Di Redazione (del 10/06/2018 @ 22:12:09, in Comunicato Stampa, linkato 1259 volte)

Doppio colpo per i ragazzi biancoblucelesti dell’Olimpia S.B.V. Galatina che raggiungono l’accoppiata nel canonico campionato under 13 , mettendo in cassaforte  anche il titolo regionale  della categoria.

I due tecnici Laura Pendenza e Antonio De Matteis alla fine di questa stagione esaltante  arricchiscono il loro palmares con i due titoli di campioni provinciali (3x3 e 6x6)e quello regionale (6x6), passando attraverso la formula dei quarti di finale che li ha visti primeggiare in quel di Castellana Grotte.

Le semifinali ,determinate ad incrocio tra le prime due squadre classificate dei due gironi, hanno visto scendere in campo la Showy Boys contro l’Ideal Talsano che si è aggiudicata  per 2-1 il pass per la finale e l’Olimpia SB.V. Galatina che si è imposta per 2-0 sulla Primigi Alberobello.

In un pomeriggio boccheggiante per calura ed aria sciroccale stagnante nel PalaPanicio,  è andata in scena una finale ricca di emozioni che ha esaltato la rappresentanza dei tifosi jonici e salentini presenti sulle gradinate .

Gli atleti di casa hanno avvertito più dei tarantini l’emozione di giocarsi un prestigioso titolo:  probabilmente, certi di poter replicare la vittoria di una settimana prima sugli stessi avversari, hanno peccato di supponenza nonostante i continui richiami di mister Pendenza ed hanno perso il primo set per 25-19.

 
Di Fabrizio Vincenti (del 10/06/2018 @ 22:23:23, in NohaBlog, linkato 1458 volte)

Galileo Galilei, per difendere il suo sistema eliocentrico (è ancora la terra che gira intorno al sole, ricordiamocelo), scrisse a Simplicio: «Venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotele, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta».

Chi mi conosce sa che questa citazione la uso tutte le volte che mi trovo a parlare a un gruppo di persone. È diventata quasi una mia regola di vita, trattare della realtà piuttosto che della fantasia. Questo detto da Galilei è lo stesso motivo per cui Matteo Renzi e il suo partito hanno perso alle scorse elezioni politiche, a causa del loro mondo di carta. Mi spiego. Tutto quello che noi tracciamo sulla carta, diagrammi, progetti, disegni tecnici, non sempre funziona nella realtà.

Quando Renzi parlava di condizioni economiche migliorate degli italiani, di immigrazione gestita bene, di un milione di posti di lavoro creati, di diritti civili riconosciuti, di vaccini non in discussione, di che cosa stava parlando, della realtà o del suo mondo di carta? Penso che la risposta sia evidente. Tutto ciò che filava sulla sua pagina non trovava riscontro nel mondo reale. È chiaro che non sono i dati a descrivere la realtà (troppo complessa per stare su un piano bidimensionale), ma nonostante questo, non possiamo fare a meno di essi per capire almeno l’orizzonte che abbiamo davanti. Eppure quasi tutti i dati possono essere confutati e smentiti da altri: provare per credere.

In Italia quasi sei milioni di persone, circa il 9% della popolazione, nel 2017 erano in povertà assoluta e circa tre milioni in povertà relativa. Perché allora continuare a insistere di non voler guardare nello stesso telescopio in cui guardava Galilei per riconoscere, una volta per tutte, come girano le cose? Perché ostinarsi nel dire “lo ha detto Renzi o pinco pallino, dunque è così”? Galilei avrebbe detto: “Non mi fido neanche se si tratta di Aristotele, se costui non mi porta le dimostrazioni”.

Il fatto è che l’Italia e i suoi pseudo-politici non possono più permettersi di parlare dei loro mondi di carta, perché la gente non vive sui fogli, ma nella realtà sensibile. Che senso ha insistere sulla tassazione se solo nel 2017 si contavano 111 miliardi di evasione fiscale? Quali sforzi vogliamo fare se ogni sacrificio fatto dagli onesti viene assorbito dal buco nero dei disonesti? Se la soluzione nella realtà fingiamo che non ci sia, qualche politico, come ha fatto Matteo Renzi e quelli prima di lui (e forse come faranno anche questi attuali), troverà la soluzione sulla carta: aumentiamo il debito ma investiamo. Investire cosa e in che cosa? Nell’industria trentapuntozero, nella scuola novepuntouno, in infrastrutture del tutto inutili, in tonnellate di cemento sparato tutto intorno a noi? O forse bisognerebbe semplicemente investire sulle persone, sulla loro capacità di realizzarsi, sulle loro possibilità di fare ciò per cui sono in questo mondo? Cosa vogliamo investire con un debito pubblico che nel 2017 era di 2.302 miliardi di euro, pari al 131% del Pil, cioè trentuno volte più di quello che abbiamo prodotto? Se siamo il terzo paese al mondo per uso di droghe e la droga nel nostro paese fortunatamente è illegale, non ci viene il sentore che miliardi di euro sono nelle tasche della criminalità organizzata, cioè nelle tasche delle “mafie”, e dunque è dalle loro tasche che bisognerebbe partire?

Preoccupiamoci pure dei nostri risparmi, visto che sui conti correnti degli italiani risultano esserci un totale di 1.329 miliardi di euro, ma di quel 41% della popolazione che non risparmia nulla, in quanto spende fino all’ultimo centesimo del suo reddito (e non gli basta neanche), chi si preoccupa? Se al netto degli immobili gli italiani possiedono risparmi qualcosa come 4.228 miliardi di euro, perché è impensabile parlare di patrimoniale quando c’è qualcuno che ha più di tre o quattro immobili?

È chiaro che le cose da fare sono tantissime, ma deve essere altrettanto chiaro che, anche qualora non riuscissimo a pagare il nostro debito (c’è qualcuno che ancora crede che si possa rientrare da un debito del genere, 2.307 miliardi di euro in forte aumento?) non ci sarebbe la fine del mondo, ma la fine di un mondo, quello di carta, dove le cose funzionano solo disegnandole con la matita di Renzi o Berlusconi. Sarebbe ora di lasciar perdere i nomi, anche se si dovesse trattare di qualcuno con la stessa dignità pari a quella di Aristotele, poiché un solo telescopio nelle mani di chiunque abbia almeno il coraggio di guardarci dentro, senza la presunzione di pensare che le cose vanno come lui le ha disegnate, potrebbe rivelare il verso e il senso reale di come siamo veramente. Prima di scrivere sui massimi sistemi del mondo, io un’occhiatina al telescopio gliela darei sempre.

Fabrizio Vincenti

 
Di Redazione (del 11/06/2018 @ 20:13:25, in Comunicato Stampa, linkato 975 volte)

Il team under 12 della Showy Boys accede alla final four provinciale. Ultima uscita stagionale per la società galatinese che chiude le gare federali con la partecipazione alla fase conclusiva del campionato promozionale riservato ai più piccoli della fascia di età 2006-2008.

La squadra bianco-verde si è classifica al primo posto nel girone A e con il massimo punteggio, frutto di quattro vittorie contro Calimera e Uggiano (12 set vinti e 0 persi). Volley Specchia e Progetto Azzurra Alessano hanno, invece, vinto rispettivamente il girone B e il girone C.

Le tre squadre arrivate al primo posto dei tre gironi hanno diritto a partecipare alla final four assieme al Casarano, quarta di una classifica avulsa che, in virtù dei piazzamenti (prima Showy Boys, seconda Alessano e terza Specchia), ha già definito gli accoppiamenti. Nella prima gara della final four in programma Giovedì 14, i bianco-verdi galatinesi affronteranno il Casarano (ore 18) mentre, a seguire, l'Alessano si confronterà con lo Specchia. Le vincenti si contenderanno il titolo provinciale nella finalissima prevista per le ore 19:30 al Tensostatico di Casarano.

 

Assegnare ad una donna di Galatina con gravi patologie, senza casa dallo scorso agosto, l’ alloggio popolare a cui ha diritto, essendo la prima nella graduatoria comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. È questo l’oggetto dell’interrogazione urgente depositata dal consigliere del M5S Antonio Trevisi, che si sta occupando della vicenda assieme ai parlamentari Leonardo Donno e Cataldo Mininno.

La signora Daniela De Lorenzis è stata sottoposta a molteplici interventi chirurgici e risulta affetta da gravi patologie che le provocano enormi difficoltà di deambulazione. Attualmente vive dall’anziana madre insieme alla propria famiglia, in un appartamento al secondo piano che, oltre a presentare evidenti carenze di vivibilità, è privo di ascensore ed accessibile esclusivamente per mezzo di una scala ripida e pertanto incompatibile col quadro sanitario della signora.

Bisogna provvedere all’assegnazione in tempi brevi - dichiara Trevisi - di un alloggio di edilizia residenziale popolare nella disponibilità di Arca Sud Salento. Il Comune di Galatina è già da tempo a conoscenza delle gravi condizioni di salute della signora , come peraltro dimostra l’inserimento della stessa nella graduatoria speciale categoria A6 (disabilità che comporta una diminuzione permanente della capacità lavorativa pari almeno al 75%)”.

 
Di Russo Piero Luigi (del 11/06/2018 @ 20:29:57, in Comunicato Stampa, linkato 2116 volte)

Un autentico successo, sancito dall’abbraccio di circa 350 persone, l’esordio degli amici de “La Civetta dal CUORE AMICO” il cui scopo è fondamentalmente quello di animare la solidarietà, la partecipazione e l'integrazione sociale, operando al servizio delle persone in difficoltà organizzando, in maniera itinerante, serate di informazione e sensibilizzazione.

L’occasione è stata una raccolta fondi per la ONLUS salentina “Cuore Amico – Progetto Salento Solidarietà”, un’associazione no-profit che opera da tanti anni nel Salento e che si rivolge a sostegno di bambini salentini affetti da gravi patologie o aventi particolari necessità.

Location dell’evento l’affascinante cornice dell’aranceto del Castello di NOHA, sede dello storico presepe; un doveroso ringraziamento va proprio all’Associazione "Masseria Colabaldi" che ci ha accompagnato amorevolmente in questa splendida avventura.

Ci siamo deliziati con le deliziose “puccette” con le olive e alla pizzaiola appena sfornate, con le “pittulicche” bollenti, con le bruschette abbrustolite sulla brace, con un buonissimo Primitivo di Galatina, abbiamo ascoltato le indimenticabili colonne sonore targate esclusivamente anni 80 e siamo riusciti a raccogliere 800€; tanta musica dunque, tante cose buone da mangiare, tanto divertimento, ma anche e soprattutto tanta solidarietà.

Ringraziamo inoltre i ragazzi della seconda A e seconda B della Scuola Secondaria I° Grado dell’Istituto Comprensivo "Polo 2" di Noha diretti magistralmente dall’insegnante Colazzo Rita Maria.

La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla presenza dei due Parlamentari galatinesi (Onorevole Leonardo Donno e Senatore Cataldo Mininno) e dell’Assessore Loredana Tundo in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Galatina. 

 
Di Redazione (del 11/06/2018 @ 21:25:54, in NoiAmbiente, linkato 4485 volte)

Abbiamo cercato sulle mappe storiche e attuali il nome di questa Grazia della Natura, ma non esiste traccia. Nessuno ha saputo dirci come si chiama. L’abbiamo sempre chiamata “la Vora”. Però ora è necessario identificarla, perché le “vore”, in questi ultimi tempi di economia basata sui rifiuti, sono diventate molto importanti. Sono gli imbuti della falda acquifera e quindi è necessario proteggerli. Così d’ora in poi la chiameremo la Vora di Costantinopoli, in nome della vicina chiesetta, appunto dedicata alla Madonna di Costantinopoli.

Della Vora di Noha se ne è già parlato milioni di volte: in piazza, al bar, nei circoli, nelle case, per le strade, ecc. Se ne parla a volte come di un antichissima amica, una madre paziente che ha sempre salvato Noha e la sua popolazione da allagamenti e nubifragi.  Celebre è il famigerato “rutto” della vora.

Il rumore simile al rigurgito di un dinosauro che la vora ha fatto fino a qualche tempo fa, nel momento di inghiottimento del mare d’acqua che si riversava dentro la sua pancia. Oramai sappiamo tutti che al minimo cenno di un temporale, che duri anche solo dieci minuti, la vora, annega insieme a strade e campi.

E giù a imperversare contro il governo, contro quelli della bonifica, contro i vigili del fuoco, i diavoli e gli angeli, che non ci proteggono più. Già, fa comodo dare sempre la colpa all’utopistico nemico assente.

Noi  di Fareambiente non ci siamo preoccupati solamente per il panorama di paese alluvionato di cui godiamo ogni tanto, o dei disagi che gli allagamenti creano al territorio, no, ci siamo preoccupati delle voci che circolavano e circolano su cosa tutti questi strabenedetti diavoli hanno gettato nella gola carsica.

 
Di Redazione (del 13/06/2018 @ 13:18:19, in Comunicato Stampa, linkato 908 volte)

La rassegna letteraria Dammi una L giunge al quinto appuntamento e presenta Fiabe di Notte: due serate per bambini che si terranno a Collemeto in via Sassari (13 giugno) e a Noha nei pressi della Trozza (14 giugno).

A partire dalle ore 21, in collaborazione con Archeoclub Terra d'Arneo - Nardò/Galatina verranno lette poesie a tematica ambientale, sociale e civile tratte dal libro “L’uomo che piantava gli alberi”.
Tutti i bambini sono invitati a portare un cuscino con sé per stare più comodi.

 
Di Redazione (del 13/06/2018 @ 13:21:07, in Comunicato Stampa, linkato 1210 volte)

Sabato 16 giugno 2018, alle ore 19.00, nel Chiostro del Palazzo della Cultura Zeffirino Rizzelli, piazza Dante Alighieri 51, Galatina, si terrà il Convegno sul Tarantismo NEI RI-MORSI DELLA STORIA, organizzato dal Polo Bibliomuseale di Galatina –gestore Libermedia/Servizi e formazione per i beni culturali– in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Galatina e curato da Salvatore Luperto, Direttore artistico del Museo civico “Pietro Cavoti”.

Nei RI-MORSI DELLA STORIA: un ritorno periodico sul tarantismo, sui “morsi” ciclici della “tarantola” per analizzarne gli aspetti moderni antropologici e creativi.

Dopo i saluti del Sindaco Marcello Pasquale Amante e dell’Assessore alla Cultura Cristina Dettù, i relatori, docenti dell’Università del Salento, Carlo Alberto Augieri, Eugenio Imbriani, Giancarlo Vallone, Gianfranco Salvatore con Mario Cazzato (architetto), Tony Candeloro (danzatore, coreografo), Tommaso Faggiano (documentarista) s’intratterranno su alcuni aspetti del tarantismo in particolare sulla parola evocatrice, sull’immagine e sulla devozione.

 
Di Redazione (del 13/06/2018 @ 18:27:13, in Fidas, linkato 1388 volte)

ll 14 giugno si celebra la 14^ Giornata mondiale del Donatore di Sangue (World Blood Donor Day) promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per ringraziare i donatori volontari di sangue e incoraggiare nuovi donatori in particolare i giovani al fine di garantire il necessario ricambio generazionale.

FIDAS NOHA ringrazia i suoi donatori dando una festa in loro onore.

Vi aspettiamo Giovedi 14 Giugno presso il Circolo ARCI LEVèRA alle ore 21.00.

Fidas Noha

 

Canto notturno di un pastore ...

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