Siamo alle solite. I vandali a quanto pare, sono duri al ragionamento. Uno o più personaggi, armati di un micro cervello avariato, ha (o hanno) per lennesima volta, scaricato i propri rifiuti nei campi a ridosso dellabitato, e non contenti, forse per cancellare ogni traccia che potesse individuarli, hanno dato fuoco a tutto. Così una colonna altissima di fumo nero, venerdì 26 ottobre, ha attirato lattenzione di alcuni cittadini, che prontamente hanno segnalato alle autorità il crimine. Fra i resti del falò ancora in corso sono stati intercettati alcuni elementi che probabilmente identificano la specie di criminale.
Non è la prima volta che fra i rifiuti abbandonati, lo sporcaccione nostrano, lascia evidenti tracce di se. Come per esempio la batteria di auto gettata nellerba in via Contrada Naje, che poi immancabilmente viene incendiata nel momento opportuno insieme alle altre masserizie abbandonate. Oramai molti oggetti sono codificati, e con laiuto della tecnologia informatica non è impossibile risalire al titolare.
Anche lAmministrazione Comunale ha finalmente dato inizio allimpianto di fototrappole sul nostro territorio ( http://galatina.lecceprima.it/fototrappole-territorio-comunale-sanzioni-.html).
Insomma, diciamo che il crimine di basso livello come quello di gettare e bruciare rifiuti, che andrebbero riciclati attraverso la raccolta differenziata, ha vita breve, speriamo, nellinteresse della salute di tutti i cittadini di questa comunità.
Fino a quando non capiremo che anche questi atti apparentemente di piccola entità, del gettare i rifiuti in giro nei campi, sono dannosi allAmbiente, non potremo mai sognarci di capire il rischio che corriamo in quanto a salute, non preoccupandoci per esempio della cattiva gestione di centrali a carbone come quella di Cerano, dellIlva, dei siti di stoccaggio di materiali speciali, dei fitofarmaci usati (o forse bisogna dire abusati) in agricoltura e di ogni tipologia di impianto pseudo industriale, compreso lultimo nato impianto TAP di San Foca, che seppure determinati da limiti di legge (limiti spesso contrari alla difesa della vita), sono produttori di malattie e distruttori della Natura.
Visto il messaggio di allerta meteo trasmesso dalla Regione Puglia - Sezione Protezione Civile con la quale viene dichiarato lo stato di allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali, e lo stato di allerta arancione per vento di burrasca forte valido per le giornate del 29 e 30 ottobre 2018, pubblicato tra laltro sul sito www.protezionecivile.regiona.puglia.it/allerta-corrente;
Visto il messaggio della Prefettura di Lecce inviato ai Sindaci della Provincia con il quale si porta allattenzione il messaggio di allerta sopra citato;
SI INFORMA
la cittadinanza che la Polizia Locale, i Tecnici comunali, la Protezione Civile già dal primo pomeriggio sono impegnati per fronteggiare le situazioni di emergenza legate principalmente ai disagi del forte vento.
Tale struttura sarà reperibile durante tutta la notte e, se nel caso, anche potenziata.
SI INVITANO
i cittadini a limitare ove possibile gli spostamenti e laddove necessari di prestare massima attenzione ai pericoli che possono essere presenti sul territorio.
In particolare a causa del forte vento si consiglia di evitare le zone esposte, le aree verdi e le strade alberate, per il possibile distacco di oggetti esposti o sospesi, anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri come vasi o tegole, e di rami. Fare attenzione alle strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni.
Galatina, 29.10.2018
IL SINDACO
Marcello P. Amante