La nota diffusa dall'Amministrazione comunale, redatta su richiesta e sotto dettatura del consigliere Antonaci (come facilmente desumibile dalla lettura di uno dei suoi tanti autocelebranti post apparsi sui social poco prima) conferma la genesi della Commissione, così come conferma l'inganno perpetrato in spregio alle più elementari regole democratiche. Infatti, è chiara l’intenzione di voler mistificare la realtà, facendo apparire tale commissione guidata da un esponente della minoranza, quando è del tutto evidente che il "Presidente" è un componente della maggioranza che, oltre a suggerire allucinanti interventi a sua difesa, da oltre un anno in consiglio comunale si comporta in tal senso adeguandosi alle loro decisioni, magari con opportunistiche assenze. Un’amministrazione che in campagna elettorale si è vantata del sostegno da parte di autorevoli esponenti regionali, accogliendoli nella nostra città sempre con reverenza e sudditanza e che oggi si guardano bene dal tutelare il nostro ospedale dovendo difendere le ragioni di quello del proprio territorio (è il caso dell’assessore Leo di Copertino).

Riteniamo inoltre non dignitoso far parte di un organismo che millanta risultati non attribuibili certamente al lavoro della commissione ed oggettivamente riscontrabili da documenti che non possono essere sconfessati. Senza sottacere, infine, sull’incapacità politica del presidente che artatamente chiede collaborazione ma, nei fatti, non perde occasione per denigrare ed offendere i componenti della minoranza.

Prendiamo atto che, allo stato, non sussistono i presupposti per una discussione seria, oggettiva e non inquinata da ingiustificabili personalismi e, pertanto, abbiamo formalmente ed irrevocabilmente rassegnato le dimissioni.

Invitiamo, dunque, il Sindaco ad assumersi la piena responsabilità del ruolo che riveste. Ribadendo che saremo sempre al suo fianco per un’azione concreta a difesa del nostro nosocomio.

 

I CONSIGLIERI:

MARIANO EMANUELE

AMANTE MARCELLO

TUNDO LOREDANA

 

A poco meno di un anno di distanza dalla promozione in B2 (era l’11 luglio del 2022), il Circolo Tennis “G. Stasi” di Galatina conquista la promozione nella serie B1 dopo aver disputato un campionato straordinario ed aver gestito in maniera esemplare le due gare dei playoff. Una promozione che conferma l’ottimo lavoro compiuto dalla squadra, dalla direzione sportiva e da tutto il Circolo, i cui soci hanno sempre creduto nell’obiettivo e sostenuto i giocatori. 

Nell’ambiente del circolo nessuno ha mai nascosto che l’obiettivo del 2023 fossero proprio i playoff, raggiunti dopo un campionato intenso e quasi perfetto, a parte pochissime sbavature. Una squadra determinata, dalle grandi capacità tecniche e dal forte valore umano, che anche oggi ha voluto imporre il proprio gioco per non lasciare alcuno spiraglio agli avversari. 

Senza cedere nessun set al Circolo Tennis Canottieri di Roma, infatti, il CT Galatina ha conquistato i quattro singolari e, in virtù del pareggio 3: 3 ottenuto a Roma la scorsa settimana, si è guadagnato la promozione in serie B1. 

“Che cosa dire – dichiara ancora frastornato il capitano Donato Marrocco – sono emozionato, una vittoria straordinaria, una promozione frutto di tanti sacrifici. Il risultato odierno è il traguardo finale di un anno trascorso tra organizzazione di viaggi, selezione e formazione dei giocatori, allenamenti, strategie e motivazione. La gara di oggi è l’ennesima dimostrazione di quanto siamo stati in grado di costruire. Volevamo con forza raggiungere i playoff e quando ci siamo riusciti l’obiettivo era quello di raggiungere la promozione. È un momento straordinario e mi mancano le parole, ma mi sento di fare subito un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno supportato, dalla direzione sportiva, ai soci – i primi tifosi - che ci hanno sostenuto anche fuori casa. È un risultato importante per il Tennis a Galatina. Grazia ancora ragazzi per questo ennesimo traguardo raggiunto e grazie alla mia famiglia che mi è stata sempre accanto in questi mesi!”. 

Ecco tutti i risultati: Bellifemine Alessandro Raffaele contro De Filippo Gian Rocco 6-3/6-0, Costamagna Alfonso contro Abbruciati Lorenzo 6-4/6-3, Fuele Matyas Lajos contro Noce Gabriele Maria contro 6-3/6-3, Cardinale Andrea contro Mogos Gabriele 6-3/6-0.  

Antonio Torretti
Ufficio Stampa CT “Giovanni Stasi” Galatina

 
Di Redazione (del 01/07/2023 @ 16:15:55, in NohaBlog, linkato 1228 volte)

I nohani sapevano già da tempo (ché di certe cose tengono rigorosa contabilità) che domenica prossima 2 luglio don Francesco Coluccia festeggerà il venticinquesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta appunto un quarto di secolo fa nella piazza principale di Sogliano Cavour, suo paese natale, all’ombra della bella chiesa seicentesca dedicata all’Annunziata, per l’imposizione delle mani e l’unzione sacra dell’allora arcivescovo di Otranto Francesco Cacucci, davanti a una moltitudine di suoi concittadini. 

È inutile dire che la maggior parte del suo presbiterato (ventun anni su venticinque del suo ministero) è stato svolto a Noha nella parrocchia di San Michele Arcangelo, onde lo stemma cittadino scolpito sul fastigio della chiesa madre, le famose tre torri, potrebbe diventare per osmosi (se non proprio per usucapione) la simbologia preponderante della sua arma sacerdotale. Oltretutto la scienza araldica non impiegherebbe chissà quanto a interpretarne le immagini. Del resto tre è numero biblico fortemente simbolico: tre sono le persone della trinità, i vangeli sinottici, le virtù teologali, e le fasi di passione, morte e resurrezione del Cristo (che avvenne dopo i tre giorni di sepolcro), eccetera.

 
Di Russo Piero Luigi (del 30/06/2023 @ 13:28:08, in Comunicato Stampa, linkato 902 volte)

Vogliamo che i bambini possano avere spazi di socialità sicuri e funzionali, che possono favorire inclusione e condivisione anche in zone periferiche, dove l'offerta ricreativa può essere minore rispetto ad altre aree più centrali – sottolineano Piero Russo e Sandro Argentieri, i responsabili di “TappiAmo Galatina”, l’iniziativa promossa dalla “Virtus Basket Galatina” –. Proprio per questo motivo abbiamo attivato un processo di riqualificazione e rinnovamento delle aree giochi comunali. Ricordiamo la riqualificazione dell’area verde “Prof. Carrozzini” in via Calatafimi con la creazione della nuova area giochi "Pietro Antonio Colazzo", la riqualificazione dell’Area verde "Questore Giovanni Palatucci" con la creazione della nuova area giochi “Maresciallo Marcello Solidoro”, il “Muro del Coraggio” realizzato in collaborazione con Legambiente Galatina, la nuova area giochi a Collemeto in piazza “Madonna di Costantinopoli”, la targa BRAILLE per non vedenti e per ipovedenti, i vialetti in cemento stampato realizzati sull’area verde Madonna delle Grazie a Noha.

Quello iniziato oggi su piazzetta Fedele, in via Soleto a Galatina, il giorno di San Pietro, è un progetto modulare, e non si tratta assolutamente di un intervento risolutivo, tutt’altro…

Abbiamo provveduto a ritinteggiare la ringhiera, a riposizionare i marmi divelti, abbiamo effettuato alcune riparazioni del tappeto antitrauma e installato alcuni giochini nuovi. Nelle prossime settimane seguiranno altri lavori ed altre installazioni.

Il progetto si pone lo scopo di restituire alla cittadinanza aree gioco che rispondano alle esigenze di un’ampia fascia di utenza, offrendo proposte ludiche versatili, che favoriscono l’inclusione e la socializzazione.

Nelle prossime settimane si svolgerà una piccola, ma fortemente simbolica, inaugurazione di piazzetta Fedele con lo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione comunale sulla manutenzione e sulla sorveglianza coscienti come siamo che si tratta di un tema complesso e dalla non facile risoluzione.

 
Di Redazione (del 30/06/2023 @ 13:24:22, in Comunicato Stampa, linkato 325 volte)

Ci sono giornata in cui intervenire diventa non solo necessario ma anche un imperativo etico.
Sono venticinque anni che il dibattito sui destini dei singoli ospedali occupa le pagine dei giornali e dei social e, come ben sa il Sindaco uscente Amante, i Sindaci diventano i portatori della voce delle proprie comunità pur non avendo un potere reale e tangibile.
Il grande interesse e la grande importanza del tema impone al consiglio comunale di perseguire gli interessi della città tutta, anche e soprattutto per la straordinarietà del tema trattato.
Questa consiliatura ha voluto andare ben oltre un tentativo di “essere megafono di dissenso o di preoccupazione”: ha voluto dichiararsi in campo con uno strumento straordinario come la Commissione Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella, affidandola all’opposizione nel tentativo di coinvolgere tutti.
La persona che la presiede è un medico, un profondo conoscitore della materia, un uomo appassionato e una persona per bene. Non so se siamo in grado di meritarci il suo entusiasmo e la sua passione e se tutti noi siamo all’altezza di ciò che sta facendo ogni giorno: dalla Guardia Cardiologica 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, allo sblocco di 7 milioni di investimenti per il nostro ospedale al finanziamento di 3 milioni di euro per il rifacimento di parte della rete fognaria da parte dell’Acquedotto Pugliese per il rischio d’inquinamento e tanto altro ancora.
La vita e la morte del nostro ospedale non era, non è, e non sarà la vittoria o la sconfitta di questo sindaco o del sindaco precedente. In gioco c’è la salute delle persone e la qualità della vita dei nostri genitori, dei nostri fratelli, dei nostri figli.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 29/06/2023 @ 08:14:17, in Comunicato Stampa, linkato 724 volte)

Domenica 18 c.m., a Noha in piazza San Michele, nel convegno pubblico organizzato dalla Sezione del PD di Noha, si sono trattati argomenti molto importanti:

  • Comunità educante; 
  • Tutela del diritto del lavoro; 
  • Situazione sanitaria e ambientale del nostro territorio.

Tutti argomenti che scottano sulla pelle sociale. Nonostante questo, il tempo concesso ai relatori, per svariate ragioni, è stato troppo risicato. Forse ogni argomento avrebbe potuto essere sviluppato in un convegno a parte.

E’ inutile qui ribadire quale sia l’immane lavoro della scuola e quanto il diritto al lavoro venga ormai considerato come un optional, onde la Costituzione della Repubblica Italiana appare ormai come la classica foglia di fico: mi riferisco sia al diritto all’istruzione e sia al diritto al lavoro, senza tralasciare il diritto alla salute (di cui ho avuto modo di far cenno nel mio intervento).

Peccato che a raccontarsela siamo sempre noi quattro gatti.

Mi consola però il fatto che stiamo aumentando se non altro in termini numerici, ma siamo pur sempre pochi per arrivare a ricoprire il ruolo di Davide (contro Golia).

Forse c'è qualcosa di sbagliato nella nostra comunicazione se non riusciamo nell'intento di informare come si deve. O forse il potere dei mezzi di comunicazione (dalla televisione alla carta stampata, ai social pieni di chiacchiere, scemenze e soprattutto di pubblicità) è tale che noi altri abbiamo senso soltanto nel ruolo di consumatori acefali.

A tutto questo si aggiunga il ruolo della politica, sempre più marginale, e sempre più asservita al potere di un’economia (sempre più finanziaria) che tutto fagocita, tutto depreda, tutto giustifica.   

Certo tutto si lega: istruzione, lavoro, salute. E il fil rouge che tiene unito il tutto è la coscienza, cioè la consapevolezza che si acquisisce con lo studio serio e con la dignità del lavoro. Con il sapere e il diritto al lavoro, cioè con la coscienza sociale, forse non saremmo nel bel mezzo del “Cluster dei sedici comuni” in cui Galatina primeggia con la più alta percentuale di patologie tumorali.

Lo dichiara Protos (Rete per la Prevenzione Oncologica Leccese), la Asl Nazionale, con il registro dei tumori 2013 2017 e il CNR nelle sporadiche e incomplete indagini epidemiologiche in cui denuncia la novità che a Galatina e dintorni si muore anche per leucemie, per fattori ambientali e non solo professionali.

Il mio intervento, incentrato sui disastri sanitari di Galatina e circondario, i cui dati la Asl poi tiene di fatto nei suoi cassetti, si è basato sul dubbio atroce se questi siano colpa del destino, oppure di un ambiente svenduto al miglior offerente.

Siamo flebili sospiri che volano nell'etere, quasi come il raglio degli asini. Non è per scaricare sempre la colpa sugli altri, ma davvero questi tre argomenti sono una spina nel fianco per tutti, e il bello è che non ci sono vinti e vincitori. I vincitori sono i soliti, quelli che, agevolati dal disordine mentale di chi dovrebbe tutelarci, ci stanno invadendo con rifiuti, veleni, asfalti, eradicazioni di piante autoctone, mega-impianti di ogni sorta, e soprattutto turismo: però il tutto con il prefisso bio, green, eco, slow eccetera, che fa più effetto.

Su questa falsariga siamo ormai convinti che a Galatina si muoia di tumori per colpa delle emissioni che una fatale commistione di venti e rilievi topografici particolari portano veleni da Cerano e da Taranto [sic]. E meno male che il CNR in una sua indagine epidemiologica pubblicata in rete ha sancito che le suddette emissioni lambiscono appena la parte nord della Provincia di Lecce. E difatti conclude così:

Quindi resta lontano da quell'area di picchi di tumori che tutti gli studi collocano più o meno nell'area centro orientale, tra Galatina e Otranto.

Dovremmo diventare un corpo unico, socialmente intendo, invece stiamo correndo nella piana che è quasi un deserto, senza né alberi e né alvei di fiumi, in modalità sparsa, ognuno con la sua strampalata bandiera autoreferenziale. Facile preda del deserto che avanza.
E invece la soluzione c’è, lunga e complessa certamente, ma possibile e doverosa, come lo stesso CNR consiglia fortemente:

 
Di Redazione (del 28/06/2023 @ 17:11:52, in Comunicato Stampa, linkato 972 volte)

Apprendiamo, con piacere, che il Sindaco di Galatina abbia chiesto un incontro ufficiale con il direttore generale della Asl Stefano Rossi, dimostrando di esercitare in tal modo il proprio ruolo di massimo responsabile della sanità locale e cittadina.
Di tutta evidenza che questa iniziativa vada a sconfessare definitivamente quella pantomima della commissione che, da più parti e in più occasioni, abbiamo avuto modo di definirla nient’altro che una cambiale elettorale.
Condividendone lo spirito e la bontà dell’iniziativa, ci dichiariamo al fianco del primo Cittadino in questa battaglia, pronti a dare il nostro contributo ove fosse necessario!

I consiglieri comunali

 
Di Redazione (del 28/06/2023 @ 13:33:37, in Comunicato Stampa, linkato 449 volte)

Il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, ha chiesto al direttore generale dell’ASL Stefano Rossi un incontro di grande importanza per la nostra comunità e per l’intera area che circonda Galatina. Verrà organizzato la settimana prossima un meeting con i sindaci dei comuni limitrofi per discutere questioni cruciali relative allo sviluppo dell'Ospedale Santa Caterina Novella e per fare il punto sul lavoro già avviato negli scorsi mesi e sulla relativa programmazione degli impegni assunti.

L'obiettivo principale degli incontri già svolti e del prossimo è quello di collaborare e coordinarsi per garantire che l'Ospedale Santa Caterina Novella possa continuare a fornire servizi sanitari di alta qualità ai residenti della zona, mantenendo al contempo l'efficienza e l'innovazione.

Il Sindaco Vergine assieme ai sindaci dei comuni vicini condivideranno le loro visioni e strategie per il futuro dell'ospedale e le condivideranno con il Direttore Generale al quale chiederanno un impegno formale.

 

Anche quest’anno all’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto si è tenuto il tradizionale appuntamento con la rassegna di scienza e tecnologia denominata “LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA COME NON L’AVETE MAI VISTE” promossa e coordinata da tutti i docenti STEM (scienza, matematica e tecnologia) dell’Istituto scolastico Primo Polo Galatina, Andrea Coccioli, Anna Lagna, Federica Lezzi, Maria Rosaria Rizzo, Giovanna Zizzari e Maria Luce De Matteis).

Quest’anno i ragazzi delle classi terze hanno incontrato due Aziende salentine che producono tecnologia che esportano in tutto il mondo: SALENTEC srl (www.salentec.com) e PROMECC AEREOSPACE (www.promecc-group.it)

La natura è uno scrigno pieno di segreti e l’uomo cerca di carpire il suo significato per migliorare l’esistenza.

Con questa riflessione si comprende l’importanza del termine “STEM”, Science, Technology, Engineering and Mathematics, ovvero l’insegnamento e l’apprendimento nel campo delle scienze naturali, della tecnologia, dell’ingegneria e delle scienze matematiche.

Lo studio della natura è infatti importante per conoscerne il funzionamento, per prevedere gli eventi, per trarre ispirazione e per progredire sfruttando le proprietà della materia anche al fine di creare oggetti utili all’uomo.

L'intervento effettuato dalla dott.ssa Diso Daniela in rappresentanza dell’azienda SALENTEC srl, ha evidenziato come l'osservazione della natura possa guidare significativamente la creazione di prodotti tecnologici per il mercato.

Con questa prospettiva nasce nel 2005,  SALENTEC frutto dell'iniziativa di un gruppo di ricercatori dell'Università del Salento, riconosciuta nel 2007 tra le prime società spin-off dell'ateneo leccese.

Daniela Diso, tra i cofondatori di SALENTEC,  e che svolge al suo interno il ruolo di responsabile della qualità, ha illustrato le potenzialità aziendali sulla ricerca dei materiali soprattutto ceramici le cui caratteristiche di biocompatibilita' e di resistenza termica e chimica, ne consentono l'impiego in settori come il biomedicale o in ambienti in cui ci sono elevate temperature di processo o di lavoro.

Salentec è attiva nello sviluppo e trasferimento di innovazioni tecnologiche e nella erogazione di servizi tecnici e industriali nel campo dell'Ingegneria dei materiali. Proprio l’aspetto della ricerca sui materiali costituisce il suo punto di forza di Salentec, in quanto le ha permesso di affermarsi in settori complessi ed esigenti, come quello aerospaziale e quello biomedicale.

Salentec, per il settore aerospaziale, sviluppa e produce anime ceramiche per processi di microfusione a cera persa utilizzate nel settore per la produzione di pale di turbine; mentre per il settore biomedicale realizza packaging primario in materiale polimerico per l'iniezione di emulsioni, sospensioni, gel ad alta viscosità e filler dermici.

In aggiunta, la società svolge la sua importante attività di ricerca industriale su commessa, sviluppando e trasferendo innovazioni tecnologiche di prodotto e processo e offrendo servizi analitici e tecnici.

L'attività di Salentec viene svolta in conformità agli standard tenuti internazionali di settore e sotto un accurato sistema di qualità aziendale

Salentec è una testimonianza degli ampi  orizzonti che può aprire lo studio della scienza dei materiali, e più in generale lo studio della natura, perché, per dirlo con Albert Einstein, “la gioia nell’osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura”.

Nell’ottica della ricerca e dell’innovazione emerge la società PROMECC AEREOSPACE SRL che si distingue, sul territorio e non solo nel campo della meccanica, dell’aerospaziale e dell'automazione.

Essa è un'azienda giovane, nata nel 2003, ma in continua e rapida espansione nel campo dell'ingegneria, progettazione, produzione e assistenza di macchine CE, apparecchiature elettromeccaniche, componenti e sottogruppi per l'industria aeronautica e meccanica.

Forte delle competenze e della flessibilità delle proprie risorse, guidata dalla passione per l'aviazione ed il volo, la società dal 2008 ha fortemente investito in innovazione immettendo nel mercato il velivolo ultraleggero Sparviero.

L'impegno nel raggiungere il know-how nelle tecniche di fabbricazione e assemblaggio di aeromobili, nell'analisi aerodinamica, nella produzione di materiali, nella ricerca e sviluppo di nuovi progetti, è stato trasferito nel 2011 nel velivolo ultraleggero Freccia, completamente realizzato in fibra di carbonio e resina.

Nel 2018 nasce il moderno modello Pegaso composto da longherone alare e rinforzi strutturali in carbonio in cui il carrello d’atterraggio è retrattile e comandato da una centralina idraulica.

Qualifica, affidabilità e soddisfazione del cliente sono i punti centrali di questo grande lavoro di squadra.

Lo stabilimento si trova a Corigliano d'Otranto (Le – Italia) e ha un'area produttiva di 2.000 mq, suddivisa in tre reparti: composito, assemblaggio e divisione macchine a controllo numerico.

Il layout dell'impianto è stato studiato per ridurre al minimo i tempi di produzione, per migliorare la produttività sfruttando al meglio gli spazi interni, e per garantire sicurezza e buone condizioni ai dipendenti.

La qualità è assicurata dalla certificazione EN 9100:2003 ottenuta nel 2007, dai severi test strutturali superati con successo per l'ottenimento della certificazione per i velivoli ultraleggeri Freccia e Sparviero e dal costante miglioramento e perfezionamento di processi e prodotti.

Ogni velivolo prodotto viene ispezionato e testato da un'equipe esperta di piloti collaudatori prima della consegna sul mercato, attraverso il ricorso di una rete capillare di vendita.

Insieme alla grande passione per la progettazione e per la tecnologia aeronautica e meccanica, l’attenzione della società è focalizzata sulla centralità del cliente e del servizio, insieme alla cura della professionalità interna e nel rispetto dell'ambiente che ci circonda.

 

Canto notturno di un pastore ...

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