lug292021
Da un paio di anni circa, sulle mura esterne dell’ex-stabilimento del Brandy Galluccio, l’antica Distilleria di Noha appartenente ancora agli eredi della famiglia che dopo alterne vicissitudini aveva acquistato il feudo dai baroni De Noha, sono stati affissi dei cartelli indicanti la proprietà privata.
Suona alquanto strano questo messaggio in cui il diritto di proprietà ha superato millenni di storia di soprusi e angherie. Un’inutile frase che manca di tatto nei confronti della dignità e dell’onestà dei cittadini che rispettano la legge. Ci è sembrato invece che voglia ricordare ai passanti l'inviolabilità di quelle mura. Abbiamo avuto la sensazione dell'ennesima sferzata al rispetto del Bene Comune, della barriera che non deve essere manco avvicinata.
Che bisogno c'era di ricordare ai cittadini di Noha e dintorni che quelle mura sono proprietà privata?
Noi crediamo che a qualcuno, forse, è venuto in mente di rimarcarne il concetto per prepararci all'ennesima prevaricazione nei confronti della nostra storia locale, in particolar modo delle tombe messapiche, e non ultimo della distilleria (esempio tipico di archeologia industriale). Ne abbiamo parlato e scritto qui e altrove, i ritrovamenti sono stati perfino immortalati in libri e gli oggetti ritrovati archiviati al Museo di Galatina.
Non è la prima volta che siti archeologici vengano presi di mira dalla speculazione edilizia, che cerca di trasformare in superflui appartamenti o in zone artigianali o in centri commerciali tutto quel che le capiti a tiro, a condizione che abbia un certo rilievo storico, sociale o paesaggistico.
lug292021
lug282021
Nemmeno una settimana ci separa dal precedente Comunicato mediante il quale il sottoscritto a nome del Partito Democratico di Noha, chiede con forza e insistenza ai vertici di questa Amministrazione una spiegazione plausibile che giustifichi lo sperpero di ben €40.000 di soldi pubblici per finanziare una mostra fotografica inserita nella rassegna estiva “A Cuore Scalzo”. Tuttavia, occorre chiarezza su molte altre questioni. Mediante avviso pubblico datato 21 Maggio 2021 e con modifica apportata in data 25 Maggio 2021, il Comune di Galatina ha indetto una gara per “l’acquisizione di una proposta artistica da inserire nell’ambito della rassegna estiva A Cuore Scalzo”. Trattasi, come si evince dall’Avviso esplorativo, di un bando per la costituzione di una mostra fotografica che, come dicevamo, costa a noi contribuenti poco meno di €40.000. E non ci stupisce la cifra cospicua per un evento non necessario considerando il periodo che stiamo vivendo e soprattutto lo status deplorevole in cui versa la nostra Città; ciò che ci lascia stupiti è che l’intervallo di tempo che separa la pubblicazione del bando (25/05) e la scadenza dello stesso (31.05) sia di appena sei giorni. Ora, presumendo che per presentare un progetto dettagliato occorrono molti più giorni e sapendo che soltanto un’associazione ha presentato domanda tramite il portale “tuttogare”, ci chiediamo: a stilare il progetto è stato Speedy Gonzales o trattasi della solita Associazione amica del Sindaco Amante e dei suoi seguaci, tanto da custodire nel cassetto il progetto pronto da tempo? Capiamo bene che se la risposta fosse la prima saremmo fortunati. Ci appelliamo quindi alla risposta del Sindaco per sollevarci da questo mistero.
lug282021
Anche nella nostra Città, a Galatina, è possibile firmare ed approvare i sei quesiti referendari sulla Giustizia.
Su sollecitazione di molti cittadini, ho deciso di intervenire e di muovermi personalmente visto che dal primo luglio, giorno in cui è partita la sottoscrizione, a oggi, nel nostro comune non era possibile firmare.
È giusto quindi che anche i cittadini Galatinesi abbiano la possibilità di firmare e di dire la loro su questo tema.
Questa del Referendum non è una mera battaglia di partito, ma una riforma da portare avanti con convinzione da parte di tutti i cittadini che credono in una Giustizia, che non sia schiava dei subdoli accordi di palazzo, ma più giusta e libera e, soprattutto, più responsabile per le decisioni prese.
lug262021
Avevamo bisogno di un messaggio semplice, diretto e che arrivasse dritto al cuore dei Bambini. Abbiamo pensato subito a loro, ai Supereroi… e l’accostamento che ne è scaturito è stato quanto più di spontaneo e naturale si possa immaginare…
I bambini, anche da piccoli, sono in grado di distinguere il bene dal male; possiedono un innato senso di giustizia, ed è per questo che sono naturalmente attratti dai Supereroi preferendo infatti una figura che aiuta il prossimo in difficoltà, rispetto a quella che ostacola o danneggia. Solo le esperienze e i modelli educativi possono influenzare lo sviluppo successivo del comportamento positivo o negativo verso il prossimo.
Accostando pertanto ad ogni supereroe una Donna o un Uomo che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia e per difendere le nostre istituzioni democratiche potrebbe far capire ai bambini che si può essere un “Supereroe” anche senza mascherina e senza mantello e soprattutto senza avere poteri particolari, ma “semplicemente” adottando comportamenti ispirati a principi di giustizia, di lealtà e di coraggio, comportamenti positivi rivolti non solo a singole persone ma anche all’intera umanità, proteggendo i più deboli e punendo i prepotenti.
lug262021
Martedì 27 luglio alle 19 dal Museo Pietro Cavoti di Galatina parte l’inaugurazione della sezione outdoor di InTrance, festival di fotografia e arte contemporanea, curato da Alessia Rollo. La prima edizione della manifestazione, inserita all’interno della rassegna estiva e culturale “A Cuore Scalzo”, proporrà in spazi urbani, palazzi storici e corti del comune salentino, fino al 31 agosto, una mostra diffusa di opere di artisti italiani e internazionali - Ornella Mazzola, Federico Estol, Alejandra Carles-Tolra, Giulia Frigieri, Myrto Papadopoulos, Roberto Tondopó, Gloria Oyarzabal - che si aggiungono a quelle di Rossella Piccinni, Yolanda Domínguez e Rubén H. Bermúdez già in esposizione nella Gigi Rigliaco Gallery. Durante l’inaugurazione, coordinata dall’amministrazione comunale, il pubblico potrà seguire il percorso espositivo per scoprire insieme alla curatrice le opere in mostra e per apprezzare, con alcune guide turistiche, i luoghi d’interesse del festival tra cui Palazzo Orsini, Palazzo Gorgoni, Piazza Dante Alighieri e l’Ex Complesso Monastico delle Clarisse. Qui la serata si concluderà intorno alle 21 con le selezioni musicali del duo Underspreche, in collaborazione con “FeelM”, residenza artistica promossa dal Sei Festival di Coolclub, in sinergia con la sede leccese del Centro Sperimentale di Cinematografia e il DAMS dell’Università del Salento, che fino al 31 luglio sarà ospitata dal Castello Volante di Corigliano D’Otranto. Fino al 15 settembre, inoltre, “In Trance Lab - Il Mio corpo…!”, proporrà una serie di attività culturali e incontri partecipati promossa dall’Associazione 34° Fuso che prenderà il via venerdì 30 luglio alle 21 in Piazza San Pietro con “Il corpo tra immagini antiche e tabù contemporanei”. Dopo un tour guidato nella mostra che partirà sempre dalla Piazza alle 19:30 e si diramerà attraverso vari punti d’interesse della città, i partecipanti potranno degustare diverse tipologie di birre artigianali - grazie al format “Dopolavoro con l’archeologo”, finanziato dalla Regione Puglia nel Programma straordinario in materia di cultura e spettacolo per l’anno 2020 - partecipando alla conversazione tra Flavia Frisone, docente di Storia Greca e Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni Culturali dell’Università del Salento e l’influencer Denise D’Angelilli - Due dita nel cuore, moderata dalla giornalista e scrittrice Loredana De Vitis.
Partendo dalla storia della città di Galatina legata al fenomeno del tarantismo, di corpi posseduti non solo dal morso della taranta, ma anche dallo sguardo degli antropologi ed etnografi negli anni ’50, InTrance vede proprio nel corpo il leit motiv di questa prima edizione del festival per sviluppare un percorso che lo libera da pregiudizi e stereotipi geografici, sociali, sessuali. Il corpo è un luogo, oggetto nella storia dell’arte e simbolo di un’evoluzione di pensiero, spazio politico, sociale, economico e di genere. Non è un contenitore passivo e le sue azioni non sono solo segni che richiamano l’attenzione su forme astratte, anzi, è soggetto alla nascita e alla decadenza e acquisisce specifiche abilità e capacità oltre a manchevolezze e debolezze. Il corpo non è un’entità statica, immobile, al contrario cresce e si sviluppa relazionandosi con l’ambiente in molteplici forme.
lug252021
Cosi spiega Wikipedia (il dizionario in rete) il detto citato nel titolo:
“Non importa quale sia il risultato, basta che ce ne sia uno. Insomma, non si conosce la destinazione verso cui si sta andando in seguito a determinate scelte”.
Il fatto:
Dal DL - semplificazioni che l’attuale governo Draghi sta proponendo, spunta il via libera all'incenerimento di CSS (Combustibile Solido Secondario). L’argomento riguarda soprattutto la classificazione di questo genere di rifiuti, definiti come combustibile ottenuto dalla componente secca (plastica, carta, fibre tessili, ecc.) dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti.
Entrare o non entrare nel merito scientifico della materia chimico/batteriologica o del diritto, onde non basterebbero tre tesi di laurea e almeno un decennio di ricerche istituzionali e non, semplicemente c’è da preoccuparsi moltissimo.
La verità è che non se ne può più dei rifiuti, siamo diventati consumatori voraci e produttori industrializzati. Basta vedere quanti se ne espongono ogni giorno davanti alle nostre case per la raccolta differenziata, e quanti fuoriescono dai processi produttivi di aziende, centri commerciali e ospedali, per non aggiungere le famigerate discariche abusive, piccole e grandi.
La seconda verità è che gli addetti ai lavori, non sanno più dove metterli questi benedetti rifiuti e nessuno vuole più avere discariche o siti di stoccaggio dietro l’angolo.
Quindi si sta decidendo che in fondo va bene bruciarli tutti negli altiforni. Così, oltre a liberare l’ambiente dai rifiuti, aiutiamo gli imprenditori (quelli delle “ricadute occupazionali”) ad aumentare gli utili.
Peccato che a rimetterci saremo tutti, a partire dalle fasce più deboli della popolazione, come bambini, anziani e ammalati.
Di fatto, la varietà dei materiali (mercurio, piombo, cadmio, arsenico, cromo, ecc. ecc.) che compongono tali rifiuti è talmente vasta che gestirne le emissioni mediante filtri al fine di evitare l’avvelenamento del nostro habitat costerebbe più degli utili previsti, ammesso che possano essercene, immaginando l’impegno e la buona fede degli utilizzatori di tale combustibile.
Quindi con il DL Semplificazioni, basterà una semplice autorizzazione comunale e qualsiasi rifiuto denominato CSS potrà finire tranquillamente nei forni degli opifici, nel nostro caso anche nei cementifici a chilometro zero, alla faccia della recentissima denuncia pubblicata da Asl Provincia, mediante l’aggiornamento del rapporto sulla Salute della provincia di Lecce RePol 2020, in cui si dichiara che l’area compresa fra Lecce e Maglie (16 comuni, compresa Galatina) è un “Cluster con la più alta percentuale di tumori ai polmoni”.
E pure alla faccia del neonato appello della Consulta della Provincia di Lecce verso il Governo centrale con il quale si vorrebbe chiedere che il Salento venga classificato come "area ad alto rischio ambientale".
Semplificazioni verso il disastro.
Il Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturali odv; Noha e Galatina
lug242021
Per quanto tu ti possa sforzare di fare un po’ di satira, che come noto è fiction piena zeppa di verità, ci sarà sempre qualcuno in grado di farti planare al livello del marciapiede, in questo caso della scogliera, battendoti con l’esperienza.
E qui si parla di satira preventiva, nel senso che pensavi di aver previsto tutte le eventuali eccezioni ai tuoi discorsi moralistici e da nichilista visionario cui non va mai bene niente: allocuzioni tese alla preservazione degli usi civici di accesso al mare (roba da diritto romano, signora mia, anacronistica, vecchia e pure prescritta), pervase di nostalgia per un litorale un tempo relativamente libero dall’entropia (variante endemica dell’antropia) e dunque di un angolo di paradiso ucciso a colpi di lidi da middle class (ma Antoniomellone, un po’ di adattamento alla realtà, suvvia), l’ultimo dei quali provvidenzialmente appellato Frescura (finalmente un po’ di contrasto al surriscaldamento globale); e invece no, c’è chi ne sa più di te in termini di pasquinate, sì da ambire al palmarès del festival di Forte dei Marmi.
E non parlo mica degli interventi ecumenici da parte di un’opposizione che si crede di sinistra, né della cultura ufficiale che forse ha scordato che il Piano Coste neritino non è nato ieri l’altro bensì al tempo dei “compagni” (di merende), e nemmeno del giornalismo cittadino talmente cerchiobottista da fare invidia al sempiterno doroteismo democristiano: evidentemente una porta di mare vale l’altra, atteso che in loco l’accesso al pelago può serenamente essere rappresentato da un lido (o da un sepolcro) imbiancato.
Parlo invece di un anonimo portavoce del pensiero meridiano, quello del diciamo buon senso comune spiaccicato sui social media; il quale, glossando su bacheca altrui un mio precedente pezzo riguardo a tutto questo bel popò di Frescura a responsabilità limitata, dando fondo a liriche nonché commoventi anafore, così si espresse:
lug242021
Il 19 agosto 2021, prende il via la XXI edizione de I Concerti del Chiostro, la stagione concertistica nata a Galatina nel 1998 e divenuta, con lo scorrere degli anni, una delle più interessanti e qualificate del Salento, sotto la direzione artistica del maestro Luigi Fracasso.
Dopo lo stop dovuto all’emergenza covid-19, I Concerti del Chiostro tornano per il ventunesimo anno, coinvolgendo, in un’unica sinergia, due tra le Città più rinomate del Salento: Galatina e Soleto.
La rassegna si svolgerà in cinque appuntamenti, fino al 14 ottobre; spazierà dalla musica classica al jazz e vedrà protagonisti artisti di fama nazionale ed internazionale.
Durante il primo appuntamento, quello del 19 agosto, si esibirà Musica Nuda, il duo composto dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti.
Nel mese di settembre, ben tre concerti: la pianista Ilia Kim, nata a Seul, ma residente in Italia dal 1998, con alle spalle una carriera cominciata sin dai primi anni d’età; Danilo Rea, pianista jazz che durante la giovane età si ispirava a Modugno; Luisa Sello al flauto e Bruno Canino al pianoforte, due artisti di fama internazionale, capaci di incantare palcoscenici come Vienna e Shangai.