feb012014
"Eccovi di seguito un articolo a firma di Antonio Mellone, apparso sul n. 1, anno VI, de "Il Foglio Lequilese" (mensile al quale Antonio collabora da circa un anno e mezzo). Si tratta di un ciclo di lezioni d'Economia impartite ai ragazzi di terza delle scuole medie di Lequile e di San Pietro in Lama.
Per quanto ovvio, il nostro professore (ormai senza virgolette) è disponibile a replicare questi incontri presso le scuole medie di Noha e/o di Galatina. Basta un fischio da parte degli interessati."
“Pronto, direttore? Allora, quando potremmo fissare qui a scuola gli incontri con gli alunni della terza media?”.
E’ la prof. Graziella Mazzotta che mi chiama al telefono per stabilire - in maniera non perentoria ma lapidaria e granitica - le date delle lezioni propedeutiche alla visita guidata presso la mia filiale da parte dei ragazzi dell’ultimo anno dell’Istituto Comprensivo Statale di Lequile – San Pietro in Lama.
Sì: professoresse, preside e il resto del personale scolastico, ma anche chi scrive, danno per scontato il fatto che qui c’è ormai una bella tradizione da rispettare (che va vieppiù consolidandosi e strutturandosi), come quella dei meeting tra gli uomini della banca del territorio, il Banco di Napoli, del quale sono un indegno direttore, e la platea della gioventù studiosa lequilese.
gen282014
L’Istituto Comprensivo Polo 2 Galatina, Scuola Secondaria di Primo Grado di Noha, in collaborazione con il Club UNESCO di Galatina , nell’ambito del progetto di Educazione alla Pace e ai Diritti Umani promosso dalla Commissione Nazionale UNESCO, ha organizzato un evento formativo in tema di “Immigrazione e diritti dei Minori” rivolto alle Classi Terze della Scuola Media; l’incontro avrà luogo Venerdi 31 gennaio 2014 alle ore 10.00, presso l’Aula Magna della Scuola Media Statale di Noha in Via Petronio,1.
Introdurrà i lavori la Dirigente scolastica Dr.ssa Eleonora Longo; seguiranno i saluti della Prof.ssa Daniela Vantaggiato, Assessore alla Cultura del Comune di Galatina, del Presidente del Club UNESCO Galatina Salvatore Coluccia, del Vice Questore della Polizia di Stato Dr. Giovanni Bono, del Comandante della Stazione Carabinieri di Galatina Mar. Musardo Riccardo, del Dirigente del Corpo di Polizia Locale Dr. Antonio Orefice.
gen282014
“Sindaco vuoi fare gli auguri a Noha.it, anche se ogni tanto noi ti tiriamo le orecchie?” – questa è stata l’ultima quaestio posta al fuggitivo da parte del sottoscritto.
Ed il Montagna di rimando, ancor prima che fosse terminata la mia domanda pertinente: “No, vabbè, [tranquilli, ndr.] ma questo fa parte del gioco della democrazia. Ci mancherebbe altro se io mi preoccupo della….”. Ecco: qui il pensiero del sindaco, prima di interrompersi, stava per prendere la tangenziale (magari quella in costruzione a Galatina, interna, costosa, inutile, strumentale, diciamo, alla lottizzazione dei terreni agricoli).
Chissà se stava per dire: “figuratevi se io mi preoccupo di quello che scrivete voi sul vostro sito, ché tanto non vi segue nessuno, e voi contate come il due di coppe con briscola a bastoni”? Non lo sapremo mai, perché, forse accorgendosi di dove stava andando a parare, subito dopo quei puntini di sospensione, in un batter d’occhio, corregge il tiro (così sembra) attaccando con il solito pistolotto: “Anzi! Io accetto volentieri quella che è una dialettica democratica; serve anche per costruire. Io ho detto anche che soltanto chi non fa non sbaglia. Quindi, chiaramente, noi cerchiamo di fare, avendo sempre come stella polare quella del bene comune. Poi possiamo anche sbagliare ma sicuramente lo facciamo in buona fede e nella consapevolezza che le nostre scelte servono per far crescere la comunità… Vi ringrazio, buon lavoro, ed auguri a tutti per il 2014”.
gen272014
Dunque, ricapitolando, e andando avanti verso l’ultima parte della surreale intervista di cui sto discettando (o scettando) nel corso di questa novena, tra gli alti concetti proferiti dal mio sindaco, sempre se non ho capito male, c’è anche il seguente: “[l’agricoltura e la pastorizia] potrebbero essere uno dei pilastri sui quali si potrebbe poggiare la nostra economia”, PERO’…
Sì, non lo vedete chiaro e tondo come l’ho scritto io a caratteri cubitali (o non lo sentite nella registrazione del video) ma c’è un “però” sottinteso grande quanto un centro commerciale. C’è, non si sente, ma si arguisce chiaramente dall’espressione sindacale.
Infatti, oltre al condizionale “si potrebbe”, il sindaco Montagna subito afferma “[ma] io penso che la nostra vocazione, soprattutto nelle nostre zone, oltre che pastorizia [sic] e agricola è turistico-culturale; ormai si è consolidato questo orientamento”. Finalmente è saltato fuori il famoso “volano dello sviluppo” con tante belle “ricadute occupazionali”. Ci voleva tanto?
gen262014
Che dire poi dei mestieri rappresentati nel presepe? Per il mio sindaco alcuni mestieri sono del passato e quindi chiaramente non ritorneranno più.
Ora, io mi chiedo se il mestiere del contadino, quello dellallevatore, e poi ancora lattività del pastore, ma anche quelle del ciabattino, del falegname, del maniscalco, delloste, del lavoratore della terracotta e/o della pietra leccese, del fruttivendolo, del fornaio, del pescivendolo, dellimpagliatore di sedie, e degli altri artigiani (tra laltro quasi tutti raffigurati nel nohano presepe da chi nella sua vita quotidiana svolge tuttora, guarda un po, proprio quel mestiere) siano arti e professioni morte e sepolte, o non invece il vero sistema nervoso della comunità di oggi e di domani.
gen252014
Una delle domande iniziali poste al primo cittadino di Galatina verteva ovviamente su quel bene culturale che è la Masseria Colabaldi.
Orbene, non ci crederete: non appena lintervistatore chiede qualche considerazione in merito allantica masseria, facendo riferimento al fatto che questa fosse lantesignana dei moderni centri commerciali, il sindaco, mettendo subito le mani avanti (evidentemente certe locuzioni come centro commerciale provocano nel soggetto reazioni difensive a prescindere) benché, cè da riconoscere, con un sorriso lenitivo di ogni eventuale forma di scortesia - esclama: Ma questa è polemica!.
E per fortuna che, stavolta, il Nostro ci ha risparmiato laggettivo politica o lo stucchevole termine strumentalizzazione (altrimenti mavrebbe sentito); ma il rischio che abbiamo corso (entrambi) è stato enorme.
gen242014
Lunedì 27 gennaio, con apertura alle h.18,00, tutta la cittadinanza è invitata a Palazzo della Cultura per partecipare alla manifestazione a cura degli studenti delle Scuole Superiori di Galatina che con la guida dell’Assessorato alle Politiche Culturali e il supporto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con i dirigenti, i docenti e rappresentanti d’Istituto, hanno elaborato e condiviso, su idea progettuale del dott. Marcello Costantini, attività che sviluppano tra immagini, parole e musica, tematiche legate alle barbarie odierne.
Una iniziativa congiunta, che vuole andare oltre l’aspetto meramente commemorativo della Memoria dell’Olocausto e del Ricordo delle Vittime delle Foibe.
Per questo è stato tracciato un percorso di ATTRAVERSAMENTO del Palazzo della Cultura con ingresso da via Alighieri e, attraverso Biblioteca e Museo, uscita in via Cafaro dalla scalinata d’accesso al primo piano del Museo, come metafora del passaggio tra la BARBARIE PASSATA e le BARBARIE ODIERNE.
Quattro i temi proposti: SHOAH a cura del Liceo Scientifico, FEMMINICIDIO a cura del Liceo Classico, Artistico, Scienze Umane, MAFIA a cura dell’Istituto Tecnico, EMIGRAZIONE/IMMIGRAZIONE a cura dell’ I.I.S.S. Falcone e Borsellino.
gen242014
Forse non si usa commentare o chiosare un’intervista gentilmente concessa da un sindaco, o forse semplicemente non fa parte del bon-ton del bravo giornalista scendiletto. Ma io ho sempre pensato (e detto) di non essere né l’uno né l’altro. Cioè né giornalista né scendiletto, ma un cittadino qualunque che crede sia giusto e pio dire la propria, cercando di non formulare mai giudizi sulle persone (come potrei trovare la pagliuzza nell’occhio dell’altro quando temo di avere una trave nel mio?), ma certamente non sospendendo pareri o opinioni in merito a certe esternazioni, decisioni o comportamenti, frutto di convinzioni bislacche (che sto cercando di combattere ormai da tanto tempo, non dandomi mai per vinto).
Sta di fatto che, incredibile ma vero, il 6 gennaio scorso ho avuto modo di intervistare in fretta e in furia il mio sindaco, il dott. Mimino Montagna, all’uscita dalla Masseria Colabaldi.
gen222014
Una domenica mattina come tante.