\\ Home Page : Articolo : Stampa
Con gravi patologie di salute e senza casa da agosto. M5S: “Assegnarle l’alloggio popolare che le spetta”
Di Redazione (del 11/06/2018 @ 20:21:11, in Comunicato Stampa, linkato 1144 volte)

Assegnare ad una donna di Galatina con gravi patologie, senza casa dallo scorso agosto, l’ alloggio popolare a cui ha diritto, essendo la prima nella graduatoria comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. È questo l’oggetto dell’interrogazione urgente depositata dal consigliere del M5S Antonio Trevisi, che si sta occupando della vicenda assieme ai parlamentari Leonardo Donno e Cataldo Mininno.

La signora Daniela De Lorenzis è stata sottoposta a molteplici interventi chirurgici e risulta affetta da gravi patologie che le provocano enormi difficoltà di deambulazione. Attualmente vive dall’anziana madre insieme alla propria famiglia, in un appartamento al secondo piano che, oltre a presentare evidenti carenze di vivibilità, è privo di ascensore ed accessibile esclusivamente per mezzo di una scala ripida e pertanto incompatibile col quadro sanitario della signora.

Bisogna provvedere all’assegnazione in tempi brevi - dichiara Trevisi - di un alloggio di edilizia residenziale popolare nella disponibilità di Arca Sud Salento. Il Comune di Galatina è già da tempo a conoscenza delle gravi condizioni di salute della signora , come peraltro dimostra l’inserimento della stessa nella graduatoria speciale categoria A6 (disabilità che comporta una diminuzione permanente della capacità lavorativa pari almeno al 75%)”.

Sul territorio di Galatina - affermano i parlamentari Donno e Mininno - alcuni alloggi, compatibili con le ridotte capacità di deambulazione, risultano disponibili e già liberati anche del mobilio e degli effetti personali dei precedenti assegnatari. Ogni ulteriore ritardo provocherebbe un disagio insostenibile nonché la concreta possibilità di aggravamento della situazione clinica della signora . Non si tratta di una concessione, ma di un diritto. Non è accettabile – concludono – che non si possano garantire condizioni di vita più dignitose a causa delle solite lungaggini burocratiche".

M5S