mar072023
Sono passati ben oltre 14 mesi dagli annunci dell’insperata promessa di restauro della casa dell’orologio di Noha. Ma lo stato di degrado della nostra casa e relativa torre, è vecchio di almeno quattro decenni. Allorquando il servizio di anagrafe comunale venne spostato in una struttura più sicura. Il degrado chiama degrado, si dice. Ma i cittadini di Noha hanno dimostrato di saper resistere con grande dignità a certi strani eventi del destino.
Un uomo sano non pensa in continuazione al suo essere in salute; solo chi è malato è interessato alla salute. Per cui se, per esempio, non soffri di mal di testa, non sai neppure di avere una testa. A quanto pare, tutto ciò che sperimentiamo, dipende dal suo opposto. Sappiamo quindi quanto sia vero il fatto che se si è costretti a vivere nel degrado, si rischia di farci l’abitudine.
“L'abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, e ci si rassegna a tutto.” Oriana Fallaci, Un uomo (Milano, Rizzoli 1979). Bell’insegnamento che abbiamo dato alle ultime due generazioni che hanno dovuto acquisire a proprie spese la capacità di fare resilienza.
Naturalmente la speranza è sempre l’ultima morire.
mar062023
Chiudere l’anno 2022 con 631 donazioni effettuate è stata la conferma di un lavoro costante svolto dal Consiglio Direttivo della Fidas sezione di Noha.
A dire il vero già il 2021 si chiudeva con un altro record, infatti le donazioni furono 630 e anche se quest’anno abbiamo chiuso con una sola donazione in più è sempre un record superato. Questo numero sarebbe dovuto essere molto più alto se non fosse stato che a novembre sono state bloccate alcune giornate di raccolta tra cui la nostra in programma per la domenica del 20 novembre. Sicuramente quella raccolta avrebbe fruttato come le altre con una media di almeno 40 donazioni. Ma siamo contenti aver registrato che a Novembre c’era un esubero di sangue in tutta la Puglia, cosa mai successa, ma per fortuna è successo. Vuol dire che in quel periodo la richiesta era diminuita oppure si è donato più di quanto servisse nel mese precedente. Bene così.
Ad ogni modo è stato un traguardo degno di lode per cui dobbiamo ringraziare i nostri donatori sempre disponibili ad essere protagonisti della storia di Fidas Noha, nonché tutto il personale medico, tecnico e infermieristico del C. T. del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Galatina.
A proposito di storia: Fidas Noha il 12 febbraio ha festeggiato il suo 37° anniversario di fondazione e lo ha fatto nella semplicità di un pranzo sociale svolto al Re dei Re, con tanti donatori e accompagnatori. Prima di andare a sedersi a tavola però è stata celebrata una Messa che ha reso più emozionante la giornata, allorquando uno scroscio di applausi dopo il discorso del Presidente Antonio Mariano, ha fatto si che il suo ringraziamento ai donatori arrivasse dritto al cuore dei fedeli presenti.
Durante il pranzo sociale sono stati premiati diversi donatori che hanno raggiunto i vari traguardi fissati per statuto.
I soci benemeriti sono stati ben 85 ai quali è stato assegnato loro dall’attestato di merito, alla medaglia di bronzo o di argento, fino alla targa a seconda del traguardo raggiunto.
Il Consiglio Direttivo non si ferma qui, infatti, è già al lavoro per affrontare un altro anno che sicuramente non farà sconti in termini di impedimenti e difficoltà a svolgere il nostro lavoro, ma è altrettanto sicuro che ci riserverà ancora una volta delle grandi soddisfazioni.
C.D. Fidas Noha
(fonte: FIDAS News Gennaio – Febbraio 2023)
mar032023
Aumentano i malati di tumore ed anche i decessi per cancro, soprattutto nella nostra provincia che conserva il triste primato di mortalità per tumore del polmone e della vescica negli uomini. Non ne possiamo francamente più delle indignazioni generiche che poi non sfociano in fatti concreti. Le Istituzioni ormai si limitano a contabilizzare gli eventi patologici e a prevedere interventi, a danno avvenuto. L’unico modo per combattere efficacemente il cancro è evitare che le persone si ammalino, rompendo la barriera di disperato fatalismo e vergogna, quasi fosse un “castigo divino”, per dirla con un’espressione del nostro responsabile scientifico, il dr. Serravezza.
Nel 1990, in Italia erano oltre 148.000 i decessi per tumore, con un tasso grezzo per 10.000 abitanti pari a 26,07. In Puglia, sempre nel 1990, si registrarono 7136 morti per tumore (tasso grezzo di 17,95). Ma già nel 1990 la provincia di Lecce si segnalava per un dato superiore rispetto alla media regionale: circa 1500 decessi (tasso grezzo di 19,8).
Si mostrava, quindi, come la nostra regione accusasse una mortalità del 31,15% inferiore rispetto alla media nazionale (se rapportata poi a quella di alcune regioni del Nord, addirittura ancora più bassa). Differenza che, per la provincia di Lecce, scendeva invece al 24,05%.
Se raffrontiamo questi dati con gli ultimi disponibili, aggiornati al 2019, troviamo che la situazione è notevolmente mutata, purtroppo in peggio: è ormai svanita, infatti, quella differenza a nostro favore che si registrava 30 anni fa.
Noha.it e Noha tutta piangono la scomparsa prematura di Tiziano, ragazzo buono e dolcissimo.
Più delle delizie che le sue mani erano in grado di creare.
Condoglianze alla moglie, ai figli, al papà Mario, e agli altri parenti e amici.
La redazione
feb282023
Un riconoscimento agli sportivi galatinesi che si sono contraddistinti nell’anno 2022. Venerdì 3 marzo 2023, alle ore 18.30, presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, si svolgerà la prima edizione de “I Campioni della Civetta”.
Organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco di Galatina Fabio Vergine, la kermesse premierà gli sportivi delle diverse discipline: motocross, moto su strada, atletica leggera, nuoto, ginnastica artistica, e ritmica, scherma, pallavolo, calcio, basket, vela, taekwondo, muay thai, maratona, danza sportiva e kung fu.
Tanti gli ospiti del mondo dello sport previsti, a partire da Luigi Renis, delegato Coni per la Provincia di Lecce.
Il Presidente del Consiglio con delega allo Sport e politiche giovanili, Francesco Sabato, esterna la propria soddisfazione per un’altra novità targata dall’Amministrazione Vergine: “Credo che sia la prima volta, per lo meno negli ultimi anni, che Galatina dedica un’intera serata ai suoi giovani, ai propri talenti sportivi. Dare loro un piccolo riconoscimento significa dar loro il merito di aver portato in alto il nome della nostra Città nelle diverse competizioni sportive regionali e nazionali. La nostra Amministrazione - continua Sabato - ha da subito rivolto un’attenzione particolare a tutto il mondo dello sport. Lo stiamo vedendo con il calcio, con la pallavolo e con tutte le altre discipline. L’intento è quello di dare alle nostre eccellenze una centralità maggiore, perché in questo modo non solo si coltivano i sogni, ma si rafforza anche quel senso di partecipazione attiva all’interno della nostra comunità”.
feb282023
E’ mancato il sangue freddo, ma non la paura di vincere all’Olimpia Sbv Galatina. Questa squadra è zoppa di un leader che sia un trascinatore, di un motivatore che in campo trasmetta tranquillità e all’occorrenza un pizzico di cinismo. Quello che sarebbe servito sul 24-23 prima, sul 26-25 poi nella terza frazione per chiudere la partita con una vittoria secca, dal momento che i primi due set erano stati appannaggio dei galatinesi.
Invece la squadra di mister Monaco si è fatta irretire da un indomabile Ammirati che ha chiesto ed ottenuto da Coppola di finalizzare tutte le azioni. Dal punto numero 23 in poi, fatti salvi due errori dei padroni di casa, l’opposto ospite si è caricato sulle spalle i suoi, e lo si poteva immaginare rischiando una scelta tattica preconfigurata nell’andare a murarlo.
Le gambe e la reattività fisica però non hanno tenuto nella compagine di casa, sebbene non siano mancati cuore e volontà che i tifosi hanno apprezzato nonostante il risultato. Ora l’orizzonte comincia a svanire per Olimpia Sbv, coperto da una nebbia spessa in cui avversari quotati da affrontare e stati d’animo negativi possono generare in pessimismo e frustrazioni.
Condensiamo le tre ore scarse di gare nei momenti più importanti e coinvolgenti.
Gli ospiti partono in P6 con una prima linea formata da Pirozzi, Ammirati e Brancaccio. Esposito e Madonna completano il reparto difensivo a cui si aggiungono in alternanza i due libero, Iannotta deputato alla difesa e Iervolino alla ricezione.
feb272023
Da qualche ora il Partito Democratico ha una nuova Segretaria. Anche il Circolo di Noha ha contribuito all’elezione della nuova leader, organizzando e celebrando le Primarie assieme al Circolo di Galatina come segno di Unità e corresponsabilità tra Circoli, col solo obiettivo di rappresentare capillarmente il territorio in una logica di collaborazione. Ci tengo a ringraziare per questo il caro amico e compagno Antonio Mele e tutte le elettrici e gli elettori che ieri hanno partecipato attivamente alla vita politica e programmatica del Partito Democratico.
Questa è una giornata storica per tutti noi, che da anni facciamo parte di questa grande realtà, il PD, unico partito la cui scelta della leadership viene assegnata interamente alla popolazione in un tessuto sociale ove la partecipazione è necessaria. Ancora una volta ha vinto il PD e la sua voglia di cambiare e rinnovarsi, riscoprendo l’Unità molto spesso lanciata come slogan ma che trovava uno scarso spettro di applicabilità. La vittoria di Elly Schlein è un chiaro messaggio di rinnovamento che passa in tutti solchi ove il Partito è radicato, dal locale al nazionale, è il segno di una dinamicità alimentata dal Congresso che in molti davano per dissolta e superata. È il segnale che “il vecchio” oramai non è più funzionale, che occorre voltare pagina e iniziare a scrivere la storia di tutti i giovani, gli adulti, le donne che hanno sete di dignità nella parola “futuro”. Dopo anni in cui ci siamo sentiti annacquati da una linea politica “sanza infamia e sanza lode” – giusto per citare il Sommo, Elly rappresenta il simbolo, il nostro simbolo di rinascita da anni in cui il PD si è mostrato enciclopedico difronte alle esigenze della Nazione. È giunta l’ora di rimettere al centro del vocabolario del PD il tema del lavoro per le decine di migliaia di giovani soprattutto del sud e lo facciamo con una donna progressista che è stata capace di muovere l’entusiasmo che da anni si era spento nei nostri Circoli, ma che siamo stati capaci di ritrovare confrontandoci per mesi con tantissimi compagni dentro ed intorno al Partito Democratico, soprattutto tra i più giovani verso i quali nutro personalmente una grande attenzione. Insieme ad Elly Schlein abbiamo scritto una pagina straordinaria di Sinistra, per questo è tempo di costruire una società la cui attenzione sia riservata ai diritti civili, alla cultura, al femminismo, all’ecologia. L'esito delle Primarie e l'elezione di Elly a Segretaria Nazionale ci danno una grande responsabilità, quella di ricostruire una Sinistra che conosca gli obiettivi, ricostruire un Partito che stia dalla parte degli ultimi, fondare un’Unità che includa e che apra le porte a quanti vogliano lavorare per contrastare il populismo delle destre. Elly Schlein è l’antitesi perfetta a questo Governo, una contrapposizione che polarizza di nuovo il quadro politico attorno alla destra e alla sinistra e che obbligherà tutti, prima o poi, a scegliere da che parte stare. È tempo di aprire i nostri Circoli e accogliere tutti coloro che si riconoscono in quei valori di Sinistra troppo spesso traditi e che da oggi vogliamo riscoprire.
Michele Scalese
Segretario Circolo PD - Noha
feb272023
Le congratulazioni a Elly Schlein e i complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso sono arrivate da varie fonti. E’ un dato di fatto vista l’affluenza ai seggi. Ma non si può comunque proseguire oltre se, in una giornata di “festa democratica”, non ci si ferma a ricordare la tragedia avvenuta sulle coste calabresi dove, ancora una volta abbiamo assistito al naufragio di un barcone di immigrati con decine di morti. Non è sufficiente ricercare i colpevoli in Italia o in Europa nel maldestro tentativo di non sentirsi responsabili. Siamo TUTTI responsabili dell’accaduto. Alla buona politica il compito di intervenire da subito. Tornando al congresso, dobbiamo sottolineare una buona notizia, non scontata: oltre 1 milione di cittadini hanno partecipato al voto. Chi negli ultimi tempi ha ironizzato sullo stato di salute del PD, ha avuto una grossa delusione. E noi ne siamo orgogliosamente contenti.
Da subito le disuguaglianze, il salario minimo, l’ambiente, il lavoro saranno tra le priorità della nostra attività politica.
Anche nella nostra città siamo stati impegnati per la buona riuscita del congresso, e a giudicare dai numeri sembrerebbe che ci siamo riusciti in maniera egregia:
507 sono stati i cittadini che si sono recati al seggio allestito in autonomia in Corso Principe di Piemonte
9 le schede bianche
Elly Schlein ha ottenuto 294 voti
Stefano Bonaccini 204
Questi i numeri, adesso è necessario l’impegno fattivo di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo partito, nell’interesse dei cittadini che vogliamo rappresentare, ai quali vogliamo aprire le porte dei nostri circoli per condividere insieme progetti e programmi.
Non possiamo concludere il nostro pensiero, senza però evidenziare alcune note stonate venute fuori in seno alla organizzazione delle primarie di ieri, per le quali dobbiamo “ringraziare” l’attuale amministrazione, nonché il nostro Sindaco.
feb242023
Domenica 26/2/23 il PD sarà presente in tutte le città d’Italia, per consentire a tutti gli Italiani che lo desiderano, di scegliere il nuovo Segretario nazionale. A Galatina voteranno anche i cittadini di Noha e Collemeto. Il seggio sarà aperto in Corso Principe di Piemonte 31 (vicinanze teatro Tartaro) dalle 8,00 alle
20,00.
Con le primarie aperte, ancora una volta, il Partito Democratico mette a disposizione di tutti lo strumento democratico per eccellenza: il voto.
Il voto per decidere la linea politica di un partito che intende, sia rinnovare la classe dirigente, sia individuare una linea politica chiara e coerente.
Per fare questo intendiamo aprire le porte a quei mondi che pur essendo molto vicini alla sinistra, non si sono sentiti rappresentati negli ultimi anni, a tutti coloro che sicuramente hanno le conoscenze e le competenze per aiutarci a costruire un’alternativa alla destra che oggi governa nel nostro Paese.
Non è più possibile rimanere indifferenti ai tanti problemi che impattano sulla nostra vita quotidiana, per i quali l’attuale governo non sta facendo nulla, a cominciare dal mondo del lavoro:
In questo ambito è necessario avviare un cambiamento radicale rivedendo tutti i contratti precari in essere, iniziando da quelli a tempo determinato, di apprendistato e soprattutto i tirocini e gli stage che così come sono articolati, non aiutano certamente i ragazzi che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro. E soprattutto è necessario impegnarsi per una legge sul salario minimo. Il jobs act e il decreto Poletti devono essere aboliti. Uguale attenzione deve essere destinata alle aziende, che non possono sopravvivare senza la giusta continuità normativa e con l’attuale burocrazia.