ago092018
Sull’ospedale di Galatina non è ancora scritta l’ultima parola. Prima di festeggiare la notte in cui cadono le stelle, incontriamoci e accendiamone una per il “Santa Caterina Novella”. La delibera della Giunta regionale sulla riorganizzazione degli ospedali di Copertino e Galatina viola in modo palese quanto previsto dal Dm 70 perché gli ospedali di base devono avere un pronto soccorso con alle spalle i reparti legati all’emergenza urgenza. In modo superficiale è stata fatta una riorganizzazione su due ospedali che coprono un bacino di utenza di oltre 300mila persone e non sono stati valutati gli effetti conseguenti. Mentre Galatina vede crollare gli accessi in pronto soccorso, gli altri ospedali sono costretti a un surplus di lavoro e il pronto soccorso di Copertino spesso invia comunicazioni alla centrale operativa del 118 per rendere noto che non possono accogliere altri pazienti.
Noi galatinesi siamo stanchi dei continui scippi che la cattiva politica opera sul nostro territorio e, nel caso dell’ospedale “Santa Caterina Novella” stiamo parlando del diritto alla salute garantito dalla Costituzione. Per queste ragioni ho preso atto della volontà dei cittadini di non rimanere passivi e venerdì 9 agosto, alle 19, ci incontreremo all’Hotel Hermitage a Galatina.
Non ci saranno bandiere partitiche, ma a guidare le prossime mosse a difesa dell’ospedale di Galatina sarà la militanza attiva dei cittadini che decideranno, nell’assemblea pubblica, come agire per frenare lo scempio che si sta consumando sulla pelle dei malati. Emiliano ha sempre detto che il Piano di riordino non è scritto sulla pietra: riscriva quello che porterà alla chiusura Galatina
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
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