Di Redazione (del 14/09/2014 @ 23:49:11, in Necrologi, linkato 2915 volte)
All'età di 86 anni, dopo lunga malattia, è venuta a mancare la signora Oronzina Colazzo, già vedova di nunnu Pascali Gabrieli.
 
Ai figli Donatella, Oronzino e Giuseppe (che intere generazioni di nohani, e non solo, conoscono per aver frequentato le loro scuole guida) e rispettive consorti, ai nipoti, in particolare alla nostra amica Marina - che segue questo sito - e agli altri parenti giungano i sensi del nostro cordoglio.
 
La redazione di Noha.it
 
Di Antonio Mellone (del 16/09/2014 @ 21:47:58, in NohaBlog, linkato 2374 volte)

Credevate voi che l’affaire TAP fosse l’unico pensiero dei salentini sul fronte adriatico? Nossignore. C’è un tale Saverio Congedo, consigliere della Regione Puglia (e a quanto pare pure simpatizzante di CasaPound), che, tanto per cambiare, è intervenuto nel dibattito intorno al tema del turismo nostrano dicendosi “convinto, da tempo, che il Salento deve puntare sulla portualità per caratterizzare la propria offerta turistica e per andare incontro alle esigenze di chi vede il tacco d’Italia come una splendida meta da raggiungere via mare […] Un territorio a vocazione turistica come il nostro non può sprecare il treno di opportunità che, ad esempio, altri Paesi del Mediterraneo come Croazia, Montenegro o Albania stanno già cogliendo, sottraendo all’Italia e alla Puglia fasce molto importanti di utenza turistica […]” E ancora“[bisognerebbe] sbloccare una situazione paradossale, quella del progetto del porto turistico, ingarbugliata da ostacoli tecnici e volontà burocratiche che hanno reso la faccenda una telenovela lunga ben 8 anni”. [oh poverino, come s’offre, ndr.].

 
Di Marcello D'Acquarica (del 17/09/2014 @ 23:21:24, in I Beni Culturali, linkato 3515 volte)

Il confronto o paragone è il metodo più diffuso per valutare un bene o un valore. Non è raro sentir dire, anche da assessori o personaggi di spicco nostrani, che Noha è parte integrante di Galatina.

Sostenere che Noha è di fatto parte sostanziale di Galatina ci fa piacere e ci porta immediatamente a farne un confronto positivo, dato anche il fatto che Galatina è ormai nota come ai più (forse meno ai galatinesi) come città d’arte. Peccato però che lo si dica soltanto quando non se ne può fare a meno (e soprattutto senza pensarlo).

Io sono il primo a dire che ci sono problemi ben più gravi che vanno affrontati con urgenza, come quello dell’inquinamento della terra e dell’aria e di conseguenza dei cibi che mangiamo, quello del consumo del territorio, della disoccupazione, delle piste ciclabili senza biciclette, delle scuole (incluse quelle senza cabina elettrica), eccetera, eccetera. Ma è ovvio che tutto nasce dalla nostra capacità di fare proprio il pensiero dell’aver cura del territorio in cui viviamo. Se capiamo l’importanza di questo il resto viene da sé.

 
Si riparte con la ‪#‎sischool2014, l'incontro su "Creazione e sostenibilità' d'impresa nel  settore turistico e sociale” si svolgerà lunedì 22 settembre 2014 alle ore 17.00, presso la sala convegni dell'ASP - Istituto Immacolata in via Scalfo, 5 Galatina ( Piano Terra). Obiettivo dell'iniziativa, a partecipazione gratuita, è quello di informare sulle strategie e le opportunità di sviluppo imprenditoriale delle imprese nel settore turistico e sociale, a partire dal quadro regolamentare di sviluppo e sostenibilità regionale.

Presentazione di due realtà innovative nel settore turistico (TOURANGO) e sociale (RETI DI PAN) e conversazione con gli esperti sugli aspetti giuslavoristici e sulle modalità di avvio e gestione di un'impresa nel settore turistico e sociale. Il convegno prevede, inoltre, una panoramica sulle opportunità per le imprese, nonché un focus sulle iniziative finanziabili e gli strumenti finanziari per le imprese a livello regionale, europeo e locale.
 
Di Redazione (del 19/09/2014 @ 22:15:37, in Comunicato Stampa, linkato 1891 volte)

Al Circolo Tennis è tutto pronto per domani pomeriggio. Le prove generali si sono concluse e chi ha assistito in anteprima, è rimasto a bocca aperta.

Si parte alle 16:00, con le prove di tennis per tutti. I nostri maestri organizzeranno delle prove di tennis per tutti i presenti.

A seguire, l'organizzazione ha preparato un particolare evento tutto da gustare: il Nutella Party. I più piccoli potranno assaggiare un menu a base di Nutella. Un vero tuffo nel mondo cioccolatoso.

A seguire, acrobati, clown, giocolieri, maghi ed artisti internazionali si esibiranno nello Sprockets Show: un evento nell'evento!

Appuntamento per domani, sabato 20 settembre, dalle ore 16:00, per un pomeriggio all'insegna del divertimento e del gusto, ma senza dimenticare il tennis.

 
Di Antonio Mellone (del 19/09/2014 @ 22:21:40, in NohaBlog, linkato 2353 volte)

Vi ho già detto che nei giorni scorsi un cervello in Congedo assiso in consiglio regionale se n’è uscito con la grande nefandezza di un altro porto turistico idruntino nuovo di zecca. Ci mancava giusto questo ennesimo intervento dell’uomo per il completamento del secondo sacco di Otranto dopo quello del 1480 per mano dei turchi.

La Grande Opera dello sbancamento di un po’ di chilometri di scogliera inizierà così, con qualche chilo di dinamite, giusto qualche migliaio di camionate di cemento per la creazione di una bella piattaforma grande quanto un paio di stadi di calcio, l’asfalto di una strada a quattro corsie in grado di collegare il morto turistico alla nascente S.S. 275, rotonde qua e là quanto bastano, un po’ di villette a schiera da vendere a peso d’oro (che non guasta mai), un bel centrone commerciale stile Pantacom (benedetto ormai dal Patto del lazzarone PD-PDL-PRC), qualche frasetta sulla “scarsa significatività” della flora e della fauna interessata (con tanto di firma del professorone universitario di turno prezzolato a suon di mazzette e visibilità), paginate intere del “Quotidiano di Lecce” inneggianti al nuovo investimento, l’irrisione alle paranoie di quei quattro ambientalisti fissati e sfigati: ed ecco bell’e pronto un faraonico mega-porco turistico in grado di fungere da “volano per lo sviluppo” e di creare “ricadute occupazionali” a bizzeffe. Non è fantastico?

 
Di Antonio Mellone (del 21/09/2014 @ 14:32:45, in NohaBlog, linkato 3085 volte)

Un tizio che sarebbe troppo definire mio amico mi fa: “Ma tu che te la prendi tanto con la TAP, non usi forse il gas a casa tua?”. Me ne ricorda un altro (sempre di “amico”) che quando lottavo contro lo scempio del fotovoltaico selvaggio in mezzo alla campagna di Noha formulava la solita stucchevole domanda retorica, e cioè se per caso non utilizzassi io l’energia elettrica per gli scopi più disparati e dunque non fossi rimasto alla candela o ad altra strumentazione del giurassico.

Come facevo a far capire al tizio che, sì, utilizzavo (ed utilizzo ancora) l’energia elettrica, ma quel modo di produrla è il più stupido, dannoso, costoso che si potesse mai immaginare e purtroppo realizzare?

Così, a proposito di TAP, mi chiedo come faccio a far capire agli “amici” che dire di NO al TAP non significa rinunciare al gas, ma capire che questa è l’ennesima truffa perpetrata ai danni di molti per il beneficio di pochi.

In Italia, per dire, esiste una rete di allacci internazionali con una portata pari a 120 miliardi di metri cubi di gas annui. Sapete quanti ne consumiamo in tutto? Un po’ meno di 70, ed il trend di decrescita sembra non arrestarsi qui.

 
Di Anita Rossetti (del 22/09/2014 @ 21:36:18, in NohaBlog, linkato 2429 volte)

Il Salento è una terra ricca sotto tanti aspetti, la natura è il patrimonio di inestimabile valore di cui abbiamo la fortuna di godere ma che non tutti sono in grado di considerare come tale.

Non di meno i nostri centri storici che abbagliano chiunque con le loro testimonianze di gloriosa storia, di eccellenza in ogni settore, di cultura che ha radici antichissime.

Ma ciò che ci differenzia e ci distingue da altri territori di altrettanta bellezza è l’attivismo che negli ultimi anni è cresciuto in difesa dell’ambiente.

Che i giovani sentano il dovere, trasformato in passione, di tutelare la terra e la natura che ci circonda è certamente sintomo di vera crescita della collettività. Perché si può evolvere solo se in armonia con la natura, altrimenti si è destinati a soccombere.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 23/09/2014 @ 12:44:48, in Lettere, linkato 3577 volte)

Carissima Martina,

ti scrivo mettendo anche gli altri per conoscenza, perché la tua iniziativa di raccolta firme, da inviare al FAI (Fondo Ambiente Italia) per la tutela delle nostre casiceddhre, coinvolge tutti.
Quindi è giusto che tutti sappiano di cosa si tratta.
Come sai, durante la sera della festa di San Michele, con la collaborazione del Circolo culturale Tre Torri, porteremo avanti la raccolta delle firme per le casette di Cosimo Mariano da inviare al FAI.
Come abbiamo fatto sempre (spesso non riuscendovi, ma noi non ci diamo facilmente per vinti) cercheremo di far passare questo messaggio:
"le nostre casiceddhre non sono, come qualche stupido di complemento purtroppo crede (vedi commenti su Noha.it), un banale mucchio di pietre più o meno raggruppate ad arte, bensì espressione della dignità di un paese lasciato nella più totale trascuratezza".
Il fatto che al di fuori delle nostre quattro mura domestiche ci sia il degrado più assoluto non è questione da poco. E a noi non va di continuare a tacere. Le nostre battaglie sono sacrosante, e tutti noi dovremmo pretendere un pizzico di interesse in più da parte degli addetti ai lavori. Il degrado chiama altro degrado, è una questione psicologica. Infatti, come spesso accade, quando qualche incivile butta un sacchetto di immondizia fuori posto (vedi per esempio l'angolo in largo "cisterneddrha"), quasi sempre altri si sentono autorizzati a fare altrettanto.

 

Canto notturno di un pastore ...

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