Di Redazione (del 11/08/2019 @ 17:28:53, in Comunicato Stampa, linkato 1024 volte)

I parlamentari salentini del Movimento 5 Stelle non ci stanno e replicano al Ministro Gian Marco Centinaio, la cui firma mancante blocca l'erogazione di oltre 300 milioni di euro per le misure anti-xylella in favore del territorio. Durante l'incontro monotematico che si è tenuto questa mattina in prefettura a Lecce, la Ministra per il Sud Barbara Lezzi ha rassicurato sulle altre due firme mancanti da apporre ai decreti anti-xyella, la sua e quella del vicepremier Luigi Di Maio. Da Centinaio, però, nessuna rassicurazione è mai pervenuta in tal senso. 

«Dopo aver sorvolato i cieli salentini ad aprile -dicono i parlamentari pentastellati salentini- cosa ha fatto di concreto il Ministro leghista? È giusto, considerato il clima che si repira in queste ore, dire le cose come stanno. I cittadini devono sapere, gli agricoltori devono essere messi al corrente di tutto. Non ci sorprenderebbe -continuano- assistere ad un altro gioco di prestigio leghista, anche sulla pelle di un territorio vessato dalla devastante batteriosi. D'altro canto -aggiungono- a dispetto di quanto sostiene Centinaio, occorre precisare che i trecento milioni allocati nella Legge sulle Emergenze Agricole già previsti per gli esercizi finanziari 2020 e 2021 a nulla valgono senza tutte le firme necessarie, inclusa appunto la sua. Sono fondi previsti, certo, ma da sbloccare. Su questo il Ministro sorvola, mente sapendo di mentire, rassicura senza però assumere esplicitamente un impegno.

Non sarebbe giusto far pagare a questo territorio il prezzo di una diatriba politica che non può e non deve interferire con questioni scottanti quali la sopravvivenza dei nostri ulivi. A quelle parole attendiamo, impazienti, che il Ministro dia seguito con i fatti».

Leonardo Donno, deputato M5S 

 
Di Redazione (del 09/08/2019 @ 22:10:22, in Comunicato Stampa, linkato 1277 volte)

L'Amministrazione comunale e Monteco srl informano l'utenza che, a causa della chiusura dell'impianto di ricezione, giovedì 15 agosto non sarà effettuata la raccolta della plastica.

Cristina Dettù

 

La tutela e la cura verso l’ambiente non possono andare in vacanza. Così come la nostra attenzione nei confronti del corretto conferimento dei rifiuti della raccolta differenziata. In particolar modo, vi è la necessità di concentrarci sul rifiuto organico e, in particolar modo, sul suo aspetto qualitativo.

Innanzitutto, è bene ricordare cosa si intende per rifiuto organico, ossia tutti gli avanzi di cibo, resti di pietanze, scarti di verdura, bucce della frutta, gusci di uova, fondi del caffè, filtri di thè, camomilla e tisane, cenere spenta, sughero, trucioli in legno, tovaglioli e fazzoletti di carta, cartone della pizza sporco (ridotto in piccoli pezzi), lettiere naturali, etc.
Il rifiuto organico va conferito esclusivamente all'interno di buste biodegradabili e/o compostabili (possono essere utilizzate anche le buste della spesa date nei supermercati) ed è assolutamente vietato l’utilizzo di sacchi neri perché non conformi.

E’ importante che il rifiuto organico sia puro, ossia che al suo interno non siano presenti anomalie, e quindi altre tipologie di rifiuto, dovute all’errato conferimento.

Il Comune di Galatina conferisce i suoi rifiuti organici presso l’impianto di Laterza, Progeva. Qui, il limite massimo per l’ammissibilità del rifiuto corrisponde ad una percentuale di impurità non superiore al 10%. Superata questa soglia l’impianto potrà addirittura respingere il carico di rifiuti. Ipotesi da non sottovalutare, anche per la seria criticità che ne deriverebbe per l’ente.

 
Di Rosario Centonze  (del 06/08/2019 @ 22:40:10, in Eventi, linkato 1648 volte)

Anche quest’anno nei giorni tra la fine di agosto e l’inizio di settembre si svolgerà l’attesissimo “Torneo dei Rioni” di Noha organizzato dall’Oratorio Madonna delle Grazie giunto alla sua 10^ edizione. Due le novità che la caratterizzeranno. La prima riguarda il numero di squadre partecipanti al torneo. Le squadre dei rioni regolarmente iscritte sono 4 in quanto il rione Piezzo, nonostante i ripetuti appelli da parte dell’organizzazione alla ricerca di un referente che potesse collaborare, non ha presentato, entro il termine previsto, l’iscrizione completa e l’elenco dei giocatori. Ciò comporterà un numero minore di partite fermo restando il format sperimentato lo scorso anno per cui al termine della prima fase la squadra 1^ classificata andrà direttamente in finale e li aspetterà la vincente del playoff tra la 2^ e la 3^ classificata.

 
Di Redazione (del 06/08/2019 @ 22:20:01, in Comunicato Stampa, linkato 1222 volte)

Alcuni mesi e precisamente il 22 aprile 2019 abbiamo sollecitato il nostro sindaco Marcello AMANTE a fornici delucidazioni circa il completamento della Circonvallazione Sud-Ovest  secondo tratto ma, come spesso accade, il Sindaco AMANTE e l'assessore interessata Loredana TUNDO non rispondono alle nostre richieste. Non si capisce se per apatia o per superficialità e noncuranza.  

Per capire il perché di tanti ritardi e per informare i cittadini di Galatina circa il completamento di una strada importante per Galatina e i Galatinesi, il 9 luglio 2019 abbiamo provveduto a informare il Presidente della Provincia Stefano Minerva chiedendo delucidazioni in merito secondo quanto riportato di seguito: 

"Caro Presidente, i lavori del secondo tratto della tangenziale sud ovest sono fermi da molti mesi, si tratta di una strada che interessa il territorio del Comune di Galatina e il suo utilizzo migliorerebbe sensibilmente la viabilità comunale come è già stato per il il primo tratto completato senza ritardi.

La costruzione della strada è finanziata da soldi pubblici e anche cofinanziata con risorse del Comune di Galatina.
Per la costruzione del primo tratto della tangenziale, tratto da via Ugo Lisi a via Gallipoli, i tecnici del Comune di Galatina hanno costantemente interloquito con i responsabili tecnici della Provincia al fine di migliorare il tracciato della strada e completare i lavori nei tempi previsti. Vorremmo sapere perché la strada (lavori del secondo tratto della tangenziale sud ovest) non viene completata e i perché lavori sono fermi da troppo tempo a discapito di una migliore viabilità per Galatina. Vorremmo capire chi non sta lavorando per finire la strada, quali sono gli obblighi dell’Impresa appaltatrice De Pascalis srl e quali le mancanze delle Amministrazioni pubbliche interessate.

Il 17 luglio scorso abbiamo ricevuto risposta soddisfacente che riportiamo in allegato. 

L'evidenza dell'impegno della Provincia per sbloccare i lavori si esplicita nell'ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato per mercoledi prossimo 7 agosto 2019 con il seguente ordine del giorno: Lavori di costruzione della circonvallazione sud - ovest di Galatina di collegamento tra la S.P. 41 e la S.P. 18 - 1° lotto si esplicita con l'acquisizione al demanio stradale provinciale di superfici per scopi di pubblico interesse, ai sensi dell'alt.42 bis del D.P.R. n.327/2001 e ss.mm.ii.  

Sempre per il bene di Galatina e dei Galatinesi.

Andrea Coccioli

Segretario del circolo del Partito Democratico di Galatina

 
Di Redazione (del 06/08/2019 @ 22:09:50, in Comunicato Stampa, linkato 993 volte)

La Città di Galatina è tra i soli 5 Enti dell'area geografica Sud Italia ammessi alla partecipazione del progetto RiformAttiva, su un totale di 18 amministrazioni ammesse in tutta Italia. Si tratta di un prestigioso progetto realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica con il supporto di Formez PA, nell'ambito del PON "Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020" e che ha l'obiettivo di sostenere l'attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione, attraverso un percorso condiviso di collaborazione che metta a disposizione degli enti locali soluzioni e modelli relativi alle principali aree di interesse della riforma Madia. 

Il Comune di Galatina, in particolare, parteciperà all'area di interesse relativa al tema delle valutazioni della performance. Tema, questo, strategico e che arriva nel solco già tracciato dalla recente ammissione, tra i 12 comuni di tutta la Puglia, al progetto “Reti di conoscenza per la diffusione di buone pratiche in materia di FOIA”, promosso dal Consiglio Regionale insieme ad Anci Puglia.

 
Di Antonio Mellone (del 05/08/2019 @ 13:29:27, in Fetta di Mellone, linkato 1176 volte)

Non sono un magnifico lettore dei quotidiani di Caltagirone: ne leggo ogni tanto qualche numero, rigorosamente di seconda mano, sapendo bene di non rimanerne mai deluso.

Quale giusto guiderdone al mio solito becero sarcasmo nei confronti di certa stampa (che, come noto, perde un sacco di soldi - basta dare un’occhiata ai suoi bilanci - ma sovente porta consensi, cioè affari, a editori e compari), qui cascherebbe il motto “Non son d’accordo con quello che dici, ma darei la vita, eccetera eccetera”. Tuttavia, adesso, dopo aver dato la vita, non possono mica pretendere che gli faccia pure una sviolinata.

Nessuno mette in dubbio che in redazione e fuori possano esserci dei bravi collaboratori e pure in buona fede, ma, sapete, a volte le linee editoriali son tali che la validità dei singoli ne risulta purtroppo obliterata. Funziona più o meno come la regola dei segni nella moltiplicazione dei numeri relativi (“più per meno”, nella fattispecie).   

Non sto qui a raccontarvi delle volte in cui uno dei giornali ahinoi più letti in loco abbia fatto Pubblicità Progresso (lo chiamano Progresso, mica è colpa mia) a quella roba battezzata Eco-Resort Sarparea, l’ennesimo villaggio turistico con una settantina di villette, però de luxe, da tirar su in una foresta di ulivi in agro di Nardò, verso il mare; o quando in quelle pagine tutte intrise del tipico liquido secreto dalle parotidi si discettava dei magnifici e progressivi posti di lavoro portati dal Twiga di Flavio Briatore, manco fosse il Tap in grande spolvero; o delle volte in cui le sacre penne planarono sulle campagne-stampa contro “I lacci della burocrazia che frenano gli investimenti: <>” [sic]; o quando senza il minimo segno di turbamento il Diciamo Giornalista copia-incollava “volani per lo sviluppo” e “ricadute per l’economia” a proposito di un centro commerciale nuovo di zecca da edificare sulla Lecce-Gallipoli, altezza Collemeto, poi abortito (speriamo definitivamente) nella culla.  Ultimamente, facendo da cassa di risonanza a una nota associazione di sedicenti agricoltori, il giornalingua di turno ha scoperto pure che d’estate ci sono le cicale, che stanno addirittura sugli alberi e che friniscono pure: meglio farle fuori con una bella bomba atomica.

 
Di Redazione (del 05/08/2019 @ 13:26:08, in Comunicato Stampa, linkato 795 volte)

Apprendiamo dai siti di informazione locale che il consigliere comunale Francesco Sabato non è più consigliere di Direzione Italia.

E' una non notizia. Chi avesse seguito, anche distrattamente,  i consigli comunali avrebbe facilmente compreso, nelle rare occasioni in cui il consigliere Sabato ha onorato l'assise della sua presenza, come la sua linea politica fosse indistinguibile dalla maggioranza.

E' una non notizia. I problemi che attanagliano la città sono così numerosi che proprio non sentiamo la necessità di seguire ancora una volta cambi di casacca, ripensamenti e posizionamenti strategici.
La città è sommersa da una montagna di debiti, che risalgono a passate amministrazioni e sarebbe interessante capire quando ma soprattutto a quali amministratori si debba dire “grazie” per il disastro finanziario. Abbiamo denunciato in passato scarsa manutenzione del verde pubblico, disinteresse verso gli immobili comunali a Galatina come nelle frazioni, aumenti delle bollette TARI in continuità con le passate amministrazioni.

Non ci sembra il caso di dedicare ulteriore attenzione a chi non fa mistero di condivide tutto questo tanto da proporsi e fare da stampella?
Lanciamo continuamente il nostro grido di allarme sullo stato dell'ambiente invocando un controllo della qualità dell'aria ma riceviamo solo evasive risposte (“i monitoraggi li stanno facendo già i comuni vicini, perché dobbiamo preoccuparci noi”, questa in sintesi la risposta dell'amministrazione).

 
Di Redazione (del 04/08/2019 @ 09:23:26, in NoiAmbiente, linkato 1562 volte)

Ci sono momenti in cui l'umore sale, e momenti in cui scende.
Altri ancora in cui sprofonda nella rassegnazione.

Ed è proprio questo, la lotta fra la rassegnazione e la voglia di reagire, che abbiamo colto dalle parole di sconforto di alcuni cittadini che frequentano i giardini Madonna delle Grazie a Noha, presenti pure al momento dell'installazione di dieci nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti.

Ricordiamo a tutti, che il progetto di ripristino delle panchine e dei cestini, quasi totalmente distrutti più dal vandalismo che dall'usura, volge al termine. L’impegno è stato reso possibile grazie ad alcuni concittadini che hanno contribuito sia economicamente, acquistando le panchine e i cestini, sia dal punto di vista pratico e organizzativo. Appena completata l’installazione, pubblicheremo l’evento su questo sito.

Non entriamo nel merito del lavoro svolto dall'attuale amministrazione, che ringraziamo comunque per la disponibilità nei confronti delle nostre iniziative volte alla cura del bene comune.

Vorremmo invece mettere in evidenza due aspetti  connessi alla Politica del nostro territorio: l'atteggiamento di rabbia/arrendevolezza e la determinazione imperterrita di volere a tutti i costi spingere questa nostra comunità verso il cambiamento, seppur a piccoli passi.

Ormai lo stato del quasi dissesto finanziario del Comune di Galatina è conclamato: ce lo comunica il sindaco in persona, come per esempio nell’ultima relazione del Consiglio Comunale del 31 luglio appena trascorso.

 

Canto notturno di un pastore ...

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