mar042020
Le scuole di ogni ordine e grado e le Università resteranno chiuse in tutta Italia da giovedì 5 a domenica 15 marzo 2020 a causa dell’emergenza Coronavirus
Il governo ha deciso di sospendere le lezioni in aula da domani, giovedì 5 marzo, fino al prossimo sabato 14 marzo per evitare che continuino a crescere i numeri di contagio da Coronavirus nel nostro Paese.
In questo modo, le scuole dovrebbero riaprire lunedì 16 marzo.
mar052020
Il Santa Caterina Novella di Galatina, per i vertici della Sanità Regionale, oggi ha tutti i requisiti tecnici e sanitari per essere centro di riferimento per il coronavirus eppure io abbiamo in piedi due ricorsi contro il Piano di riordino ospedaliero che vede il Santa Caterina Novella depauperato di posti letto di area critica e quindi utili per le emergenze di Pneumologia e Malattie infettive. La scelta della Regione, in questa emergenza sanitaria, conferma la legittimità delle nostre richieste volte ad avere un ospedale che allochi i reparti secondo i dati epidemiologici e non sul consenso elettorale atteso in un territorio piuttosto che in un altro.
Il coronavirus, come altre patologie acute, dovrebbe far capire che con la salute dei cittadini non si può scherzare, per questo chi fa politica deve avere la capacità di programmare, prevedere, anticipare qualsiasi evento, per questo la rete ospedaliera voluta da Emiliano sta dimostrando tutta la miopia della cattiva politica che non dà certezze e sicurezze ai cittadini.
mar072020
Care concittadine e cari concittadini,
la vita, nella sua straordinarietà, ci mette quotidianamente davanti a un ventaglio di prove che a volte crediamo di non poter affrontare e che invece ci trovano caparbi e uniti, pur nell’incertezza o nella tensione.
L’emergenza coronavirus, che tanto ci sta tenendo in apprensione, ci sta spingendo a riflessioni importanti sull’imprevedibilità delle cose, ma ci sta anche dando la possibilità di valutare la grandezza di competenze che spesso diamo per scontate.
Penso ai medici, al personale sanitario, ai ricercatori, agli scienziati, donne e uomini che mettono la propria professionalità a disposizione dell’umanità.
Grazie soprattutto a loro stiamo monitorando ora per ora questa situazione così difficile e stiamo cercando di mettere in atto i provvedimenti migliori per contenere il divulgarsi del covid 19.
Occorre comunque una valutazione sulle scelte in tema di servizio sanitario e sulla necessità di un riallineamento degli obiettivi politici, economici e sociali che non possono essere principalmente condizionati da vincoli di bilancio.
Ci è richiesta tanta pazienza. Stiamo modificando le nostre abitudini non per un capriccio, ma per avere cura gli uni degli altri. Per una volta il rispetto della distanza non è motivo di asocialità, bensì azione concreta di affetto e rispetto.
mar082020
E’ assolutamente condivisibile la solidarietà espressa nei confronti di tutti i cittadini in difficoltà per le restrizioni a cui bisogna sottostare nella speranza di uscire indenni da una sciagura non prevista e non preventivabile.
Ed è giustissimo ricordare a tutti le regole ed i consigli che gli esperti e i medici (a cui va la nostra stima e ringraziamento) suggeriscono di tener presenti nel nostro agire quotidiano: lo dobbiamo fare per noi, per tutte le persone che ci circondano, nel nostro interesse e nell’interesse della comunità.
“Siamo, oggi più che mai, una comunità che cammina nella stessa direzione, senza distinzioni di colore politico. Lo scopo è uguale per tutti: stare bene, nel corpo e nello spirito. Tutte e tutti, insieme.”
Ma stare bene nel corpo e nello spirito non è un processo automatico: è necessario agire.
Il PD di Galatina chiede al Sindaco Amante di attivarsi e rendersi promotore di iniziative che possano in qualche modo mitigare i disagi economici che a brevissimo si abbatteranno sulle aziende e sulle famiglie della nostra città.
mar082020
Nell’ambito delle direttive strategiche formulate per affrontare l’emergenza connessa all’insorgenza di patologia COVID 2019
Per l’intera durata del periodo emergenziale sarà svolta dal Nucleo Operativo di Protezione Civile di Galatina un servizio di assistenza dedicato ai cittadini in quarantena domiciliare, ovvero in condizioni di fragilità che ne consiglino l’isolamento, o ancora impossibilitati per ragioni contingenti e serie a provvedere a:
• Recupero di farmaci e ritiro delle relative prescrizioni mediche
• Rifornimento di generi di prima necessità
• Pasti preconfezionati
Si specifica che le spese per i beni acquistati sono a carico delle persone da assistere.
Il servizio verrà effettuato dalle ore 08:00 alle ore 20:00 tutti i giorni della settimana, festivi inclusi.
Per la trasparenza e la sicurezza, all’utente verrà comunicato preventivamente il nome dell’operatore che effettuerà il servizio
Per poter richiedere assistenza si possono utilizzare i seguenti numeri telefonici:
mar092020
Il premier Giuseppe Conte annuncia inasprimento per le norme contro il diffondersi del contagio del coronavirus. "Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare: 'Io resto a casa'. Non ci saranno zone rosse o zone gialle, ma tutta l'Italia sarà zona protetta, Saranno consentiti gli spostamenti solo per motivi inderogabili di lavoro, e di salute. E saranno vietati gli assembramenti". Il premier ha poi fatto riferimento alle scene viste in questi giorni, con la movida notturna che in molte città come Roma non si è fermata.
"Oggi è il momento della responsabilità, di tutti - ha affermato Conte -. Nel prendere queste misure dobbiamo pensare anche ai medici, infermieri che lavorano e si sacrificano quotidianamente. Non c'è più tempo".
Sospese tutte le manifestazioni sportive, si ferma dunque anche il campionato di calcio di Serie A.
Scuole chiuse su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile.
Il provvedimento sarà pubblicato questa sera, subito dopo la firma, nella Gazzetta ufficiale e pertanto sarà in vigore da domani martedì 10 marzo.
mar102020
Care concittadine e cari concittadini,
siamo chiamati a unità, oggi più che mai. E se questo significa sacrificio, sacrificio sia, purché di cuore.
Ci sentiamo in gabbia, limitati in ciò che per noi costituisce un’abitudine e quindi un confort, una sicurezza. Ma di sicuro in questo momento c’è solo il buonsenso e non possiamo esimerci dal seguire i provvedimenti che il Governo, in accordo con le Regioni, ha preso per arginare il delicato problema coronavirus.
Stiamo scrivendo una pagina di storia difficile, riscoprendo di fatto noi stessi, le nostre convinzioni, le priorità e gli obiettivi. Ma in questa fase, in qualche modo rivoluzionaria, c’è qualcosa che non cambia perché non ha limiti di tempo né tanto meno spazi in cui essere valida o meno: rispettare gli altri.
E per farlo non ci è richiesto di interpretare le regole, bensì di seguirle, pedissequamente.
Stare a casa equivale a un atto d’amore. Stare a casa significa voler preservare se stessi e gli altri.
Non abbandoniamoci allo scoramento. Lasciamoci andare alla cura dell’altro, anche se questo significa togliere qualcosa a noi.
Questo comporta concretamente una limitazione negli spostamenti, comporta la chiusura di alcune attività commerciali, lo stop delle attività didattiche. L’Italia è però diventata “zona protetta” perché davvero la situazione è delicata e dobbiamo coadiuvare i medici e gli infermieri nel loro complicato compito di assistenza a chi sta male e di contenimento del contagio.
Ci ripetiamo da giorni che “andrà tutto bene” e ne sono convinto. Ma c’è bisogno della collaborazione di tutti, nella distanza fisica necessaria, ma nella vicinanza dello spirito inderogabile.
mar122020
mar132020
Quando vi sono sciagure gli sciacalli sono sempre in agguato!
In tempo di coronavirus, si sono travestiti da operatori sanitari in grado di scoprire a domicilio chi ha contratto la malattia.
Son giunte, infatti, segnalazioni in merito a telefonate, per la maggior parte a persone anziane, da sedicenti volontari della Protezione Civile, che, dopo aver chiesto informazioni sulla situazione del nucleo familiare, se vi sono casi di raffreddore, tosse e febbre, fanno sapere che passeranno il giorno dopo per fare loro il tampone, adducendo a pretesto che disposizioni della Regione Puglia obbligano tutti ad essere sottoposti ad accertamenti.
Se non è una bufala (in questo periodo sono tantissime quelle che circolano sui social), è una vera truffa! Come successo all’inizio dell’infezione in Lombardia, si tratta di delinquenti che, con la scusa di sottoporre a tampone, approfittano per rubare denaro, gioielli e quanto possono portar via dalle abitazioni.
Il Partito Democratico si augura che la notizia non sia vera, ma se lo fosse, è bene che gli organi di informazione e di comunicazione la diffondano e chiedano la massima attenzione, senza creare allarmismi.