Di Redazione (del 10/02/2022 @ 18:58:18, in Comunicato Stampa, linkato 625 volte)
Le comunità energetiche siamo noi. E la nostra capacità – grazie al sostegno dello Stato – di autoprodurre energia con i pannelli fotovoltaici che installiamo sulle nostre abitazioni. Energia pulita, energia che possiamo scambiare e donare a chi ha più bisogno, energia che non inquina e non produce emissioni di gas serra.
 
Senza il MoVimento 5 Stelle al Governo non avremmo oggi a disposizione questo prezioso strumento in grado di affiancare benefici ambientali, sociali ed economici per i cittadini che decidono di condividere l’energia prodotta dai loro impianti alimentati da fonti rinnovabili. Un modello basato su forme di azione collettiva e di economia collaborativa che mette insieme cittadini, enti e piccole e medie imprese.
 
Abbiamo sempre lavorato per favorire i gruppi di autoproduzione, per la nascita delle prime comunità energetiche del nostro Paese e per far conoscere ai cittadini queste opportunità. 
Il nostro impegno prosegue e grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avremo a disposizione le risorse per installare circa 2.000 megawatt di nuova capacità di generazione elettrica, con una produzione di 2.500 gigawattora di energia pulita ogni anno.
 
È da qui che passa la #TransizioneEcologica, da un modello energetico più vicino ai bisogni dei territori e che metta in rete i cittadini rendendoli protagonisti del loro futuro.
 
 
Di Redazione (del 10/02/2022 @ 13:35:00, in Comunicato Stampa, linkato 777 volte)

In occasione della Giornata del Ricordo, il Comitato provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Lecce ha emesso il seguente comunicato, che mi preme far conoscere a quanti hanno rispetto per questa giornata, ma che non vogliono confondere il loro pensiero con chi intende approfittare di questa ricorrenza per gettare fumo negli occhi, mettendo sullo stesso piano carnefici e vittime, di coloro che subirono le tragiche conseguenze delle deportazioni naziste e fasciste nei campi di sterminio hitleriani, o che da partigiani combatterono e si sacrificarono nella guerra di Liberazione, per ridare all’Italia la Libertà, che il ventennio mussoliniano aveva soppresso, e cacciare dall’Italia l’invasore nazista.

“Come ogni anno il 10 febbraio ricorre “Il giorno del ricordo” per i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92 vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Ma la complessità ed il contesto vengono sempre più ignorati. Purtroppo l’occasione è diventata molto ghiotta per chi vuole fomentare la denigrazione dell’antifascismo e della Resistenza europea, decontestualizzando la tragedia delle foibe che coinvolse anche innocenti, oltre che camicie nere e fascisti, ignorando i crimini del nazifascismo, parlando prima di migliaia di vittime, poi di centinaia di migliaia, quindi di milioni, cosa del tutto falsificante.

 
Di Redazione (del 09/02/2022 @ 19:38:51, in Comunicato Stampa, linkato 650 volte)

Sarà un aprile all’insegna della grande musica con due appuntamenti proposti da “I Concerti del Chiostro” che tornano in una nuova location, quella del Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con la rassegna “Musica & Musica”, diretta dal M° Luigi Fracasso, con il patrocinio e il contributo del Comune di Galatina – Assessorato alla Cultura.

In programma due imperdibili serate: la prima, il 21 aprile alle ore 21, dedicata al violino di Anna Maria Badia Nikiforova accompagnata al pianoforte da Louise Sibourd e la seconda il 28 aprile, sempre alle ore 21, dedicata alle sofisticate atmosfere jazz di Sergio Cammariere e la sua band.

Anna Maria Badia Nikiforova inizia la sua carriera musicale all’età di sei anni, debuttando alla Gasteig Hall di Monaco nel Concerto per Enfant Prodige in rappresentanza della Spagna e tenendo la sua prima tournée nazionale in Spagna.

Nel 2014 si trasferisce a Londra per studiare con Richard Ireland (Royal Academy of Music). A

marzo 2016 debutta da solista con l’orchestra al Musikverein di Vienna, alla “Goldener Saal” in un ciclo   di   concerti   per    l’anniversario    di    Mozart,   riscuotendo   uno   strepitoso   successo. Nel 2021, si laurea a Vienna come Magister Artium (Master of Arts). Si esibisce regolarmente in recital e da solista con orchestra in Italia, Belgio, Francia, Portogallo, Regno Unito, Israele, Polonia, Bielorussia, Austria.

Louise Sibourd ha studiato a Parigi presso il Conservatoire National Supérieur“, a Praga e a Vienna. Ha inoltre ottenuto il premio d'interpretazione della città di Morges della Radio della Svizzera Romanda. Svolge una significativa attività concertistica in Europa, America latina, Asia e Africa, esibendosi presso le più rinomate sale da concerto come il Konzerthaus, il Musikverein, il Schönberg Center e il Radiokulturhaus di Vienna.

Docente presso le Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, Louise Sibourd è la dedicataria di composizioni musicali di G. Ligeti e G. Coral, delle quali ha realizzato esecuzioni in prima assoluta e numerose registrazioni.

Sergio Cammariere chiuderà la mini rassegna, affiancato dalla sua storica band composta da: Daniele Tittarelli – sax soprano, Luca Bulgarelli – contrabbasso, Amedeo Ariano – batteria e Bruno Marcozzi – percussioni.

 
Di Redazione (del 09/02/2022 @ 19:33:20, in Comunicato Stampa, linkato 659 volte)

È stata pubblicata sul sito del comune di Galatina la Manifestazione d’interesse per la progettazione, fornitura, installazione e gestione di colonnine per ricarica di veicoli elettrici.

Sono stati individuati 15 punti di interesse per l'istallazione di Colonnine con doppia erogazione.

Nello specifico le zone individuate sono:

1. Piazza Cesari; 2. Piazza Valdoni; 3. Piazzale Stazione; 4. Piazzetta Fedele; 5. Via Ippolito de Maria (zona Quartiere Fieristico); 6. Piazzale Padre Giovanni Campanella; 7. Piazza Lago Maggiore; 8. Piazzale Vittima delle Foibe; 9. Piazzetta Prof. Vincenzo Carrozzini (Via Calatafimi); 10. Via Ugo Lisi; 11. Largo Bianchini; 12. Piazza Toma; 13. Via Sassari - Collemeto (Uffici Comunali); 14. Via della Pace – Noha; 15. Via Don Tonino Bello (campus scolastico).

L'istallazione delle Colonnine elettriche permetterà di adeguare il territorio alle crescenti esigenze del mercato dell'auto elettrica fornendo un servizio atteso e utile.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 07/02/2022 @ 08:00:49, in NohaBlog, linkato 1328 volte)

I cimiteri a Noha sono stati tanti e in parte lo sono ancora. Noha conserva ancora alcune testimonianze e i posti in cui sono stati seppelliti i morti fin dal tempo dei Messapi.

Andiamo per ordine.

Negli anni fra il 1954-57, a Noha ci fu una mezza rivoluzione urbanistica. Il Paese Italia era da poco uscito dal disastro della seconda guerra mondiale, e la cosiddetta “ricostruzione” venne pure nella nostra Noha, difatti è di quegli anni la costruzione del cimitero attuale in contrada “La Monaca”. Dello stesso periodo è la piantumazione degli eucaliptus di via Aradeo, e l’asfalto della vecchia via Santa Lucia,  che da Galatina portava e porta  a Noha per proseguire successivamente verso Collepasso e verso Aradeo.

In quella occasione, tagliando il monte roccioso per far diminuire l’eccessiva pendenza del terreno adiacente allo stabilimento Brandy Galluccio, vennero alla luce delle tombe antichissime. Dai reperti funebri trovati, si capì che risalivano al tempo dei Messapi. Anche nell’ultimo sopralluogo della Soprintendenza di Lecce (vedi prot. 0012250; 19/06/2017; CI. 34.31.01/59), il funzionario che ha visto i resti trovati nelle tombe ancora esistenti, ne ha confermato l’antichità.

A pochi metri dall’ex Stabilimento Brandy Galluccio, in direzione di Collepasso, qualche anno dopo, durante lo scavo per le cisterne di un distributore di carburante, venne alla luce la tomba di un visir turco, Risalente probabilmente al periodo antecedente l’eccidio dei Martiri di Otranto eseguito dai Turchi. Fu quello un lungo periodo in cui le scorrerie dei saraceni furono frequenti. Gli invasori Turchi rimasero nel Salento per circa un anno invadendo anche Galatina e Noha e qualcuno quindi ci moriva pure.

Sempre nella stessa zona, in alcune case private, in occasioni di ristrutturazione di vecchi caseggiati, sono state trovate altre tombe.

Altre sepolture sempre in zona, sono emerse dall’abbattimento della Masseria cosiddetta “le cambare”, la struttura di fronte che era di fronte alle case di corte del palazzo baronale, esattamente dove oggi sono le Casiceddhre di Cosimo Mariano, casette che se potessero parlare avrebbero da dirci un sacco di cose, pure brutte. Evidentemente quell’area è stata per molti secoli luogo di sepolture, un grande cimitero della Noha antica. Non è difficile immaginarne la ragione visto che l’antico abitato si limitava all’agglomerato rappresentato nella mappa. Per cui l’area in questione era in periferia, lontana dalle case. Anche perché i Messapi usavano seppellire i loro morti fuori dall’abitato.

 
Di Redazione (del 02/02/2022 @ 19:39:36, in Comunicato Stampa, linkato 675 volte)

I tempi stringono le prossime elezioni amministrative sono alle porte ma il dibattito politico stenta a decollare.

PNRR di qua' PNRR di la', ma di grazia per fare cosa? Per andare dove?

Premetto che non intendiamo candidarci con nessuno ma siamo fortemente motivati ad esercitare il nostro diritto di voto e coltiviamo la speranza di vedere finalmente la politica  con la P maiuscola protagonista in città.

Avendo quindi le mani libere diremo quello che pensiamo senza esitazione alcuna, convinti e sinceri nel solo ed unico interesse a favore di Galatina e dei nostri concittadini.

Bene iniziamo partendo dall'interesse principe di ogni comunità la Salute.

A noi fa specie che ci si strappi le vesti per il declassamento del Santa Caterina Novella e non si abbia nessuna voglia di capire perché in città l'incidenza delle neoplasie è drammatica.

Come dire si piange per il disagio nel doversi spostare per curare ma non perché si muore.

Il nostro sindaco affronterebbe subito il problema con puntuali analisi, controlli e verifiche  a tappeto sul territorio da effettuare con soggetti terzi autonomi e indipendenti.

Dopodiché interventi di bonifica e mitigazione delle criticità a spron battuto per riportare i valori nella norma.

Responsabile della salute pubblica o lo si è per davvero o non lo si è.

A braccetto con la salute ci va indissolubilmente il territorio e l'ambiente. Su questi argomenti la scelta è una sola. O si fanno gli interessi degli speculatori che arricchiscono pochi a danno di tutti o viceversa.

Parliamo ad esempio di pannelli solari. Se si installano sulle abitazioni, sugli edifici pubblici, nelle aree degradate e dismesse a beneficio di tutti è un conto, se si installano sui terreni agricoli di prima scelta è un'altra storia.

E vogliamo parlare del megagalattico piano regolatore dei ventuno comparti ( pochi nati, ma mai ultimati) in previsione di una città che poteva crescere  a volontà e che invece sconta una decrescita infelice sino a meno di 27.000 unità ?

Grazie signori speculatori voi e chi ve lo ha permesso, avete svalutato un patrimonio immobiliare dell' intera città del 30, 50, 70, per cento rispetto al valore di altri comuni del Salento che un tempo ci guardavano con invidia ed ammirazione.

Ecco il nostro sindaco ideale saprebbe correggere queste aberrazioni nominando ad esempio un assessore all' urbanistica di scuola "Barbanente" o per i più anziani " Cervellati". Un assessore qualificato, un accademico del settore, di animo ambientalista lontano da Galatina e dagli interessi di parte. Un bravo medico del territorio che sapesse curare le tante ferite aperte dando valore e dignità al patrimonio esistente.

A seguire trattiamo il tema Cultura .

Se chi ci vuole amministrare ha consapevolezza e amore per Galatina non può prescindere dal pensare ad un assessore al ramo di portata nazionale, un personaggio pubblico del valore e della notorietà di Sgarbi o Bonito Oliva o altri di tale livello perché la città lo merita . Basta manuali cencelli e scelte che mortificano….servono personalità di respiro internazionale per aspirare ad avere riconosciuti e promossi  i tanti tesori Culturali presenti a Galatina.

 
Di Fabrizio Vincenti (del 01/02/2022 @ 20:39:20, in Comunicato Stampa, linkato 1377 volte)

Conta più quello che vedo che quello che so. E quello che vedo non mi piace. Non mi piace affatto.

Vedo un Paese sotto ricatto. Niente di più, niente di meno di un vile ricatto. Una vigliacca estorsione a della gente che si ostina giustamente a voler ragionare e non solo obbedire.

Sono più di due anni di tortura psicologica che in parte ha raggiunto il suo scopo: trasformare i sani in malati. Per sempre. Vincolare il diritto al lavoro e alla vita ad una cieca prostrazione al regime.

È il tentativo criminale di oscurare tutto l’universo per illuminare solo una particella.

È come puntare il fascio di luce di un faro su uno scoglio per nascondere la vastità del letamaio fetido che ci circonda. È distogliere l’attenzione di tutti in questo villaggio di balocchi maledetti. È lo sforzo diabolico di chiudere la gabbia, facendo credere che le sbarre hanno la loro ragion d’essere. Confondono gli sciagurati come nel gioco delle tre carte. Dicono che è un privilegio godere di alcuni diritti che Dio stesso ha concesso all’uomo, facendo credere che i magnanimi sono loro, spacciatori di cianfrusaglie. Distributori di ghiande per maiali prossimi al macello. Sopravvivere solo se si fa tutto ciò che  vien detto, fino ad esalare l’ultimo respiro. Essere disposti a tutto pur di un’altra boccata d’ossigeno quando dall’altra parte del muro c’è la vita vera, negata all’interno del campo che vieta il concetto di libertà.

Non sto qui a farvi l’elenco dei numeri e dei dati perché chi non vuol vedere, non vorrà vedere per lungo tempo ancora. Tanto per usare le parole di uno più credibile di me, “voi non credereste neppure se uno tornasse dal regno dei morti”. Io vi supplico: fateli tacere questi ciarlatani dell’oblìo mentale, e guardatevi attorno. Poiché se parlano ancora è perché voi continuate, da sadici, a dar loro ascolto.

Se il fascismo è stato inventato qui è perché qui il letame è fertile più che altrove. Ma non sbocciano fiori. Una piccola cagatina innocua in questo posto si può trasformare in una montagna di merda che ad un certo punto si stacca e viene giù. È quello che sta succedendo. Perché da qualche altra parte nel mondo, fortunatamente, non trattano con i criminali. Se i sequestratori non sono disposti a trattare per liberare gli ostaggi, allora non c’è nulla per cui trattare. Niente per cui vale ancora la pena spendere una sola parola. Abbiamo a che fare con la peggiore specie, quella dei vigliacchi. Quella che nega ad un vecchio di ritirare la sua pensione di settecento euro dopo quarant’anni di lavoro perché non si è fatto l’ennesima puntura e non può esibire il codice del partito unico.

 
Di Redazione (del 01/02/2022 @ 20:30:34, in Comunicato Stampa, linkato 585 volte)

La Regione Puglia ha finanziato, per la seconda volta, con un contributo pari a 50.000,00 euro, il progetto dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina denominato “Spreco Meno 2”.

Tale finanziamento permetterà all’ATS di Galatina di rafforzare e sostenere - anche economicamente - una rete territoriale di organizzazioni del terzo settore, start-up, imprese sociali e imprese profit già attive in modo strutturato nella raccolta di eccedenze alimentari e nella redistribuzione delle stesse in favore di famiglie in condizione di fragilità.

Si tratta di valorizzare iniziative di eccellenza che già esistono sul territorio, rafforzando reti e comunità, per contrastare in modo efficace e sistematico la povertà alimentare, migliorando la sostenibilità sociale, economica e ambientale e stimolare un percorso di cambiamento che indirizzi le comunità verso politiche di produzione, raccolta, trasformazione, distribuzione, acquisto, consumo e smaltimento del cibo più sostenibili.

Le azioni ammesse a finanziamento avranno una durata di diciotto mesi e vedranno coinvolti i sei Comuni ricadenti nell’Ambito di Galatina (Cutrofiano, Sogliano Cavour, Neviano, Soleto e Aradeo) con l’obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione e ad incentivare la riduzione degli sprechi riconoscendo, valorizzando e promuovendo l’attività di solidarietà e beneficenza. In particolare in questo periodo di emergenza sanitaria e socio-economica, la raccolta di prodotti alimentari e la loro distribuzione alle famiglie assume una grande importanza, da realizzare grazie a una rete tra Servizi Sociali comunali, associazioni, gruppi informali di cittadini e imprese profit.

 
Di Redazione (del 31/01/2022 @ 08:24:45, in Comunicato Stampa, linkato 572 volte)

Nonostante l’attivazione di cinquanta foto-trappole, come annunciato qualche giorno fa con enfasi dal sindaco Marcello Amante, l’attività degli sporcaccioni non si ferma. Questa volta i rifiuti non sono stati abbandonati in periferia o nelle strade di campagna, ma ad essere preso di mira è il Centro della Città: così si presentava, nella foto, agli occhi dei tanti cittadini, che in questa bella giornata di sole di fine gennaio, sostano o passeggiano sulla Villa Comunale o l’attraversano in macchina. Una busta contenente rifiuti di ogni genere è stata abbandonata sull’aiola che divide Piazza Alighieri dalla Chiesa dell’Immacolata, accanto ad una videocamera del Comune. Questa volta, grazie a questa presenza, sarà facile scoprire gli autori o l’autore, che con costanza (ricordiamo i rifiuti abbandonati in piazza Lillo o in Piazza due Trappeti), insudiciano la nostra bella Città?

 

Canto notturno di un pastore ...

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