ott122010
In occasione della Festa dei Lettori, in una bellissima giornata di sole Ottobrina, ci siamo ritrovati piacevolmente coinvolti in un vero e proprio festival scolastico. Iniziato dapprima per le vie del centro è poi proseguito nel giardino antistante la scuola. Qui bambini e ragazzi di ogni età, armoniosamente coadiuvati da insegnanti e genitori, hanno manifestato la loro felicità con balli e canti. A prima vista ci è sembrato che tutto andasse bene, ma davanti al nostro congratularci per l’evento festoso, la Dirigente Eleonora Longo, non è riuscita a trattenersi dal raccontarci le difficoltà che l’Istituto sta affrontando all’inizio del corso scolastico in questa nuova struttura (nuova per modo di dire, come quando in tempo di magra, la scarpe del figlio maggiore passano al minore) e ci ha informati delle sorprese che riguardano arredi e infrastruttura: tavoli e sedie insufficienti o semirotti, laboratorio informatico con computer obsoleti e quindi inutilizzabili, mura sporche e scrostate, nascoste dignitosamente da cartelloni e poster vari, mucchi di materiale di diverso genere da smaltire, accesso pedonale fangoso in occasione di maltempo, strutture anti infortunistiche non conformi, come per esempio spigoli taglienti e passaggi per disabili risicati, ecc.
Conclude indignata la Dirigente Eleonora Longo: “…perfino le scope ed il telefono sono spariti!”
Insomma dall’alto piovono i tagli ed alla base, invece di fare quadrato, si raschia nel fondo della pentola raspando nel piatto semivuoto del vicino. Poveri noi e povera Noha!
Ai vari appelli fatti all’Amministrazione comunale per le questioni di competenza, ancora non c’è stata alcuna risposta.
Offriamo tutta la nostra solidarietà alla nostra Dirigente Eleonora Longo ed a tutto il personale docente della scuola di Noha che con evidenti sacrifici sta facendo tutto il possibile per contenere il disagio ai nostri ragazzi e per garantire loro una valida formazione.
Marcello D’Acquarica
Commenti
"Dice il grande storico Carlo M. Cipolla che il livello di civiltà di un paese si misura da tre cose: scuole, ospedali e cessi pubblici.[...]"
Riccardo Chiaberge, Cervelli d'Italia,
Sperling & Kupfler Editori, 1996, pag.6
Qui, e nel resto d'Italia, la scuola è stata trasformata in un cesso pubblico. Anzi in un allevamento di trote (il trota padano ha sostenuto 3 volte l'esame di maturità prima di superarlo e subito prima di diventare consigliere regionale della Lombardia con un sacco di voti. 20.000 euro al mese, pagati da noi altri).
E poi: tagli alla scuola e nuovi stanziamenti per la guerra in Afghanistan, spacciata per missione di pace da ministri guerrafondai. Che poi, con le lacrime da coccodrillo, mandano i messaggi di cordoglio alle famiglie dei poveretti inviati laggiù a morire sotto le bombe (magari fabbricate in Italia).
Ma in che paese viviamo?
Nel paese dove il grado di civiltà si misura da: SUV, MOTOSCAFI, VILLETTE, SPA, GRATTA E PERDI, AVVENTURE TRANSPARTYGAYBABYPISTECOCA E LINGOTTI D'ORO NASCOSTI NEI "PUFFI".
Io sono un ex alunno della scuola secondaria "Giovanni Pascoli" di Noha. Vorrei dire ke i computer nuovi non ci sono mai stati e soprattutto l'anno scorso non abbiamo fatto tecnologia ed informatica perchè il nostro prof.(di cui non si fà nome, ma comunque uno dei più validi) aveva avuto un litigio con la preside dell' anno scorso perchè a galatina c' erano i computer diciamo di ultima generazione e a noha i computer windows 92... comunque mi vergogno di questa ingiustizia....
Non abbiamo,voluto avere Galatina,Noha,Collemeto,Santa Barbara purtroppo le frazioni sono lasciate ad una lenta agonia.
Stacchiamoci, da Galatina diventiamo comuni a parte,sembra di stare nel terzo mondo.
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