Gli uffici comunali di Noha e Collemeto torneranno pienamente operativi a partire da lunedì 14 aprile.
In particolare, l’ufficio anagrafe della frazione di Noha sarà aperto al pubblico nei giorni di lunedì e venerdì dalle 9 alle 12 mentre l’ufficio anagrafe della frazione di Collemeto, sarà aperto al pubblico ogni mercoledì dalle 9 alle 12.
A darne la notizia è il Consigliere Comunale di Avanti Insieme, Pierluigi Mandorino: “In queste ultime settimane abbiamo lavorato assieme agli uffici per trovare la soluzione migliore che permettesse di potenziare i servizi offerti presso l’ufficio di Noha e di riaprire e offrire i medesimi servizi a Collemeto, compatibilmente con l’attuale disponibilità della pianta organica del nostro comune”.
La riflessione fatta si è resa necessaria dopo il pensionamento della risorsa impiegata negli ultimi anni a Noha. Nonostante questo, l’ufficio è rimasto aperto ogni lunedì e venerdì per fornire i servizi cimiteriali analogamente a Collemeto i cui servizi cimiteriali sono stati erogati nei mercoledì di ogni settimana. “Servizi cimiteriali che abbiamo voluto attivare proprio per andare incontro alle esigenze dei cittadini delle frazioni, soprattutto di quelli più anziani.
Al di là delle speculazioni e le conclusioni frettolose, da parte di chi ha governato per cinque anni senza mai riaprire l’ufficio comunale di Collemeto, da settimane la nostra Amministrazione era al lavoro per garantire il potenziamento dei servizi demografici nelle frazioni così come previsto nel nostro programma elettorale. Servizi completamente assenti negli ultimi anni in cui nel governo cittadino c’erano proprio Assessori delle due frazioni che evidentemente non hanno dimostrato la giusta attenzione al problema”.
La riorganizzazione che prenderà il via da lunedì consisterà nello specifico nella fornitura dei seguenti servizi ai cittadini:
Ufficio Stampa
Comune di Galatina
Cibo, agricoltura, biodiversità e futuro. Con queste parole chiave, un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Vallone di Galatina ha conquistato la finale della terza edizione del “Premio Rossella Panarese”, promosso dalla Fondazione Di Vagno in collaborazione con Rai Scienza e Radio Rai 3, ottenendo una prestigiosa menzione speciale.
Il riconoscimento è arrivato nell’ambito di Lector in Scienza, il festival dedicato alla divulgazione scientifica che ha riunito a Conversano (BA) giovani studenti di varia provenienza per riflettere su un tema urgente e attualissimo: “Rifare il mondo”.
Il podcast realizzato dal Vallone si intitola “Next Step No Waste” e nasce all’interno del corso Creare Mondi Narrativi, attivo nell’Istituto e guidato dal dott. Antonio Torretti e dalla prof.ssa Gabriella Maiorano. Un’esperienza laboratoriale, ma anche un vero percorso di consapevolezza e creatività.
Nel primo episodio – premiato dalla giuria – i giovani autori e autrici hanno scelto di accendere i riflettori su un tema tanto semplice quanto fondamentale: il valore del cibo e il suo legame con la sostenibilità ambientale. A partire da un’indagine sulle pratiche virtuose che si stanno affermando nel territorio, il gruppo ha realizzato interviste mirate e significative. Tra queste, quella al biologo Massimo Toma, esperto di green economy e filiere locali, che ha spiegato i rischi legati agli attuali modelli di produzione alimentare; e ancora, l’intervista a Dalila Dimitri, referente del progetto “Cime di Rapa”, modello virtuoso di agricoltura etica e biodiversità applicata.
Gli studenti – Emanuele Angotti, Eleonora Apollonio, Carla Beccarisi, Marco Bello, Maddalena Ciricugno, Elena Comingio, Alice Rossetti, Sueli Paschke e Alice Zuccarino – hanno costruito un prodotto narrativo capace di coniugare rigore scientifico, empatia e originalità. E la giuria ha voluto premiarli con questa motivazione:
“Per la costruzione narrativa del podcast, per la scelta di affrontare il tema della sostenibilità della produzione alimentare con creatività e capacità di individuare aspetti non banali.”
Ma il risultato più importante è forse quello che va oltre la classifica: gli studenti e le studentesse hanno deciso di proseguire il loro cammino, continuando a produrre podcast, a dar voce a temi fondamentali, a riflettere sul mondo e sulle possibilità di cambiarlo – insieme.
Con il sostegno della dirigente scolastica prof.ssa Angela Venneri, il progetto Next Step No Waste si prepara a diventare un canale di divulgazione stabile, un luogo di incontro tra scienza, scuola e cittadinanza attiva.
Il podcast è già online su YouTube, dove è possibile ascoltare l’intero progetto a questo link:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLiJRtvtMpkwdaDa8kzZeYS_93MMd4ea7j
Maria Rosaria Campa
Gentile Direttore,
Le scrivo per portare alla Sua attenzione alcuni episodi incresciosi che si stanno verificando a seguito della chiusura delle sedi territoriali di Collemeto e Noha. La chiusura dell'ufficio di Collemeto risale al primo insediamento di questa amministrazione, ormai quasi tre anni fa, disattendendo le promesse fatte in campagna elettorale. Per quanto riguarda Noha, l'ufficio è stato chiuso nel mese di marzo di quest'anno e attualmente è aperto solo a singhiozzo, causando notevoli disservizi alla comunità.
Veniamo ora all'episodio che si è verificato oggi. Un cittadino di Collemeto si è recato presso l'ex ufficio anagrafe della sua località e lo ha trovato chiuso, senza alcuna informazione affissa sulla porta riguardo agli orari di apertura al pubblico dell'ufficio di Galatina. Un minimo di buonsenso avrebbe potuto evitare questo disagio: sarebbe stato sufficiente affiggere sulla porta gli orari degli uffici di Galatina per risparmiare tempo e risorse al cittadino.
Una volta arrivato nella sede comunale di Galatina, gli è stato comunicato che, a causa di una riunione in corso, gli uffici erano impossibilitati a fissare un appuntamento. Gli è stato quindi chiesto di tornare nel pomeriggio, quando gli uffici sarebbero stati aperti, per poter fissare l'appuntamento necessario. Questo significa che il cittadino dovrà tornare almeno altre due volte per completare la sua pratica. L'inefficienza dell'amministrazione appare evidente.
Ci tengo a precisare che questa critica non riguarda i funzionari comunali, la cui efficienza è nota a tutti, ma piuttosto la politica che, durante la campagna elettorale, aveva promesso di "aprire il palazzo". Nella realtà dei fatti, però, ha fatto l'opposto: ha imposto restrizioni sugli orari di ricevimento del pubblico e introdotto vari filtri che hanno reso sempre più difficile l'accesso ai servizi comunali, fino ad arrivare alla situazione attuale in cui il Sindaco non riceve più i cittadini.
Credo che questa situazione non sia più accettabile. Invito l'amministrazione a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, riaprendo al pubblico gli uffici di Collemeto e Noha. Non possono esistere cittadini di serie A e cittadini di serie B. Inoltre, sarebbe opportuno informatizzare gli uffici per consentire l'erogazione dei servizi direttamente sul posto.
Dott.ssa Loredana Tundo
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