Quello di ieri un Consiglio Comunale che, al di là dei toni irruenti utilizzati in una pubblica Assise, è stato disarmante per la pochezza di contenuti dell’attuale maggioranza e soprattutto per la mancata progettualità in seno ad una politica amministrativa deleteria per la Città e frazioni di cui l’attuale Amministrazione è protagonista. La cosa che più ci lascia perplessi è ancora una volta l’assenza di una visione politica che guardi ai più deboli, alle fasce di cittadini che la società già di per sé fa fatica, purtroppo, ad integrare. A cosa servono le iniziative di integrazione, gli eventi sociali, psicologici, pedagogici e chi più ne ha più ne metta, se è la politica stessa – o meglio, un certo tipo di politica – ad escludere e rendere più compromessa la già difficile vita di questi nostri figli? E che non si dica che non facciamo altro che strumentalizzare, perché al di là delle tante parole a noi piace confrontarci con i fatti e questi raccontano di un Consiglio Comunale appena trascorso dove, al quinto punto all’o.d.g. si prevedeva l’approvazione del Piano Sociale di zona per il triennio 2022/2024. Ebbene, da ciò è emerso che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Vergine inerentemente all’Integrazione Scolastica non ha previsto dal prossimo anno scolastico le figure professionali degli Operatori Socio-Sanitari che attualmente prestano assistenza alle alunne e agli alunni diversamente abili nei vari plessi scolastici del territorio, rimandando tali mansioni al personale ATA. La cosa che ci lascia più perplessi è la più totale indifferenza dei consiglieri di maggioranza e soprattutto dell’Assessore al ramo, contravvenendo alle aspettative della minoranza che al previo incontro con il Sindaco e l’Assessore, avevano avuto rassicurazioni sul fatto che avrebbero lavorato per trovare una soluzione, impegnandosi all’intercettazione dei fondi previsti per gli OSS. Di fatto tali figure professionali, allo stato attuale, risultano cancellate da una amministrazione sempre più autocentrica, che priva le fasce più deboli (stiamo parlando di bambini diversamente abili!) del diritto all’assistenza necessaria e propedeutica all’integrazione scolastica. Noi gridiamo alla vergogna!
Questo avvenimento è solo l’ultimo di una serie di azioni incompiute o compiute male da chi attualmente amministra. Tra qualche mese sarà un anno dall’insediamento del Sindaco e ancora non abbiamo avuto modo di assistere a nessun lavoro risultante dallo studio fattivo delle situazioni critiche per il territorio. Nessuna progettualità che miri al futuro, nessuna opera portata a compimento ma, al contrario si rischiano di perdere quei finanziamenti intercettati in precedenza per la messa in sicurezza della Torre dell’orologio di Noha, ad esempio. In campagna elettorale sono stati promessi sogni che divenivano solide realtà ma allo stato attuale sono andati perduti i fondi per l’eliminazione dei passaggi a livello per un ammontare di tre milioni di euro andati in fumo poiché revocati dalla Regione, in quanto a detta del Comune vi erano difficoltà oggettive a rispettare i termini previsti per la realizzazione dell’intervento programmato entro dicembre 2022. Peccato però che al momento dell’insediamento il Sindaco promise una continuità fattiva con la precedente amministrazione per l’allargamento del sottopassaggio di via Tasso e la soppressione del passaggio a livello nella zona San Lazzaro, ma così non è stato. Nel frattempo, però, siamo letteralmente invasi da feste, giostre, pentolacce e qualsivoglia evento ludico che genera risate e divertimento, e guai a chi osa porre un contraddittorio, perché immediatamente le sentinelle vengono sguinzagliate, ovviamente solo sui social. Si organizzano concerti, si canta e si balla, ma al tramonto di queste giornate di festa e allegria, sarebbe auspicabile lavorare per trovare fondi, progettare interventi, trasformare le tante parole in (almeno) un qualcosa di fatto, quantomeno per chi ci sarà dopo di voi.
Il Segretario PD – Noha
Michele Scalese
Giocare è divertente e coinvolgente, perché favorisce la relazione con gli altri, perché insegna a gestire la sconfitta, perché consente di ricercare continuamente e velocemente nuove soluzioni.
E perché giocare con la matematica?
Per le stesse ragioni, e poi per mettersi alla prova o per provare la soddisfazione di esserci riusciti!
Giocare significa imparare a districarsi nelle situazioni problematiche e risolvere problemi è una delle principali caratteristiche della matematica.
George Polya (matematico, 1887-1985) afferma che “Risolvere problemi significa trovare una strada per uscire da una difficoltà, una strada per aggirare un ostacolo, per raggiungere uno scopo che non sia immediatamente raggiungibile. Risolvere problemi è un’impresa specifica dell’intelligenza e l’intelligenza è dono specifico del genere umano…”.
Nei giochi matematici non conta tanto la quantità di nozioni acquisite, ma piuttosto la capacità di utilizzare conoscenze di base in modo creativo.
Martin Gardner (matematico, 1914-2010), nella prefazione al suo “Enigmi e giochi matematici”, afferma: “Non vi è molta differenza fra il piacere provato da un dilettante nel risolvere un abile rompicapo ed il piacere che un matematico prova nel dominare un problema più difficile. Entrambi guardano alla bellezza pura…”.
Anche quest’anno il Polo 1 di Galatina e Collemeto ha aderito al progetto curricolare “Giochi Matematici”, una forma originale e accattivante per avvicinare gli studenti agli aspetti nuovi della cultura matematica che ha coinvolto gli alunni delle 4° e 5° classi della scuola primaria e gli alunni delle 1° , 2° e 3° classi della scuola secondaria, con la partecipazione al Concorso “Giochi del Mediterraneo”, organizzato dall’ Accademia Italiana per la Promozione della Matematica “Alfredo Guidi”, col patrocinio dall’Università di Palermo.
La scalata per arrivare fino alla vetta ha comportato il superamento di diverse fasi:
1.Qualificazione d’Istituto (9 novembre 2022)
2.Finale d’Istituto (1° dicembre 2022)
3.Finale d’Area (10 marzo 2023)
4.Finale Nazionale (da disputarsi il 14 maggio presso la Cittadella Universitaria di Palermo).
Alla prima fase, la QUALIFICAZIONE D’ISTITUTO, svoltasi il 9 novembre 2022, hanno partecipato tutti gli alunni dell’Istituto. I concorrenti, che hanno totalizzato determinati punteggi selettivi, hanno superato tale fase e sono stati ammessi alla FINALE D’ISTITUTO, che si è svolta il 1° dicembre 2022: 160 allievi della scuola primaria e secondaria di Galatina e Collemeto. In questa fase 12 allievi di scuola media e 6 di scuola primaria hanno superato la prova e hanno avuto accesso alla FINALE PROVINCIALE che si è tenuta a 10 marzo c.a.
Nella gara provinciale gli studenti hanno dato il massimo raggiungendo delle ottime qualificazioni, e 2 alunni (Beccarisi Mattia e Masciullo Sebastiano) hanno conquistato il podio. Il 14 Aprile avverrà la premiazione perché detentori dei primi posti a livello provinciale. E poi… si prepareranno ad affrontare la FINALE NAZIONALE che si svolgerà il 14 maggio p.v.
Nella competizione i concorrenti si sono cimentati rispondendo a dei quesiti da risolvere in 90 oppure 120 minuti. Le difficoltà dei “giochi” sono previste in funzione delle diverse categorie: S1 per gli studenti di prima media, S2 per la seconda media, S3 per la terza media, P3 per la terza, P4 per la quarta e P5 per la quinta classe di scuola primaria.
L’esperienza ha portato a risultati brillanti che entusiasmano gli allievi e li spronano a cimentarsi nel superare le difficoltà e ad aumentare l’asticella delle performance, in un gioco di squadra ed individuale, che costituisce prova attitudinale ed orientativa per le scelte future ed fornisce agli allievi l’occasione per confrontarsi con le prove di accesso agli studi superiori.
È molto bello stare al vostro fianco, ragazzi, perché, in questi pomeriggi, scegliete un passatempo impegnativo e una sfida ardua; perchè preferite un’attività intellettuale complessa ad altri mille possibili passatempi!
Complimenti ai nostri splendidi ragazzi e un grande in bocca al lupo da parte di tutta la comunità scolastica a Mattia e Sebastiano!
Fiorella Mastria
Il Programma d’intervento di SCU “Isidora 2020: le città inclusive” – proposto dal Comune di Putignano, in qualità di ente referente, in coprogrammazione e coprogettazione con altri enti locali – si pone l’ambizioso obiettivo di contribuire a promuovere l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, rispondendo attraverso adeguate misure alle loro vulnerabilità. In particolare, coerentemente con gli obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, intende contribuire al superamento della povertà economica e sociale, favorendo l’inclusione e la partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
Per raggiungere questi importanti obiettivi, il programma si articola in tre diversi progetti, ognuno dei quali contribuisce ad intercettare una precisa fascia di soggetti svantaggiati. Nello specifico:
• “Pianeta Giovani 2020”, attivo nei Comuni di Alezio, Arnesano, Castellana Grotte, Copertino, Monteroni di Lecce, Noci e Putignano.
Esso interviene a sostegno dei giovani, garantendo loro formazione e informazione, occasioni di partecipazione sociale e stimolando la cittadinanza attiva;
• “Up 2020”, attivo nei Comuni di Arnesano, Carmiano, Casamassima, Galatina, Noicattaro, Porto Cesareo e Putignano.
Esso interviene assicurando ad anziani e adulti che vivono in condizioni di disagio un eguale accesso alle risorse e ai servizi essenziali, promuovendo al contempo l’inclusione sociale;
• “Coltivatori di comunità 2020”, attivo nei Comuni di Copertino e Martano.
Esso interviene favorendo l’inclusione e la partecipazione di soggetti svantaggiati alla vita sociale della comunità attraverso le pratiche legate all’agricoltura sociale.
In occasione dell’incontro rivolto alla cittadinanza, gli operatori volontari impegnati nelle varie sedi dei progetti che compongono il programma, illustreranno gli specifici obiettivi e le attività previste.
Di seguito, per ciascuna sede, il giorno, l’ora e il luogo in cui si svolgerà l’incontro:
• Comune di Putignano: 23 marzo 2023, dalle 16:30 alle 18:30, presso la Sala Consiliare – Via Roma, 8.
• Comune di Alezio: 22 marzo 2023, dalle 16:30 alle 18:30, presso la Sala Consiliare – Via S. Pancrazio, 34.
• Comune di Arnesano: 21 marzo 2023, dalle 18:00 alle 20:00, presso la Sala Consiliare – Palazzo Marchesale, via Garibaldi snc.
• Comune di Carmiano: 21 marzo 2023, dalle 18:00 alle 20:00, presso la Biblioteca Comunale “Salvatore Polo” – Piazza del Tempo.
• Comune di Casamassima: 23 marzo 2023, dalle 10:00 alle 12:00, presso la Biblioteca Comunale – Via Roma, 4 - Auditorium “Addolorata”.
• Comune di Castellana Grotte: 24 marzo 2023, dalle 17:00 alle 19:00, presso Centro Studi “Viterbo”.
• Comune di Copertino: 22 marzo 2023, dalle 9:30 alle 12:00, presso la Biblioteca Comunale – Via Malta, 10.
• Comune di Galatina: 23 marzo 2023, dalle 10:30 alle 12:30, presso Polo Biblio-Museale – Via Cafaro, 1.
• Comune di Martano: 23 marzo 2023, dalle 10:00 alle 12:00, presso la Biblioteca Comunale “P. Stomeo” – Via Calimera snc.
• Comune di Monteroni di Lecce: 23 marzo 2023, dalle 10:00 alle 12:00, presso il Palazzo Baronale - Piazza Falconieri, 33.
• Comune di Noci: 23 marzo 2023, dalle 9:30 alle 12:30, presso la Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli” - Via Cappuccini, 4.
• Comune di Noicattaro: 24 marzo 2023, dalle 16:00 alle 19:00, presso Biblioteca Comunale - Auditorium “G. Di Vittorio”, Piazza Umberto I, 8.
• Comune di Porto Cesareo: 24 marzo 2023, dalle 16:00 alle 18:00, presso Biblioteca Comunale “A. Rizzello” - Via Cilea, 32.
Inoltre, a conclusione della prima parte, gli operatori volontari presenteranno alla comunità i risultati raggiunti nel primo semestre di servizio civile dai singoli progetti.
LA DIRIGENTE 1^ AREA SERVIZI Affari Generali Istituzionali – Servizi ai cittadini dott.ssa Pamela GIOTTA
Si è partiti con le interrogazioni, in totale 8, a 4 delle quali il Sindaco ha deciso di rispondere verbalmente in aula. Nello specifico il Sindaco ha risposto a quelle che vertevano sulla palestra di Collemeto e la torre dell’orologio di Noha. Forniti i chiarimenti del caso sul procedimento amministrativo si entrambi, Vergine ha sottolineato la spregiudicatezza con cui l’allora assessore ai lavori pubblici ha chiesto, nel maggio 2022, la possibilità di inaugurare, con fini dichiaratamente elettorali, una struttura, quella di Collemeto, senza agibilità e senza collaudo. Una scelta che è apparsa quantomeno ardita e che è contenuta, nero su bianco, tra i documenti in possesso degli uffici comunali. Cosa sarebbe accaduto se qualcosa fosse andato storto? Perché farsi consegnare anticipatamente una struttura che non è comunque possibile utilizzare sollevando ditta e direzione dei lavori da tutte le responsabilità?
Il tema più dibattuto è stato sicuramente quello riguardante il piano dell’Ambito di Zona, approvato da tutta la maggioranza, con il voto favorevole di due componenti della minoranza (Antonaci e Anna Antonica), con l’astensione degli altri componenti della minoranza e l’unico voto contrario di Loredana Tundo.
Non sono sfuggite le richieste di rassicurazione in merito al servizio fornito dal personale OSS nelle scuole che sono state garantite dall’assessore Palombini con l’impegno politico della maggioranza e della quasi totalità dell’aula.
I temi a seguire, più tecnici, hanno riguardato l’approvazione dell’adeguamento del regolamento edilizio comunale allo schema del regolamento edilizio tipo (RET) l’approvazione del piano casa.
Questi su punti costituiscono un risultato politico notevole per la città.
Il primo perché non era un procedimento semplice, come dimostrato dall’esiguo numero di comuni che sono riusciti già a dotarsene, appena 21. Merito di aver centrato questo obiettivo è senza dubbio dell’assessore Stasi e della direzione urbanistica.
Il precedente regolamento era datato 2005 ed era dal 2017 che se ne attendeva la sostituzione per rendere omogenei i procedimenti e le regole con quelle regionali, semplificando la vita dei cittadini, il lavoro dei tecnici e dando una grande prospettiva di sviluppo ad un settore, quello edilizio, bisognoso di regole chiare per lavorare in serenità.
È stata ereditata una Galatina progettata troppi anni fa, oggi finalmente la si può riprogettare con uno sguardo verso il futuro.
Il piano casa, poi, è l’unico strumento a disposizione per riqualificare migliorare la qualità architettonica, igienico sanitaria energetica e della sicurezza degli edifici esistenti.
Si è proceduto con l’approvazione di due schemi di convenzione per parchi solari che prevedono compensazioni di natura economiche vincolate alla realizzazione di opere di riequilibrio ambientale. Attraverso queste compensazioni sarà possibile realizzare un poderoso progetto di efficientamento degli immobili comunali che vuol dire meno spesa per l’energia e più risorse per i cittadini galatinesi.
Si è concluso infine con l’approvazione della definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti al primo gennaio 2023 che permetterà ai contribuenti di chiudere i contenziosi pendenti in maniera agevolata pagando solo quanto dovuto alla collettività senza ulteriori oneri. Ciò costituisce solo un vantaggio per le casse comunali che possono così incassare, in maniera anticipata, le somme non ancora riscosse sottraendosi dal rischio dei giudizi pendenti e delle possibili sentenze sfavorevoli.
Andrea Salvati