Di Albino Campa (del 31/03/2016 @ 22:02:19, in La Via Crucis vivente , linkato 2485 volte)

Nella Sala Convegni dell’oratorio Madonna delle Grazie, domani venerdì 1 aprile 2016 alle ore 20.00 sarà proiettato il video della “Via Crucis Vivente”  realizzato da InOnazioni.it domenica 20 marzo 2016.

 
Di Antonio Mellone (del 31/03/2016 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 2053 volte)

Cara Renata,

32 anni fa come oggi (era il 31 marzo del 1984, e tu avevi appena compiuto 33 anni) cadevi sotto i colpi dei tuoi sicari e dei loro mandanti mafiosi in giacca e cravatta.

L’altro giorno ti ho pensato, quando Maria Rosaria, una mia amica sognatrice e resistente come cerco di essere anch’io, mi ha invitato a parlare brevemente della Torre dell’Alto e di Porto Selvaggio, a margine di una passeggiata da organizzare in quel paradiso terrestre per metà aprile prossimo, insieme ad un gruppo di donatori di sangue del mio paese.

Non potevo, dunque, non pensare a te, e al fatto che, nonostante le belle parole, le commemorazioni istituzionali e le intitolazioni di strade, una manica di palazzinari e finanzieri, politici e giornalisti al guinzaglio, sedicenti scienziati ed una pletora di accoliti di complemento vorrebbero attentare un’altra volta alla tua vita.

Sì, Renata, vorrebbero farti fuori per salvaguardare i loro sporchi interessi privati; provare di nuovo a eliminarti quando nel segreto dei loro palazzi s’inventano l’emergenza Xylella, e una “cura” come l’eradicazione del Salento che sarebbe stata grottesca, una vera buffonata, se non fosse stata tragica; vorrebbero toglierti di mezzo quando, sull’onda dell’emotività per la morte per incidente stradale del figlio sedicenne di un mio collega avvenuta qualche giorno fa, gli sciacalli di mestiere e il loro misero potere avvolto nella carta dei giornali invocano per la solita “sicurezza” l’apertura dei cantieri per la SS. 275 (non vedono l’ora, forse anche per tumulare veleni e rifiuti pericolosi disseminati lungo il percorso previsto dal progetto); vorrebbero farti sparire quando l’organo politico del mio Comune decide di dare il via libera ad un mega-parco commerciale che devasterà ventisei ettari di terreno agricolo (oltre a che quel che resta dell’economia locale); vorrebbero cancellare la tua esistenza quando permettono ad un TAP inutile, costoso e dannoso di rovinare mare, costa ed entroterra (e di comprare il consenso delle popolazioni al prezzo di saldo di una sponsorizzazione); vorrebbero che tu scomparissi dalla circolazione quando considerano la legge e il buon senso come un intralcio alle “grandi opere”, e s’inventano pure un decreto incostituzionale che chiamano “Sblocca-Italia” (che, cambiando l’ordine dei fattori, è di fatto uno sblocca-mafia).

 
Di Redazione (del 30/03/2016 @ 19:16:40, in Comunicato Stampa, linkato 2858 volte)

Domani, Giovedì 31 marzo, alle ore 18:30, il Sindaco Cosimo Montagna inaugurerà la nuova sede dell’asilo nido comunale in viale Don Bosco e afferma “Nutro grande soddisfazione nel consegnare alla Città questa struttura destinata ad Asilo. La ritengo uno strumento importante di legalità e socialità al servizio di un intero quartiere e di una intera Città”.

Verrà così messa al servizio della Città una importante struttura – dice Emilio Tempesta, assessore ai lavori pubblici- che già da venerdì prossimo ospiterà i suoi piccoli utenti in un ambiente educativo e ricreativo moderno e confortevole.
L’edificio, infatti, della superficie coperta di circa 600 mq., è dotato di quattro aule, ciascuna con annesso bagno con lavatoio, di una hall per le attività collettive, di refettorio, sala medica, direzione, cucina, lavanderia, spogliatoi e bagni per il personale. L'asilo è provvisto di impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, di impianto solare termico per acqua calda sanitaria e di impianto termico a pavimento per il riscaldamento degli ambienti.
L'area scoperta, attualmente di circa 2.500 mq ed interamente recintata, a breve sarà oggetto di un intervento di ampliamento che vedrà la realizzazione, nell'adiacente terreno di circa 1.500 mq., di un parco giochi”.

 La realizzazione della infrastruttura è stata resa possibile grazie ai fondi reperiti dalla Amministrazione ANTONICAche ha creduto fortemente alla riqualificazione della Città partendo dalle periferie, aderendo al Programma PIRP - Piano Integrato Riqualificazione delle Periferie.

 
Di Albino Campa (del 29/03/2016 @ 22:36:24, in PhotoGallery, linkato 2286 volte)
 
Di Redazione (del 29/03/2016 @ 22:30:38, in Comunicato Stampa, linkato 1921 volte)

Si è chiusa con un successo oltre ogni aspettativa, nonostante le condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, la prima uscita ufficiale dell’Associazione “Virtus Basket Galatina”: l’evento di beneficenza fortemente voluto dal Presidente Sandro Argentieri ha coinvolto per tutta la mattinata di Domenica 06 marzo u.s. un numero rilevante di famiglie galatinesi e non solo.

Un risultato eccezionale con oltre un centinaio di “Pasqualotti” venduti e tante, tantissime persone che hanno voluto conoscere il progetto “Bimbulanza” ed il progetto “TappiAmo Galatina”.

Con la vendita del “Pasqualotto” abbiamo contribuito a coprire i costi di gestione della "Bimbulanza”: la prima ambulanza pediatrica del sud Italia, all’acquisto della quale la cittadinanza di Galatina ha sempre partecipato con numerosi e diversi eventi benefici.

Il progetto, fortemente voluto e realizzato da don Gianni Mattia e dalla sua Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre", nasce con l'intento di alleggerire il tragitto dei piccoli ospiti che in caso di necessità potranno essere trasportati nei vari spostamenti clinici tra diversi ospedali. La vera novità, che rende speciale questa iniziativa ed il progetto tutto, sempre in debito di fondi per la sua sopravvivenza, è la presenza sulla “Bimbulanza” di un volontario clown che tra sorrisi, giochi e colori, allieta la permanenza sul mezzo dei piccoli passeggeri.

Con i tappi di plastica abbiamo invece contribuito all’iniziativa “TappiAmo Galatina”: i tappi sono fatti di un materiale particolare (polietilene – Pe) diverso da quello delle comuni bottiglie. Normalmente nelle operazioni di riciclaggio gli impianti non separano i tappi dalle rispettive bottiglie ma li fondono insieme. Così facendo si finisce per produrre un maggiore inquinamento. Bisogna poi sapere che anche l’utilizzo dei materiali è diverso: le bottiglie vengono utilizzate per produrre “tessuti non tessuti”, come il pile (ottenuto combinando plastica e lana), mentre i tappi riciclati sono adatti a produrre vasi per i fiori, cassette per la frutta, sedie da giardino ecc… I tappi di plastica raccolti separatamente hanno, quindi, un loro valore specifico. Inoltre la raccolta differenziata contribuisce a ridurre l’inquinamento ambientale.

Due sono gli obiettivi che si prefigge la nostra iniziativa (“TappiAmo Galatina”):

 
Di Albino Campa (del 28/03/2016 @ 22:08:30, in PhotoGallery, linkato 2413 volte)
 
Di Antonio Mellone (del 26/03/2016 @ 14:53:39, in NohaBlog, linkato 2871 volte)

Ci sono delle parole, la maggior parte tronche, cioè accentate sull’ultima sillaba, che si utilizzano sovente per sintetizzare l’identità civile di una popolazione. Si parla così di napoletanità per indicare il complesso dei valori spirituali, culturali e tradizionali caratteristici della città partenopea e della sua gente; così come si parla di romanità per esprimere la caratteristica di chi (o di cio che) è romano. Ancora, si usa meridionalità, milanesità, o leccesità, per indicare quelle rispettive (intuitive) peculiarità.

Abbiamo finanche trovato in qualche scritto galatinesità per indicare il modo specifico di essere cittadini di Galatina: si fa riferimento alla cadenza della lingua, alla flessione stessa della voce, a determinati comportamenti, addirittura al modo di pensare e di agire.

E’ ovvio qui ribadire che non sarebbe scientifico generalizzare e che è difficile pensare ad esempio che un ideal-tipo galatinese abbia caratteristiche specifiche che lo possano distinguere nettamente da un collepassese o da un abitante di Strudà. Ma, in molti casi, pur non disponendo di categorie sociologiche basate sull’osservazione empirica o matematico-rigorosa, quando siamo di fronte ad un galatinese, ma questo vale per chiunque  anche per un trentino o un calabrese, riusciamo il più delle volte ad indovinarne la provenienza per quel non so che di noumeno che da qualche parte dovrà pur derivare.

Ma poniamo che in un ipotetico esercizio accademico sia possibile ricercare anche delle peculiarità specifiche di Noha, la nostra cittadina (ché di questo ci stiamo occupando); quale sostantivo, quale parola tronca potremmo utilizzare? Ebbene, in un processo di deduzione logica, se per Napoli questo sostantivo è napoletanità, se per Galatina è galatinesità, per Noha (che in dialetto è Nove) non potrà che essere NOVITA’.

 
Di Albino Campa (del 25/03/2016 @ 17:30:00, in La Via Crucis vivente , linkato 2218 volte)

La Via Crucis Vivente di Noha di domenica 20 marzo 2016

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Di Albino Campa (del 25/03/2016 @ 07:21:22, in La Via Crucis vivente , linkato 2164 volte)

La Via Crucis Vivente di Noha di domenica 20 marzo 2016

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