nov222018
E’ una gara quella di domenica 24 novembre che, al di là della posta in palio (di estrema importanza), potrà stabilire delle gerarchie alle spalle delle capofila Ottaviano e Massa, condizionando obiettivi e strategie delle società inseguitrici.
Le due squadre, attestate in classifica a punteggio pari (11 punti), sono reduci entrambe da una vittoria: i salentini in trasferta a Potenza e i casertani in casa, a spese di un Marigliano che è stato letteralmente sbriciolato da quest’ultimi (25-15,25-20,25-15) .
Si pensava che la cessione dell’opposto Di Florio alla Virtus Tricase avesse indebolito i ragazzi di mister Calabrese, ma i risultati senza il fuori mano campano sono stati più che positivi, fruttando due vittorie per 3-0 a Cimitile prima e in casa con il Marigliano poi, nella giornata successiva.
Quindi questo Volley Marcianise è da prendere con le pinze, senza timori è chiaro, affrontandolo con lo stesso atteggiamento tenuto a Tricase: d’altronde basta guardare i risultati conseguiti da Saccone e compagni, ed emerge una capacità reattiva dei campani poco incline alla rassegnazione.
Anzi, combattività e caparbietà sono due qualità con le quali il Marcianise ha tenuto testa nella prima giornata al Tricase (20-25,23-25,20-25), poi in svantaggio per 2-0 ha ceduto al tie-break a Casarano, successivamente si è imposta al quinto set sul terreno amico al Pozzuoli che era in vantaggio per 2-0, ha raggiunto la parità con il Taranto battendolo al tie-break, ed infine ha regolato per 3-0 sia il Cimitile che il Marigliano.
Percorso che denota una carica motivazionale per niente incrinata dal risultato parziale negativo in corso, anzi diventa spinta incentivante all’agone.
Massima attenzione quindi e cuore in campo domenica al PalaPanico.
Mister Calabrese con l’organico al completo proporrà l’opposto Saccone in diagonale con Menna, al centro Esposito e Pecoraro, laterali Montò e Flaminio, libero Capasso. Completano l’organico il libero Musone, il palleggiatore Faenza, i laterali De Luca e Marrone, l’opposto Tartaglione e il centrale Marotta.
Piero de lorentis
AREA COMUNICAZIONE
EFFICIENZA ENERGIA GALATINA
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