Di Albino Campa (del 04/08/2011 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 2442 volte)
Iancu, un paese vuol dire è un folata di vento: per più di un’ora le ante delle infinite finestrelle che si affacciano sui nostri ricordi sbatacchiano ostinatamente sulle pareti dell’anima. Piovono sulla nostra testa polverosi calcinacci, vengono giù travi tarlate di un soffitto oramai troppo vecchio per opporre resistenza e si sfalda, si sbriciola sotto il peso di una folgorante luce, che ora ci riveste di bianco e tutt’intorno illumina oggetti dismessi, abbandonati, che credevamo perduti sotto polverose lenzuola, seppelliti dentro la bruma del passato.

Accade in una piacevole serata d’agosto, in una piazza gremita nel centro storico di Tuglie, di fronte ad un palco sul quale siede un uomo vestito di bianco, sotto una tenue luce bianca, sullo sfondo di un pannello bianco. Iancu non è un colore in questa produzione dei Cantieri Teatrali Koreja, ma diviene spettacolo, pretesto per dare sfogo ad un affascinante monologo, un tragicomico resoconto di una domenica di agosto del 1976 raccontato attraverso gli occhi di un bambino di otto anni. Fabrizio Saccomanno sembra schiudere il suo pugno, con quell’armonioso gesto che rimanda alla semina, e rilasciare manciate d’infanzia salentina su un pubblico ammutolito, incantato, affascinato.

 
Di Albino Campa (del 03/08/2011 @ 14:54:41, in Eventi, linkato 2107 volte)

Questa sera (Mercoledi 3 Agosto) alle 20.30, il Teatro Mascaranu diretto da Salvatore Della Villa porta il suo spettacolo "Mi sono fatto... a pezzi" nella scenografica Piazza S. Michele a Noha.

Antologia semiseria di eccessi e difetti, che vedrà in scena Salvatore Della Villa: sarà un percorso eclettico, che coinvolgerà autori classici e contemporanei: Luigi Pirandello, Guy de Maupassant e Jerome Klapka Jerome.

Il Pubblico avrà l’opportunità di essere accompagnato e coinvolto emotivamente in questo contenitore poliedrico dell’arte teatrale, dove si snodano atti esistenziali di personaggi psicologici e introspettivi attraverso i loro drammi e circostanze paradossali di personaggi irreali e di pura creazione dell’immaginario nelle loro esilaranti ed equivoche situazioni paradossali.

 
Di Albino Campa (del 03/08/2011 @ 00:00:00, in Letture estive, linkato 3351 volte)
Sapeva che baciando quella ragazza, incatenando per sempre le proprie visioni inesprimibili all’alito perituro di lei, la sua mente non avrebbe più spaziato come la mente di Dio”. Basterebbe questa frase per dare un’idea della materia letteraria plasmata con armoniosa cura tra le righe di questo breve ma intenso romanzo. Una frase a caso, poiché mi risulterebbe alquanto arduo fare una scelta: ogni parola qui ha un peso, ogni lemma sembra essere stato scelto con maniacale attenzione per apportare un fondamentale e univoco contributo alla costruzione della storia, al delineamento dei caratteri dei personaggi. Ammetto pertanto che dinanzi a classici di questa grandezza si è in un certo qual modo vincolati nell’esprimere giudizi incondizionati, ma cercherò comunque di essere il più possibile imparziale.

Senz’ombra di dubbio non si può non dire che la capacità di scrittura e di comunicazione di Fitzgerald è fuori dal comune: un linguaggio ricercato colmo di figure retoriche per nulla scontate, che contribuiscono in maniera essenziale alla riuscita della narrazione intercalandosi al momento giusto nel tessuto della storia. Quindi caro il mio lettore ci tengo ad avvisarti che, data la complessità dello stile, la lettura potrebbe risultare a tratti difficile e tortuosa la comprensione del testo. È una sensazione spiacevole, ma permettimi di consigliarti di non lasciarti assalire dallo sconforto, di andare comunque avanti, sorseggiando con gusto la bellezza della lingua e lasciando per il momento da parte il filo della storia.

 
Di Albino Campa (del 02/08/2011 @ 00:00:00, in Letture estive, linkato 3328 volte)

Vi suggeriamo di seguito altri tre libri per l'estate, così, tanto per mantenere svegli i neuroni superstiti

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon, Einaudi, Torino, 2003

E’ un libro donatomi da Michele Stursi, quindi non so dirvi quanto costa.

Questo libro m’ha ricordato un altro, letto molti anni fa, Il giovane Golden di Salinger, ma soltanto per lo stile. A dire il vero questo ha una sintassi a modo, semplice ma perfetta, mentre quell’altro sembrava voler sconvolgere come un Martinetti qualsiasi, anni ed anni di grammatica, di arte del bello scrivere e di punteggiatura.

Questa è la storia commovente e divertente di un quindicenne, Christofer Boone, affetto da una forma di autismo che lo porta a vivere in un mondo tutto suo, ma con molti stupefacenti punti di contatto con quello circostante. Christofer ha una mente matematica, e i suoi ragionamenti sono così rigorosi che a volte sfuggono a noi altri normali.

Il suo mondo però è in continua espansione in seguito al ritrovamento del cane della vicina ucciso infilzato da un forcone. Il giovane detective, nonostante i suoi mille limiti, scoprirà la verità.  

 
Di Albino Campa (del 01/08/2011 @ 00:00:00, in I Beni Culturali, linkato 2423 volte)
I Beni Culturali di Noha in spv (stato vegetativo permanente) resistono all’accanimento di indifferenza da parte dei “legittimi” proprietari e degli enti competenti (Soprintendenza della Provincia e relativi addetti ai lavori del Comune di Galatina, che non sono essenze virtuali ma reali funzionari e dipendenti dello Stato).
Per dargli un'altra possibilità di vita e di respiro, sempre nella speranza che i suddetti ir- responsabili abbiano un rigurgito di coscienza, abbiamo pensato di pubblicare mensilmente ogni capitolo del Catalogo mettendolo a disposizione di tutti: studenti, ricercatori e chiunque volesse utilizzare le informazioni ai fini cognitivi e culturali.

 

Marcello D’Acquarica

 

 

icon Indice
icon 1. NOHA
icon 2. ARCHITETTURA RELIGIOSA
icon3. ARCHITETTURA CIVILE
4. ARREDO URBANO E DEL TERRITORIO
5. ARCHITETTURA MILITARE
6. ARCHITETTURA RURALE
7. ARCHITETTURA RUPESTRE

8. ARCHITETTURA FUNERARIA
9. ARCHITETTURA INDUSTRIALE
10. AREA ARCHEOLOGICA
11. BENI CULTURALI E AMBIENTALI SCOMPARSI
12. BENI ETNOANTROPOLOGICI
13. AREA NATURALISTICA
14. BENI CULTURALI LIBRARI

 
Di Albino Campa (del 30/07/2011 @ 23:51:16, in Eventi, linkato 2642 volte)

L'associazione Arcabalena propone spettacoli per  i più piccoli in piazza Madonna delle Grazie a Noha il 4 Agosto alle ore 20.00. Il Teatro di Marionette Arcabalena è tra pochi in Italia in grado di ideare e realizzare autonomamente le originali marionette animate da fili, alte 80 cm. e costruite con singolare maestria, che rappresentano di per sé un’insolita attrattiva, per i propri originali spettacoli, i cui testi, ispirati ai canoni della tradizione favolistica, suscitano autentico divertimento ed al tempo stesso costituiscono uno strumento educativo di grande coinvolgimento ed efficacia, confermato dal grande e costante successo di pubblico, di critica e di stampa, che sempre apprezzano e sottolineano la validità dei testi, la suggestione delle musiche, delle particolari scenografie e degli effetti luminosi e speciali.

fonte: http://www.galatinalive.info

 
Di Albino Campa (del 28/07/2011 @ 11:47:02, in Letture estive, linkato 3175 volte)
Ogni volta che leggo un romanzo o racconto di Stefano Benni un pensiero mi schiocca rumorosamente in testa e puntualmente sono tentato di uscire per strada e chiedere alla gente che passa: “scusi, sa dirmi quanto pesa la Fantasia?”. Da qualche parte ho letto che la Fantasia non ha limiti, ma di sicuro avrà un peso, altrimenti non riesco a spiegarmi cosa diavolo toccavo con mano mentre leggevo La compagnia dei Celestini. Quindi posso affermare che è dalla lettura di questo libro che ho subitaneamente (è orrendo questo termine, lo so, ma è adatto al contesto filosofico che si sta creando) dedotto che la Fantasia esiste e che molto probabilmente è fatta di fili che si intrecciano intorno al nostro mondo, tanti fili colorati che pendono dal soffitto della nostra camera, che fuoriescono dalla tazza del water, che imbottiscono i nostri vestiti, foderano gli oggetti che ci trasciniamo dietro tutti i giorni.
 
Di Albino Campa (del 27/07/2011 @ 18:52:06, in Un'altra chiesa, linkato 2746 volte)

Continua la nostra rubrica 'un'altra chiesa' con gli interessanti articoli di don Paolo Farinella. I preti-manager a volte si sentono talmente investiti da Dio da ritenere che per le loro "opere" sempre e comunque il fine giustifichi i mezzi

 

Sono appena rientrato da una serata di festa celebrata a Genova per gli 83 anni di don Andrea Gallo, a cui ha partecipato una folla enorme di amici e cittadini e alcuni politici. A fare festa c’era anche il gotha del «Il Fatto Quotidiano» (Padellaro, Travaglio, Sansa), Moni Ovadia, Gino Paoli e tanti, tanti altri. Un popolo attorno ad un uomo, un partigiano, un prete che da tutta la vita vive sul marciapiede per acchiappare chi sul marciapiede può finire e vi è già finito. Un prete, un uomo, un partigiano, invocato e riconosciuto come leader morale indiscusso.

La forza di don Gallo è la «nudità»: è nudo di tutto ciò che oggi è di moda: il denaro, il potere, il sesso. Egli ha il vestito della parola, che si fa profezia di giustizia e di trasparenza nella coerenza. Sopra il vestito la bandiera della Pace dipinta dall’arcobaleno. Genova, città medaglia d’oro della Resistenza, il giorno 18 luglio 2011 ha messo sul candelabro evangelico il lume splendente della bella persona di don Gallo e lo ha proposto a tutti come punto di riferimento dell’Italia migliore, quell’Italia che è disprezzata dal governo in carica per voce del ministro Brunetta.

Ieri ho visto attorno a don Gallo Andrea l’Italia del cuore, quella che non si rassegnerà mai al potere del malaffare e del ricatto, della delinquenza e del mercimonio. Mentre la festa scorreva allegra e intensa, tra gli epitaffi graffianti e micidiali di Enzo Costa e gli apologhi esilaranti e per questo densi di spiritualità di Moni Ovadia, istintivamente il mio pensiero correva ad un altro prete, don Luigi Maria Verzè, 91 anni, che cominciò come segretario di San Giovanni Calabria, vescovo dei poveri e dei diseredati e finì, anzi sta finendo, come complice di Berlusconi, boss che affoga nei sospetti di corruzione.

 
È nato il “Comitato Nazionale Contro Fotovoltaico Ed Eolico Nelle Aree Verdi”. Come prima iniziativa pubblica del Comitato Nazionale: si è levato un appello forte ed apartitico al Governo e a tutto il Parlamento, perché facciano rispettare la nostra Costituzione ed i diritti dei cittadini frodati, ingannati e danneggiati da questa maxi-speculazione della Green Economy Industriale in atto , perché si abroghino d’urgenza gli immorali ed esosissimi incentivi pagati da tutti i cittadini a queste implementazioni industriali per la vendita delle energie rinnovabili, che come tali, per il loro elevatissimo impatto ambientale, non sono più energie “pulite” !!!

Perché sia imposta una moratoria urgente per tutte le miriadi di impianti eolici e fotovoltaici industriali in progetto nel paesaggio del Bel Paese, l’ Italia, e che comporterebbero se realizzati la cancellazione totale di tutto ciò che significa “Italia” nel mondo, nonché gravi problemi di disagio e mobilitazione sociale a difesa del vitale spazio vitale e del territorio! Fatta l’Italia, fatti gli italiani, dopo 150° anni di speculazioni crescenti, ed impennatesi esponenzialmente oggi nella grave aberrante iper-speculazione della mala della Green Economy Industriale, ora abbiamo bisogno di rifare il paesaggio identitario, rurale, storico e naturale, d’Italia, e di farlo risorgere e restaurarlo a 360°!

 

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< settembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
           

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata