Di Albino Campa (del 17/09/2010 @ 17:50:17, in CDR, linkato 3492 volte)


Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi (17.09.2010) presso la stabilimento galatinese, i massimi rappresentati della società con sede a Gubbio hanno illustrato alla stampa, ma non solo, il perchè delle ragioni del sì e alla fine, quasi tra lo stupore di molti dei presenti, l'ingegner Farneti ha così sintetizzato il suo parere favorevole: "Il CDR a Galatina non potrà che far bene all'ambiente, al territorio e al lavoro".
Un'affermazione che l'amministratore tecnico amministrativo di Colacem ha ribadito più volte nel corso dei suoi interventi in quanto, con dati alla mano, ha mostrato come in Olanda, Germania, Francia (utilizzo del CDR dal 50 al 90%) ma anche nei due stabilimenti Colacem delle provincie di Arezzo e Isernia (utilizzo CDR al 6%), il rifiuto totale destinato completamente ad esser buttato via non ha creato mai nessun problema ai territori e alle popolazioni dove sono presenti gli impianti, ma anzi. Grazie al passaggio nel coinceneritore, lo scarto si è trasformato in un valore aggiunto.
Eppure, nonostante le buone notizie provenienti da uno dei più grandi colossi del cementificio italiano, ma anche dal rapporto favorevole stilato da Legambiente nel 2009 sul CDR, non si possono non prendere in considerazione le ragioni del no provenienti da quella parte del territorio che ha il 50% degli impianti dell'intera provincia di Lecce, in cui purtroppo è un dato di fatto l'elevato numero di casi di malattie da tumore.
Una situazione, quindi, che necessita la massima attenzione e vigilanza, ma che Colacem ha ribadito di voler aprirsi ad ogni confronto per far emerge le sue buone motivazioni di un CDR di qualità che, nelle intenzioni dell'azienda, sarà rifiuto proveniente dal Salento.

fonte: ilpaesenuovo
 
Di Albino Campa (del 16/09/2010 @ 18:04:00, in Comunicato Stampa, linkato 3760 volte)

La nostra richiesta di partecipazione non è caduta nel vuoto. Le adesioni sono pervenute da diversi fronti: l'account aperto su facebook "Comitato Cambiamo Aria Galatina" ha raccolto centinaia di contatti in poche ore; singoli, associazioni e forze politiche hanno condiviso le nostre preoccupazioni e la nostra mobilitazione. Diverse sono le attività del comitato messe in cantiere atte a portare a conoscenza della collettività le nefaste conseguenze che deriverebbero dal coincenerimento del CDR nell'impianto della Colacem S.p.A., in aggiunta alle già inquinanti attività industriali presenti nella zona. La prima azione ci ha visti presenti presso la Commissione Ambiente tenutasi mercoledì 15 c.m., alla quale hanno partecipato tutte le realtà istituzionali del territorio maggiormente interessato, le quali hanno confermato la propria posizione contraria alla co-combustione di CDR. Una nostra delegazione ha protocollato e consegnato al Presidente Gabellone la proposta di delibera presentata dalle minoranze nel consiglio comunale di Galatina del 13 c.m., corredata da una lettera di presentazione che sintetizzava tutte le nostre posizioni. Abbiamo con soddisfazione preso atto della determinazione del Presidente Gabellone di tutelare come interesse primario la salute dei cittadini, andando a valutare con attenzione e rigore le conseguenze sul territorio del co-incenerimento del CDR, coinvolgendo ARPA e ASL quali enti accreditati alla rilevazione e studio degli effetti sull'ambiente. Al comitato "Cambiamo Aria" sino ad oggi hanno aderito:
I Consiglieri Comunali: Piero Lagna, Antonio Pepe, Daniela Sindaco, Daniela Vantaggiato, Azione Giovani, Azzurro Popolare, La Destra, Federazione della Sinistra, Galatina Tricolore, Generazione Italia, I Giovani Democratici, Italia dei Valori, Partito Democratico, Il Popolo di Galatina, Sinistra Ecologia Libertà, Adusbef, ARCI Kilometro 0, Azione Universitaria, Boys Arte e Cultura, Città Nostra, Comitato per la difesa dell'ospedale e dei cittadini, I dialoghi Nohani, Lega Italiana Lotta Tumori, Unione degli Studenti. Le adesioni sono aperte a chiunque condivida il nostro progetto e a chiunque voglia informarsi sulle nostre posizioni. Il comitato si riunisce quotidianamente presso la sede UDS -Unione degli Studenti- in Via Scalfo 46 a Galatina dalle 21 in poi.

Il Comitato Cittadino "Cambiamo Aria"

 
Di Albino Campa (del 15/09/2010 @ 08:10:12, in Eventi, linkato 2649 volte)
Alcuni momenti della bellissima fiera di domenica 12 Settembre.

 
Di Albino Campa (del 14/09/2010 @ 16:19:56, in Fotovoltaico, linkato 3731 volte)
NOHA 12 Settembre 2010,
Fiera della Madonna delle Grazie.


La lotta
per salvare la terra dall'invasione del fotovoltaico continua. Forse per il nostro primo cittadino, citato negli appelli a tutti i nostri incontri informativi in quanto, appunto, primo fra tutti, è poco rilevante che sotto le mascelle stritolatrici della Fotowatio s.r.l. (e presto anche della Sun Raj, della Emmec 2, della Tecnolights, della GM Solar, Fabrika ed Energyca sun, più altre 4 piccole società nostrane) ci finiscano i nostri cozzi e la nostra terra.
Evidentemente cozzi e terra non gli appartengono visto il suo totale disappunto sul loro valore oggettivo. Preferisce barattarli per chissà quale ristrutturazione di canili e di giardinetti e perdere un polmone di quasi 200 Ha di campagna. E non solo, tra qualche anno, quasi certamente, saranno altrettanti cimiteri di macerie.
Terra uguale a discarica
, questo è il frutto dell'opera di chi deleghiamo a prendersene cura.
Nessun utile per i residenti, nessun utile per la terra, nessun ritorno di energia pulita, ma solo loschi affari per società straniere e non che approfittando di una legge Italiana distratta, mungono i nostri risparmi incassando milioni di incentivi
. Questo dichiarano i nostri amici di Forum Ambiente Salute.
Sovente i nostri rappresentanti giurano sulla Costituzione della Repubblica Italiana, ma o non ne conoscono il contenuto, il che è grave (per esempio nell'art. 9, il secondo comma recita "La repubblica tutela il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico della nazione") oppure conoscono il contenuto, ma si comportano da perfetti spergiuri, il che è ancora più grave.
Quindi i cittadini di Noha e di Galatina si ribellano a questo sopruso ed a questa imposizione istituzionale. Alla manifestazione della Fiera della Madonna delle Grazie i cittadini che amano la loro terra, terra già benedetta da Dio, hanno dimostrato spontaneamente la loro contrapposizione allo scempio che si sta consumando a due passi delle loro case. Si sono messi in fila, con il documento di identità, per "donare" la loro firma per una giusta causa. Oggi "i dialoghi di Noha" parlano in nome di 200 cittadini, a breve saranno 500, 1000, 2000.
Insomma a prendere l'abbaglio non saranno solo quei quattro gatti del comitato, ma un'intera comunità.




Il Comitato
 
Di Albino Campa (del 14/09/2010 @ 00:09:12, in PhotoGallery, linkato 3059 volte)
 
Di Albino Campa (del 12/09/2010 @ 23:51:17, in Fotovoltaico, linkato 3115 volte)




 

NOI SIAMO PER IL FOTOVOLTAICO RAGIONATO, PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA SUI TETTI DELLE NOSTRE CASE  E PER UN VERO RISPARMIO DEI COSTI DELL’ENERGIA!

IL FOTOVOLTAICO E’ NATO PER DIFENDERE IL TERRITORIO NON PER DISTRUGGERLO, COME INVECE STANNO FACENDO NELLA NOSTRA CAMPAGNA.

NOHA dovrà sorbirsi un impianto di circa 200 HA, diviso in 15 lotti, UN IMPIANTO ENORME

che porterà un impoverimento del nostro territorio

E’ stata svenduta la “TERRA” di Noha, l’unica vera fonte di ricchezza per la popolazione.

COSA LASCEREMO AI NOSTRI FIGLI? Cosa mostreremo ai turisti?

I nostri padri con tanto sacrificio ci hanno tramandato fertili terre, uliveti secolari, beni culturali, vigneti,  prelibatezza di prodotti, ed ora le grosse multinazionali trasformeranno tutto ciò in distese enormi di pannelli argentati!

ECCO 10 MOTIVI PER RESPINGERE L’ INVASIONE DELLA SPECULAZIONE DEL FOTOVOLTAICO AGRICOLO CHE STA PER CIRCONDARE NOHA:

 

1)      Gli incentivi statali che incassano le società del fotovoltaico li paghiamo noi sulle bollette bimestrali della luce, senza avere alcuna riduzione dei costi dell’energia;

 

2)      Nessuno ha il coraggio di dichiarare che estensioni così grandi e concentrate non sono dannose per la salute umana.

 

3)      I cavi che accumulano e trasportano l’energia accumulata dai pannelli vengono interrati lungo strade e sentieri che i cittadini hanno la necessità di percorrere e sono la fonte di campi magnetici;

 

4)      Grandi estensioni concentrate di pannelli di silicio sovvertono il microclima, disturbano la fauna e le migrazioni.

 

5)       I costi per lo smaltimento dei materiali scaduti (gli impianti si esauriscono dopo 10-15 anni) e per il ripristino della terra sono altissimi, molto ma molto superiore all’introito economico ricavato dagli affitti.

 

6)      Per impedire alla vegetazione di crescere avvelenano la terra inquinando le falde acquifere, l’acqua che è il nostro bene più prezioso insieme alla terra ed all’aria!

 

7)      Grandi estensioni di pannelli di silicio concentrate in una stessa area desertificano (TIPO DESERTO DEL SHARA) le campagne un tempo rigogliose;

 

8)      Le grandi estensioni di campi di fotovoltaico impoveriscono economicamente il territorio in quanto sottraggono terra all’agricoltura;

 

9)      Non danno diretti posti di lavoro, ma accrescono il precariato;

 

10)   I miseri benefici che ne derivano alle amministrazioni non sono minimamente comparabili con il sacrificio che subisce la terra e la popolazione.

 

Il Comitato

 
Di Albino Campa (del 10/09/2010 @ 00:33:16, in NohaBlog, linkato 3835 volte)
Mentre nelle umide giornate di questo inizio settembre nei boschi crescono i funghi, a Noha spuntano i “funghi elettromagnetici”.
Non è uno scherzo.
Anche se è quello che avranno pensato i residenti nella zona del campo sportivo ieri (09 settembre) trovando, al loro risveglio pomeridiano, un traliccio di 40 metri a supporto di antenne per la telefonia mobile.
L’istallazione del traliccio in poche ore, il mancato preavviso del Comune ai residenti di zona e l’ubicazione azzardata, hanno fatto infuriare i cittadini della zona.
Mentre le battaglie contro il fotovoltaico e la discarica sono in pieno svolgimento ecco, dall'ombra del campo sportivo, spuntare un nuovo problema per i residenti di Noha.
 
Di Albino Campa (del 09/09/2010 @ 00:00:00, in L'Osservatore Nohano, linkato 2976 volte)
Osservatore Nohano

n°5 - Anno IV

Ecco a voi il nuovo numero post-ferie de L'Osservatore Nohano, dedicato a nostra madre terra. L'Osservatore Nohano vi dà appuntamento a Noha domenica 12 settembre al FESTIVAL DEI CAVALLI, un modo per stare insieme alla natura e, ove possibile, all'intelligenza

Buona lettura!

(Il file e' in formato Acrobat (Pdf). Nel caso in cui non si disponga del software necessario per la visualizzazione -Acrobat Reader o Adobe Reader-, si puo scaricare gratuitamente dal seguente indirizzo :http://www.adobe.com/it/products/acrobat/readstep2.html)



 

Canto notturno di un pastore ...

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