampa, linkato 486 volte)
Un convegno dai contenuti decisamente tecnici... Il nuovo Piano Casa della L.R. 20 del 16/08/2022 e le riflessioni sulle prospettive che esso apre sulla normazione regionale pugliese.... questo il tema di un interessante incontro che si è tenuto ieri al Cavallino Bianco a Galatina e che ha coinvolto la partecipazione di tutti gli Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi) della Provincia di Lecce oltre a quella dell’Università del Salento, nella persona del Prof. Pierluigi Portaluri, docente di Diritto Amministrativo.
L’incontro organizzato e condotto dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Galatina, Ing. Guglielmo Stasi, ha visto anche la partecipazione dell’Assessore regionale all’Urbanistica avv. Annagrazia Maraschio e l’intervento di apertura del Sindaco Fabio Vergine, che ha tenuto a sottolineare come la sua Amministrazione punta ad una collaborazione fattiva con tutti gli Ordini professionali e con l’Università, ma anche con i Sindaci dei Comuni limitrofi, nell’alveo di una visione organizzativa di città policentrica e di obiettivi di area vasta da raggiungere.
Molto apprezzati gli interventi che si sono tenuti in una sala gremita di tecnici, ma anche di imprenditori, che hanno seguito il convegno con evidentissima attenzione.

 
Di Redazione (del 19/09/2022 @ 19:52:03, in Comunicato Stampa, linkato 517 volte)

Sarà il Giardino dell’Opera Pia di Soleto a ospitare martedì 20 settembre alle ore 21, Peppe Servillo, nell’ambito del Festival I Concerti del Chiostro, diretto dal M° Luigi Fracasso. Il cantante e attore leggerà “La presa di Torino”, un racconto tratto dal libro “Il Resto della settimana” di Maurizio De Giovanni, accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano per l’esecuzione di alcune canzoni sportive.

Un film in versi, un esilarante viaggio, una trasferta da sogno verso un’insperata vittoria del Napoli (che culminerà con la conquista del suo primo scudetto) di un eterogeneo manipolo di tifosi “malati” di tifo calcistico, accecato da una passione sfrenata e sfacciata, il tutto contornato da orde di uomini che si agitano nello stadio e non solo.

Un ambiente osservato con ironia, acume ed amore e con un occhio rivolto più alle gradinate che al campo di gioco con personaggi che sembrerebbero inventati ma che nella realtà esistono veramente. Uno spaccato del calcio a 360 gradi ma anche uno spaccato della vita.

Peppe Servillo debutta nel 1980 con gli Avion Travel e vince il Festival di Sanremo nel 2000 con la canzone Sentimento. È autore di colonne sonore, e di canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo.  Collabora con Lina Wertmuller nel film per la televisione “Mannaggia alla miseria”. Nel 2011, accompagnato dall’orchestra Roma Sinfonietta, è voce recitante dell’Histoire du soldat di Igor Stravinsky della quale cura anche l’adattamento in napoletano.  Da marzo 2013 è in tournè teatrale assieme al fratello Toni con la commedia di Eduardo De Filippo “Le voci di dentro”. Nel 2013 vince, come migliore attore non protagonista per il succitato spettacolo, il premio “Le

maschere del teatro italiano” ed il premio “Ubu”.

Nel 2017, in compagnia dei più famosi jazzisti italiani, è in tour con la produzione “Pensieri e parole”, un omaggio alle canzoni di Lucio Battisti e riprende durante l'estate la produzione “Avion Travel Retour”. Partecipa, assieme ad Enzo Avitabile, al Festival di Sanremo 2018 con la canzone “Il

coraggio di ogni giorno”. Nel 2021 debutta al Teatro No'hma di Milano con lo spettacolo

“Favole al telefono” tratto dall'omonimo libro di Gianni Rodari con musiche ed

 

Canto notturno di un pastore ...

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