apr242019
L’immobile di via Piemonte è la rappresentazione plastica dell’inconcludenza dell’amministrazione Amante. Si tratta di un’immobile di proprietà comunale, nella disponibilità della Provincia di Lecce che lo aveva adibito a sede dell’istituto Laporta. Dopo il trasferimento della scuola in via Don Tonino Bello, l’immobile di via Piemonte è rimasto inutilizzato, privo di qualsiasi manutenzione e con un degrado ben visibile.
Nel giorno di Pasqua, dopo la segnalazione di un cittadino che lamentava la presenza di tossicodipendenti all’interno dell’immobile in questione e lo stato di degrado del luogo, ho provveduto a constatare che l’accesso allo stesso non era inibito in quanto i cancelli non erano chiusi. Tenuto conto che all’interno insiste un pozzo aperto e che c’era il rischio concreto che qualcuno potesse caderci dentro, ho provveduto ad allertare le forze dell’ordine e la polizia municipale che è prontamente intervenuta apponendo i lucchetti ai due cancelli che immettono nella proprietà.
Ho preparato un’interrogazione urgente per conoscere quali misure sono state decise dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Galatina e o se il sindaco Marcello Amante ha messo un’ordinanza per la messa in sicurezza dei luoghi. La mia preoccupazione prima è stata ed è per la pubblica incolumità, ma mi chiedo come sia possibile che un immobile in quello stato non sia stato oggetto di alcuna attenzione da parte del Comune.
apr242019
“Ringrazio il consigliere comunale Giampiero De Pascalis per il post pubblicato su Facebook, nel quale denuncia lo stato di degrado dell’immobile ex Istituto tecnico 'Laporta' in via Piemonte a Galatina; prima di fare opposizione però bisogna informarsi bene.Esattamente il 29 gennaio, io e la mia amica Clelia Antonica, incontravamo il Presidente della Provincia Stefano Minerva, per capire quali fossero le intenzioni riguardo all’immobile in questione e ci informava della disponibilità di restituirlo a pieno titolo al Comune di Galatina.
A tal proposito abbiamo subito informato il sindaco ed il consigliere Albano Tundo di tale disponibilità da parte della Provincia e il sindaco si impegnava a contattare la Provincia per far rientrare in possesso l’immobile.
Martedì scorso ho chiamato i vigili urbani per comunicare che il cancello dell’immobile era aperto, senza scattare foto o pubblicare post su nessun social ma adoperandomi fattivamente per cercare una soluzione.
apr242019
I giovanissimi della Centrauto Group Showy Boys Galatina sul podio del campionato under 13 3vs3. Medaglia d'argento per la compagine bianco-verde che, dopo essersi qualificata per la final four provinciale, arriva a giocarsi la finalissima per la vittoria del titolo di categoria.
Alessano, Leverano, Squinzano e Showy Boys Galatina le quattro protagoniste della fase finale del torneo e due semifinali che hanno visto i galatinesi vincere sul Leverano per 2-0 (15-12, 15-10) e l'Alessano superare lo Squinzano con lo stesso risultato (15-11, 15-5).
La final four, che si è disputata in un'unica giornata nel palazzetto dello sport di Leverano, ha visto sfidarsi nella finalissima Alessano e Showy Boys Galatina. Partita combattuta, giocata con attenzione da entrambe le contendenti e con l'Alessano che ha sfruttato al meglio la sua organizzazione di gioco per aggiudicarsi i punti finali dei due set (15-12, 15-12).
Buona prova dei giovani della Centrauto Group Showy Boys che si sono distinti prima nelle gare della regular season, ottenendo il pass per la final four grazie ai punti conquistati nell'ultima giornata, e poi nella final four provinciale.
apr242019
Ultima gara casalinga per il volley galatinese targato Efficienza Energia, che offre ai suoi tifosi un arrivederci al prossimo anno con un incontro di alto livello.
Ospite del PalaPanico sarà infatti, sabato 27 aprile, l’Erredi Taranto impegnata a distanza con Massa Lubrense, per conquistare la seconda posizione in classifica che vale i play off per la serie A3.
Penultima spiaggia per coach Narracci e i suoi ragazzi che hanno un finale tutt’altro che tranquillizzante: battagliare con i salentini di mister Stomeo prima, tendendo l’orecchio ad Ottaviano dove una capolista schiacciasassi ospita Massa e poi giocare, sabato 27 tra le mura amiche, la grande sfida proprio contro Ottaviano.
Passa da Galatina però il futuro prossimo degli ionici che troveranno un’orgogliosa EFFICIENZA ENERGIA, pronta ad offrire una prova di carattere che impreziosisca la striscia di prestazioni importanti di questo finale di campionato.
L’ex giocatore di turno di tanti anni fa, Gianni Narracci, ora in veste di tecnico arriva nel Salento con tutti i suoi effettivi; si affiderà come sempre alla diagonale Parisi-Roberti, ai laterali Di Sabato e Garofalo, ai centrali Giosa e Carofiglio, al libero Nero e con Mingolla, Gasbarro, Schifone e Piscitelli pronti a dare manforte.
Mister Giovanni Stomeo risponderà con Zonno-Buracci, Lotito e Durante di banda, Musardo e Iaccarino al centro, Pierri libero, deciso a chiudere con un successo questo campionato, potendo anche contare su Calò, De Lorentis, Petrosino, Rossetti, Persichino ed Apollonio.
Lo spettacolo sicuramente non latiterà al PalaPanico.
Il connubio tra le società Olimpia e S.B.V. è stato ampiamente positivo in questi due anni di collaborazione e il risultato finale soddisfa complessivamente gli obiettivi di entrambe le società.
apr242019
Giovedì 25 aprile si rinnova a Galatina l’appuntamento con la “Festa di San Fedele”. L’evento è organizzato dal comitato famiglie della Chiesa dello Spirito Santo, in collaborazione con il C.S.I. di Terra d’Otranto e la Showy Boys Galatina, per ricordare la figura di Don Fedele Lazari, promotore della Festa e dello sport, da sempre vicino ai ragazzi della società bianco-verde come tifoso e come educatore.
Il programma della manifestazione prevede per Mercoledì 24 aprile, alle ore 19, la Santa Messa in onore di San Fedele da Sigmaringen e Giovedì 25, a partite dalle ore 10, il 3° “Memorial Don Fedele Lazari” presso l’area dell’ex Convento dei Cappuccini in via dei Platani.
apr242019
Da quando sono al nord ho imparato a guardare alla mia terra d’origine con un amore e una misericordia che prima non conoscevo. Così, mentre quella volta la mia infanzia trascorreva senza tanti fronzoli, noncurante di ciò che avevo intorno, ora, da lontano, da molto lontano, osservo ogni foto che mi giunge attraverso questo scellerato monitor. Ne studio i dettagli, le riguardo per vedere se tra quelli immortalati c’è ancora qualcuno che conosco. Guardo i colori, le ombre. Anche se si tratta solo di un’immagine sullo schermo, cerco di capire se è cambiato qualcosa rispetto a come ricordo io le cose; i volti, gli sguardi, le strade, le case. Osservo la piazza del paese e mi chiedo se è la stessa piazza di quando avevo undici, dodici, tredici anni.
Faccio molta attenzione a tutto, ma ho sempre la stessa sensazione, come se qualcosa fosse cambiato inesorabilmente, e non capisco cosa. Forse è cambiato tutto o forse tutto è esattamente così come l’ho lasciato quella volta, e ad essere cambiato sono io, solo io, certamente in peggio. Allora corro subito a ripensare alle mie pasquette, alle mie cuccagne, alle mie settimane sante, e nei ricordi rivedo tantissima gente, una folla sterminata, come se Noha a quei tempi contasse centomila anime. Ora, invece, conteggio le persone per capire se, sulle dita, riuscirò a superare il numero dieci, e non ci arrivo. Allora mi sembra che i centomila ora siano solo nove a Nove, neanche dieci. Cosa c’è che non torna in quelle processioni fotografate? Cosa manca in quelle chiese del giovedì santo? Chi ha allestito? Chi ha addobbato? E le statue erano le stesse che ammiravo io, ammutolito per le loro apparenti immobilità?
Ricordo che quando ero ragazzo quelle forme di cartapesta si muovevano, anche se liturgicamente sconsigliato. Tutto il paese era in movimento. I colori erano diversi. Tutto era diverso. Allora finisco sempre col pentirmi: basta vivere di nostalgia e ricordi; è normale che il presente non sia come il passato, deve essere così; è tutto normale. Il presente è presente. Ma cosa volete che vi faccia: a me qualcosa non torna in questa faccenda.
apr262019
Il consigliere di “opposizione” (per sua stessa definizione) De Pascalis si oppone a tutto, a prescindere e per partito preso. Sin da subito ha inteso svolgere la sua attività amministrativa dai banchi della minoranza sollevando polveroni inutili, con argomentazioni strumentali, che nulla di concreto aggiungono e che certamente non apportano alcun beneficio alla città.
Da ultima la stucchevole quanto banale polemica sull’immobile in via Piemonte, già sede dell’Istituto Tecnico Commerciale, da qualche anno inutilizzato perché trasferito nella nuova sede. Ancora una volta enfatizza a mezzo social e con fotoreporter a corredo (che non manca mai), una segnalazione di ordinaria amministrazione che rientra nei naturali compiti di chi siede in consiglio comunale. Ma si sa la fretta non è mai una buona consigliera (nemmeno dall’opposizione) quindi, non informandosi sui fatti, con la oramai consueta superficialità che contraddistingue i suoi interventi giunge alle altrettanto solite, scontate ed errate conclusioni, smentite dalla realtà dei fatti.
apr262019
Sabato 27 aprile 2019, a partire dalle ore 09:30, presso la sede dell’Istituto Professionale di Viale Don Bosco, avrà luogo il Convegno “Officina d’epoca”, che intende promuovere la conoscenza della motoristica d’epoca, con un’attenzione particolare al tema della sicurezza stradale.
Il Convegno “Officina d’epoca: I segreti delle mitiche… tra passione e sicurezza” è inserito nel Progetto “Sicurezza stradale”, realizzato dalla nostra scuola nel corso dell’A.S. 2018-2019.
L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con Club Scuderia “Il Tacco”, 1^ Scuderia Femminile di auto d’epoca, A.S.I. Lecce (Automotoclub Storico Italiano), Università Popolare “A. Vallone” di Galatina e “U.T.E. Salento” (Università della terza età), e con il patrocinio di Comune di Galatina e Provincia di Lecce.
apr262019
E’ il ritornello di sempre. Nel gergo moderno si dice anche il “leitmotiv”. Sappiamo tutti come va la situazione economica del nostro Comune, che ci piaccia o meno. Parole del Sindaco di un mese e mezzo fa nella sede dell’anagrafe di Noha in occasione di un incontro informativo sulla raccolta differenziata (altra questionaccia).
Il Comune di Galatina rischia la bancarotta ogni giorno. Non entriamo nel merito di quanti siano i milioni di euro di debito che ha il Comune di Galatina (tanti, troppi), e nemmeno di chi sia la colpa di un fatto tanto grave.
Non stiamo qui nemmeno a farvi l’elenco dei problemi che calano sulla nostra testa come la lama di una ghigliottina, ma qualcosa bisogna pur fare. Non si può stare col naso all’insù, e nemmeno sostituirsi alle responsabilità delle Amministrazioni Pubbliche, passate, presenti e future. Sicché, come abbiamo già detto in altre occasioni, cerchiamo di lenire la sofferenza del nostro territorio contribuendo al bene comune sotto forma di puro volontariato.
Così, fra le tante proposte condivise con il Comune di Galatina, abbiamo deciso di completare una parte dell’arredo dei Giardini della Madonna delle Grazie, installando dieci cestini per i rifiuti.
In fondo l'impegno di salvaguardare il decoro dei giardini spetta anche a noi cittadini che ne facciamo uso. Compreso quello di non sporcare con spazzatura varia o con le deiezioni dei cani.