ott072016
Non vorrei mummificarmi sul Senato, ma non si può tacere su alcune assurdità previste da questa fattispecie di “riforma” (virgolette obbligatorie).
C’è da dire che, a dispetto delle corbellerie che si raccontano in giro, dunque negli spot pubblicitari stile Mulino Bianco (buoni giusto per i cerebrolesi o per certi feisbucchini da riporto), o gli editoriali del Tg Orba di Enzo Magistà/Macifà (in questi giorni è fantastico), o le articolesse dei giornaletti vari, il Senato NON viene soppresso: semplicemente si trasforma. In un ircocervo.
In pratica si passa da un bicameralismo perfetto a un bicameralismo alla cazzodicane.
Ne parleremo più approfonditamente nel mio prossimo brano. Ovvero sbrano.
ott062016
Galatina, Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” - Palazzo della Cultura
Note a margine 2016, la mini rassegna estiva all’interno dell’Estate della Cuccuvascia con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili di Galatina è al suo ultimo appuntamento.
Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” all’interno del Palazzo della Cultura si parlerà di emigrazione giovanile, di mobilità, di andate, di fughe e speranze seguite da nostalgici ma anche concreti tentativi di ritorno. Un dialogo, un confronto assiema a Carlo Cascione di Salento Bici Tour & Salento Bike Cafè, Fabiana Fassi di Luna Laboratorio Rurale, Stefano Santo Sabato di Mediasoft, Emanuela Pisicchio dei Cantieri Teatrali Koreja e Lorenzo Perrone del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento.
Racconti e testimonianze sul perchè si decide di formarsi lontano per poi ritornare e investire il proprio futuro in Salento.
Il tutto moderato dal coach Massimo Negro della Green Apple Team.
Sappiamo da analisi statistiche che il fenomeno dell’emigrazione per ragioni lavorative, tra i laureati e, è tendenzialmente in crescita negli ultimi anni. L’ultimo rapporto AlmaLaurea conferma infatti un quadro occupazionale tuttora difficoltoso, nonostante timidi segnali.
ott062016
Sabato 8 ottobre, prenderà il via “Italiani altrove” la rassegna cinematografica a cura di Apulia Film Commission e Comune di Galatina.
La rassegna propone cinque film di cinema contemporaneo, girati in Puglia, in proiezione presso il Cine Teatro “Cavallino Bianco”, secondo il seguente calendario:
SABATO 8 OTTOBRE 2016
MARINA (2013) di Stijn Coninx
con Matteo Simoni, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro
Rocco e’ un ragazzo italiano immigrato in Belgio con la famiglia. Il suo sogno e’ farcela nel mondo della musica ma il padre l’ostacola, nel contesto complesso degli anni ’50.
SABATO 15 OTTOBRE 2016
BANAT (2015) di Edoardo Valerio
con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich e Piera Degli Esposti
ott052016
Inizio, con questo, una serie di brani per spiegare le motivazioni del mio NO ad una riforma costituzionale che non ha né capo né coda. Anzi che ha capo (nei poteri forti che vorrebbero essere possibilmente ancora più forti) e coda (una serie di accoliti pronti a dire di SÌ al capo, sull’onda di alcuni azzeccati slogan pubblicitari buoni per gli allocchi: altro che “entrare nel merito delle riforme”).
Premesso che so di cosa sto parlando, non solo perché ho studiato questa pigliata per fessi chiamata “riforma” (non scrivo mai nulla che non abbia analizzato approfonditamente: e, giuro, avrei preferito leggere ben altra letteratura che questa scritta con quel che più somiglia alla faccia dei suoi estensori), ma perché si tratta di una materia che ho sempre adorato e che continuo a sviscerare, e possibilmente divulgare quando organizzo convegni, quando scrivo qualche articolo, quando incontro periodicamente gli studenti delle scuole. Ma mica solo loro: lo sanno bene anche i miei carissimi colleghi e amici.
Come affermavo altrove, a suo tempo presi trenta (senza lode) in Diritto Pubblico, composto da Diritto Amministrativo (un migliaio di pagine, con il Prof. Cacace) e da Diritto Costituzionale (un altro migliaio, con il compianto prof. avv. Cesare Ribolzi, un grande). Ho seguito successivamente con il prof. Pupilella un seminario sul “Bicameralismo perfetto” (ne sono un fautore, altro che le chiacchiere dell’eliminazione del Senato: che poi non viene affatto eliminato: vengono abrogate invece le elezioni dei senatori).
ott042016
La sera di domenica 2 ottobre scorso, i ragazzi del presepe vivente di Noha “Gruppo Masseria Colabaldi”, con al collo i loro bel foulard arancio nuovo di sartoria, han voluto fare una sorpresa (“molto gradita” – come ci ha riferito l’interessato) al nohano don Emanuele Vincenti, parroco di Sanarica, che insieme ad altre associazioni del luogo aveva organizzato una serata di beneficienza a favore delle popolazioni di Amatrice, colpite dal terremoto.
Beccato all’uscita del suo bel Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, don Emanuele non credeva ai propri occhi: ha accolto tutti con il suo solito umorismo e, subito dopo i saluti, ha riaperto apposta per il gruppo dei pellegrini di Noha il santuario per una visita guidata (guidata da lui stesso). Dopo, insieme al don, la combriccola si è mossa verso la villetta dove, con la colonna sonora della Pizzica e le coreografie dei pizzicati, tutti han potuto degustare un ottimo piatto di pennette. All’amatriciana, ovviamente.
Ecco. Questo è uno dei modi migliori per prepararsi al prossimo venturo presepe vivente di Noha. Che, a detta degli organizzatori, quest’anno sarà, se possibile, ancora più bello e curato nei particolari.
La redazione
Dopo breve inesorabile malattia, si è spento prematuramente a Noha il carissimo Gino Serra, bravo ragazzo e bravo lavoratore alle dipendenze del Supermac.
La redazione di questo sito porge sentite condoglianze al papà, alle sorelle, ai cognati e ai suoi nipoti.
Riposa in pace, Gino.
E scusaci se la nostra vita, qui nel Salento ma anche altrove in Italia, è diventata un terno al lotto. Scusaci se ci ricordiamo di parlare dei mali incurabili di questa terra martoriata quando è sempre troppo tardi. Scusaci se chiamiamo “progresso” l’asfalto e il cemento; “occupazione” i fumi delle ciminiere e le polveri sottili. Scusaci se chiamiamo “Pil (prodotto interno lordo)” la spazzatura abbandonata ovunque; “energia” il fotovoltaico selvaggio in mezzo alle campagne; “divertimento” la nostra stupida vanità; “risparmi” i tagli alla Sanità, quelli che ci fanno attendere sulle barelle per giorni, quelli dei viaggi della speranza nel nord della penisola, quelli degli esami che arrivano dopo che non ci siamo più, quelli del giro d’affari di medici che pensano solo al portafoglio e non alla salute dei malcapitati.
Scusaci tanto. Gino.
La redazione di Noha
ott022016
set302016
Ieri pomeriggio in compagnia di mia moglie sono arrivato a Noha, una frazione di Galatina a pochi chilometri dal comune capoluogo. Ieri era la festa patronale di Noha, qui si festeggia con giubilo S. Michele.
Erano circa le 18.00, il sole di un settembre alla fine dava il giusto tepore, a quell’ora tutte le luminarie erano spente, poca gente in giro, così ci siamo fiondati all’interno della chiesa matrice, avevamo poco tempo, ma in quel poco tempo, son riuscito a scoprire un piccolo particolare presente nel quadro del transetto destro, che raffigura l’Immacolata concezione.
Un particolare piccolo, ma significativo, che ho voluto ingrandire ed immortalare nella foto.
Da sempre l’uomo ha trovato nei simboli sessuali degli elementi apotropaici forti e capaci di allontanare le forze maligne ed assicurare, ad una famiglia, alla costruzione di una casa, ad una città, ottenere fertilità, procreazione e rinascita. Da qui l’usanza di rappresentare queste strane forme ed oggetti sessuali su luoghi di culto e nell’architettura comune ( nella foto acuni esempi di due chiese di Galatina ) presenti nel centro storico a pochi metri uno dall’altra S. Luigi e la chiesa della SS. Trinità meglio conosciuta come Battenti.abraxas
set292016
Con un avviso datato 26 settembre 2016 l’Amministrazione Comunale di Galatina, nella persona dell’Avv. Giuseppe Leopizzi, ci comunica che le modalità di accesso al servizio di refezione scolastica per l’a.s. 2016/2017 sono cambiate e che pertanto è necessario presentare, insieme alla domanda di iscrizione, anche il modelle I.S.E.E. in corso di validità al fine di poter individuare la quota spettante in base allo scaglione di appartenenza.
Queste le fasce riportate nell’avviso:
Ora va da sé che poiché per il rilascio di tale modello s’impiegano almeno 10 giorni, previa convalida dell’INPS, ti immagini che il Comune faccia fronte a tale situazione con uno “Scusateci per il ritardo: questo mese pagheranno tutti la quota relativa allo scaglione più basso.”, oppure: “Scusateci tanto per il ritardo, provvederemo a rimborsare il maltolto il mese prossimo”.
Invece no, non siamo un paese normale e quindi accadono cose che normali non sono. Accade ad esempio che il Comune ti risponda che “non è organizzato per far fronte a questa situazione e che come riportato nell’avviso chi non presenta l’I.S.E.E. rientra nell’ultima fascia”.
Fortunatamente però siamo in un paese normale, tant’è che ho prontamente chiamato l’Avv. Leopizzi per manifestare il mio disappunto e quello di molti altri genitori, e per chiedere lumi, e, cosa assai da paese normale, non solo mi ha risposto ma mi ha anche dato ascolto. E preso appunti.