Di Antonio Mellone (del 19/05/2023 @ 08:18:43, in Comunicato Stampa, linkato 352 volte)

Un’assenza diventa desiderio, poi idea, successivamente volontà, quindi incontro di uomini (di buona volontà) che si capiscono al volo.

La volontà, attingendo alla bella notizia di venti secoli fa, si traduce in due disegni: che alfine si fondono in uno.

L’uomo con lo scalpello in mano e l’arte in testa trova un masso di pietra antica  piovuto da chissà dove: concepisce acqua corrente e due cugini da raggiungere all’interno della materia dura.   

Picchia sul masso, ruota intorno, martella, scalpella. Frantumi di roccia ai suoi piedi e polvere di Salento sulla barba.

È finalmente Battesimo di pietra, nuova pagina di storia patria.

Mel

 
Di Redazione (del 19/05/2023 @ 07:55:02, in Comunicato Stampa, linkato 294 volte)

I nostri giovani alunni nei nomi di Beccarisi Mattia, Masciullo Sebastiano, e Torretti Francesco hanno partecipato rispettivamente alla Finale Nazionale Giochi Matematici del Mediterraneo e della Bocconi classificandosi al 14esimo, 24esimo su 102 partecipanti a Palermo e 27esimo posto su 1700 partecipanti a Milano!

Orgogliosi di queste giovani menti che si sono impegnate inseguendo con caparbietà e raggiungendo, con un ottimo risultato, l'obiettivo.

Dimostrazione questa che la voglia di imparare, di studiare, di crescere, di credere in qualcosa, sia capace di diventare carburante per raggiungere la meta.

È questa la gioventù che ci piace, che ci fa pensare che ancora tanto è possibile.

Grazie alle professoresse per aver affiancato questi ragazzi, dimostrando ancora una volta quanto importante sia il ruolo dell'insegnante che sceglie di dedicare e di investire nella preparazione, nella cultura, nella formazione.

Queste le dichiarazioni dei nostri studenti “a caldo”…

“Potreste pensare che io, avendo già partecipato ai GMM, non fossi ansioso o preoccupato, ma non è così. Anzi, tutto il contrario. Forse perché l’anno scorso si giocava in casa, ma sta il fatto che ero davvero in uno stato di inquietudine, mescolato a tanto senso di incapacità. Per fortuna, io e Mattia abbiamo fatto una discreta figura, ma io sono rimasto leggermente deluso. Questo perché, anche se ero a conoscenza di non poter arrivare primo, perché il primo classificato aveva consegnato per primo ed aveva risposto a tutto correttamente, ho fatto degli errori decisamente evitabili. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto”, Masciullo Sebastiano.

 
Di Redazione (del 19/05/2023 @ 07:54:34, in Comunicato Stampa, linkato 378 volte)

La relazione della Corte dei Conti inerente al secondo semestre del 2022 evidenzia un netto miglioramento della gestione finanziaria del Comune di Galatina.
Una buona notizia per l’Ente che prosegue il processo del Piano di Riequilibrio, avviato nel 2016.

In particolare, nella relazione inviata, la Corte dei Conti afferma che: “Nonostante l’aumento generalizzato causato dagli eventi politici internazionali ed economici, l’Ente ha realizzato risparmi di spesa relativamente alle utenze per effetto delle misure di razionalizzazione adottate”.

Soddisfatto il Consigliere Comunale con delega al Bilancio, Angelo Sambati, che parla di: “Una gestione oculata da parte del Comune di Galatina. Già nella relazione inerente al primo semestre 2022, si evidenziava un parere favorevole della gestione finanziaria, anche grazie al buon operato della scorsa Amministrazione Comunale.
In questa ultima relazione relativa al secondo semestre 2022, la Corte dei Conti evidenzia un netto miglioramento rispetto ai precedenti.
Certamente - continua Sambati - il Piano di riequilibrio per noi rappresenta un punto fondamentale dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vergine. Nonostante la crisi energetica, che ha messo in seria difficoltà il Comune di Galatina e gran parte delle famiglie e imprese galatinesi, siamo riusciti non solo a raggiungere gli obiettivi prefissati dal piano di riequilibrio finanziario, ma a migliorare ulteriormente i risultati.

 
Di Antonio Mellone (del 17/05/2023 @ 18:43:41, in NohaBlog, linkato 617 volte)

Non soffro affatto di quella tendenza o di quella fisima che il latino rende con la locuzione horror vacui da cui scaturirebbe la tendenza a riempire meticolosamente gli spazi vuoti. Al contrario, per indole e formazione io prediligerei il minimalismo, prima di tutto in casa mia e poi altrove (invero più nell’arredamento d’interni e nel resto delle arti figurative che nella letteratura, atteso il fatto che sovente vengo tacciato di eccessivi ghirigori quando non di divagazioni barocche – tipo queste - prima di centrare l’argomento dei miei, chiamiamoli così, articoli). Ma certi vuoti o certe assenze ti appaiono così irrefutabili che non puoi non interessartene direttamente: dandoti dunque da fare, cercando il meglio possibile su piazza e fuori, senza indugiare nell’illusione che siano i fantomatici “altri” a occuparsene.

Ora, come molte chiese parrocchiali, anche quella del mio paese è dotata di un battistero. Lo trovi appena entri sul lato sinistro della bussola, come vuole la tradizione che lo ha quasi sempre collocato in un luogo distinto dal presbiterio, segno del percorso della iniziazione cristiana che parte appunto dal fonte battesimale per culminare sull’altare dell’Eucarestia.

Il battistero di Noha, settecentesco, di forma esagonale, con vasca sorretta da un piedistallo decorato e chiusa da una cupola poligonale, è finemente scolpito in pietra leccese. Sulla facciata principale, al centro, appena sopra l’oblò circolare con portella in legno intarsiata con croce greca, si può ammirare in bassorilievo la colomba dello Spirito Santo radiante (con raggi a ventaglio indirizzati verso il basso);sul lato opposto è riportato in rilievo un catino dal quale emerge un’elegante brocca dal manico culminante con la testa di un drago; nei restanti quattro frontespizi sono effigiati, sempre a sbalzo, altrettanti volti di putti molto delicati, tutti rispondenti ai canoni della bellezza, vale a dire Claritas, Integritas et Proportio, dunque in netto contrasto con il detto salentino “Diavuli ‘n terra e angeli ‘n cielu”, secondo il quale le sculture in blocchi lapidei locali sarebbero decisamente più apprezzate se ammirate da lontano (“in cielo”) più che da vicino (“in terra”), dove magari gli eventuali difetti della loro manifattura potrebbero risultare più evidenti. Invece no: la raffinata sorgente della cristianità nohana fatta in pethra aurea salentina appare nella sua semplicità come un’opera d’arte di pregevole lavorazione, onde la creatività e l’ingegno non avrebbero potuto fissarsi meglio di così su quei blocchi di pietre antiche e belle.

 
Di Redazione (del 17/05/2023 @ 18:34:57, in Necrologi, linkato 1157 volte)

Serenamente se n’è andato il carissimo Marino Congedo, persona mite, buona, riservata, oltretutto sempre disponibile con noi altri di Noha.it.

Ricordiamo eccome quando avevamo qualcosa da stampare e pubblicare: ci veniva incontro non badando mai al conto economico della sua azienda (di sicuro ci perdeva).

Chi non ricorda L’Osservatore Nohano che ogni mese per cinque anni consecutivi e per un numero di pagine variabile, talvolta superiore a trenta, faceva uscire puntuale dalle sue rotative il Nove del mese, spesso fermandosi in tipografia anche oltre l’orario di lavoro.

E quanti libri, manifesti, opuscoli, volantini, striscioni predisponeva per conto nostro e per la maggior gloria di Noha.

Ci sono persone che non usano mai sbandierare ai quattro venti il bene che fanno senza tregua per la propria comunità: e sono i pochi, e sono i migliori.

Questo era Marino nostro.

Ci stringiamo affettuosamente intorno ai suoi figli e nostri amici, Antonio ed Elisabetta, alla moglie, signora Rita Gabrieli, al genero e al nipotino, e agli altri parenti e amici.

 

Il Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina, invita la comunità alla Presentazione della Riedizione del Testo d’Arte “Gli Affreschi di Galatina”, saggio di storia e filosofia dell'Arte di Antonio Antonaci, già pubblicato nel 1966 dall'Editore Maestri di Milano, arricchito ora dalla iconografia a colori degli Affreschi dopo il restauro degli stessi; la presentazione avverrà

sabato 20 Maggio 2023 alle ore 19.30 presso la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina.

Il volume gode della prefazione della Dott.ssa Antonella Cucciniello, già Dirigente Storica dell'Arte del Ministero della Cultura per l'Italia Meridionale, e attualmente Dirigente Storico dell'Arte del Complesso Monumentale e della Biblioteca dei Girolamini a Napoli.

 
Di Redazione (del 16/05/2023 @ 19:11:02, in Comunicato Stampa, linkato 376 volte)

Nell'ambito della rassegna Primavera della Civetta. Rifiorisce la bellezza dell’arte e della cultura, il Comune di Galatina ha dato il via, ogni Domenica fino al 28 Maggio, a due visite guidate gratuite al fine di dare la possibilità di scoprire la città con percorsi differenziati tra mattina e pomeriggio, sia ai cittadini che ai viaggiatori.

I tour sono condotti da guide esperte ed autorizzate del territorio che permetteranno di scoprire le bellezze artistiche e storiche della città di Galatina, tra cui la magnifica Basilica di Santa Caterina d'Alessandria con il suo stupefacente ciclo di affreschi, gli angoli segreti del centro storico, alcuni percorsi del liberty e non da ultimo il Museo Civico Pietro Cavoti.

Le prossime date da mettere in agenda:

21 Maggio

  • ore 10 Itinerario Classico. Dalla Basilica di Santa Caterina ai palazzi storici e al tarantismo;
  • ore 18 Galatina segreta. Alla scoperta degli angoli nascosti e le antiche corti;

28 Maggio

  • ore 10 Galatina Liberty: Palazzo Bardoscia (casa paterna), Palazzo Baffa e le mura, Teatro Tartaro;
  • ore 18 I segreti dell'arte a Galatina. Dall'arte sacra a quella delle botteghe artigiane;

Per partecipare alle visite guidate è gradita la prenotazione 0836 569984 (ore 9-12 15-17) infopoint.galatina@gmail.com

 

L'Associazione "𝑪𝒊𝒕𝒕𝒂̀ 𝑵𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂” di Galatina organizza per il giorno 21 maggio alle ore 10:00, il terzo dei sette eventi alla scoperta dei paesaggi nostrani, previsto nell’ambito del progetto "𝑾𝒆 𝒂𝒓𝒆 - 𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊𝒗𝒊𝒂𝒎𝒐" Puglia Capitale Sociale 3.0. Questa volta l’evento si terrà a Giurdignano, seguendo il Percorso Megalitico.

Ritrovo previsto in Piazza Municipio alle 9:45 e partenza alle 10:00, esploreremo il Giardino Megalitico d’Italia, facendo un percorso di due ore, nel quale visiteremo il Menhir San Paolo, il Menhir Vicinanze 1 e Vicinanze 2 ed il Dolmen Stabile. Raggiungeremo poi la Cripta di San Salvatore, interamente scavata nella roccia tufacea, ed “Il trappitello del Duca”, un frantoio ipogeo recentemente ristrutturato.

Il più suggestivo tra i Menhir poi, è quello denominato “San Paolo”. Ai suoi piedi, è localizzata una piccola cripta di origine bizantina dove si conserva un affresco che raffigura San Paolo.

Lungo il tragitto saremo accompagnati ancora una volta dalle musiche di Samuel Mele.

Il percorso è ricco di elementi naturalistici, storici ed archeologici, testimonianza unica di un’epoca lontana, ed anche questa volta è gratuito; immancabile la degustazione finale di prodotti tipici locali.

 

Il 14 maggio 2023 è uscito il primo brano del nuovo progetto musicale del giovane cantautore Galatinese Pietro Antonaci, disponibile sul canale Telegram "OutVerse - Pietro Antonaci";

Intitolata "Come Quando Ero Bambino" e realizzata tra ottobre ed aprile 2023, è l'inizio di un nuovo progetto artistico-musicale che vedrà l'uscita, entro il 2025, di tre canzoni che trattano rispettivamente: l'infanzia di un bambino (la fase in cui impara le prime forme di azione e reazione rispetto ad un mondo circostante totalmente nuovo), il distacco dall'identità dei propri genitori...cioè la prima vera autorità con cui quel bambino impara a relazionarsi nel rispetto di entrambi e infine l'anima (nella terza canzone prevista per fine 2024) che tratterà il tema dell'anima appunto intesa come un equilibrio risultante dal dialogo tra cuore, mente e spirito.  

Il progetto è caratterizzato da un tipo di promozione alternativa, basata unicamente su un tipo di condivisione tramite canale Telegram, passaggi in radio locali e  concerti live.

Video e musica si completano nella volontà di raccontare un po' quello che personalmente l'artista ha vissuto e sentito da piccolo, rappresentando attraverso la figura della televisione presente nelle scene, la psiche di quel bambino.

La TV è come se scalciasse, se cercasse di ribellarsi, tanto è che ad un certo punto incomincia anche a fumare per la rabbia di quello che metaforicamente ha visto.

È a quel punto che il protagonista (Pietro) decide di guardare letteralmente dentro la 'televisione' per vedere cos'è che non andasse e si ritrova quindi a rivivere quei momenti passati;

dalle prime recite della scuola materna, al primo concerto a cui ha assistito che ha fatto nascere l'amore per la composizione, fino poi a ricollegarsi con il Pietro bambino grazie al colpo in testa di un pallone da basket da cui viene colpito verso la fine del videoclip. 

Il video, tra effetti speciali e musica rock, si conclude con lui che, tenendo per mano un bambino di luce, si accinge ad entrare in una nuova realtà che verrà spiegata nel prossimo videoclip.

Musica e testo di Pietro Antonaci, un ringraziamento a Marco Parisi per l'aiuto riprese e ad Arena Records di Bologna (lo studio in cui è stata registrata la musica).

Al canale Telegram OutVerse - Pietro Antonaci si può accedere attraverso questo link: 

 

Canto notturno di un pastore ...

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