gen052015
Vi ricordo che il prossimo giovedì 8 gennaio alle ore 19.00, a Noha, presso il Centro Polivalente (ex scuola elementare), in piazza Ciro Menotti, ci sarà un convegno sul nostro stile di vita.
Interverranno il Sociologo e Giornalista, Luigi Russo, il Dr.Giuseppe Serravezza, Oncologo e Presidente della sezione leccese dell'ILTE (Lega Italiana contro la Lotta ai Tumori), Ivano Gioffreda, Presidente dell'Associazione Spazi Popolari. Non è escluso che il nostro stile di vita possa essere la "causa radice" di un gravissimo male che colpisce anche bambini e giovanissimi, il cancro.
Questa volta il Salento (e sopratutto il triangolo Lecce- Sannicola- Maglie) si ritrova ad essere uno dei primi nella graduatoria.
E' molto importante partecipare per ascoltare cosa hanno da dirci i nostri invitati e per porre loro delle domande.
Marcello D'Acquarica
gen042015
Cominciamo a conoscere i partecipanti di questa quinta edizione del presepe vivente di Noha.
gen042015
Spostato al 6 gennaio 2015 alle ore 19.00 presso la Chiesa “San Michele” il concerto di Capodanno a cura del Concerto Bandistico “San Gabriele dell’Addolorata” di Noha.
gen042015
Cominciamo a conoscere i partecipanti di questa quinta edizione del presepe vivente di Noha.
gen032015
Cominciamo a conoscere i partecipanti di questa quinta edizione del presepe vivente di Noha.
gen022015
dic312014
L’altra sera mi chiama Gianni De Ronzi, invero un po’ risentito, no, che dico, risentito è troppo, diciamo un po’ amareggiato: “Ma tu cosa pensi dei miei cento passi? Non hai ancora detto nulla. Perché non parli”.
Glielo dico ora con queste righe, forse perché vado meglio negli scritti che all’orale (o comunque – diciamo così - meno peggio).
I cento passi rievocano la distanza che c’è o c’era tra la villa del boss Tano Badalamenti e la casa di Peppino Impastato, figlio di un mafioso, ma giornalista antimafia, assassinato il 9 maggio 1978, indovinate da chi.
Peppino Impastato nel film dal titolo “I cento passi” (appunto) di Marco Tullio Giordana così urla la sua rabbia: “Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!”.
Sì, “prima di non accorgerci più di niente” abbiamo bisogno di fermarci, riflettere sui cento passi, dei nostri cento passi, e decidere di andare avanti percorrendoli, oppure di bloccarci, ritornare sui nostri passi, fare marcia indietro, o percorrerne altri cento in tutt’altra direzione.
Cento passi è una distanza da mantenere, ampliare o colmare. Mi piace mantenere o ampliare certi intervalli; vorrei colmarne molti di più, compiendo i miei cento passi persino in salita, in strade strette, impervie, accidentate.
dic312014
dic302014
Sempre bella e sempre affascinante la visita al presepe vivente di Noha. Complimenti ancora agli organizzatori per questa lodevole iniziativa. Non stancatevi, cari ragazzi, di proporre e riproporre ancora e sempre il mistero della Nascita di nostro Signore, e giacché ci siete la conoscenza dei beni culturali di Noha.
Avevo seguito da lontano, via internet, la prima edizione del vostro, del nostro presepe vivente, perché mi trovavo in Missione a Rivoli, in provincia di Torino.
Invece nel corso delle altre edizioni ho avuto il piacere di venire apposta da Martina Franca (Ta) - dove attualmente mi trovo per il mio servizio missionario e sacerdotale – a visitare almeno per una sera, anzi di più, a vedere e gustare di persona la natività nohana (oltre che gli ottimi prodotti della nostra terra e della nostra cucina, così bene presentati anche sulle bancarelle appositamente allestite: verdura, formaggi, pucce, pittule, vino…).